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BARZELLETTE  E MOTTI DI SPIRITO

SUI GINECOLOGI



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BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO

SUI GINECOLOGI



Una donna, la quale ritiene di essere incinta, va dal dottore per le visite del caso. "Signora, mi dispiace deluderla, ma questa è solo aria...". Pochi mesi dopo il medico incontra per strada la signora con due gemelli nel passeggino: "Che splendidi bambini, signora!". "Bambini? Nooo, guardi, dottore, che queste so du scuregge vestite!"


Una donna va dal ginecologo per fare un controllo. Il dottore infila i guanti e le controlla la vagina con il dito, ma ad un certo punto una chiamata al cellulare lo disturba. Il dottore per non perdere tempo continua il suo lavoro e intanto al telefono dice: "Giacomo vieni pure a casa mia. Come, non sai dove abito? Ti spiego...". Mentre il dottore spiega la strada da fare per raggiungere la sua abitazione, inavvertitamente con forza in combinazione con le parole, svolta a destra e svolta a sinistra, muove il dito all'interno della donna. Il dottore inconsapevole di quello che faceva continuava: "Allora, a 500 metri dal bar vai a destra (e con il dito spinge a destra), poi all'incrocio a sinistra, dopo a destra e poi ancora a destra, insomma non è difficile. Va bene, ci vediamo stasera". Dottore: "Mi deve proprio scusare, signora, per questa chiamata, ma sa, stasera vengono da me ospiti".  E la signora: "Si figuri, dottore, si figuri, solo che se abitava 500 metri più in là venivo anch'io".


Verso sera, un ginecologo aspetta la sua ultima paziente. Dopo circa mezz'ora pensa che ormai non arriverá più e decide di prendere un gin tonic per rilassarsi prima di tornare a casa. Si siede comodamente in una poltrona, inizia a leggere un giornale quando suonano alla porta. E' la paziente che arriva di tutta fretta e si scusa per il ritardo. "Non si preoccupi - risponde il medico - guardi, stavo prendendo un gin tonic, mentre stavo aspettando. Vuole favorire anche lei per rilassarsi?". "Accetto con piacere" risponde la paziente sollevata. Lui le serve un bicchiere, si siede di fronte a lei ed iniziano a chiacchierare. Improvvisamente si sente un rumore di chiavi alla porta dell'ambulatorio. Il medico ha un soprassalto, si alza di scatto e dice: "Mia moglie! Presto, si spogli ed allarghi le gambe!".


Una donna va dal medico di famiglia per sapere i risultati del test di gravidanza. Il dottore le comunica la bella notizia e, visto che si tratta della sua prima gravidanza, le chiede se ha delle domande da fare: "Veramente dottore, sono un po' preoccupata per i dolori del parto. Quanto fa male quando si partorisce?". Il dottore: "Beh... dipende da donna a donna e da gravidanza a gravidanza. Inoltre è difficile spiegare un dolore". "Lo so dottore! Ma non mi può fare almeno qualche esempio?". Il dottore ci pensa un po', e poi: "Allora, afferri il labbro superiore con due dita e lo tiri fuori un pochino". "Cofì?". "No, un po' di più...". "Cofì?". "No, ancora di più...". "Cofì?". "Si. Fa male?". "Fi... un fochino...". "Ecco, ora lo ribalti dietro alla testa..." 


Recenti studi dimostrano che le donne preferiscono sempre di piu' le ginecologhe. Anch'io sto pensando di passare a una ginecologa perché penso che il mio ginecologo mi stia mentendo sul fatto di essere un dottore. Per esempio la settimana scorsa ho scoperto che lavorava da Foot Locker. Cosa che, se fosse un vero dottore, non penso farebbe. Ma i suoi modi accanto al lettino sono cosi' dolci, e mi da' il vino, e tiene il suo furgone davvero pulito. Ad ogni modo non lo licenzio ancora. Voglio prima vedere come sono venute le foto che mi ha fatto. (Tina Fey)


