NOTIZIE  DELLA PAGINA 7

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61)  Incidenti stradali 62)  Violenze sui minori           
63)  Scuola violenta 64)  La corruzione in Italia
65)  Fuori dalle carceri 66)  Droga di stato
67)  I giovani e il sesso 68)  The British Library
69)  I Bilanci del Crimine 70)  I Nuovi Poveri

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61) INCIDENTI STRADALI

In Italia, nel 1997, ci sono stati 176.080 incidenti stradali, la maggioranza dei quali avvengono nelle aree urbane. A Milano nello stesso anno sono stati 21.112 con ben 13.703 feriti, vale a dire il 10% di tutti gli incidenti italiani.  Le cause principali di questi incidenti sono state la guida distratta (12,5%), seguita dall'eccesso di velocità (10,8%). Il picco di incidenti si raggiunge alle 6 del pomeriggio, anche se la maggior pericolosità si raggiunge invece tra le 4 e le 6 del mattino, mentre quella minima tra le 8 e le 13.  Il giorno più rischioso risulta poi essere il sabato e la fascia di età più coinvolta va dai 16 ai 30 anni. Nel 1995 per fare un esempio sono morte sulle strade d'Italia ben 6.262 persone, mentre ben 256.161 sono state ferite. Le cause più frequenti, oltre quelle sopracitate, sono il procedere contromano, il procedere senza mantenere le distanze di sicurezza, e non rispettare il segnale di dare precedenza, oltre il classico difetto di non fermarsi allo stop o al semaforo rosso. Meditate dunque e prudenza!   INDICE


62) VIOLENZE SUI MINORI

Sono sempre più numerose le violenze sui bambini e sugli adolescenti, sia per opera di adulti, sia per opera degli stessi appartenenti al gruppo di giovani. Ma vediamo alcuni dati statistici: in Italia ogni giorno 1 bambino subisce violenza sessuale, 4-5 sono vittime di infortuni sul lavoro, 1 si suicida, 3 tentano di farlo, 5-6 sono le denunce di scomparsa, 37.000 passano la loro giornata in istituto, 1 su 30 dedica parte della sua giornata al lavoro, 1 su 100 sotto i 14 anni lavora a tempo pieno, 8 i casi di maltrattamento denunciati all'autorità giudiziaria, 54 abbandonano la scuola (8 durante le elementari, 46 durante le medie), 91 i bambini che vengono denunciati alle procure minorili, 34 quelli stranieri. Il 41% dei bambini della scuola elementare e il 26% della scuola media dicono di subire prepotenze da parte dei loro coetanei. Il 14,2% infatti dice di subire minacce, il 22,4% subisce addirittura ferite fisiche, vi è poi il 28,7% che è sottoposto a calunnie, il 49,6% viene offeso attaverso parolacce e al 7,9% vengono sottratti oggetti vari. Il fondatore del telefono azzurro, E. Caffo, conferma amaramente i dati e da la colpa oltre che alla famiglia anche alla mancanza di educazione sessuale nella scuola. INDICE 


63) SCUOLA VIOLENTA

A Créteil , nella periferia parigina,  la scuola media Pasteur è stata chiusa con quattro giorni di anticipo sul calendario per protesta a causa del dilagare della violenza nell'istituto. Nell'ultima settimana infatti sono stati aggrediti persino un professore ed una bidella. Il caso comunque non è una sporadica eccezione, anzi la violenza nelle scuole francesi ed anche americane è in continuo aumento. La bidella di 25 anni è stata aggredita da un centinaio di allievi e un ragazzo esterno alla scuola le ha persino lanciato del gas lacrimogeno negli occhi. E qualche giorno prima un insegnante era stato malmenato. In questa scuola ci sono circa 900 alunni e solo nove bidelli. per questo le lezioni sono state sospese e vi è stata la richiesta ufficiale di iscrivere la scuola tra quelle denominate "difficili".  Le violenze nella scuola hanno comunque raggiunto livelli impressionanti, in tre anni infatti le aggressioni contro il personale docente sono salite del 35% e quelle contro il personale non docente del 41%. Accanto a ciò bisogna ricordare che i ragazzi coinvolti in atti delinquenziali tra il 1993 e il 1996 sono cresciuti del 61,93%. E nel 1997 quasi un delinquente su cinque aveva meno di 18 anni.   INDICE


