Qualsiasi prodotto del disgusto
suscettibile di trasformarsi in negazione della famiglia è DADA; protesta a
suon di pugni di tutto il proprio essere teso nell'azione distruttiva: DADA;
presa di coscienza di tutti i mezzi repressi fin'ora dal senso pudibondo del
comodo compromesso e della buona educazione: DADA; abolizione della logica;
belletto degli impotenti della creazione: DADA; di ogni gerarchia ed
equazione sociale di valori stabiliti dai servi che bazzicano tra noi: DADA;
ogni oggetto, tutti gli oggetti, i sentimenti e il buoi, le apparizioni e lo
scontro inequivocabile delle linee parallele sono armi per la lotta: DADA;
abolizione della memoria: DADA; abolizione dell'archeologia: DADA;
abolizione dei profeti: DADA; abolizione del futuro: DADA; fede assoluta
irrefutabile in ogni Dio che sia il prodotto immediato della spontaneità:
DADA."
Tristan Tzara
Ognuno fa la sua arte alla sua maniera, o conoscendo la gioia del salire in
frecce verso astrali riposi o quella del discendere nelle miniere dove
germogliano fiori di cadaveri e di fertili spasimi. Stalattiti: cercarle
dovunque, nelle mangiatoie allargate dal dolore, con gli occhi bianchi come
le lepri degli angeli.
Tristan Tzara
Prendete un giornale. Prendete le forbici. Scegliete nel giornale un
articolo della lunghezza che desiderate per la vostra poesia. Ritagliate
l'articolo. Ritagliate poi accuratamente ognuna delle parole che compongono
l'articolo e mettetele in un sacco. Agitate delicatamente. Tirate poi fuori
un ritaglio dopo l'altro disponendoli nell'ordine in cui sono usciti dal
sacco. Copiate scrupolosamente. La poesia vi somiglierà. Ed eccovi divenuto
uno scrittore infinitamente originale e di squisita sensibilità, benché
incompresa dal volgo.
Tristan Tzara
Per lanciare un manifesto bisogna volere: A, B, C, scagliare invettive
contro 1, 2, 3, eccitarsi e aguzzare le ali per conquistare e diffonder
grandi e piccole a, b, c, firmare, gridare, bestemmiare, imprimere alla
propria prosa l'accento dell'ovvietà assoluta, irrifiutabile, dimostrare il
proprio non-plus-ultra e sostenere che la novità somiglia alla vita tanto
quanto l'ultima apparizione di una cocotte dimostri l'essenza di Dio.
Tristan Tzara
La magia d'una parola — DADÀ — che ha aperto ai giornalisti le porte di un
mondo insospettato, non ha per noi la minima importanza.
Tristan Tzara
Abbiamo bisogno di opere forti, dirette e imcomprese, una volta per tutte.
La logica è una complicazione. La logica è sempre falsa.
Tristan Tzara
Così nacque DADA da un bisogno d'indipendenza. Quelli che dipendono da noi
restano liberi. Noi non ci basiamo su nessuna teoria. Ne abbiamo abbastanza
delle accademie cubiste e futuriste: laboratori di idee formali: Forse che
l'arte si fa per soldi e per lisciare il pelo dei nostri cari borghesi? Le
rime hanno il suono delle monete. Il ritmo segue e il ritmo della pancia
vista di profilo.
Tristan Tzara
L'arte è una cosa privata. L'artista lo fa per se stesso. L'artista, il
poeta, apprezza il veleno della massa che si condensa nel caporeparto di
questa industria. E' felice quando si sente ingiuriato: una prova della sua
incoerenza.
Tristan Tzara
Un quadro è l'arte di fare incontrare due linee, parallele per constatazione
geometrica, su una tela, davanti ai nostri occhi, secondo la realtà di un
mondo basato su altre condizioni e possibilità. Questo mondo non è
specificato, nè definito nell'opera, appartiene alle sue innumerevoli
variazioni allo spettatore.
Tristan Tzara
Tutti gli uomini gridano: c'è un gran lavoro distruttivo, negativo da
compiere: spazzare, pulire. Senza scopo nè progetto alcuno, senza
organizzazione: la follia indomabile, la decomposizione.
Tristan Tzara
Tutti i gruppi di artisti sono finiti in banca, cavalcando differenti
comete. Una porta aperta ha la possibilità di crogiolarsi nel caldo dei
cuscini e nel cibo.
Tristan Tzara
L'opera d'arte non deve rappresentare la bellezza che è morta. Un'opera
d'arte non è mai bella per decreto legge, obiettivamente, all'unanimità.
Tristan Tzara
Come si può far ordine nel caos di questa informa entità infinitamente
variabile: l'uomo?
Tristan Tzara
Qualunque opera pittorica o plastica è inutile; che almeno sia un mostro
capace di spaventare gli spiriti servili, e non la decorazione sdolcinata
dei refettori degli animali travestiti da uomini, illustrazioni della
squallida favola dell'umanità.
Tristan Tzara
La critica è inutile, non può esistere che soggettivamente, ciascuno la sua,
e senza alcun carattere di universalità.
Tristan Tzara
DADA non significa nulla.
Tristan Tzara
DADA,DADA, DADA, urlio di colori increspati, incontro di tutti i contrari e
di tutte le contraddizioni, di ogni motivo grottesco, di ogni incoerenza: LA
VITA.
Tristan Tzara
La magia d'una parola — DADÀ — che ha aperto ai giornalisti le porte di un
mondo insospettato, non ha per noi la minima importanza.
Tristan Tzara
Per principio sono contro ogni principio.
Tristan Tzara |