Qualunque cosa si dica in
giro, parole e idee possono cambiare il mondo. (John Keating in "L'Attimo
fuggente")
Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi, e' da sempre cosi' e cosi'
sara' per sempre. (John Keating in "L'Attimo fuggente")
La verita' è come una coperta che ti lascia i piedi scoperti. (Dal film
"L'attimo fuggente")
Taciturno inveroche' laconico, ma quando che parla ogni parola e' una
sentenza. (Peppe alias Vittorio Gassman in "L'audace colpo dei soliti
ignoti")
"Nella Bibbia tu perdi. Siamo destinati a perdere, papà". "La Bibbia è una
fonte sospetta, figliolo". (Al Pacino a Keanu Reeves in "L'avvocato del
diavolo")
Certe persone le spremi e si svegliano, altre crollano. (da "L'avvocato del
diavolo")
Con me le donne sorridono come la Gioconda. (Al Pacino da "L'avvocato del
diavolo")
"Che mi dici dell' amore?" "Sopravvalutato. Biochimicamente non è diverso da
una scorpacciata di cioccolata..." (da "L' avvocato del diavolo")
I sensi di colpa sono come un sacco pieno di mattoni, non devi fare altro
che scaricarli. (dal film "L'avvocato del diavolo")
La vera libertà è non dovere mai chiedere scusa. (dal film "L'avvocato del
diavolo")
La vanità, decisamente il mio peccato preferito. (Al Pacino in "L'avvocato
del diavolo")
Lawrence, solo due tipi di esseri si trovano bene nel deserto: i beduini e
gli dei. E lei non è fra questi. (da "Lawrence d'Arabia") (1962)
La speranza è una cosa buona, forse la migliore delle cose. E le cose buone
non muoiono mai. (Da "Le ali della libertà")
La paura ti rende prigioniero, la speranza può renderti libero. (dal film
"Le ali della libertà")
"Oscar, ma se io me trombo a tu moje, semo parenti?" "No, semo pari" (da "Le
barzellette")
Fa bene essere un po' superficiali, aiuta a sopravvivere. (da "Le chiavi di
casa")
Che bella serata! Ecco,
io per una serata così darei la vita. (Walter Chiari) (in "La rimpatriata")
"Pervertito, depravato, lascivo, lubrico..." "Monica, non ti riconosco più!"
"STRUNZO!!!" "Eh, adess ti riconosco...". (Lino Banfi in " La ripetente fa
l'occhietto al preside")
"Zappa, Zappa, beato chi te se pappa! brrrr". (Alvaro Vitali in "La
ripetente...")
La commessa di un negozio d'abbigliamento: "Adoro le stupide bionde con la
carta di credito di paparino!". (da "La Rivincita delle bionde")
Non pestarmi i piedi con quelle scarpe Prada della stagione passata! (da "La
Rivincita delle bionde")
"Che vuoi che ti portiamo da Parigi?". "Brigitte Bardot". (Maria Grazia
Cucinotta e il figlio Giorgio Noè in "La seconda moglie" di Ugo Chiti)
Enrichetta, la sola differenza fra me e te e' che io sono un uomo e tu sei
una donna. Tuttavia, e' un problema che puo' essere superato. (Walther
Matthau in "La seduco, la sposo, la ammazzo")
"Sei religioso o no?". "Ateo, ma molto flessibile". (da "La sfera")
Serviti il tuo pasto, cow-boy! (Kelly Lebrock in "La signora in rosso")
Vivi! Vivi! Vivi! La vita e' un banchetto e solo gli idioti muoiono di fame.
(da "La Signora, mia zia")
Michele Gammino: "Guarda cosa sono gli uomini, basta che vedono una donna e
diventano tutti insaziabili, selvaggi". Edwige Fenech: "...E perché, le
donne no?". (dal film "La soldatessa alla visita militare" di Nando Cicero)
"Lei non si sente mai solo?". "Solo in mezzo alla gente". (James Caviezel e
Sean Penn in "La sottile linea rossa")
Bisogna preoccuparsi di un soldato solo quando smette di lagnarsi. (Tenente
Colonnello Gordon Tall in "La sottile linea rossa")
Quando sono in forma indovino le misure di una donna con al massimo due
centimetri di scarto. (Charles Denner in "La sposa in nero")
Certo che mi conosci. Sono le due e sono solo! (Robert Redford ne "La
Stangata")
E' inutile essere un artista se devi vivere come un impiegato. (Paul Newman
in "La stangata")
Sapevo che sarebbe
tornato: da me tornano tutti. (Marlene Dietrich al professore Emil Jannings
in "L’angelo azzurro")
Non lo sa che le donne piangono sempre ai propri fidanzamenti e alle nozze
altrui? (Alice Brady a Robert Light in “L’impareggiabile Godfrey”)
Il ristorante è un luogo meraviglioso per gli amori novelli, sconfortante
per le coppie ufficiali. (Charles Denner da "L’uomo che amava le donne")
"Non se ne sta mai seduta calma un momento?". "A New York, se stai seduta
calma vieni rimpiazzata". (Robert Redford e la giornalista Kristin
Scott-Thomas in "L’uomo che sussurrava ai cavalli")
Fermi, fermi! I soli linciaggi che sono permessi sono quelli a termine di
legge. (Il giudice Paul Newman in "L’uomo dai sette capestri")
C'è mancato poco che non succedesse mai... (da "La 25a ora")
Mi piace un soprabito scoperto dagli americani, il cocomero, quello che si
aggancia con i calamari. (Toto' in "La banda degli onesti")
I soldi si fabbricano al Policlinico dello Stato. (Toto' in "La banda degli
onesti")
Voi non siete fatta per fare la serva: anche il pavimento desidera farvi da
specchio. (da "La Bella e la Bestia")
"Adesso facciamo un bel gioco: allora, tutte le troie da una parte e i froci
da l'altra...". "Ma io non sono frocio!". "No, no, il gioco delle bugie lo
facciamo dopo...". (Renato Pozzetto ne "La casa stregata")
Siete talmente vuoti che se mi affaccio su di voi mi vengono le vertigini.
(da "La cena")
"Allora... che mestiere fai? Oh no, aspetta, fammi indovinare: io ho un
sesto senso per indovinare i mestieri... Vendi tappeti?". "Quasi, faccio il
giornalista sportivo". (Mira Sorvino e Woody Allen in "La dea dell'amore")
"Chi comanda fra te e la mamma?". "Chi comanda? E c'è da chiederlo? Non lo
sai chi comanda fra me e la mamma?". "No". "Io comando, ok? La mamma... La
mamma prende solo le decisioni... E c'è una differenza tra... Cioè, la mamma
dice cosa dobbiamo fare... E io, poi, ho il controllo assoluto del
telecomando". ("La dea dell'amore" di Woody Allen)
Achille aveva soltanto il tallone di Achille; io invece ho tutto il corpo,
di Achille! (Woody Allen in "La Dea dell'amore")
Ti credevo una donna, invece sei una carriera. (Sterling Hayden a Bette
Davis ne "La diva")
A me invece Roma piace moltissimo: una specie di giungla, tiepida,
tranquilla, dove ci si puo' nascondere bene. (Marcello Rubini in "La Dolce
vita")
Tu sei tutto, Sylvia! Ma lo sai che sei tutto? You are everything,
everything! Tu sei la prima donna del primo giorno della creazione, sei la
madre, la sorella, l'amante, l'amica, l'angelo, il diavolo, la terra, la
casa... (Marcello Mastroianni ad Anita Ekberg in "La dolce vita", 1960)
Io sono troppo serio per essere un dilettante, ma non abbastanza per
diventare un professionista. (Steiner in "La dolce vita")
Lino Banfi: "A fra poco, o, come dicono i francesi, "a frappé"". (dal film
"La dottoressa ci sta col colonnello" di Michele Massimo Tarantini)
Gomez: "Sei infelice, tesoro?". Morticia: "Oh, si'... si', completamente!
