Intervista a Beppe Grillo: La benzina deve arrivare a 5 euro al litro, al
suo vero prezzo di mercato. Bisogna imputare al costo del petrolio i suoi
costi reali: distruzione dell'ambiente, malattie, guerre.
Signor Grillo, che cosa blocca l'avanzata di nuove energie?
Il problema è la demenza senile. Ormai l'Alzheimer galoppante ha contagiato
gli strateghi dell'energia al governo Beppe Grillo che propongono il carbone
come alternativa "pulita" al petrolio, come energia "rinnovabile". Come
tutti sappiamo per rinnovare il carbone ci vogliono solo alcuni milioni di
anni... Per cui l'Enel, nella figura del suo amministratore delegato
Scarroni, ha comprato con i soldi degli azionisti una miniera di carbone in
Bulgaria. Credono che il futuro sia questo: il carbone inquina meno, non ha
monopolio, è desolfurizzato, riduce l'inquinamento da anidride solforosa… ma
triplica l'effetto serra. Per non parlare dell'estrazione mineraria. Io
vorrei vedere se il figlio di Scarroni vuole andare a fare il minatore in
Bulgaria. Se vedremo i figli di Scarroni che fanno i minatori allora io
crederò nel carbone.
E in tema di mobilità?
Il problema non è tanto cambiare automobile o carburante. Prima o poi
qualcuno tirerà fuori una cella a idrogeno. Il problema è che siamo di
fronte a una nuova rivoluzione copernicana: la Terra è piatta no? Bisogna
dire che non è piatta. Questa è la vera svolta.
In tema di mobilità bisognerebbe rivedere la vita nelle città. Le città
vanno pensate e vissute come 200 anni fa. Uno deve uscire a piedi e in 5
minuti raggiungere il posto di lavoro, deve trovare luoghi in cui passare il
tempo libero e dove fare la spesa. Tutto a 5 minuti a piedi.
In questa situazione poi ci possono essere più o meno macchine a idrogeno.
Ma ormai l'infarto c'è... Qui in Liguria una frana a Ventimiglia ha creato
250 km di coda fino a La Spezia. Tra Monaco e Francoforte è lo stesso. Ormai
i segnali di infarto sono chiari. E l'industria dell'auto è stata solo
capace di sistemare nuove apparecchiature elettroniche nell'abitacolo. Per
far passare il tempo alla gente che sta ferma, oggi ci sono auto con il
computer e il Dvd.
Quindi le persone prima di cambiare l'energia dovrebbero cambiare stile di
vita?
Sì, il problema dell'energia è politico. Bisognerebbe che il prezzo fosse
tutelato dallo Stato. Questa è la manovra più importante dei prossimi 30
anni. Si deve fare una legge che faccia aumentare il prezzo dell'energia di
5 volte in 5 anni. La benzina deve arrivare a 5 euro al litro, al suo vero
prezzo di mercato. Bisogna imputare al costo del petrolio i suoi costi
reali: distruzione dell'ambiente, malattie, guerre. Questo non lo possiamo
pagare Beppe Grillo in scena noi, se lo paga chi consuma petrolio. Oggi il
greggio è venduto in un regime di economia pianificato, ha un prezzo
truccato deciso da un'economia di bolscevichi. Io combatto i comunisti veri,
sono l'anticomunista per eccellenza.
Ma chi sono i veri comunisti?
I comunisti sono questi petrolieri che fanno guerre, che sono tutti
imprenditori sovvenzionati dallo Stato. Oggi non c'è un'impresa americana
che non sia finanziata dal Pentagono, che è un Ente statale. Come in Italia.
I grandi imprenditori sono tutti sovvenzionati dallo Stato. Nel nostro paese
c'è un'imprenditoria di sinistra che va eliminata per tornare al capitalismo
vero. Quello che permetterà, tra 30 anni, a chiunque di farsi l'energia come
meglio crede e con quel che ha. Per cui via anche i monopoli?
Invece di fare 250 megacentrali fallimentari, dovremmo andare verso la
microproduzione: chi si fa l'energia col vento, chi col sole e poi ce la si
scambia tra cittadini. Via i monopoli, questa è la nuova rivoluzione. Ma
siamo pieni di gente che è ferma al Giurassico, questo è il vero problema.
In Germania sono cosi' attenti al riciclo che qualche giorno fa alcuni ladri
hanno rubato da un supermercato di Darmstadt 56 casse di vuoti a rendere.
Valore totale delle cauzioni: circa 500 euro.
Polvere siamo e polvere torneremo. Se non altro
siamo biodegrabili.
In natura nulla si crea e nulla si conserva, ma
tutto si distrugge.