Non è la materia che genera il pensiero, è
il pensiero che genera la materia.
Giordano Bruno
L’altezza è profondità, l’abisso è luce inaccessa, la tenebra è chiarezza,
il magno è parvo, il confuso è distinto, la lite è amicizia, il dividuo è
individuo, l’atomo è immenso.
Giordano Bruno
Chi consistendo nel luogo e nel tempo, libererà le ragioni delle idee dal
luogo e dal tempo, si conformerà agli enti divini.
Giordano Bruno
Dio è in ogni luogo e in nessuno, fondamento di tutto, di tutto governatore,
non incluso nel tutto, dal tutto non escluso, di eccellenza e comprensione
egli il tutto, di defilato nulla, principio generatore del tutto, fine
terminante il tutto.
Giordano Bruno
Dio è mezzo di congiunzione e di distinzione a tutto, centro ogni dove,
fondo delle intime cose.
Giordano Bruno
Dio è Estremo assoluto, che misura e conchiude il tutto, egli non misurabile
né pareggiabile, in cui è il tutto, e che non è in nessuno neanche in se
stesso, perché individuo e la semplicità medesima, ma è sé.
Giordano Bruno
E noi, per quanto ci troviamo in situazioni inique [...] tuttavia serbiamo
il nostro invincibile proposito [...] tanto da non temere la morte stessa.
Giordano Bruno
La prima e principal forma naturale, principio formale e natura efficiente,
è l’anima de l’universo: la quale è principio di vita, vegetazione e senso
in tutte le cose, che vivono, vegetano e sentono.
Giordano Bruno
Gli peripatetici e altri filosofi da volgo, benché nominano forma
sustanziale, non hanno conosciuta altra sustanza che la materia.
Giordano Bruno
La potenza coincide con l’atto e l’universo è tutto quello che può essere,
quanto da altre raggioni, si conchiude ch’il tutto è uno.
Giordano Bruno
Da questo possiamo inferire una essere la omniforme sustanza, uno essere il
vero ed ente, che secondo innumerabili circostanze e individui appare,
mostrandosi in tanti e sí diversi suppositi.
Giordano Bruno Può essere ligato
soprattutto ciò che ha in chi liga qualcosa di suo, perché, attraverso quel
qualcosa di suo, chi liga lo comanda.
Giordano Bruno
I contemplativi, tralasciando l’aspetto delle cose sensibili, vengono ligati
a cose divine; i voluttuosi, col vedere, calano alla provvisione di cose
tangibili; i morali sono tratti col godimento dei colloqui.
Giordano Bruno Amor, per cui
tant'alto il ver discerno, | Ch'apre le porte di diamante e nere, | Per gli
occhi entra il mio nume; e per vedere | Nasce, vive, si nutre, ha regno
eterno. | Fa scorger quant' ha il ciel terr'ed inferno, | Fa presente d'absenti
effigie vere, | Repiglia forze, e, trando dritto, fere, | E impiaga sempre
il cor, scuopre ogn'intero. | O dunque, volgo vile, al vero attendi, | Porgi
l'orecchio al mio dir non fallace, | Apri, apri, se può, gli occhi, insano e
bieco. | Fanciullo il credi, perché poco intendi; | Perché ratto ti cangi,
ei par fugace; | Per esser orbo tu, lo chiami cieco.
Giordano Bruno
Andai a Paris, dove mi messi a leggere una letione straordinaria per farmi
conoscere e a far saggio di me.
Giordano Bruno
Giordano Bruno
Parlando cristianamente e secondo la teologia e che ogni fidel cristiano e
catolico deve creder, ho in effetti dubitato circa il nome di persona del
Figliuolo e del Spirito santo, non intendendo queste due persone distinte
dal Padre se non nella maniera che ho detto de sopra, parlando
filosoficamente.
Giordano Bruno
Quando alla seconda persona io dico che realmente ho tenuto essere in
essenzia una con la prima, e cusì la terza; perché essendo indistinte in
essenzia, non possono patire inequalità [...] solo ho dubitato come questa
seconda persona se sia incarnata [...], ma non ho però mai ciò negato né
insegnato.
Giordano Bruno
Io credo che nelle mie opere si troveranno scritte molte cose, quali saranno
contrarie alla fede catolica [...] ma però io non ho detto né scritto queste
cose ex professo, né per impugnar direttamente la fede catolica, ma
fondandomi solamente nelle raggioni filosofiche o recitando le opinion de
eretici.
