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BARZELLETTE  E MOTTI DI SPIRITO

SULLE PERVERSIONI SESSUALI



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BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO

SULLE PERVERSIONI SESSUALI


Toni e' fidanzato da anni con Santuzza, ma non la sposa adducendo come scusa il poco denaro. Va spesso a casa sua, ma lei non gliela vuole dare prima delle nozze su consiglio della madre: "Se cedi alle sue richieste non ti sposerą mai". Toni non riesce a far fronte a questo periodo di digiuno, finché un giorno mentre si trova sull'aia della sua azienda agricola, vede una bella capra che pascola tranquilla. Allora le va dietro, si slaccia i pantaloni e infila la povera capra. Questa, sentendo quella cosa dietro stringe il culo e inizia a correre con Toni che urla dal dolore per la stretta inaspettata. Toni, per non rimetterci tutto, si aggrappa alle corna e con un urlo si fa portare a spasso dalla capra. Questa correndo va verso la casa della morosa. Qui la suocera udendo le urla sbircia dalla finestra e vede una cosa bassa che corre alzando un polverone, riconosce Toni, chiama la figlia e le dice: "Guarda! I soldi per sposarti mai li trovo', ma per la moto con i manubri bassi hai visto che li ha trovati?".


Un ventriloquo arriva in un paese e vede un contadino seduto con un cane, un cavallo e una pecora: "Che bel cane! Ti spiace se gli parlo?". E il contadino: "Questo cane non parla!". Ma il ventriloquo insiste: "Hei cane, come va?". E il cane: "Bene". Il contadino e' un po' scioccato. Il ventriloquo continua: "E' lui il tuo padrone?". E il cane: "Si'". "E come ti tratta?". "Bene. Mi porta in giro e mi da' un ottimo cibo". Il contadino e' sempre piu' sconvolto. Il ventriloquo allora chiede: "Posso parlare al cavallo?". Il contadino risponde: "I cavalli non parlano!". Ma il ventriloquo chiede al cavallo: "Hei cavallo, come va?". E il cavallo: "Bene!". Il contadino e' sempre piu' scioccato. Il ventriloquo chiede al cavallo: "E' il tuo padrone lui?". E il cavallo: "Si'". "Come ti tratta?". "Bene, mi pulisce spesso e mi da' buon cibo". Il contadino ora e' del tutto sconvolto. Il ventriloquo gli chiede: "Ti spiace se parlo con la tua pecora?". E il contadino, sconvolto, grida: "Quella pecora e' una gran bugiarda!".


Un giorno Pierino torna a casa dal campo giochi e cerca i genitori in cucina, ma non ci sono, li cerca in sala, ma non ci sono, infine li trova in camera da letto, nudi, che fanno sesso. Per non traumatizzare il figlio, i genitori continuano come se niente fosse. Pierino guarda per qualche minuto e poi: "Papa', posso fare una cavalcata anch'io??". "Certo, figliolo, siamo una famiglia!!" risponde il padre. Pierino cosi' cavalca la mamma per qualche minuto, finche' la madre non inizia a gemere e a contorcersi tutta. "Papa' " urla Pierino "qui e' dove sia io che il postino veniamo disarcionati!!!"


Un tale si sta confessando: "Mi benedica padre perchŽ ho molto peccato!". "Dimmi figliolo, quali sono i tuoi peccati?". "Padre... ebbene si'... ho violentato un bambino!". ll prete scandalizzato: "Ma Santo Dio! Come puo' un uomo ridursi cosi' in basso? Come puoi aver traviato, rovinato un tenero virgulto, un esserino indifeso e dolce, un agnellino di Dio...". Dopo un quarto d'ora di rimproveri e di costernazione da parte del prete: "Ma andiamo avanti cos'altro hai fatto?". "Beh... veramente ho anche bestemmiato... Il prete sospirando: "Eh si' lo so... non stanno mai fermi vero?"


Un ventriloquo milanese si reca in Sardegna per una vacanza ed il giorno in cui vede un contadino nell'aia della propria fattoria non riesce a fare a meno di combinargli il classico scherzetto di quello che parla con gli animali. "Mi dovete credere, compare, io ci parlo con le bestie, state a vedere". Si avvicina ad una gallina e le chiede: "Tu con chi fai l'amore?". E la gallina gli risponde (ma e' lui il ventriloquo a parlare): "Con il gallo, con chi vuoi che lo faccia?". Il contadino resta stupefatto. Ed il milanese rincara la dose: "Ehi tu, giumenta, con chi fai l'amore?". E la giumenta di risposta: "Ma con il mio bel stallone, con chi senno' ?". Il contadino per poco non sviene. E il milanese giu' a divertirsi, si avvicina ad una pecora, ma il contadino con un balzo si frappone fra lui e l'animale dicendogli: "Alle pecore e' meglio non chiederlo, sono tutte un po' bugiarde, sa".