Una signora incinta e molto ricca cerca la miglior clinica ginecologica del mondo. Le consigliano cosi' una clinica svizzera superspecializzata. Ai medici che la visitano la donna chiede di sapere tutto sul nascituro. Fatte le debite analisi i medici le annunciano: "Signora, lei avra' due gemelli, ambedue maschi!". Ma la donna non sembra soddisfatta: "Ma insomma con tutto quello che spendo non sapete dirmi di piu'.  Sono sani?. Oggi con la genetica si puo' sapere tutto, no?". Al che i medici la sottopongono ad altre analisi e dopo la riconvocano: "Allora, credo che abbiamo fatto un vero miracolo. Possiamo dirle non solo che adesso i suoi due figli sono sanissimi, ma anche come saranno da grandi. Allora il primo sara' alto, biondo con occhi azzurri. Un fisico adatto a vincere in tutti gli sport. Il secondo, beh, meno alto, un po' cicciottello, capelli  lunghi ... ". La signora e' preoccupata: "Ma insomma con quello che pago, voglio sapere che carattere avranno e cosa faranno nella vita". Dopo una settimana i medici, dopo aver interpellato anche degli astrologi, riconvocano la ricca signora e le comunicano: "Guardi il primo sara' dotato di un altissimo quoziente intellettivo, con grande fascino personale, grande capacita' negli affari. Diventera' un uomo molto ricco, probabilmente un politico importante". "Che bello, mio marito e' ambasciatore. Chissa' come sara' contento. E il secondo?". "Ecco ...  invece il secondo sara' ...  un cantante di musica rock, famoso, di animo gentile e sensibile, forse gay...". Al che la signora sbianca in viso e si mette ad urlare: "Io un figlio cosi', cantante e per di piu' gay, non lo voglio, non lo voglio". Poi si alza e inizia tempestarsi la pancia di pugni. Le infermiere cercano di fermarla, ma la donna si butta a terra continuando a colpirsi: "Lasciatemi. Voglio abortire". Alla fine a fatica riescono a calmarla.  A quel punto nel silenzio si sente una voce che canta: "E' morto mio fratellooooooooooo!".


Un uomo è fuori della sala parto in attesa di avere il suo primo figlio. L'ostetrico gli ha già comunicato che dovrà effettuare un cesareo per una migliore riuscita del parto. Dopo pochi minuti l'uomo sente il chirurgo dire: "Martello!". Dopo poco: "Sega!". Ancora alcuni secondi, poi: "Scalpello!". Alla fine, quando sente dire "trapano", non resiste più e fa irruzione nella sala operatoria: "Che cosa sta succedendo a mia moglie?". E il chirurgo: "Non lo so, le si sono rotte le acque ed io non riesco ad aprire la mia valigetta..."


Una donna molto bella va dal ginecologo: "Dottore, vorrei rimanere incinta ma non ci riesco". "Vediamo cosa si puo' fare -dice il dottore con un sorriso- si spogli e si sdrai sul lettino". E la donna: "Ma veramente il bambino lo vorrei da mio marito...".


Un medico e' chiamato una notte a casa di un contadino che gli annuncia che la moglie sta per partorire nella stalla (perché' la casa e' crollata). Vanno nella stalla tutta buia e il medico chiede al contadino di tenere in mano una lampada. Guarda la donna e dice: "Sei il padre di un bel maschio. Facciamo un  brindisi! No, aspetta, sei padre di un paio di gemelli maschi. Apriamo una bottiglia! Un attimo. Vedo un altro bambino. Allora, facciamo una festa! 'Spetta, 'spetta. Puoi tenere piu' vicino quella lampada?". E il contadino: "Scusami, dottore, ma non sara' che e' la luce che li attira?".


Nel tentativo di mettere a suo agio una nuova paziente durante un checkup, un mio amico, che fa il ginecologo, cercava di fare della conversazione informale. Dopo aver notato che l'etichetta sui sandali recitava "Hecho en Mexico," (Made in Mexico) le chiese: "E quando è stata in Messico?". Sbigottita, la paziente rispose: "Riesce a capirlo dall'esame pelvico?"


