Benvenuti nella pagina dell'educational
policy della nostra associazione. E giusto per entrare subito nel merito della nostra
comunicazione veniamo al punto fondamentale della questione. Per la nostra associazione
infatti il mondo dell'educazione è fondamentale per l'umanità ed il benessere del nostro
pianeta, ma purtroppo i governanti e le grandi multinazionali del potere non sembrano
pensarla allo stesso modo. Per diffondere l'educazione infatti bisogna anche diffondere un
certo benessere in tutte le parti del globo e allo stato attuale non mi sembra che tutti
gli abitanti del pianeta vivano poi così serenamente. Proprio per questo motivo la nostra
associazione vuole fare da stimolo e da punto di collegamento tra il mondo della scuola,
quello delle istituzioni, quello delle associazioni no-profit e quello del business,
appunto perché noi intendiamo perseguire un'arte per il progresso e non semplicemente
l'arte per l'arte.
Fatta questa breve
premessa vediamo come intendiamo agire su internet e sul teritorio. Ormai anche le scuole
stanno costituendo reti di reti, si stanno alleando tra loro e cercano di migliorare la
loro comunicazione con il territorio e le isituzioni, ma siamo solo all'inizio! Ecco
allora che il Daimon Club si propone di agire come stimolatore di proposte e catalizzatore
di eventi tra i vari mondi e proprio perché la sua natura è quella di un'associazione
surrealista non si priverà anche in questo caso di usare uno stiòe un po' polemico e a
tratti provocatorio. Noi vogliamo mettere in comune la conoscenza, e perciò anche i mezzi
per perseguirla e diffonderla, quindi diffonderemo idee ed iniziative per avvicinarsi
sempre di più a questo scopo.
Per tale motivo dopo aver organizzato mostre, eventi e
messo in rete moltissimo materiale contatteremo tutte le scuole e le università d'Italia
e cercheremo di coinvolgere i loro dirigenti, i loro insegnanti, ma soprattutto i loro
studenti in azioni culturali di vario tipo, in particolar modo sulla grande rete. Devo
aggiungere poi che esistono già grandi realtà soprattutto in internet, e vi sono dei
siti molto ben fatti e pieni di materiale, ma questo non basta infatti è la mentalità di
fondo che deve migliorare. E' poi scontato dire che tutte quelle istituzioni educative e
culturali e tutti i vari docenti che collaboreranno con noi troveranno nella nostra
associazione un sicuro e competente punto di riferimento e di promozione nazionale ed
internazionale.
Da questa pagina dunque, come del resto dalla pagina
dell'educazione del Daimon Link, e del resto un po' da tutte le pagine del Daimon Club gli
studenti ed i loro insegnati potranno trovare materiale spunti per costruire nuove
esperienze e nuovi percorsi di studio, di ricerca e perché no di divertimento. Ovviamente
come associaione noi daremo poi la massima visibilità e promuoveremo tutte quelle scuole
che accetteranno di condividere con noi dei progetti e dei percorsi tematici di sicuro
interesse per tutti.
Questa sezione dunque in futuro sarà destinata ad
ampliarsi proprio perché qui raccolgieremo via via sempre nuovi progetti e nuove
iniziative, segnalandoli di volta in volta a tutte le scuole. Per il momento quindi non mi
resta che invitarvi ad accogliere i primi due grandi progetti che vi proponiamo. Se poi
non li troverete validi allora non mi resta per il momento che consigliarvi di vistare le
altre sezioni del nostro club e soprattutto la pagina dell'educazione, oppure di cogliere
al volo anche la possibilità di scrivere le vostre esperienze, segnalazioni, critiche,
curiosità o riflessioni nel nostro forum! Per ora ho
finito il mio intervento e vi lascio ad alcuni progetti che sottopongo alla vostra
attenzione.
Daimon
E-Books Directory is a free web resource which contains links to free
downloadable e-books, publishers, authors, technical papers, documents, as
well as user contributed content, articles, reviews and comments. Daimon
E-Books Directory is a service to students, researchers and e-book lovers.
Against Intellectual Monopoly
Michele Boldrin and David K. Levine
CHI FA CULTURA A TITOLO
GRATUITO?
docenti, studenti, studiosi, autodidatti,
casalinghe, disoccupati, collezionisti, fotografi e disegnatori amatoriali,
ecc. (può darsi che me ne sia dimenticato qualcuno).
