BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO SUL SESSO ANALE CERCA IN TUTTO IL SITO UMORISTICO
BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO SUL SESSO ANALE Un tizio, sposato da anni, vive felice con sua moglie, ma ha un problema: non riesce a incularsela perche' lei non vuole. Un noto sessuologo gli suggerisce: "Beh, io un rimedio ce l’avrei, ma costa tempo e denaro. Esiste una tisana fatta di varie erbe, ma quasi tutte introvabili e sperdute ai quattro angoli del mondo. Dovrebbe cercarle di persona". "Mi dica e parto subito". "Per prima cosa dovrebbe trovare un famoso fiore, il vasellinos delle montagne rocciose". Il tizio parte e dopo qualche mese trova l’erba e quindi torna dal dottore che gli dice: "Ora dovrebbe portarmi un’erba, l'inculinas che cresce solo in Tibet". Il tizio parte e dopo un mese ritorna con l’erba. E il dottore continua: "Bene, ora dovrebbe portarmi un fungo che cresce nella Terra del Fuoco, il pecorinos". Il tizio parte e dopo un po’ di ricerche torna col fungo. E il dottore: "Bravo. Ora manca l'ultimo ingrediente: una muffa che cresce su certi alberi in Norvegia che si chiama sguillina". Il tizio parte e ritorna un mese dopo con la muffa. La porta al dottore che gli dice: "Bene. Ora gli ingredienti ci sono tutti, basta mescolarli e metterli in questa bottiglia. Stasera appena arriva a casa metta questa bottiglia nel comodino dalla parte di sua moglie e quando siete a letto lei gli dica: ‘Cara mi puoi passare quella bottiglia?’. Bene, appena lei si gira, glielo schiaffi in culo! ". Un signore anziano decide di provare una spiaggia nudista. Siccome non ci e' mai andato chiede al gestore se e' possibile dare un'occhiata per vedere se gli piace. Si spoglia e si fa una passeggiata. Dopo un po' si stanca e si siede su una panchina per riposarsi. Passa una donna stupenda e al solo vederla il vecchio si eccita. La donna, notando l'erezione del vecchio, gli si avvicina a gli fa un pompino. Il vecchio e' gasato al massimo, corre dal gestore e paga l'iscrizione per un anno. Dopodiche' si accende un sigaro e si fa un'altra passeggiata. Ad un tratto gli cade il sigaro di mano e si china a raccoglierlo. Un giovanotto vede il vecchio chinato, gli si avvicina e se lo incula. Il vecchio ritorna di corsa dal gestore per disdire l'iscrizione. "Ma come" - gli dice il gestore - "poco fa diceva che questo era uno dei posti piu' belli che conosceva...". E il vecchio: "Si’, ma alla mia eta' mi eccito soltanto una volta ogni tre mesi, pero' mi cade il sigaro cinque volte al giorno". Una giovane coppia non riesce ad avere figli. Allora decide di recarsi a New York, da un famoso specialista. Loro non parlano inglese, il dottore non parla italiano, così cercano di comprendersi a gesti. Dopo varie peripezie, finalmente la coppia capisce che il dottore li vuole vedere in azione prima di decidere la terapia. Un po' imbarazzati, i due si spogliano e ci danno dentro, mentre il dottore osserva attentamente da ogni angolo, finchè ad un tratto grida: "STOP!!" Si siede, scrive qualcosa sulla ricetta e la consegna, senza proferire parola. La coppia paga il conto, salatissimo, rientra al suo paese dopo un lungo viaggio e corre estasiata in farmacia: "Buonasera dottore... avete Triteoterol?". "Come dite?". "Sí, Triteoterol... TRI-TE-O-TER-OL". "Triteoterol, Triteoterol... questo nome non mi dice nulla... sicuri?". "Certamente, veniamo adesso dall'America e ce lo ha prescritto un famoso specialista". "Mi faccia controllare la ricetta" Il farmacista indossa gli occhiali, osserva attentamente la ricetta e con un po' di perplessità dice: "Credo che abbiate letto male... Qui dice: Try