Nella sala d'attesa di un ginecologo ci sono tre donne incinte. Per ingannare l'attesa del loro turno lavorano a maglia per confezionare dei vestitini per i loro bimbi. Ad un tratto la prima donna si ferma di lavorare, estrae dalla borsa una bottiglietta di pillole, ne ingoia una e si rimette a lavorare. "Che cos'e' ?" chiedono le altre incuriosite. "Pastiglie di calcio. Utili per la mamma e per i bimbi", risponde accarezzandosi la pancia. Soddisfatte le altre continuano a lavorare a maglia. Poco dopo la seconda smette di lavorare, estrae dalla borsa una bottiglietta di pillole e ne ingoia una. "Che cos'e' ?" chiedono le altre donne. "Pastiglie di vitamine. Utili per la mamma e per i bambini" risponde accarezzandosi la pancia. Tutte e tre sorridono e riprendono il lavoro. Poco dopo la terza smette di lavorare, estrae dalla borsa una bottiglietta di pillole, ne prende una e la ingoia. "Che cos'e' ?" chiedono le altre. "Talidomide. Non so fare le maniche" risponde sorridendo. 


In una radioemittente canadese danno un premio da 1000 a 5000 dollari alla persona che racconta la storia vera più imbarazzante capitata, di quelle che ti fanno venir voglia di buttarti dal quinto piano. Questa è la storia che ha vinto 5000 dollari: Avevo un appuntamento dal ginecologo fissato per questa settimana, ma dimenticarono di chiamarmi per confermarmi il giorno e l'ora. Alla mattina presto ricevetti una telefonata dalla segretaria del consultorio che mi informava che la visita sarebbe stata la mattina stessa alle 9 e mezza. Avevo appena finito di fare colazione con mio marito e i miei figli ed ero pronta per cominciare le mie commissioni, erano esattamente le 8:45. Presa dal panico non avevo un minuto da perdere. Sono sicura che sono come tutte le donne, ci teniamo molto all'igiene intima, specialmente quando dobbiamo andare dal ginecologo. Però questa volta non avevo tempo di farmi la doccia, così salii le scale correndo, mi tolsi il pigiama, presi il primo asciugamano lavato e piegato che stava sul bordo della vasca, lo aprii, lo bagnai, lo passai con cura in tutte le parti intime per essere sicura di essere il più pulita possibile. Buttai l'asciugamano tra le cose da lavare, mi vestii e volai al consultorio. Ero in sala d'aspetto da poco, quando mi chiamarono per farmi l'esame. Dato che già conosco la procedura, mi sedetti senza bisogno d'aiuto sul bordo del lettino e cercai, come faccio sempre di immaginarmi molto lontano da lì, ai Caraibi, o in qualsiasi altro bel posto lontano da lì. Rimasi molto sorpresa quando il medico mi disse: "Oh là là, stamattina abbiamo fatto uno sforzo extra per essere più carine!". Non accettai di buon grado il complimento ma non dissi nulla. Tornai a casa tranquilla e il resto della giornata scorse normalmente: pulii la casa, cucinai...Dopo la scuola, mia figlia di sei anni gridò dal bagno: "Mamma, dov'è il mio asciugamano?". Le risposi di prendere un altro asciugamano nell'armadio. Quando mi rispose, giuro che quello che mi passò per la testa fu il desiderio di sparire dalla faccia della terra. Il commento del medico martellava nel mio cervello senza sosta........ e mia figlia mi disse: "No mamma, non voglio un asciugamano nell'armadio; voglio quello che stava sulla vasca da bagno. C'avevo lasciato tutti i miei brillantini, le pailletes e le stelline dorate per giocare!!!!"


