Aforismi, frasi celebri, citazioni e massime di Averroè

È necessario che tu sappia che lo scopo della religione è di insegnare la vera scienza e la vera pratica. La vera scienza è la conoscenza dell’io e degli altri esseri così come sono nella realtà, della salvezza e della miseria finale. La vera pratica, specialmente per quanto riguarda le prescrizioni religiose, sta nell’eseguire quelle azioni che procurano la salvezza e nell’evitare quelle che procurano la miseria.
Averroè

Religio christianorum, religio impossibilium; religio judaeorum, religio puerorum; religio mahometanorum, religio porcorum. (La religione cristiana è assurda; puerile è quella giudaica; la maomettana è religione dei porci.)
Averroè

Una è la verità in filosofia, altra in religione: la prima è per i filosofi, soltanto; la seconda, invece, è per tutti.
Averroè

È ugualmente parola di Dio ciò che Egli comunica in seguito a dimostrazioni scientifiche alle menti degli scienziati, i quali sono gli eredi dei profeti.
Averroè

La volontà dell’uomo sceglie per necessità.
Averroè

Quando una speculazione dimostrativa porta alla conoscenza di qualcosa di reale, le sole alternative possibili sono le seguenti: o la Legge non dice nulla al riguardo oppure dice qualcosa. Se non dice nulla, non ci può essere nessuna contraddizione. Se dice qualcosa, allora l'espressione esterna o concorda con ciò che è detto della speculazione dimostrativa o la contraddice. Se la contraddice allora diviene necessaria una interpretazione. Questa ha per scopo di ricavare il significato profondo di ciò che la parola della Legge esprime in modo figurato.
Averroè

Aristotele è il modello che la natura ci ha fornito per svelare la massima perfezione che l'uomo può raggiungere in questo mondo.
Averroè

Le speculazioni dimostrative della filosofia non possono arrivare a contraddire il contenuto della Legge, perché la verità non può mettersi in conflitto con la verità, ma al contrario è in accordo con essa e le rende testimonianza.
Averroè

Dato che la Legge prescrive lo studio degli esseri (del cielo e della terra) con l'intelligenza e di riflettere su di essi ed essendo la riflessione nient'altro che ricavare l'ignoto dal noto, e in ciò consiste il ragionamento, ne consegue che ci viene imposto dalla Legge di effettuare lo studio degli esseri mediante il ragionamento.
Averroè

E' cosa nota che la fama di molti predecessori è spesso causa di errori in molti successori.
Averroè

La conoscenza è la conformità dell'oggetto e dell'intelletto.
Averroè

Chi pensa è immortale, chi non pensa muore.
Averroè

Le prove dell'esistenza del Creatore si riducono a due generi: la prova della Provvidenza e quella della Creazione.
Averroè

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