FOTOSINTESI E STUPIDITA' Un po' di tempo fa avevo appena coniato uno dei miei soliti aforismi che recitava più o meno così: "Per aiutare i poveri, i barboni e i pensionati il nuovo governo unitamente al ministero per la ricerca scientifica e alle maggiori universita' del paese stava elaborando un metodo assolutamente rivoluzionario che, se portato a termine, avrebbe consentito, dietro il rilascio di un particolare bonus, di nutrirsi sfruttando la ben nota fotosintesi clorofilliana." quando per ironia della sorte o della stupidità lessi un articolo che parlava proprio di questo argomento. Non si trattava però di ricerche scientifiche, ma dell'alimentazione pranica. Ora voi direte, ma questo articolo dovrebbe andare nel forum della stupidità, e io non potrei darvi torto, ma poiché a ben guardare tutti gli scritti andrebbero messi là, e duqnue negli altri luoghi non resterebbe poi gran che, allora ho deciso di metterlo qui, nel forum globale. Per ritornare ora al nostro argomento dovete sapere che in questo articolo parlava una donna che non si nutre da quattro anni, vale a dire l'australiana Jasmuheen che si nutre appunto di luce e quindi ovviamente non mangia, cioè non assume cibo. Ma sentiamo come si esprime la bella e bionda Jasmuheen:" La pratica che consente al mio corpo di essere alimentato dalla luce è basata sulla utilizzazione di energia fotonica, che sostenta mediante un processo simile alla fotosintesi. Piuttosto che assumere energia dal sole, come fanno le piante, abbiamo sviluppato la capacità di assorbire la forza vitale universale, detta energia "chi", immettendola direttamente nelle nostre cellule. Ciò si verifica una volta ottenuto il dominio dell mente, allorché volontà e aspettativa permettono l'utilizzazione della legge universale della risonanza, e della legge di attrazione, per la quale il simile attrae il simile. La mia aspettativa che le forze praniche mi alimentino e mi sostentino fa sì che ciò accada realmente". E poi continua spiegando che questo prodigio è abbastanza diffuso tra gli yogi indiani e tra gli immortalisti d'occidente. Praticamente gli unici ostacoli al processo sarebbero costituiti dalle limitazioni imposte dalle proprie convinzioni. Basterebbe inoltre saper programmare il nostro organismo in modo tale da far si che possa assorbire le nergie praniche ed il gioco è fatto. Il vero scopo dell'intero processo non è però come tutti penserebbero quello di risparmiare sulla spesa, ma di riaggiungere al contrario l'immortalità e di sconfiggere dunque l'invecchiamento prima e la morte poi. Ed è sion troppo chiaro che per l'australiana che ormai sa dominare la propria degenerazione cellulare questo è un gioco da ragazzi. Jasmuheen è dal 1993 che pratica questo tipo di alimenatzione, da quando cioè illuminata da una guida interiore decise di astenersi dal mangiare e dal bere per sette giorni, di bere solo acqua nella seconda settimana e di rimanere a totale riposo nella terza. Dopo questa iniziazione rinunciò completamente e senza sforzo al cibo. Per concludere bisogna dire che l'asceta australiana fonda la sua teoria sulle conoscenze tantriche e sulla tradizione teosofica-evoluzionista, in base alla quale l'esistenza corporea costituisce una semplice fase di passaggio verso forme di vita elevate. Ora dopo tutto questo bel discorso posso quindi terminare la storiella con una semplice morale e cioè che ancora una volta l'intuizione originaria dell'artista è stata superata dalla pratica mistico ascetica, ma in ogni caso conserva tuttavia una certa validità la sua denuncia alquanto terrena dell'umana, religiosa, giornalistica e pranica stupidità. Indice generale GLI SCHERZI DELL'AMORE Per mesi avevano lanciato su Internet
via posta elettronica messaggi porno infamanti nei confronti di una ragazza di 26 anni che
lavorava come tecnico in una società di consulenze informatiche. Ma non solo, anche il
cellullare della giovane donna continuava a squillare ed erano sempre le solite richieste
di sesso sfrenato e rapporti molto particolari. Il responsabile di tutto il trambusto era
uno studente della Bocconi che con un amico aveva ideato il tutto per vendicarsi del fatto