Un ginecologo si stanca della sua vita: "Non ne posso piu'. Tutti i giorni a guardare piccole cose in fondo ad una piccola cavita' buia. Basta! Mi voglio dedicare al mio hobby preferito: i motori!". Cosi' decide di abbandonare la sua professione e va in cerca di una officina da rilevare. Ne trova una, ma il padrone l'avverte: "Non basta comprare i muri. E' necessario anche superare un esame per acquisire il titolo di meccanico". Il ginecologo non si preoccupa: nella sua vita ne ha fatti tanti di esami e li ha superati tutti. Si presenta agli esami che consistono nel rimontare un motore di un'auto completamente smontato in un'ora. Parte il tempo e alla fine dell'ora esatta il dottore ha perfettamente rimesso insieme il motore. Alla prova finale il motore si mette in moto e la giuria di esaminatori lo promuove. Alla consegna del diploma nota che il suo voto e' stato di 150 su 100!! La cosa gli sembra strana e va a chiedere spiegazioni al capo della commissione che cosi' gli spiega: "Beh, vede, 50 punti glieli abbiamo dati perché  ha rimontato il motore perfettamente; altri 50 punti perché l'ha fatto entro l'ora prevista ... e altri 50 punti perché non abbiamo mai visto montare un motore ... dalla marmitta!!".


Una coppia di sposi, dopo un anno di matrimonio, non riuscendo  ad avere bambini, si reca dal ginecologo. Questi chiede loro:  "Ma la sera cosa fate?". E il marito:  "Ceniamo, vediamo la TV, ci diamo un bacetto e poi  andiamo a letto".  "E la mattina ?". "Facciamo colazione, ci diamo un bacetto  e poi io vado a lavorare". E il dottore:  "E il pomeriggio ?".  "Mangiamo, ci diamo un bacetto e andiamo a fare un riposino". Allora il ginecologo, rivolgendosi alla signora: "Si spogli e si sdrai sul lettino!". Il ginecologo si mette su di lei  e fanno l'amore alla presenza del marito che non batte ciglio. Alla fine il dottore dice al marito: "Hai visto come si fa ad avere bambini ?  E questo si deve fare tutti i giorni!". Il marito, contento, risponde: "Ho capito dottore". I due ringraziano ed escono. Appena chiusa la porta dell'ambulatorio al marito sorge un dubbio, torna indietro, riapre la porta e chiede: "Scusi, dottore, ho dimenticato di chiederle. Viene lei a casa o veniamo  noi in ambulatorio?".


Un uomo e una donna si conoscono, si piacciono e dopo un po' si innamorano e quindi decidono di sposarsi. Alla notte di nozze, nel letto della camera matrimoniale di uno splendido hotel, lei gli dice: "Per favore caro, trattami bene... sono ancora vergine!". E lui strabiliato: "Come e' possibile, sei stata sposata tre volte!". E lei: "Beh, il mio primo marito era uno psicologo, e l'unica cosa che voleva fare era parlarne. Il mio secondo marito era un ginecologo, e l'unica cosa che voleva fare era guardarla. Il mio terzo marito era un collezionista di francobolli... Dio quanto mi manca!".

Una signora coi capelli bianchi va dal ginecologo che si meraviglia nel notare che il pelo pubico e' invece nerissimo. Allora le chiede: "Ma che strano! Com'e' possibile?". E la signora: "Vuol mettere, dottore, i pensieri che mi ha dato questa con le soddisfazioni che mi ha dato quella?".


L'ultima volta che ho cercato di togliermi la vita è stato cinque minuti fa. È un po' di tempo che sono particolarmente depresso, e tutto è precipitato la scorsa settimana, martedì, quando il mio ginecologo mi ha dato una notizia terribile da sopportare. È un vecchio ginecologo, uno di quei vecchi ginecologi che tremano sempre un po', mentre ti visitano. Secondo me sono i migliori. Secondo il suo illuminato parere, io sarei nato senza utero. Sono ancora sotto shock. Ho la testa fuori dalle orbite. Non ho il coraggio di dirlo ai miei. Io, il loro unico figlio maschio, senza utero! (Daniele Luttazzi)