Giordano Bruno
Che cosa è questa? chi è stato che ha trovato queste diavolerie? [se li
miraculi che faceva Giesù Cristo e li Apostoli, erano miracoli apparenti e
fatti per arte magica e non veri] Io non ha mai detto tal cosa, né mai mi
passò per l'imaginazione tal cosa.
Giordano Bruno
Ciò che liga ad amore o ad odio, o a disprezzo, al di sotto di ogni
razionale atteggiamento, è qualcosa di inconscio.
Giordano Bruno
Ottavo, da quel che nessun senso nega l’infinito, atteso che non lo possiamo
negare per questo, che non lo comprendiamo col senso; ma da quel, che il
senso viene compreso da quello e la raggione viene a confirmarlo lo doviamo
ponere.
Giordano Bruno
La fede si richiede per l’instituzione di rozzi popoli che denno esser
governati, e la dimostrazione per gli contemplativi che sanno governar sé ed
altri.
Giordano Bruno
Nelle cose è da contemplare, se cossì volete doi principii attivi di moto:
l’uno finito secondo la ragione del finito soggetto, e questo muove in
tempo; l’altro infinito secondo la raggione dell’anima del mondo, overo
della divinità, che è come anima de l’anima, la quale è tutta in tutto e fa
esser l’anima tutta in tutto; e questo muove in istante.
Giordano Bruno
Uno dunque è il cielo, il spacio immenso, il seno, il continente universale,
l’eterea regione per la quale il tutto discorre e si muove. Ivi innumerabili
stelle, astri, globi, soli e terre sensibilmente si veggono, ed infiniti
ragionevolmente si argumentano. L’universo immenso ed infinito è il composto
che resulta da tal spacio e tanti compresi corpi.
Giordano Bruno
Si può prendere in considerazione la causa per la quale non solo l’azione
concerne le cose vicine, ma pure quelle remote per il senso; mentre, in
concreto, ogni cosa si verifica mediante la comunione dello spirito
universale, tutto in tutto e in ogni parte del mondo.
Giordano Bruno
Corpo continuo è in verità il corpo insensibile, cioè lo spirito aereo
ovvero etereo, attivissimo, ed efficacissimo, come quello mai collegato
all’anima, per la somiglianza per cui più recede dalla rozzezza della ottusa
sostanza sensibile dei composti.
Giordano Bruno La quarta ligatura è
l’anima del mondo, ovvero spirito cosmico, che accoppia ed unifica il tutto
al tutto, e così ogni cosa si apre ad ogni cosa, come già detto.
Giordano Bruno
La nota sentenza di Ippocrate: Il più efficace dei medici è quello in cui
molti hanno fede, in quanto liga molti, o coll’eloquio, o con l’aspetto, o
con la notorietà. Ciò riguarda non solo il medico, ma anche ogni genere di
mago, e quale che sia il titolo di potere, perché chi opera ligature
difficilmente con altri mezzi potrà suscitare l’immaginazione.
Giordano Bruno
Chi nulla ama non ha da temere, o sperare, o vantarsi, a andar fiero, osare,
umiliarsi, emulare, adirarsi, o provare altri sentimenti del genere.
Giordano Bruno L’uomo, senza
l’argento ed oro, è come uccello senza piume, ché chi lo vuol prendere, sel
prende, chi sel vuol mangiar, sel mangia.
Giordano Bruno
E non è quel che noi siamo e quel che noi facciamo, che ne rendi onorati o
disonorati, ma sì ben quel che altri stimano, e pensano di noi.
Giordano Bruno
È forza che gli doni e grazie sien divisi, a fin che l’uno abbi bisogno
dell’altro, e, per conseguenza, l’uno ami l’altro. A chi è concesso il
meritare, sii negato l’avere; a chi è concesso l’avere, sii negato il
meritare.
Giordano Bruno
Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all’uomo, non servirà all’uomo
per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l’uomo.
Giordano Bruno
Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per
sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà,
inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di avere vinto.
Giordano Bruno
Colui che vede in se stesso tutte le cose è al tempo stesso tutte le cose.
Giordano Bruno
La poesia non nasce da le regole, se non per leggerissimo accidente; ma le
regole derivano da le poesie: e però tanti son geni e specie di vere regole,
quanti son geni e specie di veri poeti.
Giordano Bruno
Ligato sono da parecchie cose; sento dunque che parecchi mi ligano, perché
diverse e distinte sono le gradazioni del bello.
Giordano Bruno
Da ignoranti che siamo, più ci lasciamo ligare da chi è astuto, che da un
amico autentico, sicché le ligature ed il magistero di chi liga si fondano e
si consolidano nell’artificio.
