AFORISMI SUL COMANDO AFORISMI, MASSIME, CITAZIONI, FRASI SUL COMANDO
Noi chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle
azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve.
E' ovvio che molti preferiscono non avere
l'onere della responsabilità (ciò è chiaramente meno impegnativo) e così si
affidano alla guida degli stupidi che, proprio grazie alle loro deficienze,
sono ben felici di assumere il comando di questa nichilistica nave di folli,
più volgarmente conosciuta col nome di terra, o per gli amanti di Voltaire,
"cesso dell'universo".
Il capo è uno come tutti gli altri, solo che
non lo sa.
La scienza è il capitano, e la pratica sono i
soldati.
Tutte le scienze esatte sono dominate
dall'approssimazione.
L'esercizio fisico, quando è imposto, non fa
nessun male al corpo; ma la conoscenza acquisita per forza non ha presa
sulla mente.
Se dunque all'interno dei gruppi sociali il
potere e l'autorità fossero servite per il bene dell'uomo e per la sua
felicità, non ci sarebbe alcunché da ridire, e l'idea del comando sarebbe
indiscutibilmente positiva ed il "capo" o "i capi", i moderni "boss", cioè
coloro che hanno potere e autorità sarebbero al servizio di coloro che li
obbediscono e che magari li hanno anche nominati, e questo proprio in virtù
delle loro qualità ben particolari. In veste di individui superiori alla
normalità, essi agirebbero quindi nell'interesse generale e la specie umana
ne trarrebbe indubbi vantaggi; questa era la bella idea di Senofonte, un
filosofo greco, da cui deriva la teoria del potere come servizio.
Puoi essere seduto sul trono più alto del
mondo, ma... sarai sempre comunque seduto sul tuo sedere!
Si può fare a meno di tutto. Purché non si
debba.
Il merito di ubbidire perde, chi chiede la
ragione del comando.
Beate quelle case dove il gallo canta e la
gallina tace.
Dio è l'unico essere che, per regnare, non ha
nemmeno bisogno di esistere.
Imparano più i popoli da una sconfitta, che
non i re dal trionfo.
L'ottimismo è il contentino di piccoli uomini
che occupano grandi posti.
L'unica ragione per la quale la gente vuole
dominare il futuro è cambiare il passato.
Negli ambienti scientifico-giornalistici gira
la voce che le donne ormai siano più intelligenti e preparate degli uomini e
presto quindi assumeranno la leadership del comando. Io non ho nulla da
eccepire su queste affermazioni, voglio solo ricordare che per raggiungere
l'invidiabile privilegio hanno impiegato solo svariate migliaia di anni.
Se fai il lavoro male, dopo magari non te lo
fanno fare più.
Perché avremmo una mente se non per fare a
modo nostro?
L'abitudine è la grande guida della vita
umana.
Molto spesso, col cambiare del governo, per i
poveri cambia solo il nome del padrone.
Nel suo bel libro Fuga dalla libertà Eric
Fromm afferma che la presenza di forti impulsi distruttivi o sadici in certi
gruppi sociali, offre un esempio di adattamento dinamico a condizioni
sociali che sono irrazionali e dannose allo sviluppo degli uomini; e guarda
caso, aggiungo io, chi è responsabile di queste pessime condizioni se non
proprio l'autorità che agisce su comando della stupidità.
E' certo meglio essere maschi piuttosto che
donne, perché anche il maschio più miserando ha una moglie cui comandare.
Il pastore cerca sempre di convincere il
gregge che l'interesse delle pecore ed il proprio siano gli stessi. Copyleft © 1997-2020 www.daimon.org C.W. Brown |