the other hole". Un tale, vecchio abitué di locali e birrerie, un giorno si ritrova in una nuova birreria: "La birra più alcolica che avete!". Il barman vedendolo già ubriaco tentenna e subito viene redarguito: "E allora BARMAN DEL CAZZO... me la dai 'sta birra, si o no?". Qualche litro dopo il cliente stramazza al suolo vinto dall'alcol e il barman, per vendicarsi del trattamento sgarbato, se lo incula. Il giorno dopo la scena si ripete: "Voglio una birra! BARMAN DEL CAZZO!". E il barman per vendicarsi gli dà da bere fino a che l'avventore non stramazza al suolo e gli fa di nuovo il servizietto. Il terzo giorno torna il tale e con aria sommessa: "Vorrei un'aranciata per favore...". Il barman un po' preoccupato per il tono: "Ma com'è che oggi non beve birra?". "Sarà... ma è un paio di giorni che la birra mi fa venire un bruciore al culo..." Il mese scorso andai alla fiera dell'elettronica a Kioto e vidi una cosa strabiliante. La prima segretaria-robot del mondo. Il venditore giapponese mi fece una dimostrazione impressionante: stringendo il capezzolo destro registrava la tua voce, stringendo quello sinistro scriveva al computer: word, excel, power point... Leccandole l'orecchio destro ti preparava il caffè, e soprattutto sapeva scopare come una donna vera. Una cosa veramente stupefacente, così l'acquistai. Una volta in ditta aprii il pacco e scoprii che le istruzioni erano in giapponese. Poco male, pensai, più o meno avevo capito come funzionava. Bastava un po' di intuito e di esperienza. Così almeno pensavo. Ora, da questo letto d'ospedale, mi dico quanto stronzo sono stato quando ho cercato di metterglielo nel culo. Avrei dovuto domandarmi dove cazzo le avessero sistemato il temperamatite. Un noto porco di nome Gaucio, detto O SVERTO, ha il vizio di inchiappettare tutto e tutti, vecchie, maschi... tutto cio' che possiede un buco: da qui la sua rapidità e il soprannome. Gaucio muore e per tutte le sconcerie va al purgatorio. Lo attende S. Pietro il quale gli rammenta che dovra scontare molte pene. Gaucio, anche da morto non resiste: "Pietro... i lacci dei tuoi sandali sono sciolti!!!". Pietro si china e zacchete Gaucio fiocina il sederino del povero Pietro. "Andrai all'inferno, non in purgatorio; patirai all'infinito all'infernoooo!" esclama S.Pietro. Gaucio si reca all'inferno: qui fiamme altissime, gente che urla dal dolore e lucifero che lo accoglie. L'indomani S. Pietro passa all'inferno e le fiamme dell'inferno sono spente. "Lucifero, Lucifero dove sei??? Perche' le fiamme dell'inferno sono spente???. Gaucio deve pagare quello che mi ha fatto... perche' non riaccendi le fiamme???". E Lucifero: "Perche' la prossima volta la raccogli tu la legna per accendere il camino!!!!". Siamo su una nave di corsari appena salpata dalla costa. Il mozzo, nuovo del mestiere, assiste al discorso iniziale del capitano, in cui tra le altre cose, evidenzia il fatto che, essendo tutti uomini e dovendo convivere in alto mare per mesi e mesi, le usanze prevedano di inchiappettarsi a vicenda, insomma nessuno deve negare il sedere!! Il mozzo è allibito e si lambicca le meningi per evitare la deflorazione anale. All'improvviso gli viene un'idea, che sì gli impedirebbe di soddisfarre i suoi bisogni ma almeno lo salverebbe da quelli altrui: "Scusi, capitano, io vorrei avvisarla che non posso partecipare ehm all'usanza, perchè ho contratto l'Aids...". E' tutto fiero di sè, mentre il capitano lo guarda con comprensione e gli fa: "Figliolo, mi spiace, non c'è problema, sai, anche lo scorso anno il mozzo aveva la tua stessa malattia... e non ce l'ha mai detto!!!". Mario passeggia per la citta' quando intravede una