Alcuni scrittori per scrivere hanno bisogno della vena. Altri dell'avena.
Achille Campanile
Un tempo il giornalismo toglieva uomini alle lettere; oggi, il che è più grave, ne dà.
Achille Campanile Alcuni scrittori
per scrivere hanno bisogno della vena, altri dell'avena.
Achille Campanile
"A New York un pedone viene investito ogni tre minuti...". "Poveraccio, non
fa neanche in tempo a rialzarsi".
Achille Campanile
I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori.
Achille Campanile Signore e signori!
At-tenti! Ri-poso! Non avrei mai pensato di poter un giorno nella mia vita
far stare non dirò sull'attenti ma almeno attenti, anche dei generali. Il
fatto è che è la prima volta che parlo in un Circolo di Ufficiali e non vi
nascondo la mia apprensione. Anzitutto perché si tratta di un pubblico
armato. In secondo luogo perché ritengo che ad un pubblico di ufficiali sia
preciso dovere di qualsiasi oratore parlare di argomenti attinenti alla
guerra. No? Allora: alla pace. Nemmeno? Mi pare che adesso non ci siano
altri argomenti di cui parlare: o pace o guerra. Del resto, avete ragione:
pace e guerra sono quasi la stessa cosa. Fra esse non c'è che una piccola
differenza, come fra l'uomo e la donna. Voi sapete certamente la storia di
quel congresso di femministe tenutosi molti anni or sono. Una delle oratrici
ad un certo punto disse: - Perché negarci la parità con gli uomini? In
fondo, fra l'uomo e la donna non c'è che una piccola differenza. Allora
tutte le congressiste s'alzarono in piedi gridando: "Per quella piccola
differenza, hip, hip, hip, urràh!". (Dalla conferenza tenuta al Circolo
Ufficiali il 16.12.1950
Non c'è alcun rapporto fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima.
Achille Campanile Un medico
affacciandosi cerimonioso alla porta della camera in un ospedale :
"Disturbo?". "Gastrico!".
Achille Campanile
Le donne ci piacciono perché sono meravigliose, o ci sembrano meravigliose perché ci
piacciono?
Achille Campanile Un albergo di
montagna faceva lavorare un giovane di colore per fare contrasto con la
neve.
Achille Campanile
"Scusi, le da' fastidio il fumo ?". "No, no...fumi pure..." " Grazie, non
fumo ! ". "Si', ma allora perche' me lo chiede ? " "Alludevo al...fumo del
treno...!".
Achille Campanile
Il bambino nasce perche' e' cosi' piccolo, altrimenti se ne guarderebbe
bene. In fondo, si profitta della sua inesperienza.
Achille Campanile
Al circo il domatore di serpenti interrompe improvvisamente il suo numero:
"Scusate, ma mi scappa la biscia".
Achille Campanile "Hai saputo? La
moglie di Peppino è caduta in mare". "Oh, povera signora!". "Ma è stata
salvata". "Oh, povero Peppino".
Achille Campanile
Sulla tomba d'uno scrittore: "Si privò del sonno per procurarlo ad altri
Achille Campanile
In generale, per andare d'accordo con le donne, il segreto è avere torto.
Achille Campanile
La fortuna viene dormendo, e chi si alza presto le taglia la strada.
Achille Campanile
Qui giace L. M., pilota aviatore che, precipitando a terra, saliva al cielo.
Achille Campanile Cosa fanno due
maiali sul divano? I porci comodi!
Achille Campanile
Poco dopo la cacciata dal Paradiso Adamo: "Eva! Ma possibile che tu voglia
sempre fare l'originale!".