(Da "La famiglia Addams")
Morticia mentre cerca nell'armadio: "Il guardaroba invernale di zia
Niknek... il guardaroba estivo di zia Niknek... zia Niknek". (Da "La
famiglia Addams")
Signora: "Lo spirito umano è cosa difficile da distruggere". Nonna Addams:
"Anche con la sega elettrica!". (Da "La famiglia Addams")
Morticia: "Bambini, che state facendo?". Mercoledì: "Sto per folgorarlo".
Morticia: "Ma faremo tardi all'asta di beneficienza!" (da "La famiglia
Addams")
Morticia: "Non devo torturarti così, Gomez. A quello penso io" (da "La
famiglia Addams")
Gomez: "Che donna incantevole, così glaciale!". (Da "La famiglia Addams")
Morticia: "Pensa, un giorno saremo sepolti qui, uno accanto all'altro, sotto
due metri di terra... in bare coordinate, i nostri corpi esanimi, a marcire
uniti, per l'eternità!". (Da "La famiglia Addams")
Morticia: "Immagina, tesoro, se Fester tornasse davvero... mezzo morto, a
malapena umano, una carcassa in decomposizione". Gomez: "Non eccitarmi!".
(Da "La famiglia Addams")
Il momento più bello delle feste è quando si resta soli a sparlare. (da "La
famiglia" di Ettore Scola)
Per me l'odore del fritto che ti entra nei vestiti è pura poesia. (da "La
forza del passato")
Noi mangiamo per vivere, loro vivono per mangiare! (We eat to live, the live
to eat!) (da "La Gang del Bosco")
A sufficienza non è mai abbastanza per gli umani. (Enough is never enough
for humans) (da "La Gang del Bosco")
I processi sono troppo importanti per lasciarli in mano alle giurie. (Da "La
giuria")
Dopo un devastante attacco alle postazioni italiane. Sergente: "Ma Cristo,
dove sei??". Cappellano: "E' qui tra di noi: se ha 33 anni allora è
dell'84...". (da "La grande guerra")
Bboni, state bboni. (Alberto Sordi in "La grande guerra")
Io non so niente! Se lo sapessi ve lo direi! Io sono un vigliacco, lo sanno
tutti! (Il soldato Alberto Sordi agli austriaci che lo stanno per fucilare
in "La grande guerra")
Mi scusi, avvocato Thurmond, bieco, lercio, schifoso pezzetto di merda:
adesso io vorrei dire 2 parole alla mia signora. Se questa è una gara di
caduta rapida verso il basso, hai vinto: mostrandogli la mia lettera sei
piombata di botto nel più profondo strato di merda fossile uscita dal buco
di culo del più stronzo degli ominidi. (Michael Douglas a Kathleen Turner,
in "La guerra dei Roses")
"Ora sarà meglio che vada a pisciare sul pesce" "Io non ti umilierei mai
così" "Ti manca lo strumento". (da "La guerra dei Roses")
Ministro del Tesoro: "Ecco il bilancio, spero che sia chiaro". Groucho Marx:
"Certo, lo capirebbe anche un bambino di 5 anni" ...poi, rivolgendosi a
bassa voce alla persona accanto a lui: "Vammi a cercare un bambino di 5
anni, perché io non ci capisco nulla!". (Da "La guerra Lampo dei F.lli
Marx")
Ministro del Tesoro: "Ecco il bilancio, spero che sia chiaro". Groucho Marx:
"Certo, lo capirebbe anche un bambino di 5 anni" ...poi, rivolgendosi a
bassa voce alla persona accanto a lui: "Vammi a cercare un bambino di 5
anni, perché io non ci capisco nulla!". (da "La guerra lampo dei Fratelli
Marx")
Groucho (rivolgendosi allo steward che aspetta la mancia): "Ha il resto di
cento dollari?". Steward: "Certo, signore". Groucho: "Allora non ha bisogno
dei 10 cents che volevo darle". (da "La guerra lampo dei Fratelli Marx")
Tutti i giorni lavoro, onestamente, per frodare la legge. (Toto' in "La
legge è legge")
Sono sazio di violenze: ora ho voglia di depravazione. (da "La leggenda
degli uomini straordinari")
E' sempre la stessa
storia: è solo quando cominci a temere davvero la morte che impari ad
apprezzare la vita. A te piace la vita, vero tesoruccio ? (Il poliziotto
corrotto Gary Oldman si appresta ad uccidere la dodicenne Natalie Portman,
in "Leon")
"Chi devo colpire?". "Chiunque". (Natalie Portman e Jean Reno, in "Léon")
"Matilda io non lavoro cosi'". "Okay". "Non è da professionista". "Okay". "E
smettila di dire okay a tutto, okay?". "Okay". (Jean Reno e Natalie Portman
in "Leon").
"Non sei un esperto nel seguire le tracce, vero?". "Ehi, sono un bradipo,
vedo un albero, mangio la foglia, fine della traccia". (da "L'era glaciale")
Sei troppo in basso nella catena alimentare per fare lo sbruffone!. (da
"L'era glaciale")
Il sesso con lui? Era come cercare di svegliare un cavallo morto... (da
"L'erba di Grace")
Lei: "Stai invecchiando". Lui: "Non sto invecchiando. Sono rughe di
espressione". (da "L'erba di Grace")
"Se non ha niente da fare, potrebbe venire a vedere la partita con me..."
"Chi gioca?" "Roma-Lazio" "Peccato: l'ho vista l'anno scorso!" (Ciccio
Ingrassia in "L'esorciccio")
"Italièni! Cittadini! L'ora è scocchèta! La situazione è ingarbuglièta! La
politica mondiale è una stronzèta!". (Da "L'esorciccio")
"Quanti figli ha lei?" "Due" "Moglie?" "Una". (Ciccio Ingrassia in "L'esorciccio")
C'era un attore che aveva 100 paia di scarpe: tante gliene avevano tirate. (Toto'
in "L'imperatore di Capri")
"Tutto qui?". "E' già abbastanza...". (da "L'impero dei lupi")
Io sono buono e caro ma quando mi incazzo... poi mi passa. (da "L'infermiera
di notte")
"Nicola... io ho annullato il vecchio testamento...". "La Bibbia?". (da
"L'infermiera di notte")
"Su cosa poggia?". "Sulla fiducia" (Terence Stamp a un amico davanti a una
piscina sospesa nel vuoto in "L'inglese").