Insomma tutti i liberi cittadini che in tutte le parti del mondo stanno
arricchendo la rete di contenuti liberi e intenzionalmente condivisibili.
Forse dovrebbe essere la SIAE a far mettere sottochiave le opere degli
artisti che intende tutelare e permetterne l'accesso tramite password e a
pagamento. A quel punto nessuno degli artisti beneficerebbe più di tutta la
pubblicità gratuita che la rete potrebbe dispensare loro attraverso la
pubblicazione del/la loro nome, immagine, video, audio... Evidentemente il
libero web fa comodo alla SIAE!
Fatto curioso: spesso mi giungono delle richieste di pubblicazione sul mio
sito web, da parte di gruppi editoriali di rilevanza nazionale, di
recensioni di libri scolastici e di romanzi realizzati da autori
SIAE-dipendenti. Quando li informo che la pubblicità si deve pagare per
finanziare parte del nostro lavoro volontario, spariscono come un fulmine...
Circa dieci anni fa mi ritrovai a discutere con il responsabile di una
notissima casa editrice di libri scolastici sull'idea di un prodotto
editoriale accessibile a tutti (libri di testo, romanzi di autori affermati
ed emergenti, ecc.) e che, soprattutto, costasse poco. Mi guardò stralunato
dicendomi che quando quelle cose sarebbero entrate nella sua casa editrice,
lui sarebbe andato via dalla porta...
Risultato: lui siede ancora su quella poltrona (anche grazie all'esistenza
dell'assurda adozione obbligatoria dei libri di testo), i libri, i cd, i dvd
costano più di prima e in più dobbiamo pagare degli invisibili balzelli che
vanno a finire nelle tasche della SIAE. Anche per quello che non leggiamo.
Le case editrici, i gruppi editoriali e moltissimi enti inutili vengono
finanziati con i soldi delle nostre imposte e delle nostre tasse; la RAI
prende i nostri soldi per fare dei programmi spazzatura e poi, se li
vogliamo rivedere, li dobbiamo acquistare. Così li paghiamo due volte (se
non di più).
Spazzatura sono anche i progetti di lettura dei quotidiani a scuola: molta
carta straccia e trash-informazione che sottraggono soldi alla scuola
istituzionale indebolendola sempre di più senza... contribuire
ad "aprire" la mente alle giovani generazioni.
Proposta: boicottiamo la SIAE non solo per le immonde richieste fatte al web
scolastico nazionale ma soprattutto perché vuole continuare a speculare
sulla cultura ad uso e/o di produzione dei privati cittadini che, grazie
alla condivisione delle reti e dei computers, sta (fortunatamente) crescendo
a vista d'occhio.
Boicottiamo le case editrici e le major discografiche per il prezzo
esagerato dei libri e dei prodotti multimediali.
Partecipiamo attivamente a rendere più libero il web incoraggiando i nostri
studenti e i nostri colleghi più o meno giovani a pubblicare e a condividere
le proprie idee e conoscenze attraverso la rete (esistono migliaia di
progetti liberi che lo permettono).
Pubblichiamo i nostri appunti e mettiamoli a disposizione dei nostri e di
altri studenti e ricordiamoci che la prepotenza di pochi loschi individui si
consolida laddove le maglie del tessuto sociale sono sfilacciate.
Davide Suraci
www.territorioscuola.it
FORUM ANTI COPYRIGHT SULLA CULTURA
MOSTRA SU AUSCHWITZ
Cari visitatori, benvenuti nella prima grande mostra online del Daimon
Art, voluta e realizzata dal Daimon Club, da Carl William Brown e realizzata con il supporto ed il
materiale fotografico di David
Cirese, un fotografo di Roma, professore all'Istituto Superiore di Fotografia della
stessa città, e Webmaster di Netart. Il tema di questa
mostra è di sicuro interesse per tutti, a partire dal mondo dell'educazione per arrivare
a quello della politica e dell'amministrazione, passando per la realtà dell'industria per
approdare a quella dell'arte e della letteratura.
Ho scelto questo argomento per realizzare la prima mostra online del club perché da
sempre ho scritto contro il potere e l'autorità della stupidità e ricordandomi la
passione con la quale la mia professoressa di italiano delle medie mi spiegò la
resistenza e la drammaticità dell'olocausto, quando in rete ho visto le fotografie di
David Cirese su Auschwitz, ho capito che avrei dovuto realizzare qualcosa e contribuire
così al preservamento della memoria e alla divulgazione di una sacrosanta informazione
storica.