Achille Campanile Quella di far le
valigie e` una cosa meno semplice di quanto si creda. L'ideale sarebbe di
mettere tutto a portata di mano; cioe` tutto negli strati superiori,
lasciando vuoto, per conseguenza, il fondo della valigia. Le mogli e le
sorelle, quando fanno le valigie per i mariti o per i fratelli, credono che
in viaggio si debba fare un uso straordinario di fazzoletti. Filippo era uno
di quelli che si vantavano di saper fare le valigie. Ed era vero. Egli, per
esempio, metteva sempre nella sua valigia due spazzolini per i denti. "Non
si sa mai", diceva: "ci potrebb'essere uno scontro ferroviario; si rompe uno
spazzolino, resta l'altro". Che sciocchezza! In uno scontro ferroviario, se
si rompe uno spazzolino, e` probabile che si rompa anche l'altro. Capiremmo
se, nella valigia, si mettesse una dozzina di spazzolini. Allora, per quanto
grave possa essere lo scontro, c'e` sempre la speranza di salvarne almeno
uno. Ma anche questa e` una sciocchezza: se lo scontro non avviene? Che se
ne fa uno di dodici spazzolini per i denti? "Conobbi un tale", disse
Filippo, "che non viaggiava mai con meno di trenta spazzolini per i denti,
in previsione di scontri ferroviari. Ebbene, una volta lo scontro avvenne e
la precauzione apparve assolutamente inutile". "Non si salvo` nemmeno uno
degli spazzolini?" "No. Non si salvo` nemmeno uno dei denti. Mentre, per
colmo di sciagura, gli spazzolini si salvarono tutti". "E il suo amico?".
"Per smaltire lo stock, si dette al commercio degli spazzolini per i denti,
impiantando un gran giro d'affari. Cosi`, lui non viaggio` piu`, ma fece
viaggiare soltanto gli spazzolini". "E s'arricchi`?". "Si ridusse alla
miseria. In uno scontro ferroviario, tutta la merce ando` in frantumi. Erano
quattrocentomila spazzolini, cioe` un valore di ottocentomila lire". (...)
Achille Campanile
Figlio mio, tu non mi hai dato soddisfazioni da quando sei nato!". "Si',
papa', ma prima di nascere ?.
Achille Campanile
IL FIORELLINO: "Che bella cosa essere nato vicino a te. Cosi' tu mi ripari
dalla pioggia. Ma dimmi: sei un vero ombrello o fungi da ombrello?". IL
FUNGO: "Fungo".
Achille Campanile
Tragedia in due battute. Il marito (rincasando con un grosso involto): "Ho
portato le maschere antigas". La moglie: "Benissimo. Allora stanotte
possiamo lasciare il gas aperto". Sipario.
Achille Campanile Tragedia in due
battute. MORTO CHE PARLA. Personaggi: IL MORTO, PARENTI E GLI AMICI DEL
MORTO. La scena rappresenta una camera ardente. li morto e' steso sul letto,
fra le candele e i fiori; intorno, i famigliari e gli amici singhiozzano,
strillano, si disperano, si danno le pugna nel capo, si strappano i capelli,
si torcono le braccia, camminano avanti e indietro imprecando e minacciando
di fare qualche pazzia. IL MORTO (tra se', intravedendo la scena attraverso
lo spiraglio delle palpebre non ben chiuse): "Quante esagerazioni! Ma allora
che dovrei fare io?". (Sipario)
Achille Campanile
Le grasse hanno sempre avuto una vita difficile. "Non e' vero che non c'e'
piu' cavalleria" dice la signora grassa "oggi in autobus si sono alzati
quattro uomini per farmi sedere". "Che esagerazione!!! Tre erano piu' che
sufficienti".
Achille Campanile
Non c'e' alcun rapporto fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima. Gli
asparagi si mangiano, l'immortalità dell'anima no.
Achille Campanile
Le donne ci piacciono perché sono meravigliose, o ci sembrano meravigliose
perché ci piacciono.
Achille Campanile
Qui giace L. M., pilota aviatore che, precipitando a terra, saliva al cielo.
Achille Campanile
Mi spezzo ma non m'impiego.
Achille Campanile
Tragedia in due battute. L'IPPOPOTAMO E IL PENSATORE. Personaggi: IL
PENSATORE, LA FEMMINA DELL'IPPOPOTAMO. La scena si svolge in un luogo dove
possano incontrarsi un pensatore e la femmina d'un ippopotamo; che so io, in
un salone d'albergo, alle foci del Nilo, o in simili posti. All'alzarsi del
sipario IL PENSATORE pensa ad alta voce. IL PENSATORE (pensando):
"L'ippopotamo e' un animale completamente inutile nel creato". LA FEMMINA
DELL' IPPOPOTAMO: "Lo dice lei!" (Sipario)
Achille Campanile
Tragedia in due battute. LA CREAZIONE DEL MONDO. Personaggi: UN ANIMALE
DIMENTICATO. La scena si svolge subito dopo la creazione del mondo. UN
ANIMALE DIMENTICATO: "Oh, rabbia! Tutti sono stati creati e io no!".