Va a lavorere come ho fatto io, porca puttena, che ho cominciato con le
pezze alle meni e i calli al culo! (da "L'insegnante al mare con tutta la
classe")
Se mi sveglio, addormentami. (M. Monti Castiglioni, durante "Lisbon story"
di Wim Wenders)
Senti affamato, ne ho ammazzati per molto meno di animali come te, ma se
vuoi una croce con un nome sulla fossa dimmi come ti chiami!". "Mi chiamano
Trinità". (da "Lo chiamavano Trinità")
Tobia: "E' il signore che vi manda!". Bambino: "No, passavamo di qui per
caso". (in "Lo chiamavano Trinità" )
"Beh, quando hanno detto che io sono figlio di una vecchia bagascia...". "Ma
è vero!". "Si, ma non è vecchia...". (Bud Spencer e Terence Hill in "Lo
chiamavano Trinità")
"Fratello, visto cosa può fare la fede?". "Può fare miracoli, soprattutto se
la metti nella canna di un fucile". (Da "Lo chiamavano Trinità")
"Se avessi visto gli occhi di quelle ragazze... sembravano due cerbiatte
impaurite...". "Uh, due cerbiatte impaurite... magari saranno state due
bagasce in cerca di clienti!". (da "Lo chiamavano Trinità")
Jonathan: "Non si era mai visto tanto sudiciume dallo straripamento del
Pecos". (da "Lo chiamavano Trinità")
"Emiliano non tradisce, gringo!" (poi vistosi puntare una pistola nel naso)
"Emiliano dice tutto, gringo!". (da "Lo chiamavano Trinità")
La mia esposa stava al fiume señor... a lavare... un gringo l'aggredì... e
la voleva... io ho corso in suo aiuto... avevo il coltello... quello mi
guarda con gli occhi spalancati... e muore... nel cadere avrà battuto la
testa... io gli ho dato solo qualche coltellata! (da "Lo chiamavano
Trinità")
Ma non hai uno scopo nella vita? Fai qualcosa... ruba del bestiame...
assalta una diligenza... rimettiti a giocare, magari... una volta eri un
ottimo baro! Ma fa qualcosa! (da "Lo chiamavano Trinità")
Ma perché non ti dai alla vita onesta? Torna a New Orleans dalla mamma...
portale un paio di ragazze e mettiti in affari con lei! (da "Lo chiamavano
Trinità")
Pistolero: "Noi siamo in 7, sbirro, e nella tua pistola ci sono solo sei
colpi... non so se se ti ho reso bene l'idea, sbirro". Trinità: "Se paghi
prima scommetto che non sarai tu quello che resterà in piedi... non so se ho
reso bene l'idea". (da "Lo chiamavano Trinità")
Sceriffo, che ne facciamo dei prigionieri? O li impicchiamo o li buttiamo
fuori... Ma io non posso mica stare a lavorare per loro! (da "Lo chiamavano
Trinità")
Trinità: "Qualcosa che non va?". Bambino: "No, niente d'importante... è una
taglia sulla mia testa!". Trinità: "Però! 200 dollari, eh?". Bambino:
"Stai... pensando di vendere tuo fratello?". Trinità: "Mi offendi... non
farei mai una cosa del genere per soli 200 dollari!" (da "Lo chiamavano
Trinità")
Trinità: "Senti Bambino... non prendertela per così poco...". Bambino: "Non
chiamarmi Bambino!". Trinità: "Ah no? e come dovrei chiamarti?". Bambino:
"Non chiamarmi proprio... neanche se stai per affogare!". (da "Lo chiamavano
Trinità")
Voi gringos siete dei bastardi... volete le nostre donne e se uno vi da' una
coltellata vi offendete! (da "Lo chiamavano Trinità")
C'è solo una cosa che non mi piace, maggiore... Ecco, io preferisco rubarli
i cavalli... Si! Io ti faccio il lavoro e tu te li fai rubare... Lavorare
per essere pagati è umiliante... meglio rubare... c'è più emozione!! (da "Lo
chiamavano Trinità")
"Perché non c'hai scritto ?". "Perché io non so scrivere e voi non sapete
leggere!". "Beh mi sembra un buon motivo!". (Da "Lo chiamavano Trinità")
Totò: "Zanini, mi tolga le mani di dosso. Lei mi è stato antipatico dal
primo momento in cui l'ho vista: è stato un colpo di fulmine!" (Toto' in "Lo
smemorato di Collegno")
Non fidarti dei poeti vestiti da poeta, figliolo: di solito non producono
niente. (Vittorio Gassman a Giancarlo Giannini in "Lo zio indegno")
Se non mi dici tutto ... io ti uccido. Se mi dici una mezza verità o io
penso che lo sia ... io ti uccido. Se dimentichi qualche cosa ... io ti
uccido. Allora hai capito ... perché se non hai capito ... io ti uccido !!!
(da "Lock & Stock")
"Come va?". "Chiesero la stessa cosa ad un tizio che si era lanciato dal 50°
piano". "E lui cosa ha risposto?". "Ad ogni piano diceva: 'Fin qui tutto
bene' ". (da "L'odio" di Kassovitz)
Mother Abigale: "Devi avere fede in Dio...". Nick, sordomuto, fa un paio di
gesti in direzione di Larry. Larry: "Ehm...". Mamma Abigale: "Nick dice che
non crede in Dio...". MA: "Ahahaha... Dio ti benedica Nick... Non importa,
e' Lui che crede in te!". (Da "L'ombra dello scorpione")
Il medico mi ha detto che non devo bere caffe'... Ma ne bevo solo una tazza
al giorno... Beh... uhm... due tazze. Vabe': tanto lui e' morto e io sono
ancora viva! (Mamma Abigail Freemantle, in "L'Ombra dello scorpione")
Scusa, il fatto che sia una ladra e un'assassina non significa che in tutti
gli altri campi non sia una brava moglie. (Anjelica Huston a Jack Nicholson
in "L'onore dei Prizzi", 1985)
Noi donne non siamo mai come appariamo. (da "Lontano dal Paradiso")
L'uomo passa la prima meta' della propria vita cercando di capire le
femmine, e la seconda meta' cercando di dimenticare quello che ha imparato.
(Al Pacino (Zach) in "L'orecchio dei Whit")
Ci sono solo due posti al mondo dove ho trovato la semplicita': i cimiteri e
i locali di strip-tease. (da "Los Angeles senza meta")
Perché nella vita non riusciamo mai a identificare il momento preciso in cui
un amore comincia, ma ci accorgiamo così bene del momento in cui finisce?
(da "Los Angeles Story")
E' notte fonda. Due poliziotti stanno sorvegliando una casa. Dentro la casa
ci sono un uomo ed una donna che fanno sesso. Da una finestra, si intravvede
tutto. Un poliziotto dice all'altro: "Che lavoro del cazzo". "Il nostro o il
loro?". (Tratta dal film "Lost Highway" (strade perdute))
Quel ragazzo vede più fica di una tazza del cesso. (In "Lost highways")
Abbiamo armi per milioni di dollari, ma in questo momento le darei in cambio
per uno schifoso insetticida. (Maggiore Don West in "Lost in space")
Vorrei un po' di libri. Diciamo una mezza dozzina". "Di che genere, monsieur?