Alle fotografie ho poi aggiunto dei testi e dei links
a risorse in rete sull'argomento ed un questionario
che ho trovato sempre in internet e che mostra come le scuole possono utilizzare
l'argomento e quindi tutto questo materiale a fini didattici per approfondire il discorso,
realizzare a loro volta presentazioni in loco o magari creare ipertesti o cd rom
multimediali arricchendoli con delle ricerche e con del materiale inerente alla propria
storia locale.
Il tutto rientra perfettamente in quel Progetto di Storia del Novecento istituito dal
ministero della pubblica istruzione (Direttiva Ministeriale nov. '97) e che ne prevede
l'uso didattico per la promozione del senso storico attraverso la storia locale e la
memoria della shoà. Sperando dunque, in qualità di docente, di aver fatto una cosa utile
sia per il mondo dell'istruzione, sia per il mondo dell'arte, vi saluto calorosamente
invitandovi a riflettere e ad approfondire o ampliare questa iniziativa, parlandone magari
anche con i vostri amici e con i vostri colleghi, o segnalandomi altri links o lavori
analoghi.
Un altro progetto che la Daimon Library sottopone alle
scuole è quello inerente alla diffusione e alla pratica della letteratura aforistica. Il
nostro club, fondato appunto da Carl William Brown che da
solo ha scritto circa 8.000 aforismi ha messo in linea nella sezione degli aforismi della Daimon Library circa 15.000 aforismi divisi per
autore e per argomento, dei quali molti sono anche in inglese, inoltre ha fornito i links
necessari per raggiungere altri siti che forniscono aforismi e citazioni, tra questi
spicca appunto quello di Cyber Nation, alleato del Daimon Club,
che sulle sue pagine offre più di 12.000 aforismi online ed anche un programma gratuito
scaricabile che contiene ben 43.000 aforismi, che costituisce un vero gioiello per
l'insegnamento della lingua inglese nel nostro paese. Nel nostro sito abbiamo poi
inserito anche molte poesie e parecchi estratti di opere famose
di diversi autori di tutti i tempi, e questo in linea con la nuova metodologia della
didattica breve che da anni si va affermando nelle nostre scuole. Da ricordare anche
che sempre nel sito troverete ben più di 5.000 links a libri online scaricabili
gratuitamente e anche una sezione per i nuovi autori, per la
quale potete eventualmente segnalarci anche scrittori di vostra conoscenza.
Contro_gli_abusi_siae_del_copyright.htm
Materiali contro l'abuso nel rivendicare i diritti d'autore (copyright) da
parte della SIAE;
petizione
"NO
COPYRIGHT" su formazione, insegnamento e cultura senza fini di
lucro. Casi vari, perizie tecniche, analisi della legge sul 22/4/1941
e successive, riflessioni giuridiche, culturali, filosofiche ed economiche
per contrastare questa legge antiquata che mina gravemente il diritto alla
diffusione libera del sapere, della cultura, della conoscenza e che al tempo
stesso mira a lasciare i cittadini nell'ignoranza più totale e si accanisce
contro quei poveri intellettuali che con grande fatica ed impegno cercano di
divulgare e di diffondere una certa sensibilità artistica, letteraria e
sociale, ovvero che cercano in pratica di migliorare la sensibilità etica ed
estetica di tutta l'umanità del nostro pianeta. Inoltre la mancanza di una
legislazione come il "Fair Use" statunitense e la rigidità del nostro
sistema blocca la creatività e la crescita dei siti culturali italiani e
quindi al tempo stesso inibisce la promozione del nostro territorio, del
nostro genio, delle nostre imprese e allontana i navigatori stranieri e
locali dalla nostra realtà, la qual cosa costituisce un danno per tutto il
paese.
Alcuni siti in cui reperire materiale giuridico, consigli, testi, e
approfondire la filosofia e la letteratura contro gli abusi del copyright e
a favore di una diffusione libera della cultura e dell'arte che persegue
l'etica della conoscenza e del miglioramento della specie.
http://www.antiarte.it/eugius/sentenza_anticopyright.htm,
www.consulentelegaleinformatico.it,
www.consulentelegaleprivacy.it ,
http://www.copyleft-italia.it/
.