persona: "Ma tu sei... Antonio!". "Mario! O chi si rivede! Il mio amico Antonio, vent'anni insieme e mai uno sgarro!!! Che ci fai qui?". "Eh, sai, passavo per lavoro di qui, stavo andando a cercare un ristorante...". "Un ristorante? Ma non scherzare nemmeno, vieni a casa mia! Ma guarda, il mio amico Antonio, vent'anni e mai uno sgarro, ma pensa te...". Arrivano a casa e dice alla moglie: "Luigina, guarda chi c'è! Questo è il mio amico Antonio, te ne ricordi, te ne parlo sempre... ohhh, il mio amico Antonio... vent'anni e mai uno sgarro... vieni a mangiare ce n'è per tutti!". Dopo mangiato Antonio si prepara per andare via in cerca di un albergo, ma l'amico lo ferma: "Un albergo? Ma che sei grullo? Il mio amico Antonio.. vent'anni e mai uno sgarro... tu rimani a dormire qui... ora noi abbiamo solo un letto, ma tanto è grande, in tre ci si sta bene... non c'è problema!". La mattina dopo Antonio riparte e rimangono in casa Mario e Luigina. Luigina dice: "Insomma, sei contento d'aver rivisto il tuo amico Antonio?". "Bah... ci mancherebbe altro... il mio amico Antonio... vent'anni insieme e mai uno sgarro...". "Ascolta, Mario... il tuo amico Antonio, vent'anni e mai uno sgarro, stanotte me l'ha messo in culo!". "A te!!! Ma a me, il mio amico Antonio, in vent'anni mai uno sgarro!" Un leone ed una zebra devono superare una montagna per andare alla festa organizzata dal rinoceronte. Il leone che non aveva nessuna voglia di faticare per scalare la montagna dice alla zebra: "Che sfortuna! Oggi ho corso tutto il giorno e sono troppo stanco per salire la montagna!". E la zebra: "Se vuoi ti posso portare io in groppa all'andata, ma al ritorno in discesa mi porti tu". Il leone accetta la gentilezza della zebra e cosi' i due si avviano. Mentre stanno salendo, il leone per non cadere dalla groppa e dover poi continuare a piedi, infila i suoi artigli nella schiena della zebra che urla di dolore: "AHIA! Ma che fai?!". E il leone: "Scusa, ma e' per non cadere indietro...". Malgrado la schiena sia tutta lacerata e il dolore sia forte, la zebra termina la salita con ancora il leone sulla groppa. All'inizio della discesa finalmente la zebra sale sul leone. Non appena salita, zak! si incula il leone! E il leone: "AAAHIAAA! Ma che fai?!?". E la zebra: "Scusa, ma e' per non cadere in avanti..." Un negro ed un bianco, accusati di un atroce delitto, vengono condannati a 30 anni e rinchiusi nella stessa cella. Decidono di soddisfarsi sessualmente decidendo il ruolo (maschile e femminile) a testa e croce. Stranamente per diverse sere il bianco vince e il nero e' costretto a fare la donna mettendosi in posizione a 90 gradi. La prima sera il negro, girandosi di scatto, vede il bianco che si spalma il pene con una crema. Domanda cosa sia e lui risponde che si tratta di vaselina: "Cosi' avrai meno male durante l'introduzione". Per parecchie sere di seguito e' il bianco che vince e la scena si ripete. Poi una sera vince il negro ed e' il bianco che si deve mettere a 90 gradi. Ma quando si gira per vedere cosa fa il negro lo vede che si spalma il pene con una strana sostanza e chiede cosa sia. E lui risponde: "E' del Vicks, cosi' avrai meno male alla gola!!!" Un giornalista si reca in un paese della Turchia sulle montagne per scrivere un articolo sui costumi di una popolazione ancora lontana dalla civilta'. Incontrato un vecchietto e gli chiede di raccontargli un qualche evento memorabile del passato. E il vecchio racconta: "Bene! Anni fa il mio asino si era perso per i monti, cosi' io e i miei vicini ci siamo presi un bel po' di bottiglie di vino e siamo andati a cercarlo. Dopo giorni di ricerca finalmente lo trovammo, ci