64)  LA CORRUZIONE IN ITALIA

Robert Klitgard, studioso americano della corruzione e consulente di più di venti governi per questo problema, afferma che la corruzione si combatte con i controlli che evidentemente costano. Oltre un certo limite dunque la società spenderebbe di più controllando il fenomeno che non tollerandolo. La guardia di finanza in Italia ha effettuato nel 1997  ben  378 controlli ed ha riscontrato 378 gravi illeciti, con violazioni sostanziali della legge. Nel 1997 inoltre sono stati scovati ben 3.731 evasori totali e ben 29.000 miliardi di imponibile non dichiarato. Dicono però che le cose stanno migliorando. Nel frattempo l'Istituto della Trasparenza di Berlino ha redatto per una trentina di paesi  la classifica della trasparenza appunto, esprimendo al tempo stesso un voto per le varie nazioni. L'Italia si è classificata al ventottesimo posto con un bel 5,03 davanti solo a Taiwan (5,02) e alla Malaysia (5,01) e dietro ai Paesi Scandinavi, tutti in testa del resto, e dietro a tutte le altre nazioni del mondo industrializzato e non presenti nella graduatoria, come ad esempio il Cile, la Polonia, il Portogallo, l'Irlanda, ecc. ecc. INDICE


65) FUORI DALLE CARCERI

Il nuovo provvedimento è stato proposto da un deputato di sinistra (Saraceni) e di uno di destra (Simeone), arresti domiciliari e affidamento ai servizi sociali le pene alternative, (vedi anche notizia 57). Ma vediamo alcuni numeri: i detenuti in Italia al 31 maggio del 1998 sono 51.139, la capienza massima delle carceri è però di 35.000 persone, i tossicodipendenti sono circa 15.000, gi extracomunitari sono 10.000, le donne 2.082 ed i bambini presenti 56. I detenuti puniti per reati fino a tre anni sono 10.000. Le presenze in carcere nell'ultimo anno sono state 137.276 e 5.766 le persone entrate in carcere nei primi 4 mesi del 98 per scontare condanne definitive fino a 3 anni di pena.  In pratica un totale di 17.208 detenuti potrebbero usufruire della legge Simeone-Saraceni. Nel frattempo si pensa sia al braccialetto elettronico per sorvegliare i detenuti in libertà sia a futuribili chip da innestare sotto la pelle. In Francia il braccialetto è stato introdotto l'anno scorso e può essere applicato a pene leggere e su base volontaria.  La criminlità urbana è comunque in aumento, le rapine per esempio dagli anni 1984-86 agli anni 94-96 sono passate a Roma da 6.816 a 7.272, a Milano da 6.740 a 8.857, a Napoli da 14.683 a 16.237, a Palermo da 7.899 a 8.451, lo stesso aumento è stato registrato per i furti, a Roma da 411.444 a 485.761, a MIlano da 363.227 a 507.690, a Napoli da 167.486 a 233.723, a Palermo da 100.563 a 103.641; ed il commercio di stupefacenti che ha registrato incrementi ancora maggiori, a Roma da 4.474 a 11.946, a Milano da 4.468 a 8.514, a Napoli da 1.055 a 7.849, a palermo da 368 a 2.005. Lo stesso vale per Torino e altre città.    INDICE


66) DROGA DI STATO

In Olanda la prima legge sul consumo di droga è del 1928. Dal '76 i limiti sulla vendita e il consumo perosnale sono di 30 grammi, e vengono abbassati a 5 nel '95. Il possesso di stupefacenti per uso personale oltre il limite viene punito fino a tre mesi di carcere, fino ad un anno per le droghe pesanti, sono comunque tollerati il possesso di un grammo di ero o di coca. Il traffico di droga viene invece punito fino a 4 anni per le droghe leggere e fibno a 12 per quelle pesanti. I ragazzi che fumano hashish o marijuana sono passati dal 3% dell'88 all'11% del '97. I consumatori di ecstasy sono più che raddoppiati dal 92, mentre sono in calo i coffeshop, passati da 1.201 1.019 nel 97. In Svizzera i tossicodipendenti hanno avuto per anni a disposizione delle zone libere dove potersi drogare in tutta tranquillità, come ad esempio il parco "Platzspitz" o il quartiere "Letten", smantellati nel 95. Si è passati poi al piano di distribuzione controllata, in questo caso i tossicodipendenti devono accettare il programma di riduzione e stabilizzazione del consumo. dal 97 le sigarette all'eroina sono state sostituite con pastiglie. In Italia c'è la distribuzione controllata del metadone, chi ne fa uso poi si droga comunque, sia di ero che di coca, in llinea di massima e così, vi sono poi le eccezioni. Ora anche la Germania, con i suoi capi della polizia, i suoi ministri, i sindaci e i vari partiti vogliono sperimentare il modello svizzero. Anche l'ordine dei medici sostiene che è giunta l'ora di sperimentare altre strade, anche perché la repressione si è rivelata una soluzione sbagliata.  INDICE