(Sipario)
Achille Campanile
Tragedia in due battute. PERCHE'? Personaggi: IL VECCHIO CENCIOSO, IL
PASSANTE. In una strada, ai giorni nostri. All'alzarsi del sipario IL
VECCHIO CENCIOSO va raccogliendo mozziconi di sigari sul selciato. IL
PASSANTE: "Ma perche' andate raccogliendo mozziconi per la strada?". IL
CENCIOSO: "Caro signore, sigari interi non mi riesce di trovarne". (Sipario)
Mi guidano, quando scrivo, lampi d'imbecillità.
Achille Campanile
Certo che per fare grandi scoperte oltre che essere grandi geni bisogna
anche essere un po' scemi. Come puo' venire in mente a qualcuno che una mela
possa cadere in su ?
Achille Campanile
Un tempo il giornalismo toglieva uomini alle lettere; oggi, il che è più
grave, ne da.
Achille Campanile
Una montagna e, accanto il vulcano. Il vulcano erutta. La Montagna:
"Scostumato!"
Achille Campanile
Quando ti nasce un figlio non sai mai chi ti metti in casa.
Achille Campanile
Le piogge nel medioevo solevano raggiungere una particolare intensita',
anche a causa della mancanza di ombrelli.
Achille Campanile
Tragedia in due battute: Guerra. Il generale: (alla prima cannonata nemica)
"Beh, ma se cominciamo con le cannonate, e' finita!". (Sipario)
Achille Campanile
"Se sono mattiniero?" fece. "Ah ah! Lei deve sapere che io, al primo
chicchirichì del gallo, balzo dal letto, corro a spalancare la finestra,
getto una scarpa contro l'insopportabile bestia, richiudo la finestra e mi
rimetto a dormire"
Achille Campanile
Così sono le donne: prima di sposarlo, vogliono che il marito sia un genio.
Quando l'hanno sposato, vogliono che sia un babbeo.
Achille Campanile
Penso che gli sci siano una vera manna per i venditori di occhi di vetro.
Achille Campanile
"Una volta", disse Guerrando, che non voleva essere da meno di Filippo,
"viaggiai in una cabina con un amico; nella cabina accanto c'erano due
giapponesi, ai quali pensammo di fare un bellissimo scherzo: ci mettemmo a
dar colpi furiosi alla parete di comunicazione, cantando a squarciagola. I
giapponesi protestarono, ma noi demmo loro ad intendere che questo era un
uso delle ferrovie europee: 'Paese che vai, usanza che trovi', dissero
quelli, mestamente; e non protestarono piu`. Cosi`, noi passammo tutta la
notte a dar pugni alla parete di comunicazione e a cantare". "Dev'essere
stato un divertimento fantastico", osservo` Filippo con invidia. "Aspetti.
La mattina, nel corridoio, incontrammo i due giapponesi, che ci presero a
calci. 'Che sistemi son questi?' gridammo. 'E` un uso delle ferrovie
giapponesi', dissero. Per caso, molti anni dopo, venimmo a sapere che non
era vero".
Achille Campanile
L'umanità si divide in due categorie: quelli che s'alzan tardi e quelli che
s'alzan presto.
Achille Campanile
Il Tale: "Si viaggia meglio in ferrovia che in automobile, come dice Dante".
L'altro: "Dante non s'e' mai sognato di dire una cosa simile". Il Tale: "Ma
non parlo di Dante Alighieri, parlo d'un mio amico che si chiama Dante".
Achille Campanile
Le maggiori lodi a un amante, le donne le fanno coi loro amanti successivi,
ai quali lo dipingono bello, forte, elegante, generoso. (da ‘In campagna è
un'altra cosa’)
Achille Campanile
"Tu hai spirito di contraddizione!". "Non è vero!".
Achille Campanile
Quando le donne conquistano un uomo, si dice che l'uomo ha abboccato
all'amo. Dunque l'uomo va a caccia di donne, e la donna va a pesca di
uomini.
Achille Campanile
Il tacchino va bene per il Natale, ma il Natale non va bene per il tacchino.
Achille Campanile
Il credente: "Io sono un credente, signore, afflitto dal dubbio che Dio non
esista". L'ateo: "Io, peggio. Sono un ateo, signore, afflitto dal dubbio che
Dio, invece, esista realmente. E' terribile". (Tragedie in due battute)
Achille Campanile
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