facemmo una solenne sbronza e poi ad uno ad uno ci facemmo l'asino... Dio, quanto ci divertimmo". Il giornalista capisce che non puo' raccontare una tale storia sul suo giornale e cosi' chiede al vecchio se gli puo' raccontare un'altra storia memorabile. E questi racconta: "Bene, una volta la moglie di un mio vicino si perse sui monti, cosi' io e tutto il villaggio prendemmo un bel po' di alcool e l'andammo a cercare. La trovammo, ci scolammo tutto l'alcool e quindi ad uno ad uno ci facemmo la donna. Fu molto divertente!". Anche questa volta il giornalista capisce che non puo' pubblicare una tale storia e chiede al vecchio se abbia un'altra storia drammatica e memorabile da raccontare. E il vecchietto, dopo una breve pausa e con un'espressione triste sul viso gli racconta: "Bene, una volta io mi persi sui monti..." Un tale, afflitto perche' impotente, si reca in farmacia per chiedere consigli. Il farmacista tira fuori una pillola e dice: "Con questa pillola risolvera' tutti i suoi problemi". "Ma...quanto costa?". "50.000 lire". "Accidenti! E' troppo cara...non si potrebbe avere uno sconto?". "Mi dispiace, comunque chiedo al dottore". Il farmacista si reca nella stanza accanto, riferisce al dottore, e, ricevuta una risposta negativa, ritorna al bancone ma... sono spariti cliente e pillola! Il tale ingoia la pillola e passa la notte con la moglie. L'indomani racconta ad un amico cio' che gli e' capitato e dell'effetto benefico avuto (ha scopato la moglie ben 10 volte!). L'amico allora si reca nella stessa farmacia e chiede della pillola e il farmacista, per recuperare i soldi del giorno prima, chiede 100.000 lire. Al che il cliente dice: "Si puo' avere uno sconto?". "No, mi dispiace!". "Ma siamo sicuri che funzioni?". "Eccome! Pensi che ieri un cliente, solo tenendola in mano, l'ha messa in culo sia a me che al dottore!". Un ragazzo decide di passare le sue vacanze per la prima volta in una spiaggia di nudisti. Il direttore del campo gli spiega le regole principali (si puo’ prendere il sole e andare in giro solo se completamente nudi, ecc) e conclude dicendogli: "Per il resto segua gli avvertimenti sui cartelli che eventualmente incontrera’". Il ragazzo quindi si spoglia completamente e va a cercare un posticino tranquillo per prendere il suo primo sole integrale. Dopo un po’ che cammina sulla spiaggia vede un cartello su cui e’ scritto: "Attenzione ai finocchi". Decide di continuare il suo cammino e poco piu’ in la’ vede un piccolo cartello piantato a circa un metro dal suolo nella sabbia. Si avvicina e legge: "Attenzione ai finocchi". Decide lo stesso di continuare e poco dopo vede un cartello ancora piu’ piccolo piantato a livello del suolo. Si avvicina e si china per leggere cio’ che e’ scritto in caratteri minuscoli: "Desolato. Avete avuto due avvertimenti!" "Alicia, tesoro, il mese prossimo scade l'assicurazione, intendi rinnovarla?". "Io direi di sì, è meglio tutelarsi". "Ma abbiamo anche la polizza RC che scade e con un pesante aumento". "Lo so tesoro ma se succede il guaio come ci mettiamo?". "Ti capisco. Io d'altra parte non posso rinunciare...". "Appunto, ma se mi rompi il culo chi me lo risarcisce?". Una donna è all'impresa delle pompe funebri perché suo marito è da poco morto. La vedova dà istruzioni all'addetto di far tagliare il pene del marito e di infilarglielo nel retto. L'addetto delle pompe funebri cerca di opporsi alla richiesta, ma la donna lo minaccia di non pagare, così decide di accontentarla. Più tardi, un attimo prima della chiusura della bara, la moglie si china per dare un ultimo bacio d'addio al marito, e nota una lacrima scivolare giù dagli occhi di lui. E