GUARDA LE NOSTRE PRESENTAZIONI
DIDATTICHE IN FLASH E PPT

Un'altro progetto che il nostro club sottopone a tutte le
scuole è quello per la formazione di reti di scuole, di circuiti di istituti sul web, che
collaborino, comunichino e al tempo stesso si promuovano diffondendo così la cultura del
proprio territorio e della propria nazione nel mondo. Anche questa iniziativa tiene conto
dei vari progetti nazionali ed europei organizzati dal
ministero per l'innovazione didattica e organizzativa delle nuove scuole
dell'autonomia. Tra questi citiamo per esempio quello denominato SET, per l'educazione
scientifico tecnologica, l'AUTOSAT, per la formazione a distanza, e poi ancora altri
progetti tipo l'ALEF della regione Lombardia
per documentare la scuola e ancora quello europeo chiamato SOCRATES che ne raggruppa poi
altri. Bene tutti questi progetti ormai prevedono l'uso estensivo del computer e
l'utilizzo dell'informatica, di internet, e degli ipertesti per diffondere una nuova
cultura del fare e dell'apprendere, che va sempre più verso un'idea di permanent
education, nella quale l'e-learning giocherà ovviamente una parte insostituibile. Il
nostro intento quindi è quello di stimolare vari istituti a lavorare in questo senso,
raccogliendo poi tutte le varie iniziative e le varie reti di scuole in una pagina
dedicata appunto alle loro esperienze. Prevedo in ogni caso che il tutto probabilmente
verrà inserito nelle pagine dedicate all'educazione della Daimon
Guide. Ma si può pensare anche a qualcosa di diverso.
SOSTIENI E DIFFONDI I PROGETTI DEL DAIMON CLUB
Un progetto che riguarda l'educazione e in particolar
modo la lingua inglese, l'informatica, il pensiero creativo, la didattica breve e la
letteratura aforistica. Per quanto riguarda la diffusione, lo sviluppo ed il potenziamento
della conoscenza dell'inglese nel nostro paese a livelli sempre più qualitativi si deve
considerare in primo luogo che una delle principali azioni da compiere per raggiungere
tale obiettivo sarebbe quello di potenziare, incrementare e favorire le lezioni di tale
lingua nelle scuole di ogni ordine e grado del nostro paese, incentivando lo studio e la
conversazione in inglese anche in mondo informale, ludico e creativo, avvalendosi al tempo
stesso delle nuove tecnologie e di internet in primo luogo. E' infatti ormai risaputo che
l'inglese è la lingua universale della ricerca scientifica, delle comunicazioni,
dell'industria, del commercio e dei convegni internazionali. Tale esigenza è ormai una
necessità per gli individui che operano ai massimi livelli delle varie professioni, ma a
lungo andare diventerà un'utilissima opportunità anche per tutti i cittadini in senso
lato, infatti poter accedere alla marea di informazioni in tutti i settori dello scibile
umano che oggi è disponibile in inglese su Internet non potrà che far aumentare la
capacità critica e conoscitiva di tutti, inoltre in una società sempre più globale e
multietnica, la conoscenza profonda della lingua inglese ed il suo uso darebbero molte
più possibilità alla nostra cultura di competere con lo strapotere delle altre. Noi dal
canto nostro abbiamo sempre cercato di operare in questo senso, infatti sia a livello
professionale sia a livello di comunicazione la lingua inglese ed i links al mondo
anglofono sono sempre stati segnalati ed evidenziati; ne è una testimonianza di ciò la
struttura stessa del nostro sito e delle informazioni in esso contenute. (Si vedano per
esempio le nostre news dal mondo in Inglese). Per
quanto riguarda invece l'informatica, il pensiero creativo, la didattica breve e la
letteratura aforistica rimandiamo i lettori alla nostra Daimon Library
e al sito del nostro Carl William Brown, nonché in
generale a tutto il sito del Daimon Club e soprattutto agli
altri nostri progetti di natura nazionale ed
internazionale, che hanno tutti una forte valenza umanitaria ed educativa.