Dei gialli? Abbiamo dei nuovi polizieschi molto stimolanti". No, no, niente
del genere: voglio qualcosa che funzioni da calmante, che mi aiuti a
dormire". "Qualcosa che la aiuti a dormire? Allora vuole dei classici". (da
"L'ottava moglie di Barbablù" di Ernst Lubitsch)
Il trucco nella vita non è ottenere ciò che vuoi, è volerlo dopo che l'hai
ottenuto. (dal film "Love Affair")
"Quanto vuoi?". "70 mila in camera". "E in cucina?" (da "Lucignolo")
Il matrimonio e' una cosa esagerata: e' come se uno che ha fame comprasse un
ristorante. (Renato Pozzetto ad Adriano Celentano in "Lui e' peggio di me",
1984)
Il Diavolo: "Mentre il paradiso è chiuso, l'inferno è sempre aperto... sono
aperto anche a Natale". (Da "L'ultima profezia", 1997)
E' la normalità la vera rivoluzione. (da "L'ultimo bacio")
E non mi venire a dire che sei felice, che rido fino a farmi venire un
ictus. (da "L'ultimo bacio")
"Mi sento sola!" "Comprati un cane..." (da "L' ultimo boy-scout")
Che brutta fine! Già... lo stanno ancora raschiando dalle mie finestre! (Joe
Allenback in "L'ultimo boy-scout")
Cosa ci fai qui? Ti hanno cacciato a calci in culo dalla squadra; e se io ti
cacciassi a calci in culo dal pianeta? (da "L’ultimo boy-scout")
I cattivi sono sempre piu' forti e piu' cattivi, e i boy-scout sono sempre
di meno. (da "L'ultimo boy-scout")
In ogni stronzata che dice c’è l’80% di verità! (da "L’ultimo boy-scout")
Joe: "Dove vai ?". Jimmy: "Vado al bagno, vuoi darmi una mano ? Il dottore
dice che non devo sollevare pesi". (da "L' ultimo boy-scout")
Se vai un po’ più veloce, torniamo indietro nel tempo! (da "L’ultimo
boy-scout")
Mike: "Quanto tempo siamo stati amici?". Joe: "Più o meno finché hai
cominciato a farti mia moglie". (da "L'ultimo boy-scout")
Joe: "Devo avere una malattia, Harp". "Ultimamente non faccio altro che
perdere amici, bere e fottere qualsiasi cosa che respiri". Harp: "Va beh,
vedi di non avvicinarti troppo!". (Bruce Willis in "L'ultimo boy-scout")
(1992)
Jimmy: "Tu hai mai giocato a football? Hai un bel fisico". Joe: "Che sei,
frocio?". Jimmy: "No, sto cercando di rompere il ghiaccio". Joe: "Mi piace
il ghiaccio, tu non me lo rompere". (Damon Wayans e Bruce Willis in
"L'ultimo boy-scout")
"Leggerò la vostra mano... Dunque, vediamo: ci sono due donne in voi...".
"Sì, ma in me nessuna vuole venire a letto con voi". (da "L'ultimo metrò" di
Francois Truffaut)
Le gambe delle donne sono dei compassi che misurano il globo terrestre in
tutti i sensi. (da "L'uomo che amava le donne" di Francois Truffaut)
"Tu non puoi entrare Valance, non sei di questa contea". "Io vivo dove
appendo il cappello". (da "L'uomo che uccise Liberty Valance")
Qui siamo nel West... dove se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda.
(da "L'uomo che uccise Liberty Valance")
"Io sono la nuova legge da queste parti". "E che cos'è che vi dà questo
diritto?". "Conosco la legge, visto che ho passato tutta la vita cercando di
fregarla". (Paul Newman e Anthony Perkins da "L'uomo dai sette capestri")
"Terro' il vino in fresco...". "E tutto il resto in caldo!". (Mary Goodnight
dando appuntamento a Bond in "L'uomo dalla pistola d'oro")
"Dice solo una frase al giorno, alle 10 del mattino". "E prima?".
"Riflette". "E dopo?". "Si riposa". (da "L'uomo del treno")
Come fai a sapere che un avvocato mente? Si muovono le labbra! (Matt Dillon
in "L'uomo della pioggia")
I politici sono come i pannolini dei bebe': vanno cambiati spesso e per lo
stesso motivo. (R. Williams dal film "L'uomo dell'anno")
"Com'è che sei finito dentro ?". "Un giorno due ragazzi bianchi in un bar
hanno cominciato a provocarmi. Questo è stato il primo errore. Poi hanno
tirato fuori i coltelli, e questo è stato il secondo errore. Inoltre non
sapevano nemmeno usarli, e questo è stato il loro ultimo errore". (Clint
Eastwood ad un carcerato di colore in "L'uomo di Alcatraz")
"Sai com'è fare l'amore con un uomo invisibile?". "Esattamente come ai
vecchi tempi. Non c'eri mai". (Da "L'uomo senza ombra")
Quello che non mi uccide mi rende più forte. (da 'Crepuscolo degli idoli')
(citato anche nel film "L'uomo senza ombra") (Friedrich Nietzsche)
Mai fidarsi di un delinquente. Non vivono mai da persone oneste. (da "L'uomo
senza sonno")
"Non consumare troppe munizioni! Con quel che costano!". "Non si può essere
i migliori in questo campo se vuoi fare economia!!". (da "Lupin - Trappola
mortale")
"Bomb vojage"
(dal film "La leggenda degli uomini straordinari")
Il colpo mancato pare sempre il migliore. (Dal film: "La leggenda dei 7
samurai")
"Tu sei quello che hai inventato il jazz?". "Cosi' dicono. E tu sei quello
che non sa suonare se non ha l’oceano sotto il culo?". "Così dico io". (Tim
Roth e Clarence Williams in "La leggenda del pianista sull’oceano")
Non mi piacciono i segreti: sanno di mutande sporche. (Peter Vaughan in "La
leggenda del pianista sull'oceano")
Sono un debole, ho la forza di volontà di un sorcio davanti al formaggio. (Jeff
Bridges da "La leggenda del Re Pescatore")
Certo che esiste il Santo Graal. Altrimenti che cosa erano le crociate, un
giro promozionale del Papa? (Robin Williams a Jeff Bridges in "La leggenda
del Re Pescatore")
Correttezza politica, mai sentito un esempio migliore di ossimoro. (da "La
macchia umana")
Tommy, se lo fai un’altra volta ti dissequenzio il DNA. (da "La Macchina del
tempo")
"Quanto volete per il cavallo e per il fucile?". "Soldi? E che me ne faccio?
Li metto davanti all’aratro e li tiro addosso agli indiani se attaccano?".
(Dialogo tra l’avventuriero Rory Calhoun e Robert Mitchum in "La magnifica
preda")
"Chi le fabbrica queste (spade)?". "Tutte io! E ci faccio esercizio, tre ore
al giorno". "E' il momento che ti trovi una ragazza, amico!". (da "La
maledizione della Prima Luna")
Fine anni '30. New York - Rientrando dal lavoro C.W. Bricks (W. Allen) trova
la ricca e affascinante Laura Kensington in impermeabile su una poltrona nel
suo appartamento.
C.W. Bricks: Ehi... come sei entrata?
L. Kensington: Non è stata molto dura...
C.W. Bricks: No? Che hai fatto? Papà ti ha comprato il palazzo?
L. Kensington: Una piccola mancia al portiere è stata sufficiente.
C.W. Bricks: Per te, forse... se gli do una piccola mancia quello mi sputa
sulle scarpe.
L. Kensington: Ho portato una costosissima bottiglia di wodka russa a 75
gradi.
C.W. Bricks: Non farla cadere potresti far saltare in aria il quartiere.