dice: "Aah, fa male eh? Brutto stronzo d'un maiale!". Ad una festa il solito buontempone raccoglie accanto a se' tutte le signore e propone un gioco: "Dunque statemi bene a sentire.... voi siete in sottoveste ... un pazzo sadico vi avvicina da dietro e con una lametta fa un piccolo taglio nella sottoveste e ve lo sbatte nel culo ! Domanda: come fate per togliervi la sottoveste?". Le donne ridacchiano e propongono la loro soluzione: "Io la sfilo levando le spalline e poi le gambe e ...". "Io invece la strappo lungo il taglio e...". "Io la levo dalla testa e poi la passo sulla testa del pazzo e...". "Io taglio le spalline e poi con le gambe scavalco...". "Insomma signore, - conclude il tizio - ma tra di voi non c'è nessuno che pensa di sfilarselo dal culo?". Un emigrante siciliano e' appena arrivato dal suo paesello in cima alle montagne, in quel di Milano. Dopo un po' che e' nella grande metropoli, sente un leggero pruritino. Una sera monta in macchina e va in giro a fare un puttan-tour. Dopo un po' carica un travestito, ma non avendone mai visti al suo paesino, crede che sia una donna. Una volta con la macchina al riparo, il travestito tira giu' il sedile, si gira e si mette a novanta gradi. Il ruspante siciliano, in men che non si dica se lo fa. In un primo momento gli mette le mani sui fianchi, poi per aumentare il contatto, va alla ricerca della zone intime, ma si trova in mano un pistolino. Tutto stupito: "Minchia... 'a trapassai!". Una ragazza arriva a casa e annuncia alla madre: "Ma, mi sono sposata". "Oh, sono proprio contenta". Ma la ragazza continua: "Pero', mamma, lui e' un arabo". La madre e' contrariata, ma la figlia le spiega: "Vedi, mamma, lui e' un arabo. E' uno sceicco ricchissimo. Tu e papa' andrete a vivere in un lussuoso appartamento con piscina e auto con autista per il resto della vostra vita". Il giorno dopo la ragazza confida alla madre: "Io amo il mio sceicco, solo che lui vuole fare all'amore sempre inculandomi. E questo giorno e notte, notte e giorno. Quando ci siamo sposati il mio buco del culo aveva le dimensioni di una moneta da 5 lire... ora quella di una moneta da 500 lire". E la madre: "E fai tante storie per 495 lire?" Un uomo, dopo un duro giorno di lavoro, decide che ha bisogno di un po' di relax e decide di andare in una casa di appuntamenti. Non appena entrato la tenutaria gli dice: "Guardi che abbiamo una novita', una cinesina che e' un amore". L 'uomo, visto il bell' aspetto della Cinesina, decide di appartarsi con lei. Vanno in una stanza e cominciano a scopare, mentre l'uomo pompa con forza, la ragazza inizia a contorcersi urlando: "Sung wa, Sung Wa...". Il tizio capisce che e' un modo di dire cinese per dire grande.. fantastico e, inorgoglito, continua a chiavare con maggior impeto. Il giorno dopo il Presidente della sua azienda, sapendo che lui e' l'unico pratico del gioco del golf, lo manda a giocare con un facoltoso cliente cinese. Il cinese con uno splendido tiro manda la pallina in buca al primo colpo. L'uomo per congratularsi e per far vedere che parla qualche parola in cinese esclama: "Sung wa, Sung wa". Il cinese si gira: "Buco sbagliato? Perche' dire buco sbagliato...?" Una moglie si lamenta che il marito ha la pessima abitudine di fumare il sigaro alla sera in camera da letto. Visto che il marito doveva andare a lavorare in trasferta con un collega lo chiama al telefono pregandolo di fare pressioni per far perdere quel vizio al marito. Detto fatto nei mesi in trasferta ogni sera, quando l’uomo e' in bagno, l’amico prende il sigaro dal comodino e se lo infilava nel culo. E infatti l’uomo ogni volta accendeva il sigaro e poi borbottando che sapeva di merda lo spegneva... fino al punto che non fumava piu'. Ritornato a casa la moglie ritelefona all’amico per ringraziarlo: "Grazie, ma come hai fatto?". "Semplice! Ogni sera mi infilavo il sigaro nel culo...". "Perfetto... infatti ha perso il vizio...”