PARAPSICOLOGIA
La parapsicologia è ancora
tra le discipline di studio più discusse e controverse e vi è una tendenza assai forte,
nell'opinione pubblica e tra gli intellettuali da due soldi, a confonderla con
l'occultismo, lo spiritismo, la magia e le varie altre attività mantiche. Noi qui però
non vogliamo difendere la parapsicologia, che come dice il termine stesso si situa vicino
alla psicologia, ma vogliamo solo mettere in risalto un certo tipo di approccio culturale
al fenomeno. Già Andre Bréton e i surrealisti avevano scoperto le vaste potenzialità
del sogno, della fantasia, della letteratura e dei fenomeni inconsci, automatici,
istintivi, paranormali e magici, ma in fondo non facevano che ristabilire tra i vari
elementi un nesso antico quanto l'uomo. Senza ora risalire alla mitologia, vorrei
solo soffermarmi sul legame che può esistere tra il linguaggio, l'invenzione, la
fantasia, la vita, il sogno, i desideri, il nostro passato, la nostra cultura, la nostra
storia ed il nostro presente che si accinge a dirigersi nel futuro. Il fatto paranormale
è di per se stesso un fatto normale che ha, come motivazione profonda, la comunicazione
da un essere umano ad un altro essere umano, o meglio ancora tra il passato degli esseri
umani ed il loro presente, allo scopo di interpretare e prevedere una possibile forma di
futuro. I fatti paranormali di cui si occupa la parapsicologia si manifestano
essenzialmente in due forme: PSI-Cognitivo (intellettuale) che è relativa alla percezione
dell'essere o del divenire degli eventi; PSI-Cinetico (fisico) che è relativo all'azione
sulla materia. Per i neofiti voglio precisare che il
termine PSI deriva dalla XX lettera dell'alfabeto greco antico ed è la lettera con cui
inizia la parola "psyké", ovvero psiche, ed è usato come equivalente di
paranormale. Noi ci occupiamo solo dei fenomeni riguardanti il primo tipo, anche perché
quelli della seconda categoria non sono propriamente oggetto delle nostre ricerche e poi
anche perché in definitiva non sono che una conseguente derivazione dei fenomeni del
primo tipo. I fenomeni PSI cognitivi riguardano l'essere degli eventi, cioè quello che
avviene al limkte estremo dei nostri sensi. Riguardano la comunicazione nel tempo e nello
spazio tramite le vie dell'inconscio di quanto è accaduto, accade o accadrà nella
realtà. Abbiamo così i fenomeni di telepatia, di chiaroveggenza e di precognizione. E
questi sono propriamente gli ambiti di cui ci occupiamo e vi spiego subito perché. Noi non siamo altro che medium, mezzi che
vivono in contatto con il passato, con la nostra storia, con la letteratura, con i
defunti, con gli amici che non tradiscono, come li chiamava il Carducci, e per questo,
così come tutti i veri poeti, i veri folli e i veri maghi siamo riusciti a sviluppare una
sensibilità profonda ed una vasta conoscenza della nostra realtà e dei suoi misteri, ed
è quindi solo per questo che riusciamo ad interpretare o a prevedere quanto può accadere
in via del tutto probabilistica e geniale, vale a dire seguendo il nostro spirito guida,
in pratica il nostro intelletto che ci rende in grado di sviluppare la nostra
medianità. CERCA IN TUTTO IL SITO DAIMON MAGICK Join on Facebook Join on Twitter Copyleft © 1997-2020 www.daimon.org |