Appena partorito, la signora (che non ha ancora visto il bimbo), preoccupata si rivolge al medico: "Dottore, mi dica... com'¸... ¸ tutto a posto?". Dottore: "S“, signora il bimbo ¸ sanissimo". Signora: "Ma mi dica, com'¸?". Dottore: "Beh, il bimbo ha pelle nera, occhi a mandorla, e capelli biondissimi e rasta. La prossima volta che fa del sesso di gruppo, signora, le conviene fare attenzione alle persone con cui va...". Signora: "Sa, dottore, lei mi ha tranquillizzata molto. La mia preoccupazione piu' grande era che abbaiasse".


Una donna va dal sessuologo perchŽ crede di avere un problema. Si siede sulla poltrona di fronte alla scrivania del dottore e comincia a parlare del proprio problema: "Vede dottore... io penso di essere sessualmente pervertita...". "Di che tipo di perversione parla?". "Beh dottore... veramente... ehm... mi vergogno troppo a dirlo!!!". "Andiamo signora... si sfoghi! Sono un dottore e sono abituato a sentir parlare di questo genere di problemi! Allora, mi dica...". La donna sta per parlare quando diventa tutta rossa e la bocca le si immobilizza del tutto. Il dottore per tranquillizzarla: "Guardi, le debbo confessare che anche io ho una perversione. Se lei mi parla della sua, poi io le parlo della mia!". La donna considera l'offerta e decide di parlare: "Bene... la mia perversione... la mia perversione ¸... mi piace essere baciata sul sedere!". "Per la miseria! Tutto qui?!? Bene, vada dietro a quel paravento e si spogli che le faccio vedere qual ¸ la mia perversione!". La donna allora va dietro al paravento, si spoglia e, pensando che il dottore la possa venire a baciare sul sedere, si mette carponi. Passano quindici minuti, ma non succede niente. Allora la donna si alza in piedi e si affaccia dal paravento. Vede il dottore tranquillamente seduto dietro la sua scrivania, che legge il giornale e fischietta. Allora la donna gli fa: "Ma come?!? Mi aveva detto che anche lei era un pervertito!". "Infatti! Le ho appena cagato nella borsetta...".


STUPRO - Il confine tra atto consensuale e stupro a volte eÕ chiaro, a volte e' negro, infatti Kennedy eÕ stato assolto e Tyson condannato. Un caso clamoroso eÕ avvenuto in provincia di Frosinone: approfittando del fatto che la bambina fosse sola in casa, un suo zio la fece sedere sul divano accanto a lui e tiroÕ fuori un libro e le lesse il primo canto dellÕInferno di Dante. Uno choc tremendo da cui la bambina non si rimise mai piuÕ completamente. Dovettero farla rinvenire con un vibratore. (Da: SESSO! diZZionario del prossimo millennio)


Un tizio entra in un bar e ordina una birra. Mentre beve, nota due bellissime bionde sedute un po' piu' in la'. Allora chiede al barista di portare loro qualcosa da bere da parte sua. Il barista gli fa: "Lasci perdere, e' solo una perdita di tempo". Ma l'uomo insiste e offre da bere alle due bionde. Le donne accettano, l'uomo pensa di essere sulla buona strada, si avvicina a loro, nota che hanno i bicchieri vuoti e chiede al barista di portare loro un altro giro. Il barista gli fa ancora: "La smetta. Sta perdendo tempo". Al che il signore gli chiede di spiegarsi meglio e questa volta risponde una delle due bionde che gli fa: "Noi siamo due lesbiche: ci piace la figa!!". E il signore con un sorriso fa al barista: "Tre birre per noi tre lesbiche!!".