L. Kensington: Mi sono annoiata aspettando, non c'è niente da leggere. Solo
riviste poliziesche e quel giornale sui cavalli.
C.W. Bricks: No, ho anche un mazzo di carte con le donnine nude. Avresti
dovuto... cioè...
L. Kensington: Fammi indovinare... Tu sei uno che fa il solitario?
C.W. Bricks: Una volta uscivo con il sei di picche.
L. Kensington: Mi piace dove abiti. E' proprio come come credevo che fosse:
una squallida topaia
C.W. Bricks: Ah, grazie. Lo riferirò al mio arredatore. Era l'effetto che
volevamo ottenere.
L. Kensington: Stai morendo per vedere la mia voglia di fragola.
C.W. Bricks: Beh, se è nello stesso posto di oggi pomeriggio gli darei una
controllatina.
L. Kensington: Questa è una vera novità per me... cioè, io sono abituata ad
attici e yacht, stupendi amanti europei che mi coprono di regali e mi
portano in palmo di mano, eppure chissà come... trovo stranamente eccitante
stare qui in un tugurio cadente con un miope impiegatuccio di quart'ordine.
C.W. Bricks: Lo so che c'è un complimento lì nel mezzo, solo che non so
dov'è... Ah, ehm... ti levi quell'impermeabile... in questo appartamento non
ci piove da vent'anni.
(Woody Allen in "La maledizione dello scorpione di Giada")
Fine anni '30. New York - Ufficio investigativo di un agenzia di
assicurazione.
C.W. Bricks (Woody Allen) entra nell'ufficio di Fitzgerald (Helen Hunt).
C.W. Bricks: Hai levato tu tutti i files dal mio ufficio!?!?!
Fitzgerald: Ti dispiacerbbe uscire e provare rientrare come un essere umano.
C.W. Bricks: Li hai spostati tu i miei file?!!!
Fitzgerald: Se non come un essere umano vieni dentro come un orango tango,
sarebbe comunque un progresso.
C.W. Bricks: Rimettili a posto adesso, in questo istante!!
Fitzgerald: Sapevi che stiamo risistemando questo piano.
C.W. Bricks: Prendi i miei files e... e... Prendi i miei files e valli a
riportare nel mio ufficio adesso!!
Fitzgerald: Avevi tutto il tempo di spostarli personalmente.
C.W. Bricks: Fitzgerald, se tu fossi un uomo ti farei saltare tutti i denti.
Fitzgerald: Se io fossi un uomo saresti già rannicchiato sotto la scrivania.
C.W. Bricks: Ah... E'... E' così che fai quando ti do un ordine??
Fitzgerald: Mi dai un ordine? Tu? Per chi mi hai preso per una stenografa
ossigenata col cervello nelle mutande alla quale puoi pizzicare il sedere?
C.W. Bricks: Pizzicarlo... non riuscirei neanche a prenderne la
circonferenza.
Fitzgerald: Io non prendo ordini da te... Io lavoro direttamente per Mr.
Magrooder e stiamo rigirando questo posto sottosopra.
C.W. Bricks: Senti, io lavoro qui da... da vent'anni e tu solo da sei mesi.
Non mi interessano le tue idee sul rigirare. Vai a prendere i miei files e
rimettili a posto di corsa!!
Fitzgerald: Oppure?
C.W. Bricks: Oppure... è... è questo ch-che mi stai domandando?...
o-o-oppure? o-oppure?... cioè... tu stai dicendo oppure a me?
Fitzgerald: Se non ti levi dal mio alluce finisci a cantare da castrato in
qualche avanspettacolo.
C.W. Bricks: Io ti ho odiata, Fitsgerald, dal momento in cui hai messo piede
in questo ufficio.
Fitzgerald: Tu odi ogni donna con un quoziente intellettivo sopra a cento.
C.W. Bricks: E so giudicare molto bene dal carattere. Infatti odio te e odio
il cancelliere della Germania, quello con i baffetti. Ma non in quest'ordine.
Fitzgerald: Sta attento quando esci, se la porta ti sbatte dietro ti
frattura l'osso pelvico.
John: Gliel'hai detto chi è che comanda?
C.W. Bricks: No, dico, quella è matta a parlarmi così? E' che credere di
essere più furba. Certo, perchè lei si è laureata ad Bassward e io invece
alla Scuola Guida.
(Woody Allen in "La maledizione dello scorpione di Giada")
Laura accontenta la richiesta di C.W. svelandosi per come mamma l'ha fatta e
lasciando il piccolo investigatore senza parole per alcuni secondi
C.W. Bricks: Se dov'essi passare a miglior vita mentre facciamo qualcosa,
ricordati di dire all'imbalsamatore di lasciarmi il sorriso sulla faccia.
-squilla il telefono-. Ah! Perfetto tempismo...
L. Kensington: Senti, mi infilo qualcosa di un po' più comodo e ti aspetto a
letto.
C.W. Bricks: Più comodo di quello? Che ti vuoi mettere addosso? Il
borotalco?
(Woody Allen in "La maledizione dello scorpione di Giada")
Una volta che ti pompano 200 volt nel corpo, hai la tendenza a passare il
resto della vita in un posacenere. (C.W. Bricks in "La Maledizione dello
Scorpione di Giada")
"Non posso tradire il mio re. Lo difenderò con la vita". "Allora Dio sia con
te, perché nessuno di noi lo sarà". (Gabriel Byrne (D’Artagnan) e Jeremy
Irons (Aramis) che parla anche a nome degli altri moschettieri in "La
maschera di ferro")
Ogni tanto non do l'assoluzione: perché non sono veramente pentiti. Anzi, a
volte vorrei picchiare qualcuno. Si', è un pensiero che ho sempre più
spesso. Addirittura picchiare? Ma non c'è altro modo? Mi parlano solo di
sesso, mi parlano solo di peccati sessuali: perché sanno che sono dei
peccati veniali, e anzi mi sa che gli fa pure piacere ricordarsene. Ma dei
peccati veri, di quelli contro gli altri non me ne parlano mai. (Confessione
del prete Nanni Moretti al frate Pietro de Vico in "La messa è finita")
Quando gli dei vogliono punirci, avverano i nostri desideri. (Meryl Streep
in "La mia Africa")
Sono notti come questa che spingono uomini come me verso donne come te per
notti come questa. (Bob Hope) (in "La mia spia favorita", 1951)
E’ meglio essere la mano destra del diavolo che mettersi sul suo cammino.
(Beni in "La Mummia")
La morte non è che l'inizio. (dal film "La Mummia")
Dove lo prendi il gas in questo posto? Dalle banane? Dai manghi? Dal culo di
Tarzan? (Izzy in "La Mummia: Il ritorno")
Lei si preoccupa soltanto di chi perde. Tipico degli intellettuali: egoisti
ma pieni di pietà. (Monica Vitti a Marcello Mastroianni da "La notte")
Sono piena di vizi, ma senza praticarne nessuno. (da "La notte" di
Michelangelo Antonioni)
Vorrei una stonza. (Peter Sellers (alias l'Ispettore Clouseau), in "La
Pantera Rosa colpisce ancora")
Gandi (Renato Pozzetto): "In confronto a lei la DIGOS è roba da
dilettanti!". La portiera: "Ma cos'è 'sta DIGOS?". Gandi: "È come una
portineria no, però in grande ma segreta, dove tutti sanno tutto di tutti ma
nessuno lo deve sapere. Così si evita che succeda qualcosa di grave". (da
"La patata bollente")
Mi vesto a lutto perché sono morto: mi hanno assassinato, spargendo la voce
che sono uno jettatore. (Totò in "La patente")
Avete sentito della nuova setta, i Cristiani? Sono dei sovversivi da ridere!