Giordano Bruno
Tre sino le porte per le quali il cacciatore di anime osa ligare: vista,
udito, mente o immaginazione.
Giordano Bruno La offesa fu privata,
la vendetta è publica.
Giordano Bruno
Voglio che siano considerate due sorte di forme: l’una, la quale è causa,
non già efficiente, ma per la quale l’efficiente effettua; l’altra è
principio, la quale da l’efficiente è suscitata da la materia.
Giordano Bruno
La materia della natura non ha forma alcuna assolutamente; ma la materia
dell’arte è una cosa formata già della natura.
Giordano Bruno
Ogni produzione, di qualsivoglia sorte che la sia, è una alterazione,
rimanendo la sustanza sempre medesima; perché non è che una, uno ente
divino, immortale.
Giordano Bruno
E’ per virtù dell’amore che tutto è prodotto, e l’amore è in tutto: si
manifesta come forza e vita nelle cose viventi, e ciò da cui le cose viventi
traggono forza e vita ed è il vigore stesso delle cose viventi.
Giordano Bruno Stolti del mondo son
stati quelli ch'han formata la religione, gli ceremoni, la legge, la fede,
la regola di vita; gli maggiori asini del mondo (che son quei che, privi
d'ogni altro senso e dottrina, e voti d'ogni vita e costume civile, marciti
sono nella perpetua pedanteria) son quelli che per grazia del cielo
riformano la temerata e corrotta fede, medicano le ferite de l'impiagata
religione, e togliendo gli abusi de le superstizioni, risaldano le scissure
della sua veste; non son quelli che con empia curiosità vanno, o pur mai
andâro perseguitando gli arcani della natura, computâro le vicissitudini de
le stelle.
Giordano Bruno
O dunque forte, vittoriosa e trionfatrice mascella d'un asino morto, o diva,
graziosa e santa mascella d'un polledro defunto, or che deve essere della
santità, grazia e divinità, fortezza, vittoria e trionfo dell'asino tutto,
intiero e vivente, – asino, pullo e madre, – se di quest'osso e sacrosanta
reliquia la gloria ed exaltazion è tanta? [...] Pregate, pregate Dio, o
carissimi, se non siete ancora asini, che vi faccia dovenir asini.
Giordano Bruno
A la verità nulla cosa è piú prossima e cognata che la scienza; la quale si
deve distinguere, come è distinta in sé, in due maniere: cioè in superiore
ed inferiore. La prima è sopra la creata verità, ed è l'istessa verità
increata, ed è causa del tutto; atteso che per essa le cose vere son vere, e
tutto quel che è, è veramente quel tanto che è. La seconda è verità
inferiore, la quale né fa le cose vere né è le cose vere, ma pende, è
prodotta, formata ed informata da le cose vere, ed apprende quelle non in
verità, ma in specie e similitudine: perché nella mente nostra, dove è la
scienza dell'oro, non si trova l'oro in verità, ma solamente in specie e
similitudine.
Giordano Bruno
Il dotto Agostino, molto inebriato di questo divino nettare, nelli suoi
Soliloquii testifica che la ignoranza piú tosto che la scienza ne conduce a
Dio, e la scienza piú tosto che l'ignoranza ne mette in perdizione. In
figura di ciò vuole ch'il redentor del mondo con le gambe e piedi de gli
asini fusse entrato in Gerusalemme, significando anagogicamente in questa
militante quello che si verifica nella trionfante cittade.
Giordano Bruno
Dico che la intelligenza efficiente universale è una de tutti; e quella
muove e fa intendere; ma, oltre, in tutti è l'intelligenza particulare, in
cui sono mossi, illuminati ed intendono; e questa è moltiplicata secondo il
numero de gli individui.
Giordano Bruno
Ricorda che Prometeo non fu gradito agli dei, o perché costui, spargendo i
tesori degli dei, sembrava incitare al torpore il genere umano, ovvero
perché costui faceva comune promiscuamente a degni e indegni una cosa
eccellentissima.
Giordano Bruno
Con grande efficacia operano i medici in cui moltissimi confidano; i
malefici, che pure non toccano chi li disprezza, penetrano in chi li teme.
Giordano Bruno
Ho lottato, è già tanto, ho creduto nella mia vittoria. È già qualcosa
essere arrivati fin qui: non aver temuto morire, l’aver preferito coraggiosa
morte a vita da imbecille.
Giordano Bruno
L’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero
anche qui in questo mondo.