Un progetto interessante e che dovrebbe prendere spunto
da quello più ambizioso del Massachusetts Institute of Technology, sarebbe quello di
mettere On line nei siti dei vari istituti scolastici ed universitari tutti i lavori degli
studenti, mi riferisco alle varie tesi e tesine, e a tutto il materiale didattico usato
dai docenti e dagli allievi. Il Mit, infatti, ha scelto la strada della free education e
un anno dopo aver lanciato in via sperimentale i suoi corsi gratuiti online ha reso
disponibili sul sito http://ocw.mit.edu/index.htm/
tutti i materiali di più di cinquecento corsi, trasformando l'esperimento in un
progetto molto ampio che tende a rivoluzionare il modo in cui le università scambiano tra
loro le informazioni e il modo in cui gli studenti possono usufruire dei corsi.
Lo scopo immediato del progetto OpenCourseWare è quello di mettere a diposizione di
studenti e insegnanti di tutto il pianeta materiali che altrimenti sarebbero stati
accessibili solo in loco, allargando la base della conoscenza online. "La vera
speranza è quella di vedere molti altri inaugurare altri simili corsi aperti: se questo
accadesse la gente in tutto il mondo avrebbe la possibilità di accedere alle riserve
della conoscenza delle maggiori istituzioni planetarie" ha affermato John Paul Potts,
portavoce del progetto. L'iniziativa ha già riscosso un grande successo e sono arrivati
più di diecimila e-mail da persone che hanno usato i materiali messi a disposizione.
Attualmente il Mit offre ai suoi studenti circa 2000 corsi, online ne sono arrivati per
ora circa 500, ma l'istituzione bostoniana pensa di poter completare l'intera offerta
entro il 2007. Oltre ai materiali dei corsi, il Mit ha reso disponibili sul sito anche
alcuni test, esami e una serie di progetti completi realizzati dagli studenti.
"La cosa fondamentale è che i direttori dell' OpenCourseWare sperano di poter essere
il motore di un grande cambiamento" dice Potts, "soprattutto nel modo in cui la
gente pensa all'educazione. È importante che l'accesso alla conoscenza non sia limitato
da quanti soldi hai o dal luogo dove il destino ti ha fatto nascere".
Come sottolinea Paul Festa su www.news.com, il progetto,
gratuito per gli utenti, è costato al Mit diversi milioni di dollari, cinque e mezzo per
la precisione, e l'università americana è alla ricerca di altri 20 milioni per
finanziare la seconda parte dell'iniziativa. Molti sono stati i problemi che i
responsabili del Mit hanno dovuto risolvere per mettere in piedi questo progetto di studio
open source, soprattutto quelli legati al diritto d'autore che, per natura non è aperto
all'uso libero e gratuito.
"Siamo solo all'inizio di una stagione nuova", ha detto Potts. E speriamo che
abbia davvero ragione. Per ora all'appello del Mit ha risposto una sola università,
quella di Ho Chi Minh City in Vietnam, che si è ispirata all'OpenCourseWare per
realizzare il Fullbright Economics Teaching Program www.fetp.edu.vn/fet-pocw.htm .
P.S. Per le nostre scuole e le nostre
università questo modo di operare e di diffondere la conoscenza risulterebbe
molto vantaggioso e potrebbe al tempo stesso coinvolgere aziende ed
istituzioni private e pubbliche che sponsorizzando i vari progetti
potrebbero così ottenere una buona pubblicità in campo nazionale ed
internazionale. Il tutto ovviamente gioverebbe al nostro territorio, sia per
quanto riguarda le risorse umane, sia per quelle imprenditoriali e
turistiche.