Sono talmente poveri, che hanno un unico Dio! (da "La pazza storia del
mondo" di Mel Brooks)
State ascoltando radio menagramo, abbiamo trasmesso musica da camera...
ardente. Il prossimo brano si intitola: "Da qui all'eternità". (da "La
piccola bottega degli orrori")
Ho sempre invidiato i pazzi... sono le persone più fortunate di questo
mondo, perché non hanno la consapevolezza dello schifo che li circonda!
(Tano Cariddi in "La Piovra")
Io le brutte abitudini le prendo subito. (Alberto Sordi in "La piu' bella
serata della mia vita")
Non ti scoraggière, se no mi scoreggio anch'io! (da "La poliziotta della
squadra della buoncostume")
"Sai qual e' la cosa più intelligente uscita dalla bocca di una troia?".
"L'uccello di Einstein". (da "La rapina")
"Sai qual è la cosa più bella dell'avere una storia con una senzatetto?".
"E' che puoi lasciarla dove ti pare". (da "La rapina")
"Fumi?". "No, ma faccio tutto il resto". (da "La rapina")
Cio' che e' terribile in questo mondo e' che tutti hanno le loro ragioni.
(da "La regola del gioco" di Jean Renoir)
Se cerchi delle risposte sei nella macchina sbagliata: io conosco solo
segreti. (da "La regola del sospetto")
Naaa, non serve: me lo immagino il tuo avvocato: capace di passare persino
dal buco della serratura! (da La retata" con Dan Ackroyd)
C'è sempre un prezzo da pagare. (Nanni Moretti in "La stanza del figlio")
Mi piacerebbe conoscere quello che ha inventato il Tavor: lui sì che fa
stare bene la gente, lui sì. (Nanni Moretti in "La stanza del figlio")
E' vero amore. Credi che succeda tutti i giorni? (Westley in "La Storia
Fantastica")
"Atreiu: "Quando devo partire?". "Il Vecchio: "Adesso, e devi anche
affrettarti! Il nulla è ogni giorno più forte". (da "La storia infinita", di
Volfgang Petersen)
"Ma cosa è questo nulla?". "E' il vuoto che ci circonda. La gente ha
rinunciato a sognare, ed io ho fatto in modo che il nulla dilaghi". "Ma
perché?". "Perché è più facile dominare chi non crede in niente. Se osi
avvicinarti io ti dilanio". (da "La storia Infinita")
He took the whole bottle... and the cotton. (Jack Klugman (as Oscar Madison)
in "The Odd Couple")
"In altre parole mi stai cacciando fuori?". "Non in altre parole, queste
sono le parole esatte". (Jack Lemmon e Walther Matthau da "La strana
coppia")
"Vieni qui tesoro: stasera per mancia ti lascio le chiavi del mio
appartamento". "E’ una cosa alla buona o posso portare mio marito?".
(Walther Matthau e una cameriera da "La strana coppia")
Se hai qualcosa sul gozzo oltre al pomo d’Adamo, è meglio che la sputi
fuori. (Walther Matthau a Jack Lemmon in "La strana coppia")
Ehi, che ti prende? Non ti avevo visto cosi' arrabbiato da quando mi cadde
il sigaro nella tua pasta del pan di Spagna. (Walter Matthau a Jack Lemmon
in "La strana coppia")
Sono due settimane che il frigo non funziona. Ci ho visto del latte che
stava su da solo senza la bottiglia. (David Steiner parlando del frigorifero
dello scapolo Walther Matthau da "La strana coppia")
Questo è il momento della verità: è qui che si distinguono gli uomini dai
buffoni. (da "La tempesta perfetta")
"Secondo te chi è più infelice, uno sceneggiatore o un critico
cinematografico?". "Le loro mogli". (da "La terrazza" di Ettore Scola)
Come fai a conservarti cosi' vecchio? (Ugo Tognazzi in "La terrazza")
Come si era felici quando eravate tutti imbecilli. (Vittorio Gassman agli
amici in "La terrazza")
"E cosa facevi in Ucraina?". "Insegnavo ucraino". "Perché là non lo
conoscono già?". (Ale e Franz) (Da "La terza stella")
Temo che il Dr. Ferral sia affetto dal male del chirurgo: sa tutto
sull'anatomia, niente sul sentimento. (da "La vera storia di Jack lo
squartatore")
A tre anni la balia ha dovuto smettere di allattarmi, perché mi veniva duro.
(da "La vespa e la Regina")
E' la donna più dolce e sensibile che abbia conosciuto... solo che è un
uomo. (da "La vespa e la Regina")
Servire è l'arte suprema. Dio è il primo servitore... Dio serve gli uomini
ma non è servo degli uomini. (Giustino Durano da "La vita è bella")
Buongiorno, principessa! (Guido e Giosuè nel film: "La vita è bella" - 1997)
Giosuè: "Perché i cani e gli ebrei non possono entrare, babbo?". Guido: "Gli
ebrei e i cani non ce li vogliono. Ognuno fa quello che gli pare, Giosuè. Là
c'è un negozio, un ferramenta, dove non fanno entrare gli spagnoli e i
cavalli. E là c'è un farmacista, ieri ero con un mio amico, un cinese che
c’ha un canguro, dice: si può entrare? No, qui cinesi e canguro non ce li
vogliamo. Eh, gli sono antipatici, che vuoi fare?". (Da "La vita è bella")
"Scusi, da quanto tempo guida?". "Io ? Da... da quasi dieci minuti". "Ah,
pensavo meno". (Nicoletta Braschi e Roberto Benigni che guida per la prima
volta una macchina da "La vita è bella")
Nulla è più necessario del superfluo. (dal film "La vita è bella")
L'ultimo dottore che mi ha diffidato dal bere, traversando Piccadilly è
scivolato su una buccia di banana ed è finito sotto una carrozza. Alla
vostra! (dal film "La vita privata di Sherlock Holmes")
Del resto, è solo la curiosità che mi fa svegliare la mattina. (Roberto
Benigni a Paolo Villaggio in "La voce della luna") (Federico Fellini)
Centocinquanta! A questa velocità è morto James Dean. Bello!! (Catherine
Spaak invoglia Ugo Tognazzi ad aumentare la velocità in "La voglia matta")
Non si sposi. Mai mettere la donna sul piano sentimentale: sempre sul piano
orizzontale. (Ugo Tognazzi a Franco Giacobini in "La voglia matta", 1962)
Cosa nascondi in tasca, una pistola o semplicemente sei felice di vedermi? (Mae
West in "Lady Lou – La donna fatale")
"Quanto sei alto?". "Un metro e settantanove, signora". "Lascia stare i
metri, parliamo dei centimetri". (Mae West e Cary Grant in "Lady Lou - La
donna fatale")
Come diceva quel vecchio giocatore di baseball, il mondo si divide in due:
quelli che hanno le emorroidi, e quelli che le avranno. (dal film "Ladykillers")
Cascasse il mondo, quell'aereo non deve cascare! (da "L'aereo più pazzo del
mondo" di Jim Abrahams)
Hostess: "Lei se ne intende di aerei?". Ted: "Beh, me ne intendevo,
intendo... durante la guerra intende? Ma non intendo più intendermene". (da
"L'aereo più pazzo del mondo" di Jim Abrahams)
Non c'é differenza tra un aereo e una bicicletta ma c'é differenza tra una
bicicletta e un aereo, ma per te non fa alcuna differenza perché non sai
andare in bicicletta. Se atterri te lo insegnerò. (Kramer in "L'aereo più
pazzo del mondo")
I tre piloti dell'aereo si presentano prima del volo. Comandante: "Hover".