Un pedofilo si reca all'uscita di una scuola elementare con un simpatico pacco di pasticcini per adescare le giovani fanciulle ignare. Ecco avvicinarsi tre bambine: "Tieni, una a te, una a te e un'altra pasta per te" dice loro offrendo gli irresistibili dolcetti. Ma le bambine gridano allucinate e fuggono in preda al panico. La stessa scena si ripete il giorno dopo: ecco ancora il pedofilo con in mano i bign¸ e fa alle stesse bambine "Uno per te, bella bambina, uno a te e uno a te!". "AAAAAGHHhhh" gridano le tre povere fanciulle indifese. Il terzo giorno stessa scena: "Una pastarella a te, una a te e una a te". E ancora una volta le bambine fuggono gridando. Ad un tratto la pi¯ sveglia delle tre si ferma e fa alle sue amichette: "Sentite, che ne dite de fallo scopˆ a quello prima che ce fa diventa' obbese?".


Il cassiere di un cinema porno si sta fumando una sigaretta, quando uno spettatore esce trafelato dalla sala. "Presto! Venga! Chiami la polizia!". "Ehi, ma che succede?" chiede allarmato il cassiere. "Lˆ dentro, in sala, stanno succedendo cose orribili... o mio Dio...". "Che significa? Si spieghi!!". "Un ragazzo e un anziano sono entrati in sala e...". "S“, me li ricordo, vada avanti". "E insomma, sembrava tutto tranquillo, poi ¸ iniziato il film. Ad un certo punto - io ero seduto vicino - ho visto il ragazzo che... s“... insomma... si sbottonava i pantaloni... e...". "E?" chiede ansioso il cassiere. "...e costringeva l'anziano a fargli una sega!". "NO!". "S“! Ma non ¸ tutto! Poi il ragazzo si ¸ alzato in piedi e... e...". "E???". "E... oddio, ¸ schifoso, s“, insomma, ha costretto il povero vecchio a fargli... a fargli... un pompino!!". "Ma ¸ orribile!!!". "Ma questo ¸ nulla! Presto, vada dentro a vedere, faccia qualcosa!". Il cassiere prende una pila e si fionda dentro a vedere, e non crede ai suoi occhi quando, tra le ultime due file, scopre il ragazzo che si sta inculando violentemente l'anziano signore. "EHI!!! Schifoso pervertito!! Cosa stai facendo!!!" urla il cassiere brandendo la pila. "Oh, fermo - risponde il ragazzo - non si arrabbi! Io sono un obiettore di coscienza!!". "COSA??". "S“! Sono l'accompagnatore di questo anziano, che ¸ invalido!". "MA... MA... E' MOSTRUOSO!! Non hai la minima decenza!!! Sei... sei... un essere schifoso, ecco quello che sei!!". "Ehi, un attimo - dice il ragazzo, proseguendo ad incularsi il vecchio - piano con le parole! Per fortuna che lui ¸ sordo, e non pu˜ sentirla...". "Ma sei un mostro!! Sei ributtante!! Sei schifoso!!". "Signore! - dice il cassiere, gesticolando verso l'anziano - Ehi! Signore!! Resista, che ora l'aiuto!". "Inutile che si sbracci cos“, lui ¸ pure cieco...". "Anche cieco!!! Brutto schifoso pervertito maiale! Ora t'aggiusto io!". "OH BEH! ORA BASTA! - sbotta il ragazzo - VUOL VENIRE LEI A SPIEGARGLI LA TRAMA?".


"E' una cosa scandalosa, mai vista! - esclama il vecchio gentiluomo rivolgendosi al benzinaio di uno sperduto paesino che gli sta facendo il pieno - Ma che razza di maniaci abitano in questo posto? Venendo qui ho visto un ragazzino che commetteva atti innominabili su di un coniglio! - Eh i ragazzi sono ragazzi bisogna capirli - replica l'uomo. - Ma non e' tutto! Poco dopo ho visto un vecchio avra' avuto 70 anni che si masturbava dietro un cespuglio. - Non pretendera' mica che uno di 70 anni corra dietro ai conigli?