Ale si presenta dal ginecologo: "Dottore, una cosa strana, non so come dirglielo... il fatto e' che ogni volta che piove mi fa male la violetta". Il ginecologo la visita accuratamente "Bah, la verita' e' che non noto nulla di particolare. Mi spiega come e' questo dolore?". "Oh, e' un dolore molto intenso. Ma mi capita solo quando piove". "Bene, allora facciamo cosi': venga a trovarmi in un giorno di pioggia, cosi' posso fare una visita piu' accurata". Passano quindici giorni, e in un pomeriggio piovoso Ale si ripresenta dal ginecologo. "Ahi, dottore, non ce la faccio piu'. Il dolore e' insopportabile!". Il dottore la invita a sedersi in posizione ginecologica, le pone un panno fra le gambe, afferra un paio di forbici e inizia a lavorare. Dopo cinque minuti, le dice che puo' rivestirsi. "Adesso come si sente, signorina?". Ale cammina un po' per lo studio ed esclama: "Sto benissimo, dottore! Non sento piu' nulla. Ma cosa mi ha fatto?". "Oh, niente di particolare. Ho solo accorciato un po' gli stivali di gomma"


Un ginecologo di Chieti (per comodità narrativa) sta visitando una paziente utilizzando la mano destra. Ad un certo punto squilla il telefono. Il dottore chiede scusa e risponde con la sinistra. Dall'altra parte del telefono una signora dice: "Dottore, ho un appuntamento con lei per oggi pomeriggio, ma non so dove si trova il suo studio, può indicarmelo?". Il dottore: "Certamente, dunque, lei deve percorrere corso Marucino fino a quando non incontra una chiesa; lì prenda il vicolo a destra, vada sempre su, su, fino a quando non incontra un bar, prenda a sinistra, salga la scalinata, percorra tutto il viale fino in fondo, sulla sinistra c'è un grosso portone, entri vada al primo piano, prenda il corridoio a destra, bene la terza porta a sinistra è il mio studio". La signora: "La ringrazio tanto, molto gentile". Il dottore: "Di nulla, arrivederla". E riattacca. Il dottore si rivolge alla paziente e chiede: "Dunque, dove eravamo rimasti?". E la paziente: "Dottore, perché non ci facciamo un altro giro per Chieti?". 


Pronto Soccorso ginecologico. Suona il telefono: "Dottore, mia moglie ha male, ha delle contrazioni orribili, stanno per rompersi le acque, ha proprio molto male ...". "Calmatevi, signore, voi dovete ...". "Si', certo, ma ha veramente molto male, che posso fare?". "Mantenete la calma e venite subito qui !". "Va bene, d'accordo... euh ... porto anche mia moglie?".


Ieri stavo in un'agenzia di collocamento, dalle parti di Brescia quando ho visto che cercavano un assistente di ginecologia. Visto che non avevo niente da fare, ho chiesto al tizio allo sportello di sapere qualcosa di più. L'impiegato ha scartabellato qualche istante negli archivi e poi mi ha risposto: "Ah eccolo... si, i compiti richiesti sono di preparare le pazienti alla visita. Deve aiutarle con la biancheria, farle stendere e lavare le parti intime. Poi deve applicare della schiuma da barba, radere i peli pubici ed cospargerle con dell'olio lubrificante per prepararle all'esame. Lo stipendio è di 54.000 euro all'anno ma temo che dovrà recarsi a Bologna". "Oh perché, lo studio del dottore è li?". "No, il dottore è di Brescia - li comincia la fila". (Slartibartfast)


Una signora preoccupata va dal ginecologo perché si e' ritrovata tra le gambe e vicino alla fica dei puntini neri. Il ginecologo, dopo averla visitata, le chiede: "Signora, scusi, ma lei ha un amante?". La signora arrossendo risponde: "Beh, insomma, effettivamente... si'!". E il ginecologo: "Fa per caso il salumiere?". "Si'! Come fa a saperlo?". "Allora gli dica che quando le lecca la fica... si tolga la penna Bic dall'orecchio!".


Una giovane donna all'ottavo mese di gravidanza va a consultare il ginecologo. Questi le chiede: "Al momento del parto il padre del bambino, secondo lei, vorra' essere presente?". E la donna: "No, non credo. Lui e mio marito non si possono vedere..."