Giordano Bruno
Se l’astrologia considera il futuro come fato predestinato e governato dai
moti dell’universo è evidente che gli esseri viventi – e in specie quelli
intelligenti – non possono mutare il corso degli eventi. Non è possibile
quindi utilizzare le predizioni astrologiche per influenzare il futuro
secondo specifiche esigenze.
Giordano Bruno
Chi aumenta sapienza, aumenta dolore.
Giordano Bruno
L’amore eroico è un tormento, perché non gode del presente, come il brutale
amore.
Giordano Bruno
Il sapiente ha tutte le cose mutabili come cose che non sono, ed afferma
quelle non esser altro che vanità ed un niente; perché il tempo a l’eternità
ha proporzione come il punto a la linea.
Giordano Bruno
In viva morte morta vita vivo!
Giordano Bruno
Io ho nome Giordano della famiglia di Bruni, della città de Nola vicina a
Napoli dodeci miglia [...] e la professione mia è stata ed è di littere e
d’ogni scienza [...] e nacqui, per quanto ho inteso dalli miei, dell’anno
48.
Giordano Bruno
Io stetti in Noli, come ho detto di sopra, circa quattro mesi, insegnando la
grammatica a figliuoli e leggendo la Sfera a certi gentilomini; e doppoi me
partii de là ed andai prima a Savona, deve stetti circa quindici giorni.
Giordano Bruno
Chi ha ritrovato quest’uno, dico la raggione di questa unità, ha ritrovata
quella chiave, senza la quale è impossibile aver ingresso alla vera
contemplazion de la natura.
Giordano Bruno
Gli contrarii veramente concorreno, sono da un principio e sono in verità e
sustanza uno.
Giordano Bruno
Andai a Paris, dove mi messi a leggere una letione straordinaria per farmi
conoscere e a far saggio di me.
Giordano Bruno
Quanto a questo io ne ho parlato qualche volta, dicendo che il peccato della
carne, parlando in genere, era il minor peccato delli altri.
Giordano Bruno
Io non tengo per nimico in queste parti alcun altro se non il S.r Gioanni
Mocenigo ed altri suoi seguaci e servitori, dal quale sono stato più
gravemente offeso che da omo vivente; perché lui me ha assassinato nella
vita, nello onore e nelle robbe.
Giordano Bruno
Che non deve né vuole pentirsi e non ha di che pentirsi né ha materia di
pentimento, e non sa di che cosa debba pentirsi.
Giordano Bruno
Forse tremate più voi nel pronunciare questa sentenza che io
nell’ascoltarla.
Giordano Bruno
Gli uomini più divoti e santi, amatori et exequitori dell’antiqua e nova
legge, absolutamente e per particolar privilegio son stati chiamati asini.
Giordano Bruno
Dico che la intelligenza efficiente universale è una de tutti; e quella
muove e fa intendere; ma, oltre, in tutti è l’intelligenza particulare, in
cui sono mossi, illuminati ed intendono; e questa è moltiplicata secondo il
numero de gli individui.
Giordano Bruno
Ricorda che Prometeo non fu gradito agli dei, o perché costui, spargendo i
tesori degli dei, sembrava incitare al torpore il genere umano, ovvero
perché costui faceva comune promiscuamente a degni e indegni una cosa
eccellentissima.
Giordano Bruno
Sebbene all’anima sia presente un’immagine non dobbiamo rivolgere la nostra
attenzione a questa, ma dobbiamo rivolgerci a questa immagine come guardando
attraverso di essa.
Giordano Bruno
C’è una sola semplice forma [...] la quale senza diminuzione si comunica a
tutte le cose [...] Questa forma universale dell’essere è luce infinita
[...] Attraverso questa forma che in diversi modi si comunica ai diversi
enti secondo diverse figure si esplica la materia.
Giordano Bruno
È abbastanza chiaro con quanta più facilità e limpidezza si manifestino in
noi i sensi interni, allorché sono assopiti quelli esterni.
Giordano Bruno
Liga con arte l’artefice: il bello dell’artefice è arte.
Giordano Bruno
Potrai capire come un medesimo principio naturale sia parimenti prossimo
alla virtù e al vizio.
Giordano Bruno
L’antichità chiamò grande demone questo amore che è padre di tutti i
sentimenti, tutti i desideri e tutti gli effetti.
Giordano Bruno
Tra le ligature, maggiori sono quelle che ligano non i bruti, ma gli uomini;
gli ingegni più vivaci, non i più semplici, poiché quelli dispongono di
maggiori facoltà e possibilità, a più parti, circostanze e fini mirano, e
dunque da maggiori brame sono condotti.