Copilota: "Craft". Si gira dall'altra parte. Comandante: "Hover". Terzo
pilota: "Dose". Comandante: "Noi due abbiamo già volato assieme ?".
Copilota: "Certo... Abbiamo già fatto un Hover-Craft". Comandante:
"L'importante... è non fare mai Hover-Dose !". (Da "L'Aereo più pazzo del
mondo")
"Jimmy, sai perché il cane è il miglior amico dell' uomo? Perché non è un
uomo. Sai perché i cani sono fedeli? Perché non si sposano". (da "L'aereo
piu' pazzo del mondo... sempre piu' pazzo")
"E.T. Telefono... casa...". "La tariffa per le interplanetarie su Marte e'
di 2.800 dollari per i primi tre minuti". <sbatt!> "E.T. scrivo casa..." (da
"L'aereo più pazzo del mondo... sempre più pazzo")
Voglio la cartella clinica di chiunque abbia visto 'La Corazzata Potemkin'
piu' di 4 volte. (da "L'aereo più pazzo del mondo... sempre più pazzo")
"E' stata tutta colpa di quel goal a freddo...". "Guardi che avete segnato
voi per primi...". "Appunto noi eravamo freddi, loro caldi e incazzeti..."
(Da "L'allenatore nel pallone")
Borlotti: "Lei è un disoccupato! Lo sa?". Canà: "E lei è un cornuto lo sa?".
(da "L'allenatore nel pallone" di Sergio Martino)
La donzelletta vien dalla campagna... e la chiappa si bagna. (da
"L'allenatore nel pallone" di Sergio Martino)
Zico ha giocato con i guanti, il mio Aristoteles giocherà col cappotto! (da
"L'allenatore nel pallone" di Sergio Martino)
Canà: "M'avete preso per un coglione!". Tifosi: "Ma no! Per un eroe!". Canà:
"No! Mi avete preso per un coglione!". Tifosi: "Ma no! Per un eroe!". Canà:
"Mi avete preso per un coglione sotto la mano, mi fa male!". (da
"L'allenatore nel pallone")
Ceretti (Francesco Caracciolo): "E... che tattica adopererete? Adotterete
anche voi la zona?". Canà (Lino Banfi): "No, io adotto un altro tipo di
tattica: la bizona". Ceretti: "E che cosa sarebbe la bizona, è forse la zona
per tornare in serie B?". Canà: "La B non significa bi... bi-zona, sta per
bis-zona cioè due volte zona, come se io a lei dicessi bistrò, che non
significa bistrot francese, ma due volte stronzo. Arrivederci". Ceretti:
"Africano e maleducato...". (da "L'allenatore nel pallone" di Sergio
Martino)
Ma... ma... Maradò... maradò... maradonna dell'incoroneta! (da "L'allenatore
nel pallone")
Presidente Borlotti: "Canà, come si sente?!". Oronzo Canà: "Come aver
mangiato una tonnellata e mezza di merda... pesante da digerire!". (da
"L'allenatore nel pallone")
Alla fine del campionato l'allenatore Oronzo Canà viene portato in trionfo
dai suoi giocatori. Canà: "Mi avete preso per un coglione!". Giocatori: "No!
Sei un eroe!". Canà: "Mi...mi avete preso per un coglione!". Giocatori: "Noo!
Sei un eroe!!!". Canà: "Mi avete preso per un coglione, sotto la mèno, mi fa
male!!!". (Lino Banfi in "L'allenatore nel pallone")
Certo che tu metti un'allegria! Ti chiami Crisantemi, ti ho comprato ai
primi di novembre, cerca di non gufare continuamente!!! (da "L'allenatore
nel pallone")
A quell'uomo basta guardarci per fare cornuti i nostri mariti. (da "L'amore
che non muore")
"Studia bene il violino, Alphonse. Se studi e hai talento diventerai un
grande musicista". "E se non lo faccio?". "Se non studierai e prenderai
molte stecche farai il critico musicale". (da "L'amore fugge" di Francois
Truffaut)
Ma perche' gli uomini non li danno con le istruzioni per l'uso? (Barbra
Streisand in "L'amore ha due facce")
I tuoi problemi reali mi aiutano a superare le mie angosce immaginarie. (Il
protagonista del film di Eric Rohmer: "L'amore il pomeriggio" - 1972)
In amore il meglio è all'inizio: quando ancora non ci si conosce bene,
quando si è ancora gentili. (Julien Carette in "L'angelo del male")
"Sei sposata?". "No". "Se lo fossi sarebbe alto 70 cm con tutte le
martellate che gli daresti". (da "L'anno della cometa")
"Volevo formare una squadra, ma è impossibile coi depressi... Sono sempre a
terra!". (da "L'apparenza inganna")
Così gli ho detto: o ti trovi una macchina più grande o una ragazza più
piccola. (Joan Shawlee in "L'appartamento")
Te sprofonna sant'Antuona / Mala striga fetentona / figlia indrocchia, la
Maronna / all'inferno te sprofonna. (filastrocca contro la striga) (da
"L'armata Brancaleone")
"Ah... la milza!" (Brancaleone/Vittorio Gassman, dolorante al fianco, dopo
il duello con Teofilatto dei Leonzi). "No, ivi ci sta lo fegato". (Teofilatto
dei Leonzi/Gian Maria Volontè)". "Ah sì? Spesso mi dole". "Bollitura di
cetosella, finocchio... zolfone... malva... tutto insieme... Bere a
digiuno!". "Bono remedio?". "Eh... ti ribolle dentro come sciacquare una
botte, poi per lo dietro ti esce uno gran foco... e tu sei guarito!"
"Cedete lo passo". (Teofilatto dei Leonzi/Gian Maria Volontè — rivolgendosi
a Brancaleone). "Cedete lo passo tu!". (Brancaleone/Vittorio Gassman — in
risposta)(da "L'armata Brancaleone")
"No! Su quello letto no!" (La vedova/Maria Grazia Buccella a Brancaleone).
"Lo perché? Dammiti prendimi Cuccurucù" (Brancaleone). "Vi morì lo meo
marito" (La vedova). "Ullà, quando?" (Brancaleone). "Iere" (La vedova). "Iere?