Una signora entra in un bar e chiede due bicchieri di whisky. Beve il primo e fa: "Questo e' per la vergogna!", poi beve il secondo e fa: "Questo e' per la gloria!!". Dopo di che ne ordina altri due: beve il primo dicendo "questo e' per la vergogna!", e il secondo: "questo e' per la gloria!!". Quando ne ordina ancora due, il barista le chiede: "Scusi, di che vergogna e gloria parla?". "Stavo facendo i lavori di casa nuda" spiega la donna "Mi ero chinata per raccogliere qualcosa e il mio cane, un grosso danese, mi ha montata da dietro". "Capisco la sua vergogna" risponde il barista. "No" replica la donna "quella e' stata la gloria: la vergogna e' quando siamo rimasti incastrati e mi ha poi trascinata per il cortile per mezz'ora!!". (Fashanu)


Un tizio, seduto al bar, sta affogando le sue pene nell'alcool quando una stupenda bionda, molto provocante, con minigonna in pelle, corpetto attillatissimo, calze a rete e tacchi altissimi, si viene a sedere vicino a lui, mettendosi a piangere. Il tizio le chiede subito cosa ci sia che non vada e lei risponde: "Mio marito mi ha lasciata proprio oggi!". E il tizio: "Ma guarda la coincidenza. Anche mia moglie mi ha lasciato proprio oggi!". I due fraternizzano finche' l'uomo chiede alla donna come mai il marito l'abbia lasciata. E la donna: "Diceva che non poteva piu' sopportare di vivere con me". "Ma che coincidenza! La stessa cosa che ha detto la mia donna...". I due continuano a bere finche' l'uomo chiede: "E che cosa tuo marito non sopportava piu' di te?". E lei sorridendo: "Beh, vedi, visto che mi sembri molto comprensivo a te lo posso dire. E' che io amo fare all'amore in modo molto perverso. Per questo mi ha lasciata!". Incredulo il tizio ascolta e poi scuotendo la testa esclama: "E' incredibile!!! Anch'io amo fare all'amore in modo molto perverso. E' per questo che mia moglie mi ha lasciato!". Naturalmente dopo un po' che i due bevono l'uomo propone alla donna di andare a casa sua: "Visto che in amore abbiamo gli stessi gusti, perchŽ non cedere alle nostre pulsioni ?". La donna e' subito d'accordo e i due si recano all'appartamento di lei. Qui giunti la donna dice: "Vado a mettermi qualcosa di piu' confortevole. Torno fra 5 minuti". Lei si reca in camera e si veste in modo molto sexy: stivali di pelle con tacchi altissimi, calze a rete, slip in latex, reggiseno di cuoio e ... in mano una bella frusta. Poi esce di camera e trova il suo partner sulla porta di uscita che se ne sta andando; allora lo ferma gridandogli dietro: "Ma come? Siamo appena arrivati e te ne stai gia' andando? Credevo che ti interessasse una seduta di perversione?". Lui la guarda, alza le spalle e le dice: "Ma... veramente... io ho gia' fatto! Ho inculato il cane e ti ho cagato sul tappeto persiano".


Un missionario viene mandato in un villaggio sperduto dell'Africa. Passa anni insegnando a leggere, scrivere ed i modi cristiani dell'uomo bianco e soprattutto: il male causato dal peccare facendo sesso. Non si deve vivere nell'adulterio. Un giorno la moglie di uno dei nobili del villaggio da' alla luce un bambino bianco. Il villaggio e' sotto shock e la gente manda il loro capo a parlare con il missionario. "Tu ci hai insegnato la malignita' del sesso depravato, ma qui c'e' una donna nera che da' alla luce un bimbo bianco. Tu sei l'unico uomo bianco nel nostro villaggio, e quindi ...". Il missionario replica: "No, no, mio caro amico, ti stai sbagliando. Quello che abbiamo qui e' un fenomeno naturale che si chiama albinismo. Guarda in quel campo. Ci sono un mare di pecore bianche e tra di loro ce n'e' una nera; la natura fa di questi scherzi ogni tanto...". Il capo riflette un attimo e poi dice: "Sai cosa ?! Tu non dici niente della pecora ed io non dico niente del bambino...".


I genitori delle bambine uccise da Dutroux vengono ricevuti da Re Alberto, per dimostrare loro il sostegno del paese. Dopo una giornata a palazzo stanno per andare a casa e i genitori si rivolgono al Re: "Maesta', come ringraziamento per il suo interessamento al caso delle nostre piccine abbiamo pensato di lasciarle una loro fotografia". E il Re: "Grazie, ma ho gia' la videocassetta!".


