ONDA
Calma, allegra, tumultuosa,
assomiglia all'umore dell'uomo.
L'eterno frangersi sul bagnasciuga
o sullo scoglio irto a cavo,
ci riporta al pensiero, che si destreggia
tra mille difficoltà della vita,
nascoste a impercettibili.
Senza accorgercene,
seguiamo con l'occhio
quei movimenti dell'onda,
percossa a abbattuta,
come la nostra breve esistenza.
SABBIA
Disteso in un letto di sabbia
conto i granelli,
e con essi il tempo che non passa mai.
Non sono forse gli stessi
che dalla clessidra scorrono frenetici
assillandoci del tempo perduto?
Ahime!
Che la vita dell'anima
sia simile a quell'immensa distesa di sabbia,
e l'altra, a questa,
che li filtra, contando i secondi
che ci conducono all'eternità?
Mistero o semplici sensazioni!
TRAMONTO ESTIVO
Quel sole,
accecante e radioso,
ora mostra dimesso il suo volto,
e non più misterioso e lontano
si lascia ammirare indifeso.
Prossimo all'orizzonte,
scende sullo specchio d'acqua
tiepido a sereno,
e con la sua lute
compenetra di sé ogni cosa.
La natura guarda incantata quel volto,
prima di cadere in letargo,
e l'uomo, sorpreso, libera gli occhi
percependo la sua stanchezza
nelle sue tenui sfumature arancione.
Inesorabile a lento,
si perde dietro quegli spazi infiniti,
al riparo dall'oscurità delle tenebre,
lasciando nel mare
il suo ultimo messaggio di luce.
Nota dell'editore: le poesie sopra riportate sono tratte dal libro: Pensieri in
Libertà Edizioni Del Grifo, Lecce 1991
|