di essere stato rifiutato proprio dalla ragazza in questione. La storia è finita nelle
mani della polizia che dopo mesi di ricerche ed intercettazioni previste dalla legge del
1993 è riusicta a mettere le mani sui pirati dell'amore che ora devono fare i conti con
una serie di denunce che riguardano sia i reati informatici e sia persino una tentata
violenza carnale. Un breve amore finito male dunque e il conseguente tentativo di
vendetta. La storia potrebbe finire qui se il fatto non richiamasse alla memoria degli
altri avvenimenti ben più gravi e dolorosi. Per vedere di cosa si tratta dobbiamo però
spostarci a Dhaka, la capitale del Bangladesh. Anche qui vi sono delle vittime di atroci
vendette e sono sempre giovani ragazze, una volta bellissime. Poi le cose hanno preso una
piega insolita e drammatica, e tutto è sempre partito da amori rifiutati, negati. In
pratica è accaduto questo: le giovani ragazze sono state bruciate in volto con dell'acido
solforico e a compiere l'orribile delitto sono stati proprio gli stupidi fidanzati
respinti, che hanno risposto in questo modo barbaro e infelice alle grazie negate delle
loro ipotetiche amanti. Devo dire che leggendo i racconti di queste giovani disgraziate
sono rimasto veramente sconvolto perché non pensavo che si potessero verficare delle
azioni così infernali, ma ho scoperto che là sono frequentissime. Il governo del
paese ha fatto una legge che prevede l'ergastolo e anche la pena di morte per chi getta
acido solforico a una donna, ma nessun uomo è stato finora condannato. Dicono che i
colpevoli pagano e corrompono sia la polizia sia i giudici e tornano quindi in libertà. I
casi sono stati così numerosi che si sono persino organizzati degli istituti dove queste
ragazze vengono assistite e di seguito riporto un indirizzo nel caso qualcuno volesse
aiutarle, infatti queste giovani avrebbero bisogno di seri interventi di chirurgia
plastica, visto che hanno il volto completamente sfigurato dalle ustioni dell'acido:
Naripokkho House, 51 Road 9 A. Dhanmondi R.A. Dhaka 1209, Bangladesh Tel.
880-2-819917 Fax 880-2-816148 E-mail covenor@naripkho.pradeshta-net ; per dare
un'idea del fenomeno basta dire che le donne sfregiate sarebbero state 47 nel 1996, 130
nel 1997 e quest'anno sarebbero già 78; c'è inoltre da aggiungere che in questo paese
sono migliaia anche i casi di giovanissime o giovanissimi che vengono rapiti, picchiati e
stuprati per essere avviati alla prostituzione o allo schiavismo, per non dire ovviamente
al macello per un drammatico e ricco traffico di organi, cosa del resto assai frequente.
Non sono in pochi infatti in quei paesi a vendersi magari un rene per poter comprare un
televisore o un frigorifero e mantenere per un po' anche la famiglia. Sembrano cose
irreali, ma sono invece la pura e triste realtà! L' ATTACCO AI SERVER DI BILL Riportiamo di seguito una lettera apparsa su Computer Valley e scritta da un
certo Francesco d'Elia nella quale si evidenzia in maniera del tutto logica quale
sia il vero intento dello zio Bill Gates: "La guerra dei browsers è in realtà la
guerra dei servers, l'avversario di Bill Gates non è Netscape ma UNIX e tutti i suoi
derivati, la libertà di scrivere software e distribuirlo, la libertà di un sistema che
consente l'accesso a tutti, senza distinzione di piattaforma quanto di sesso o religione.
Il grande Bill vuole controllare il commercio elettronico e l'informazione in rete
prendendo il monopolio del lato server veicolato dal cavallo di Troia Explorer. (Tra le
altre cose la Microsoft ha dovuto pagare ben 5 milioni di dollari alla piccola casa di
software che aveva registrato per prima il marchio di Internet Explorer). Tutti i
fornitori di informazioni e gestori di sistemi online saranno costretti a passare da Linux
o DSD-UNIX (sistemi operativi freeware) a Windows Nt, per essere ancora costretti ad
utilizzare Merchant Server, SQL Server, Internet Information Server e quanto altro la
Microsoft sta partorendo per soppiantare applicazioni che oggi sono per lo più freeware.
Naturalmente chi opera dovrà riqualificarsi con i costosissimi corsi Microsoft. |
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