Un tipo e' stato appena assunto. Il primo lunedi' telefona al capo e gli dice: "Sono malato !". Il capo dice che va bene. Il tipo arriva in ufficio martedi' e lavora molto alacremente, ricevendo i complimenti dei suoi nuovi colleghi. Lunedi' telefona al capo e gli dice: "Sono malato!". Il capo si preoccupa un po', ma gli dice che va bene. Martedi' l'impiegato ritorna in ufficio e lavora benissimo per tutto il resto della settimana. Il lunedi' successivo telefona al capo dicendo di essere malato. Il capo gli dice ok, pero' lo convoca nel suo ufficio per il giorno dopo. Martedi il tizio entra nell'ufficio del capo e gli chiede: "Allora, come mai voleva vedermi ?". "Sono soddisfatto del tuo rendimento, ma e' gia' il terzo lunedi' di fila che ti dai malato...". "Vede, mia sorella ha problemi con il suo matrimonio, cosi' ogni lunedi vado da lei a consolarla, la cosa va avanti ed alla fine facciamo l'amore tutta la notte". "Ma come !!! Con sua sorella, ma che schifo !!!". "Gliel'ho detto che sono malato...".


La piccola Heidi dice al nonno: "Nonno, dai, tiralo fuori e mettimelo dentro che scopiamo". E il nonno: "Ma che dici piccola mia; non ti vergogni a dire tali parole con quella boccuccia di rosa?". Poco dopo la piccola Heidi dice al nonno: "Nonno, dai, tiralo fuori e mettimelo in bocca". "Ma che dici! Vergognati, che sconcerie!". Poco dopo la piccola Heidi dice al nonno: "Dai, nonno, tiralo fuori che ti faccio una sega!". E il nonno: "Ma Heidi, non devi dire tali nefandezze. Mai e poi mai farei un'azione cosi' turpe su una bella bambina come te!". E la piccola Heidi: "Insomma, nonno, fai quello che vuoi, ma tiramelo fuori dal culo che mi stai facendo male!".


Un uomo dall'aria strana si reca in una riserva indiana cercando lavoro. Chiede di parlare col capo della trib?, cos“ da poter dare le sue referenze. Il capo si fa strada da dietro la ressa che circonda l'uomo e dice "Tu andare via! No Lavoro!". L'uomo spiega di non cercare un lavoro qualunque, ma quello dello sciamano. Avrebbe convinto il capo se gli avesse permesso di dimostrare la propria magia. "Niente magia!" disse l'incredulo capo. "Ah, si?" disse lo straniero. "Te ne dar˜ la prova facendo parlare il tuo cane, ecco, parla!". "Cane non parla!" rispose il capo, ma prima che potesse finire sent“ una voce venire fuori dalla bocca del cane che diceva: "Il capo mi tratta bene. Mi dˆ da mangiare e mi tiene dentro il tepee quando nevica". "Se ancora hai dubbi sulla mia magia" continu˜ lo straniero, "la prossima voce che sentirai sarˆ quella del tuo cavallo!". "Cavallo, non parla!" sentenzi˜ l'ancora scettico capo, ma ancora sent“ una voce che disse: "Sono il cavallo preferito del capo. Mi porta nei verdi pascoli a mangiare e mi spazzola quando sono sporco". Lo straniero, vedendo ancora la sua faccia incredula, annunci˜ che la sua mossa finale sarebbe stata far parlare la pecora del capo. "NO" pianse il capo, "LA PECORA MENTE!".


Un pedofilo si ingegna per trovare giovani vittime con cui divertirsi. Pensa al solito stratagemma e si piazza davanti alla scuola elementare. Quando escono le bambine di 5^, si avvicina ad una e le dice che la mamma ha incaricato lui di andarla a prendere perchŽ lei non poteva. Si infila con la macchina in un bosco, tira giu' pantaloni e mutande e chiede alla bimba: "che cos'e' questo?" La bambina, dopo essere arrossita, risponde: "Un cazzo!". Il pedofilo allora si arrabbia a morte e schiaffeggia la bimba dandole della puttana e la molla da sola nel bosco. Il giorno dopo decide di partire con una bimba di 3^ elementare, contando sull'ignoranza dell'argomento. Si avvicina e con il solito stratagemma porta via con se' una bimba. Solita scena nel bosco e solita risposta della bimba, con arrabbiatura del pedofilo che la schiaffeggia e la molla nel bosco. Il giorno dopo stessa scena con una bimba di prima elementare. Nel bosco, quando si tira giu' pantaloni e mutande, chiede alla bimba: "Che cos'e' questo?". E la bimba: "Un fungo!". "Oh, bene! E perchŽ dici che e' un fungo?". "Beh, sara' mica un cazzo, quello!".


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