Un progetto di divulgazione culturale ad ampio raggio che miri a migliorare
la comunicazione interpersonale tra i docenti e tra gli stessi insegnanti e
gli studenti, anche perché in molti non hanno ancora capito che la pedagogia
è sostanzialmente relazione, amore, incontro, amicizia, creatività,
sperimentazione e scambio di esperienze, mentre nelle nostre scuole, che
dovrebbero essere luoghi di crescita e di confronto, troppo spesso regnano
invece ancora, in modo assoluto ed incontrastato, l'incomunicabilità, la
diffidenza, l'incomprensione, l'indifferenza, l'ignoranza, il conformismo
intellettuale ed il servilismo burocratico più ottuso e deleterio. Sempre
nell'ottica di favorire la conoscenza della realtà che ci circonda, la
consapevolezza delle problematiche che ci assillano e favorire una piena
realizzazione degli studenti e pure dei professori, con un occhio di
riguardo ai loro desideri più sinceri, consci ed inconsci, verranno
intraprese azioni per favorire il lavoro di gruppo, la discussione
dialettica, la diffusione di un metodo didattico eclettico e democratico
soprattutto attraverso la trattazione di tematiche sino ad ora fortemente
trascurate come nel clamoroso caso dell'educazione sessuale. Favorendo sia
l'educazione all'affettività, sia l'informazione sulla tutela della salute
sessuale che, come ci insegna l'Organizzazione Mondiale della Sanità sin dal
gennaio del 2002, risulta essere uno stato di benessere fisico, emotivo,
mentale e sociale correlato alla sessualità; e non è pertanto la mera
assenza di malattia, di disfunzione o infermità. La salute sessuale richiede
un approccio positivo e rispettoso nei confronti della sessualità e dei
rapporti sessuali, così come la possibilità di vivere esperienze che danno
piacere e che siano scevre da rischi, libere da coercizione, discriminazione
e violenza, per questo saranno affrontate, da varie prospettive culturali,
anche problematiche spesso snobbate come la prostituzione o peggio ancora
evitate e derise come l'omosessualità. Per favorire questo nostro progetto
faremo riferimento ai vari progetti scolastici di educazione alla salute
attivati da vari istituti e ai numerosi siti di informazione sessuale
presenti in internet, nonché ad associazioni per la tutela ed il diritto
alla salute sessuale presenti sul nostro territorio, vedi ad esempio
l'organizzazione AIDASS. E per
finire un consiglio a tutti i personaggi un po' troppo ristretti di mente che
rendono talvolta così misero il mondo della scuola, genitori non esclusi;
ricordatevi il profondo motto di Terenzio, ovvero: "Homo
sum: humani nihil a me alienum puto" (Heaut.v.77), ovviamente prima di poterlo interpretare nel
migliore dei modi dovrete necessariamente diventare più umani, ma provateci,
forse non è un'impresa impossibile, infatti l’"humanitas" terenziana non è
solo la semplice traduzione del termine greco filantropia, non è solo
interesse per l'altro, ma è anzi una più profonda apertura verso i propri
simili, nella coscienza della comune natura umana. E qui ancora una volta,
già dall'antichità, appare la necessità della comunicazione intesa come il
valore più alto della cultura, che viene a modificare una situazione
iniziale di incomunicabilità e che serve a far riflettere, a spiegare, a
mettere in comune, a conoscere, a migliorarsi. Inoltre anche i più bigotti e
chiusi di mente dovrebbero rincuorarsi sapendo che questo aforisma, citato
pure da Cicerone e da Seneca, piacque molto anche ai Padri della Chiesa
(Ambrogio, Agostino), che videro in esso esaltata la fratellanza di tutti
gli uomini.
Per il momento questo è tutto, ma prima di lasciarvi vi
invito a collaborare con noi per far crescere da una parte la vostra scuola e dall'altra
la presenza della cultura italiana nel mondo. Noi non faremo altro che cercare di
catalizzare il processo e questo sarà soprattutto possibile se gli studenti diventeranno
i veri protagonisti di tutte le nostre attività. In ogni caso per critiche, suggerimenti,
informazioni o segnalazioni varie vi esorto scriverci o a mandare degli interventi nei
nostri forum. (Molto interessanti sono quello sulla Teoria
della Letteratura e la Creatività in Genere e quello complementare di Lotta e Ricerca contro la Stupidità) A proposito, un'altro
progetto interessante sarebbe quello di creare un forum unico e libero per tutti i docenti
della provincia di Brescia. Si potrebbe fare agevolmente ed in forma del tutto gratuita.
Come si fa, semplice, guardate il nostro forum e tutto vi
risulterà chiaro.