Giordano Bruno
Scarsa brama, sollecitata da naturale pulsione, liga l’uomo torpido, dal
cibo limitato e rozzo. Non lo ingentilisce l’eloquio, né eros lo solletica,
non la musica o la pittura, né altre delizie di natura.
Giordano Bruno
Questo animale che chiamiamo Amore, per il più suole assalire colui ch’ha
poco da pensare e manco da fare.
Giordano Bruno
È buon segno quando le cose vanno per la mente: guardati che la mente non
vadi essa per le cose, perché potrebbe rimaner attaccata con qualch’una di
quelle, ed il cervello, la sera, indarno l’aspetterebbe a cena.
Giordano Bruno
I savi vivono per i pazzi, ed i pazzi per i savii. Si tutti fussero signori,
non sarebbono signori: cossì, se tutti saggi, non sarebbono saggi, e se
tutti pazzi, non sarebbono pazzi. Il mondo sta bene come sta.
Giordano Bruno
Pensa che, più delle bestie, gli uomini sono suscettibili di ligature;
uomini bestiali e storditi non si prestano a ligature eroiche, diversamente
da chi ha attinto un’anima più limpida.
Giordano Bruno Per una contrazione
che richiama l’atto intellettivo nell’immagine della cosa da conoscere
l’animo si espone a sogni divini, visioni e rivelazioni; niente è in verità
difficile per chi veramente intende.
Giordano Bruno
Non v’è alcun ente artificiale che abbia il suo fondamento fuori della
natura.
Giordano Bruno
La matematica, che ci insegna a fare astrazione dalla materia, dal moto e
dal tempo, ci rende capaci di intendere e contemplare le specie
intellegibili.
Giordano Bruno
L’eroico ingegno si contenta più tosto di cascar o mancar degnamente e
nell’alte imprese, dove mostre la dignità del suo ingegno, che riuscir a
perfezione in cose men nobili e basse.
Giordano Bruno
Meglio è una degna ed eroica morte, che un indegno e vil trionfo.
Giordano Bruno
Poi che spiegat’ho l’ali al bel desio, | Quanto piú sott’il piè l’aria mi
scorgo, | Piú le veloci penne al vento porgo, | E spreggio il mondo, e vers’il
ciel m’invio. | Né del figliuol di Dedalo il fin rio | Fa che giú pieghi,
anzi via piú risorgo. | Ch’i’ cadrò morto a terra, ben m’accorgo, | Ma qual
vita pareggia al morir mio?
Giordano Bruno
Più facilmente determina e condanna chi manco considera.
Giordano Bruno
Cesarino: Come intendi che la mente aspira alto? verbi grazia, con guardar
sempre alle stelle? al cielo empireo? sopra il cristallino?
Giordano Bruno
Nessuna potenza et appulso naturale è senza gran raggione.
Giordano Bruno
Colui che da una diversa visione della cosa più è commosso, non teme le
angustie della morte.
Giordano Bruno
Nel cosmo, quanto liga è Dio, Demone, Animo, Natura, Sorte e Fortuna, e, per
ultimo, Fato.
Giordano Bruno Tanti sono i generi e
le diversità del bello, tanti, si intende, sono i generi e le diversità
delle ligature.
Giordano Bruno
Si aggiunga al già detto, che amore, con cui amiamo, è brama con cui ogni
cosa brama, mediazione fra bene e male, brutto e bello (non dunque non
brutto e non bello), ma buono e bello in rapporto a una certa comunicazione
e partecipazione.
Giordano Bruno
L’animo umile, prono all’omaggio, liga l’animo superbo; il superbo ama colui
dal quale si vede magnificato, a maggior ragione quando chi loda è grande.
Giordano Bruno
Con questa filosofia l’animo mi s’aggrandisse, e me si magnifica
l’intelletto. Però, qualunque sii il punto di questa sera ch’aspetto, si la
mutazione è vera, io che son ne la notte, aspetto il giorno, e quei che son
nel giorno, aspettano la notte.