. "Lui si'... ma io... ora... se alla sera non mi metto un sigaro in culo non dormo!!" Una donna, che adorava gli atti sessuali contro natura, muore e si ritrova alle porte del Paradiso, dove incontra San Pietro, che e' gia' al corrente delle sue abitudini sessuali. Infatti le chiede: "Tu, se non sbaglio, te lo facevi mettere dietro, vero?". Imbarazzata la donna finisce per confessare. "Bene, allora ritornerai sulla terra, e per qualche giorno, berrai olio di ricino!". La donna esegue la sua penitenza, e dopo qualche giorno, ritorna in Paradiso. Dopo averci pensato un po', San Pietro dice: "Ancora un altro mesetto di olio di ricino, e poi presentati di nuovo alle porte del Paradiso!". La peccatrice esegue la sua penitenza, poi dopo un lungo mese di vita sulla terra a queste condizioni, torna da San Pietro, completamente sfinita. San Pietro esclama vedendola: "Va bene, adesso che hai capito a cosa serve il culo, puoi anche entrare..." Due scienziati vengono catturati dagli indigeni nell'Africa Nera e rinchiusi in una gabbia. Dopo qualche ora il capo tribu' apre la gabbia tira fuori un prigioniero e gli chiede: "Tu cosa preferire? Morte o Dunga Dunga?". Lo scienziato allibito pensa tra se': "La morte e' sempre la morte", quindi dice al capo senza esitare: "Scelgo Dunga Dunga". Detto fatto tutta la tribu' se lo incula a sangue e lo ributta nella gabbia morto. Passa la notte e la scena si ripete con il secondo prigioniero che senza esitare risponde: "Scelgo la morte!". Allora il capo tribu' gli fa: "Va bene, ma prima Dunga Dunga!". "Ambrogio, avrei un leggero languorino". Ambrogio accosta, la spoglia e la tromba nel posteriore; dopo si rimette alla guida, ma dopo 500 m la signora: "Ambrogio, avrei un leggero languorino". Ambrogio accosta, la spoglia e la tromba nel posteriore; dopo si rimette alla guida, ma dopo 200 m la signora: "Ambrogio, avrei un leggero languorino". Ambrogio accosta, la spoglia e la tromba nel posteriore; dopo si rimette alla guida, ma dopo 50 m la signora: "Ambrogio, avrei un leggero languorino, pero' mi brucia un po' il sedere...". Ambrogio: "Per forza signora, con tutto il CIOCCOLATO che si mangia..." Una coppia di sposini la prima di nozze la passano ospiti nella parrocchia di uno zio prete che volentieri li accoglie. Dopo una abbondante cena si ritirano nella cameretta messa a disposizione dallo zio, mentre il vecchio prete e la perpetua si accomodano in salotto uno leggendo il breviario e l’altra lavorando a maglia. Dopo un poco si sente un trambusto provenire dalla camera degli sposini e qualche urletto di piacere. Il vecchio parroco allora alza gli occhi al cielo e segnandosi con la croce dice "Consumatus est !". Poco dopo si risentono gli stessi rumori con un lungo e rauco urlo finale. La perpetua alza gli occhi al cielo ed esclama: "Consumatus ovest !" Una coppia con 4 figlioli vive in un monolocale. Sempre i figlioli tra le palle e non riuscivano mai a trombare, cosi' un giorno il marito dice alla moglie: "Senti, quando fai da mangiare fai finta di tagliarti un dito, cosi' vai in bagno io vengo a medicarti e si tromba". La moglie acconsente. Mentre taglia il pane grida: "ohi ohi mi so' tagliata, ragazzi, chiamate il babbo che venga a medicarmi!". Entra in bagno, arriva il babbo, chiude la porta e la tromba! I figlioli sono agitati; quello piu' grande, curioso, guarda dal buco della serratura. Dopo un