"Il
poeta deve essere consapevole dell'ovvia verità che l'arte non migliora mai, anche se il
materiale dell'arte non è mai completamente lo stesso. Dev'essere consapevole che lo
spirito dell'Europa, lo spirito del suo paese (e ben presto egli deve imparare che tale
spirito è molto più importante del suo, individuale) è in continuo movimento, ma che
tale movimento è fatto in modo che nulla viene abbandonato en route, che né Shakespeare
né Omero e neppure i graffiti degli artisti del periodo Magdaleniano vanno mai in
pensione. Tale movimento, chiamiamolo processo verso una maggiore complessità...." Tradizione e talento individuale T.S. Eliot (Il Bosco Sacro)
Questo forum di discussione nasce allo scopo di stimolare una nuova impostazione nella
teoria della letteratura, della ricerca sociale e scientifica e dell'educazione in
generale. Facendo seguito ai principi espressi via via nel nostro sito, nelle nostre opere
e sintetizzati nella pagina dedicata alla nostra filosofia
intendiamo perciò coinvolgere con questa iniziativa un numero di scrittori, docenti,
intellettuali, scienziati, artisti ed operatori del sociale che moderati da alcuni autori che già collaborano con il Daimon Club daranno vita
ad una raccolta di scritti, prodotti in proprio o selezionati da altre fonti, i quali a
loro volta verranno messi a disposizione di tutti nel nostro sito ed infine pubblicati in
un libro che verrà prodotto e distribuito dalla nostra associazione e da altre
organizzazioni che avranno collaborato al progetto.
Il forum sarà assolutamente libero e non vi sarà alcuna
forma di censura, perciò tutti gli interventi saranno ben accolti, compreso quelli più
feroci e critici nei confronti della situazione attuale del mondo delle lettere,
dell'educazione e dell'informazione in generale. Al limite verranno poi limitati
all'interno del nostro libro, e questo solo per motivi di spazio. Contemporaneamente gli
autori che vorranno rendersi disponibili per un ciclo di conferenze nelle scuole e nelle
varie istituzioni culturali, oppure dare il loro contributo a riunioni online sulla
materia, saranno inseriti in un gruppo di lavoro che si preoccuperà di mettere a
disposizione la propria esperienza per dei seminari sulla creatività letteraria, e per
dei corsi di scrittura, di teatro o di giornalismo. Il tutto verrà chiaramente
organizzato dalla nostra associazione in collaborazione con altre realtà che già operano
attivamente su Internet e sul territorio.
Un forum che terrà senza dubbio in primo piano l'idea che la vera filosofia deve essere
pragmatica, pratica, educativa, deve insomma favorie la diffusione dell'educazione e
dell'uguaglianza, come sosteneva Fichte nella missione del dotto; deve quindi essere
disponibile al dialogo, al confronto e deve dare a tutti i mezzi per esprimersi, non come
succede ora dove a parlare e a scrivere sono sempre quelli, sui giornali, nelle case
editrici, nelle università, nelle conferenze, nelle consulenze, in televisione. E via
dicendo.
Infatti come ci ha ben insegnato Wittgenstein la filosofia non ha un valore in se, ma il
suo valore va dimostrato applicandola, ossia facendo della "buona filosofia" e
divenendo effettivamente un uomo migliore. In questo risiede il vero valore della morale e
dell'etica dialettica e filosofica. Come Wittgenstein ha appunto delineato nel suo
Tractatus, un testo che mira soprattutto alla determinazione delle condizioni di
sensatezza del linguaggio in generale. Quella sensatezza che non sembra per niente essere
donata ai nostri filosofi più alla moda, che fanno di tutto proprio per non consentire
quella pluralità di discorso e di pensiero che dovrebbe invece essere alla base dei loro
insegnamenti.
Come potrete vedere anche dalla nota su questa pagina sono
stati creati anche dei gruppi di discussione su Yahoo Italia allo scopo di coinvolgere e
di raggiungere sempre più persone che potrebbero essere interessate a collaborare o anche
soltanto a leggere i nostri testi.
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Per far capire a tutti la valenza di questa
iniziativa e gli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere con essa voglio subito
mettere in chiaro che per noi il termine letteratura significa comunicazione, studio,
riflessione, impegno, critica e arte allo stesso tempo, e che in senso lato concide con la
vita stessa dell'umanità. E' letteratura la religione, la scienza, l'umorismo,
l'informazione giornalistica, la sperimentazione più avanzata, l'impegno sociale dei
volontari, il lavoro quotidiano che viene svolto nelle scuole e nelle università e le
discussioni che avvengono negli ambienti di lavoro e nei locali pubblici. Tutto quanto
viene detto è letteratura, basta che venga scritto e organizzato da qualche parte e
raggiunga attraverso la sua diffusione il pubblico dei lettori. Cosa sia la letteratura,
il perché della letteratura, le sue funzioni e le sue potenzialità, nonché i metodi che
possono consentire di diffondere il sapere a tutti i livelli sono solo alcuni degli
argomenti che tratteremo in modo aperto, esplicito e soprattutto pragmatico. Non vogliamo
infatti raccogliere un'insieme di testi di critica letteraria o di astrusa teoria della
letteratura, come se ne possono leggere su alcuni libri, in genere scritti da nevrotici ed
inconsapevoli studiosi, che in genere della letteratura e della vita più in generale non
hanno capito niente.
Noi vogliamo invece raccogliere delle riflessioni, degli spunti, delle indicazioni, delle
critiche ed anche dei testi più enigmatici e metaforici che riguardino in senso lato
l'arte della comunicazione e dell'informazione in generale, vogliamo poi divulgarli e
prendere inoltre delle iniziative pratiche affinché il tutto possa servire concretamente
da stimolo per il miglioramento della nostra esistenza e del nostro impegno quotidiano
nelle nostre attività.
Troppo volte infatti anche chi si occupa di insegnamento, di informazione, di ricerca o di
arte in generale non riesce a comunicare a fondo i suoi pensieri e le sue idee, e in ogni
caso non riesce a modificare in senso pratico la realtà che ci circonda.
Per questo motivo noi invitiamo tutti a partecipare e ad esprimere le proprie opinioni, in
termini critici, chiari e propositivi, dal politico, al professore universitario, dal
volontario di un'associazione al medico specialista, dal giornalista al lavoratore comune,
tenendo però sempre presente che vogliamo rendere un servizio alla letteratura e al
racconto della nostra umana esperienza, senza avere alcuna intenzione di trarre da questo
lavoro alcun profitto materiale o alcuna forma di riconoscimento istituzionale o peggio
ancora narcisistico.
Ricordo infine che i messaggi, le comunicazioni ed i vari articoli potranno essere
pubblicati nel nostro sito direttamente e in automatico e gli stessi verranno poi
pubblicati anche nei gruppi di discussione che creeremo in seguito su Yahoo, viceversa si
potrà sempre usare il nostro indirizzo di posta elettronica.
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