BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO SULLA DIARREA
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BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO SULLA DIARREA
Quattro giovani laureati di 4 importanti università tecniche, Yale, Harvard, Sorbona, e Padova, cercavano impiego in una importante multinazionale con sede in Brasile. I quattro candidati furono chiamati insieme per un'intervista con il Direttore Generale. Il Direttore disse loro che dovevano rispondere ad una sola domanda, e che a seconda della risposta, il posto sarebbe stato loro. Il Direttore chiese: "Cos'è più veloce al mondo?". Il laureato di Yale rispose: "il pensiero", e il Direttore chiese "perchè?". "Perchè un pensiero è pressochè immediato". Il Direttore pensò che era una eccellente risposta. Il laureato di Harvard rispose: "un battito di ciglia" "perchè è talmente rapido, che non ci accorgiamo nemmeno di farlo". Il Direttore restò incantato. Il laureato della Sorbona rispose: "la corrente elettrica". "Perchè?". volle sapere il Direttore. "perchè ci avviciniamo all'interruttore, e con un leggero movimento possiamo accendere subito una luce a 5 km di distanza". "Eccellente", rispose il Direttore. Fu il turno del laureato di Padova, che rispose "Signor Direttore, la diarrea". Il Direttore stupefatto gli chiese "lei ha voglia di scherzare, che dice?". Il laureato replicò: "Proprio la diarrea. Stanotte avevo una diarrea così forte che prima di poter pensare o battere le ciglia, e senza darmi il tempo di accendere la luce, mi ero già cagato addosso". L'impiego fu suo.
Ah, la diarrea, se non ci fosse bisognerebbe
inventarla. Così come la vita non esisterebbe se non esistesse la morte, la
diarrea configura l'antitesi della stitichezza, dell'inutile sforzo vitale,
dell'impotenza dell'uomo di fronte al proprio destino, della polvere, del
nulla. Invece diarrea è metafisica abundantia, pulizia interiore, liquidità.
E' attraverso il dolore che l'uomo acquisisce coscienza di sé, è attraverso
le pulsioni corporali che può espellere la parte inutile del sé, più e più
volte, è rinnovamento interiore. La diarrea è verde, non per l'intestino
ammuffito, ma perché il suo processo di disgregazione naturale
nell'ecosistema è molto più rapido del rifiuto solido corporale, occupa meno
spazio, irriga e concima nello stesso tempo. La diarrea è ecologica, è
moderna. E che dire dell'utilità sociale: attirando le mosche su di sé la
diarrea evita che si posino da altre parti, per esempio sul piatto o sui
nostri figli imberbi, o sulle nostre mutande. E poi ha quell'aria, come
dire, distinta... non si dice mai all’amico: che diarrea che sei, semmai che
stronzo che sei. La diarrea è mobile, flessibile, si adatta perfettamente al
corpo che la contiene. Non è una inutile montagnetta di cacca, buttata lì,
ingombrante, rigida. Copyleft © 1997-2020 www.daimon.org C.W. Brown |