Giordano Bruno Chi vuol sapere
massimi secreti di natura, riguardi e contempli circa gli minimi e massimi
de gli contrarii e oppositi. Profonda magia è saper trar il contrario dopo
aver trovato il punto de l'unione. A questo tendeva con il pensiero il
povero Aristotele, ponendo la privazione (a cui è congionta certa
disposizione) come progenitrice, parente e madre della forma; ma non vi poté
aggiungere. Non ha possuto arrivarvi, perché, fermando il piè nel geno de
l'opposizione, rimase inceppato di maniera che, non descendendo alla specie
de la contrarietà, non giunse, né fissò gli occhi al scopo; dal quale errò a
tutta passata, dicendo i contrarii non posser attualmente convenire in
soggetto medesimo.
Giordano Bruno
Se io, illustrissimo Cavalliero, contrattasse l'aratro, pascesse un gregge,
coltivasse un orto, rassettasse un vestimento, nessuno mi guardarebbe, pochi
m'osservarebono, da rari sarei ripreso e facilmente potrei piacere a tutti.
Ma per essere delineatore del campo de la natura, sollecito circa la pastura
de l'alma, vago de la coltura de l'ingegno e dedalo circa gli abiti de
l'intelletto, ecco che chi adocchiato me minaccia, chi osservato m'assale,
chi giunto mi morde, chi compreso mi vora; non è uno, non son pochi, son
molti, son quasi tutti.
Giordano Bruno
Ottavo, da quel che nessun senso nega l'infinito, atteso che non lo possiamo
negare per questo, che non lo comprendiamo col senso; ma da quel, che il
senso viene compreso da quello e la raggione viene a confirmarlo lo doviamo
ponere.
Giordano Bruno
Ecco la raggion della mutazion vicissitudinale del tutto, per cui cosa non è
di male da cui non s'esca, cosa non è di buono a cui non s'incorra, mentre
per l'infinito campo, per la perpetua mutazione, tutta la sustanza persevera
medesima ed una. [...] e verremo certamente piú grandi che que' dei che il
cieco volgo adora, perché dovenerremo veri contemplatori dell'istoria de la
natura, la quale è scritta in noi medesimi, e regolati executori delle
divine leggi, che nel centro del nostro core son inscolpite.
Giordano Bruno
E chi mi impenna, e chi mi scalda il core? | Chi non mi fa temer fortuna o
morte? | Chi le catene ruppe e quelle porte, | Onde rari son sciolti ed
escon fore? | L'etadi, gli anni, i mesi, i giorni e l'ore | Figlie ed armi
del tempo, e quella corte | A cui né ferro, né diamante è forte, |
Assicurato m'han dal suo furore. | Quindi l'ali sicure a l'aria porgo; | Né
temo intoppo di cristallo o vetro, | Ma fendo i cieli e a l'infinito m'ergo.
| E mentre dal mio globo a gli altri sorgo, | E per l'eterio campo oltre
penetro: | Quel ch'altri lungi vede, lascio al tergo.
Giordano Bruno
Nel spacio infinito o potrebono essere infiniti mondi simili a questo, o che
questo universo stendesse la sua capacità e comprensione di molti corpi,
come son questi, nomati astri; ed ancora che (o simili o dissimili che sieno
questi mondi) non con minor raggione sarebe bene a l'uno l'essere che a
l'altro; perché l'essere de l'altro non ha minor ragione che l'essere de
l'uno, e l'essere di molti non minor che de l'uno e l'altro, e l'essere de
infiniti che di molti. Là onde, come sarebbe male la abolizione ed il non
essere di questo mondo, cossì non sarebbe buono il non essere de
innumerabili altri.
Giordano Bruno
L’universo è uno,
infinito, immobile… Non è in grado di comprensione alcuna, è senza fine e
limiti, si estende all’infinito, e di conseguenza è immobile.
Giordano Bruno
L’ignoranza è la madre della felicità e della beatitudine sensuale.
Giordano Bruno
In tristitia hilaris, in hilaritate tristis.
Giordano Bruno
Il tempo tutto toglie e tutto dà; ogni cosa si muta, nulla s’annichila.
Giordano Bruno È dunque più facile,
per qualcuno, ligare colui che è meno noto, per mezzo dell'opinione e della
disponibilità della fede, per la quale la potenza dell'anima si predispone
in una certa maniera, si apre, si esplica, come se, per accogliere il sole,
aprisse finestre che in altro frangente manterrebbe sigillate, e vien dato
accesso a quelle impressioni che l'arte del ligatore esige, onde imporre
successive ligature, come la speranza, la compassione, il timore, l'amore,
l'odio, l'indignazione, l'ira, la gioia, la pazienza, lo spregio della vita,
della morte, della fortuna, e tutti gli altri affetti, le cui forze
dall'anima trasmigrano nel corpo, per modificarlo.
Giordano Bruno
|