po' tutto spaurito, si gira verso i fratelli e fa: "Ragazzi se vi tagliate state ZITTI senno' il babbo vi incula tutti!!!". Un uomo cammina lungo un sentiero nella foresta, quando sente un piagnucolio provenire da dietro dei cespugli. Guarda e vede un omino piccolo piccolo che piange. Gli chiede cos'abbia, e l'omino dice: "Un uomo cattivo mi ha assalito e, approfittando del fatto che ho una voce fine fine che non si sente, mi ha violentato... sigh". L'uomo riflette un momento e poi gli chiede: "Fammi sentire un po' questa voce perche' mi sembra impossibile che nessuno ti abbia sentito ". Allora l'omino strilla con tutta la sua forza ma con voce finissima e quasi inudibile: "Aiuto... aiuto...". Constatato che e' proprio vero l'uomo a questo punto dice: "Hai ragione, non ti si sente proprio... tirati un po' giu' le braghe..." Un tizio si porta una mignotta in albergo. Non appena sono nella stanza tira fuori una pistola e fa alla mignotta: "Dammi il culo o ti sparo!". La mignotta, in silenzio, si spoglia e si mette a novanta gradi. Il tale se la sbatte e dopo aver finito le lascia duecentomila lire sul comodino. La mignotta risollevata gli fa: "Beh... e c'era bisogno della pistola? Se me lo chiedevi te lo davo lo stesso!". "Si', ma cosi' te l'ho fatto stringere bene bene!" Due amici naufragano sulla solita isola deserta. Dopo qualche giorno di completa solitudine, uno dice all'altro: "Cazzo, lo sai che .. per una sigaretta me lo farei mettere nel culo !?!". L'altro, cercando fra le tasche, tira fuori una sigaretta, gliela da' dicendo: "Adesso però te lo devi far mettere nel culo!". E così fu. Il giorno dopo: "Cazzo, lo sai ... per una sigaretta me lo farei mettere nel culo !!". E cosi' via... Il quinto giorno: "Cazzo, lo sai ... per una sigaretta me lo farei mettere nel culo !!". L'altro cerca, cerca poi dice: "Cazzo, non ne ho più". E il primo: "Fa lo stesso... dai... me la darai!!!" Uno dei grandi problemi di questo secolo e' il grasso. Il lardo che cola da tutte le parti, soprattutto dal deretano. MA ORA, grazie all'Anal Editor questo non e' piu' un problema ! Cuscinetti di ciccia andate affanculo !! Anal editor e' fabbricato dalla Kaiser Zozzo', una ditta con 35 ani di esperienza alle spalle. Anal editor e' piu' che un semplice bisturi, o un lipoaspiratore. E' un trincia-ingurgita. Dopo il passaggio di Anal Editor sarete incapaci di riconoscervi!!!! Probabilmente dovranno venire i parenti a identificarvi... Una coppia di sposini durante una tumultuosa seduta amorosa ha la sfortuna di rimanere attaccata. Con grandissimo imbarazzo i due chiamano il dottore che fa intervenire una autoambulanza e li porta nella sua clinica dove li libera. Costo totale 1.200.000 lire oltre alla figuraccia. Dopo alcuni mesi di astinenza lui propone alla mogliettina: "Cara facciamo all’amore?". "Scherzi? Con quello che ci e' costato l’altra volta!". "Senti, cara, perche' non ti giri? Te lo metto nel culo e se per caso rimaniamo attaccati... prendiamo il cappotto e passo passo andiamo alla mutua!" Un mago sta passando le sue vacanze in una spiaggia di nudisti. Un giorno incontra una bella donna che lo conosce di fama che gli chiede un qualche gioco di magia. Il mago non ha alcun accessorio (e' nudo), ma ha un'idea e chiede alla dama: "D'accordo, giratevi e piegatevi un po' in avanti !". La donna esegue e poco dopo sente un corpo estraneo insinuarsi nel suo culetto. Allora il mago le chiede: "Allora, sentite il mio dito?". E la signora: "Si', si'...". Il mago quindi tende le braccia e passa le sue due mani davanti agli occhi della signora e le dice: "Eh voila' !". Copyleft © 1997-2020 www.daimon.org C.W. Brown |