Una signora coi capelli bianchi va dal ginecologo che si meraviglia nel notare che il pelo pubico e' invece nerissimo. Allora le chiede: "Ma che strano! Com'e' possibile?". E la signora: "Vuol mettere, dottore, i pensieri che mi ha dato questa con le soddisfazioni che mi ha dato quella?".Un contadino accompagna la moglie Maria in ospedale per una visita ginecologica. All'ingresso chiede al portiere: "Dove sta il FIGOLOGO?". Il portiere lo corregge dicendogli: "Si chiama ginecologo e lo puo' trovare al 3° piano dell'ospedale. Il contadino e la moglie prendono l'ascensore che pero' si ferma al primo piano. Il contadino rivolge la stessa domanda all'infermiera che gli si fa incontro: "Scusi, dove si trova il FIGOLOGO". L'infermiera, ribadendo che non si chiama FIGOLOGO ma bensi' GINECOLOGO, li indirizza al terzo piano. L'ascensore si ferma ancora al secondo piano; la domanda, rivolta ad un medico che si sta avvicinando, e' sempre la stessa: "Scusi, dove si trova il FIGOLOGO?". E Il medico: "Guardi che non si chiama figologo, ma ginecologo" e li rimanda al 3° piano. Finalmente l'ascensore si ferma al piano desiderato, il contadino vede avvicinarsi a loro un altro medico e gli chiede: "E' per caso lei il figologo?". Il medico lo corregge: "E' me che state cercando, ma io sono G I N E C O L O G O". A quel punto il contadino, spazientito, si rivolge alla moglie e le dice "MARIA, MA E' LA FIGA CHE TI FA MALE O IL GINOCCHIO?!?"


Vero referto al Pronto Soccorso Ginecologico: Gravidanza a termine. Partner ignoto. La gestante minorenne e' accompagnata dal padre il quale dichiara che la figlia e' vergine non avendo mai avuto rapporti carnali con nessuno. Ne attribuisce la probabile causa a uno spermatozoo vagante nel mare sporco durante i bagni della scorsa estate.


Una signora va dal ginecologo e afferma:  "Dottore da qualche mese ho un problema: quando faccio l'amore con mio marito, per quanto lui si impegni e si dia da fare, io non sento niente, nel dubbio mi sono anche fatta l'amante, niente, assolutamente niente". La signora si spoglia,  viene visitata, ma non viene riscontrato nessun problema fisico di rilievo.  "Signora, a questo punto non resta altro che una "prova su strada", cosi' forse riesco a scoprire il suo problema". La signora lo guarda (tipo prestante, abbronzato, con un notevole rigonfio nei pantaloni) e accetta. Il medico nel dubbio che la signora abbia qualche malattia infettiva si infila un preservativo modello rinforzato. Dopo un po' le chiede:  "Beh signora come va?".  "Mah dottore, veramente non vorrei offenderla ma ..... Niente, assolutamente niente". Il dottore punto sul vivo ci mette piu' impegno e raddoppia i movimenti. Passano un decina di minuti e richiede:  "Beh signora e adesso?".  La signora ci pensa un po' e:  "Niente, niente, provi a impegnarsi di piu'". A questa affermazione il dottore si lancia in un su e giu' a velocita' esponenziale (raddoppia ogni 15 sec.). Dopo venti minuti grondante ansimante richiede:  "E adesso sente qualcosa?".  " Mi spiace ma io non ... no aspetti insista ...  si si siii siiiii ... si sento ... ma certo sento odore di ... gomma bruciata".


Due amiche: "Com'e' andata dal ginecologo ?". "Beh, mi ha detto che ho un clitoride come un melone". "Grande?". "No, dolce!".


Una giovane si reca dal ginecologo: "Dottore, mi e' successa una cosa imbarazzante, molto imbarazzante ... ieri ero col mio ragazzo in macchina, si faceva del petting, ad un certo punto lui mi ha messo un dito... li', nella passerina... poi ha spinto un po' e tutta la mano gli e' andata dentro!". "Alla faccia! E allora?". "Beh, ecco il suo orologio da polso si e' slacciato e mi e' rimasto dentro!". "Incredibile! E ti fa male?". "No, solo quando la sera il mio ragazzo lo carica!"