SOSTIENI E DIFFONDI I PROGETTI DEL DAIMON CLUB
UN ESEMPIO PRATICO delle grandi potenzialità della rete e della condivisione delle
informazioni è costituito dalla prima fase di un ambizioso progetto che prevede
l'allestimento di una rete di computer che gestisca una mole gigantesca di dati. La rete,
battezzata the Grid, è stata allestita dai laboratory del Cern di Ginevra per sfruttare
la potenza di calcolo dei computer di 12 paesi. Lo scopo del progetto è la gestione dei
dati di un esperimento sull'inizio dell'universo. Secondo gli scienziati del Cern, il Grid
potrebbe consentire a chiunque l'accesso ad un'enorme potenza di calcolo dal proprio
desktop. L'idea alla base della tecnologia Grid, è il collegamento dei computer in tutto
il mondo attraverso internet, in modo da creare una nuova generazione di macchine
superpotenti. La rete si rende necessaria in quanto alcuni problemi scientifici sono
ingestibili da un'unica macchina, per quanto potente. La rete del Cern verrà inizialmente
utilizzate per gestire i terabyte di dati generati da un nuovo acceleratore di particelle
chiamato Large Hadron Collider (LHC). Il Large Hadron Collider verificherà la teoria sul
Big Bang facendo scontrare i protoni fra di loro con la massima potenza. È stato
calcolato che i dati ottenuti dall'esperimento riempirebbero 20 milioni di CD all'anno e
ci vorrebbero 70.000 computer per analizzarli. Grazie al progetto LHC Computing Grid, gli
scienziati potranno accedere a risorse informatiche di tutto il mondo come se stessero
lavorano sulla propria macchina. La prima fase del progetto riguarda le risorse di calcolo
di istituti di ricerca di 12 paesi, ovvero Gran Bretagna, Stati Uniti, Svizzera,
Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Giappone, Russia, Spagna e Taiwan.
N.B. Lo stesso progetto di
condivisione del sapere e di potenza di calcolo si potrebbe applicare anche ad altre
ricerche, soprattutto nel campo medico, biologico e farmaceutico. Certo, in primo luogo ci
deve essere la volontà politica, economica ed intellettuale di sconfiggere i mali che
ancora mettono a dura prova gli abitanti di questo strano pianeta !!!
FORUM ANTI COPYRIGHT SULLA CULTURA
METTERE A DISPOSIZIONE DI TUTTI IL SAPERE
www.wikipedia.org
Progetto molto interessante fondato da un americano, Jimmy Wales che ha
immaginato un sito dove chiunque potesse aggiungere voci, esporre la propria conoscenza, e
preparare testi enciclopedici condividendo il proprio sapere gratuitamente con gli altri.
II progetto della Wikipedia è stato lanciato nel 2001 in inglese da Larry Sanger, Ben
Kovitz e Jimmy Wales che, forti del sostegno tecnologico di bomis.com, che ha messo a
disposizione suoi server, hanno iniziato la loro avventura. "II mio sogno, ha detto
Wales, "è quello di rendere disponibile a tutti un'enciclopedia gratuita,
costantemente aggiornata, da chiunque. Così ogni giorno migliaia di persone mettono a
disposizione le proprie conoscenze realizzando schede che arricchiscono Wikipedia (dalla
parola hawaiana wiki, che vuol dire "superveloce"). Quasi un intento analogo è
portato avanti dal sito www.archive.org
CONDIVIDERE IL SAPERE ED IL DIVERTIMENTO
www.emule-project.net
Cos'è eMule? All'alba del 13 Maggio 2002 un tizio chiamato Merkur era insoddisfatto del
client eDonkey2000 originale ed era convinto che avrebbe potuto fare meglio. Così fece.
Radunò altri sviluppatori attorno a se e nacque il progetto eMule. Il loro scopo era di
rimettere il client nella strada dove prima eDonkey è stato famoso, aggiungendo
tonnellate di nuove caratteristiche e un'interfaccia grafica piacevole. Loro non potevano
immaginare che impatto avrebbe avuto questa decisione... Al giorno d'oggi, eMule è uno
dei più grandi e affidabili peer-to-peer client di file sharing in tutto il mondo. Grazie
alla sua politica di open source molti sviluppatori possono contribuire al progetto,
costruendo il network sempre più efficente con ogni uscita.
L'INARRESTABILE MARCIA DI
GOOGLE
Accanto all'ormai famosissimo
Google Map, è nato anche
Google Patents che ha messo in
linea tutti i brevetti americani, e ancora Google Print, che poi è diventato
Google Book Search il motore di
ricerca che indicizza testi digitalizzati, sia coperti da copyright, sia di
libero dominio, e che promette di creare una piattaforma che sarà per
l'editoria digitale ciò che Itunes è ora per la musica. Presto offrirà
e-books interi a pagamento.
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