67) I GIOVANI E IL SESSO

Un sondaggio del Cnr rivela che gli under 30 non temono l'aids, sono un po' confusionari e hanno la tendenza a voler rimanere bambini a lungo. Il campione era costituito da 1250 persone dai 18 ai 30 anni sparse su tutto il territorio nazionale. Il 50% del campione ha avuto almeno un'esperienza ad elevato rischio di contrarre l'aids. La maggior parte dei giovani afferma poi di non aver avuto esperienze affettive significative e allo stesso tempo sale la percentuale dei giovani che a circa 30 anni vivono ancora con i genitori. Le prime informazioni sul sesso continuano ad averle per il 55% dagli amici, e solo il 15% dai genitori ed il 9% dalla scuola. Il 54,5% ritiene ormai inadeguati tutti i vecchi tabù tradizionali, i moderati invece sono circa il 33,2% e il 12,3% ha atteggiamenti critici nei confronti dell'omosessualità e della promiscuità sessuale. In Italia a 16 anni solo 10 maschi e 4 femmine su 100 avevano avuto un rapporto sessuale completo, contro i 21 maschi e 10 femmine della Francia, i 23 e le 10 della Gran Bretagna, i 41 e le 20 degli Stati Uniti. ben il 60% ha avuto il primo rapporto con una persona che conosceva pochissimo, vale a dire senza un serio coinvolgimento affettivo. Solo l'1,4% poi dice di aver avuto il primo rapporto con una prostituta. Il sesso senza affetto è praticato più dai maschi, 47%, che non dalle femmine, 15%. La maggior parte continua poi a considerare il condom negativamente dal punto di vista del piacere.   INDICE


68)  THE BRITISH LIBRARY

La British Library ha uno staff di 2.400 persone e si occupa di una vasta attività di distribuzione e conservazione di libri, giornali, manoscritti, stampe varie, registrazioni musicali, ecc. ecc. La biblioteca si presenta come un insieme di edifici a "L" e il deposito dei libri arriva ad una quota di 23 metri sotto il livello del terreno e contiene ben 342 km. di scaffali per la sola sezione umanistica. La nuova biblioteca del British Museum è stata inaugurata quest'anno a ben 36 anni dal primo progetto. La collezione della King's Library (venduta alla Nazione da GiorgioIII) è invece collocata nei sei piani della torre ed è visibile come un vero e proprio santuario. La celebre Reading Room resterà comunque intatta sempre presso il British Museum. Un'altra opera invidiabile è la Bibliothéque Nationale de Paris, mentre per opere meno impressionanti, ci si può tranquillamente fermare in Italia, dove lo stato non sembra poi così interessato all'educazione e alle biblioteche.  INDICE


69) I BILANCI DEL CRIMINE

Certamente non è sempre vero che il crimine non paga, o che paga ma è difficile, anchense indubbiamente non è del tutto facile. In ogni caso il giro di affari è enorme e gli addetti del settore guadagnano sicuramente di più degli altri lavoratori. Vediamo per esempio il bilancio mensile di una banda. I dati che riportiamo sono in dollari. Prima gli incassi: vendita di droga=53.000; contributi=9.600; pizzo da protezione5.800, in Totale 68.400. Ora le spese, escluso i salari: acquisto droga=11.900; royalty alla holding=6.000; mercenari=1.200; funerali e buonuscite=1.100; armi=1.800; feste, tangenti, avvocati=3.200, in Totale 25.200. Per le paghe possiamo indicativamente dire che il salario per ogni addetto si aggira sui 470 dollari, ed il profitto netto di un boss attorno ai 10.900 dollari. Ma qui da noi in realtà sono tutti boss, specialmente quelli che si occupano della cosa pubblica, oh pardon, scusate della cosa nostra, o forse faremmo meglio a dire delle cose ormai diventate loro.   INDICE


70) I NUOVI POVERI

Mentre le borse di tutto il mondo continuano allegramente a giocare sull'altalena e i ricchi azionisti in genere non fanno altro che aumentare le loro proprietà, crescono invece i nuovi poveri, soprattutto tra i dipendenti, ma vediamo alcuni dati. In primo luogo le famiglie giovani sono più colpite dei pensionati. I nuclei indigenti in Italia sono saliti nel '97 a 166.000 e in un anno la percentuale di quanti vivono al di sotto della soglia passa dal 10,3 all'11,2. I tre quarti di questi sono purtroppo al sud. Vediamo dove cresce la povertà. Riportiamo l'incidenza in valori assoluti e in %. I lavoratori dipendenti passano da 616.000 (8,4) nel '96 a 698.000(9,7) nel '97; i lavoratori autonomi invece passano da 233.000(6,2) nel '96 a 216.000(5,9) nel '97. Le famiglie povere sono dislocate per il 18,1% al nord e per il 71,8% al sud. La percentuale totale delle famiglie povere è passata dal 10,3% del '96, all'11,2% del '97. I nuovi poveri sono dunque svariati milioni, mentre i disoccupati solo in Europa sono la bellezza  di una quarantina di milioni. E i prezzi? ovviamente continuano a salire!  INDICE

 

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