E di che malanno?" (Brancaleone). "Come di che malanno, dello terribile
morbo che tutti ci piglia, la peste" (La vedova). "Aaaaaaahhhhhhhhhhhhhh!" (Brancaleone,
gettando a terra la vedova e correndo via urlando). (da "L'armata
Brancaleone")
"Vanci, è grande amatora". "Ma Cippa non se ne dole?". "E sì che se ne dole,
ma a te che te ne cale?". (Teofilatto dei Leonzi/Gian Maria Volontè a
Brancaleone quando giungono dai suoi parenti Bizantini, parlando di sua zia,
notoriamente 'godereccia'. (da "L'armata Brancaleone")
Abbiate fede ne lo cavalcone! Esso tiene! (Il Monaco Zenone/Enrico Maria
Salerno che, saltando su un ponte precario sopra un burrone, vuole mostrare
che non c'è pericolo di crollo, ma il ponte crolla e Zenone sparisce. (da
"L'armata Brancaleone")
Aquilante della malasorte! (Brancaleone/Vittorio Gassman, rivolto al proprio
cavallo Aquilante in "L'armata Brancaleone")
Aquilante! Vien qui mala bestia che ti do lo zuccherino... boom (un pugno)..
Eccote lo zuccherino". (Vittorio Gassman ne "L' armata Brancaleone")
Aquilante, malo caballo! (Brancaleone/Vittorio Gassman, rivolto al proprio
cavallo in "L'armata Brancaleone")
Avrete sentuto, suppongo, lo nome di Groppone da Figulle. Groppone da
Figulle fue lo più grande capitan di Tuscia. E io son colui che con un sol
colpo d'ascia lo tagliò in due. Lo mio nome - stare attenti - lo mio nome
est Brancaleone. Da Norcia. (Brancaleone/Gassman alla sua "armata" in
"L'armata Brancaleone")
Dammiti! Prendimi! Prendimi e dammiti! Cuccurucù! (La vedova/Maria Grazia
Buccella rivolta a Brancaleone nella città decimata dalla peste in "L'armata
Brancaleone")
Longo è lo cammino, ma grande è la meta! Vade retro Satan! Vade retro Satan!
Contro il saracino seguiamo il profeta! Vade retro Satan! Vade retro Satan!
(L'armata Brancaleone)
Longo lo cammino ma grande la meta. Contro il saracino seguiamo il profeta.
Vade retro Satàn. Vade retro Satàn. Senza armatura, senza paura, senza
calzari, senza denari, senza la brocca, senza pagnocca, senza la mappa,
senza la pappa. (Il coro dai pellegrini al seguito del Monaco Zenone in
cammino verso la Terra Santa)(da "L'armata Brancaleone")
Non mi portare da Guccione, non lo voglio. Te voglio. Sono tua pecorella.
Brancami, leone. (Matelda/Catherine Spaak rivolta a Brancaleone in "L'armata
Brancaleone")
Sarai mondo se monderai lo mondo! (Il Monaco Zenone/Enrico Maria Salerno in
"L'armata Brancaleone")
Seguimo Aquilante; lui conosce la via della fuga! (Brancaleone/Vittorio
Gassman, rivolto al proprio cavallo)(da "L'armata Brancaleone")
Transitate lo cavalcone in fila longobarda! (Il Monaco Zenone/Enrico Maria
Salerno). [da osservare l'invenzione della "fila longobarda" in sostituzione
di "fila indiana", che sarebbe risultata assolutamente anacronistica]
"Sempre viveste da femine, cercate almeno di morire da omeni". "E lo chiami
morire da omeni questo ?". (Brancaleone e Teofilatto, appesi col didietro
penzolante sui pali aguzzi in "L'armata Brancaleone")
Brancaleone: "Quella pallida, ma appetibile, chi è?". Teofilatto: "Mia
sorella". Brancaleone: "No, no, intendo quella a latere con la faccia da
baldracca!". Teofilatto: "Mia madre". (Da "L'armata Brancaleone")
Oh, gioveni! Quando vi dico "sequitemi miei pugnaci", dovete sequire et
pugnare! Poche conte! Se no qui stemo a prenderci per le natiche.
(Brancaleone/Vittorio Gassman in "L'armata Brancaleone")
A tuo ammaestramento. Sai tu qual sia, in questa nera valle, la risultanza
di ogni sforzo e sacrifizio umano? Calci, nel deretano. (da "Brancaleone
alle crociate")
In questo momento sei il signore di due sole cose: del cazzo e della merda.
E tra un po' neanche di quelle. (Bruce Campbell in "L'armata delle tenebre")
Cogli la rosa quando è il momento che' il tempo lo sai che vola... e lo
stesso fiore che oggi sboccia domani appassirà. (da "L'attimo fuggente")
Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre
guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da
quassu'. Non vi ho convinti? Venite a veder voi stessi. Coraggio! E' proprio
quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra
prospettiva. (Robin Williams in "L'attimo fuggente", 1989)
Lui: "Cosa deve avere un uomo per piacerti?". Lei: "Sicuramente non si deve
voltare a guardare gli altri uomini!". (da "Le fate ignoranti")
"Ho tanta voglia di vedere mia nonna: ha 99 anni". "Se ti vede così non
arriva a 100". (da "Le fate ignoranti")
Mister pink: "Perché io sarei mister pink?". Joe: "Perché sei un frocio del
cazzo, ecco perché". (da "Le Iene")
Non me ne frega un beneamato cazzo di quello che sai o non sai. Tanto ti
torturo ugualmente e non per vere informazioni. E' che mi diverto a
torturare uno sbirro. Puoi dire quello che vuoi, tanto non mi fa nessun
effetto. Tutto quello che puoi fare e' invocare una morte rapida, che
ovviamente non otterrai. (da "Le Iene")
Un poliziotto infiltrato deve essere come Marlon Brando. Per fare questo
lavoro devi essere un grande attore: devi essere naturale, devi essere
naturale come pochi, capito? Devi essere un grande attore perché gli attori
mediocri fanno una brutta fine, in questo lavoro. (Randy Brooks educa Tim
Roth, che deve infiltrarsi in una banda di rapinatori da "Le iene")
Il cinema e' formidabile. Si vedono delle donne vestite. Poi arriva il
cinema e gli si vede il culo... (da "Le mepris" di Jean-Luc Godard)
La sola cosa che mi impedisce di amarlo come vorrei, e' il suo troppo amore.
Quando mi amano troppo, io, automaticamente amo meno. (Pascale Ogier a
Fabrice Luchini in "Le notti della luna piena", 1984)
Io sono più che convinta che tu sei il più disgustoso uomo che abbia
incontrata da quando sono nata. Nel breve tempo che siamo stati insieme tu
hai messo in luce tutte le ignobili caratteristiche della personalità
maschile, scoprendone alcune davvero nuove: tu sei fisicamente ripugnante,
intellettualmente ritardato, moralmente riprovevole, volgare, insensibile,
egoista, stupido, sei privo di gusto, hai un osceno senso umoristico... e
per di più puzzi. Non sei neanche abbastanza interessante da farmi vomitare.
(Cher a Jack Nicholson, in "Le streghe di Eastwick")
"Da quando c'è lui... treni in orario, e tutto in ordine!". "Per fare
arrivare i treni in orario, però se vogliamo mica c'era bisogno di farlo
capo del governo. Bastava farlo capostazione". (Una fascista e Massimo
Troisi in "Le vie del Signore sono finite")
"Adoro questi momenti di calma prima della tempesta. Mi ricordano sempre
Beethoven... tu l'hai mai sentito Beethoven?" "Non saprei capo...". "Beh,
ora te lo faccio sentire io!". (da "Leon")
"Come ti chiami?". "Leon". "Che nome cazzuto". (da "Leon")