Una donna va dal ginecologo che dopo l'ecografia le comunica che e' incinta di tre gemelli e la rassicura: "Signora, va tutto bene. Ci vediamo per il parto". Arriva il giorno del parto. Esce il primo bambino, il ginecologo lo estrae, gli da' lo schiaffetto e il piccolo inizia a piangere: "Tutto bene, signora". Arriva il secondo neonato, il ginecologo lo estrae, gli da' lo schiaffetto e il piccolo inizia a piangere: "Tutto bene, signora". Ma il terzo non esce e la signora chiede spiegazioni. Il dottore: "Non capisco, signora, l'ecografia si sara' sbagliata" e se ne va. Poco dopo si affaccia il terzo neonato, da' un'occhiata in giro e poi chiede: "Mamma, se ne e' andato quello li' che prendeva a schiaffi i bambini?".


Una signora porta sua figlia quindicenne dal ginecologo perché ha dei forti dolori in basso. Il ginecologo, che le fa una visita approfondita, prende da una parte la madre  e le fa: "Mah, signora, grossi problemi non ne vedo. L'unica cosa che mi da' da pensare e' che sua figlia ha un clitoride come il cappuccio di una biro". "Come sarebbe a dire, dottore, lungo e duro ?". E il ginecologo: "No... tutto masticato".


Sala parto di clinica romana. Il ginecologo ha appena aiutato una donna a partorire e sta facendo la prima diagnosi al neonato. Ginecologo: "Ostetrica, per favore, compili la cartella clinica del bimbo. Caratteristiche principali: Anemico.... (lo osserva un po' e fa...) Abulico (... lo osserva ancora un po' e aggiunge...) Asmatico....". Al che il bimbo volta il capo e fa.... "A stronzo!!!!"


Una distinta signora si reca dal ginecologo per conoscere il sesso del proprio bambino: "Dottore, ho saputo delle nuove tecnologie e vorrei conoscere il sesso del mio bambino". Il ginecologo la fa distendere sul lettino, le allarga le gambe e comincia ad ispezionare all'interno con una specie di lente. Dopo qualche tempo il dottore fa rivestire la signora, si lava le mani e con voce soddisfatta e sicura dice: "Signora il suo bambino e' una femmina!!". Al che la signora, stupita, chiede: "Ma come fa ad esserne cosi' certo?". "Ma signora, non si vede un cazzo!!"


Il ginecologo e' costretto a tenere con se' il figlioletto, attendendo che la madre lo venga a prendere. Mentre visita Silvia, il bimbo sente il padre che parla di un certo eco e gli chiede: "Papa', cos'e' l'eco?". "Alla tua eta' non sai cos'e' l'eco? Vieni qui e stai a sentire". Il padre si avvicina alle gambe spalancate e grida: "Sei uno strooonzoooo!". E tra le gambe si sente: "E tu un coglioooooneeee!". "E' l'eco, papa'?". "No, figliolo, e' lo speleologo che sta lavorando". (Mauroemme)


Un giovane medico apre il suo primo gabinetto in un paesino di campagna e subito la prima notte e' chiamato d'urgenza per un parto. Egli si precipita, ovviamente col cuore in gola, ed entra nella camera della partoriente. Nota che il feto si presenta male e decide di usare il forcipe. Ma a causa dei forti tremori che presenta il ferro gli sfugge di mano e colpisce in testa la madre che muore sul colpo. Allora il giovane medico, disperato per il guaio combinato, afferra il neonato per la testa e tira cosi' forte che perde l'equilibrio e il bebe' vola attraverso la stanza e colpisce il padre che sta prendendo una boccata d'aria alla finestra, cadendo cosi' tutti e due di sotto dal settimo piano. Il giovane medico, rendendosi conto della vastita' del suo disastro, decide di cambiare paese ed apre un altro gabinetto medico in un altra citta' molto lontana dalla precedente.  Un mese piu' tardi  viene nuovamente chiamato d'urgenza al capezzale di una partoriente. Due ore dopo e' di ritorno a casa sua e la moglie gli chiede angosciata: "Allora, come e' andata?". "Non troppo male. Questa volta sono riuscito a salvare il padre!".



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