BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO SULLA COSCIENZA
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BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO SULLA COSCIENZA
Cara Contessa Clara, ti scrivo per chiederti consiglio circa un grave problema di coscienza. Io sono un ex marine reduce del Vietnam, dove ho attivamente preso parte alle stragi di Da Nang e di Ho Shay, ho un cugino che ha un fiorente contrabbando di armi. Mia madre milita nel Partito Nazista Americano, e mio padre, che faceva il dentista, sta scontando una condanna a 30 anni perché molestava le pazienti sotto anestesia. I soli sostegni della mia numerosa famiglia, incluso me e i 500 dollari di eroina che mi servono ogni giorno, sono zio Johnny, borseggiatore esperto, detto "Dita d'oro", la vecchia zia Ester che coraggiosamente batte i marciapiedi nonostante i suoi 70 anni suonati, e le mie due sorelline che battono con lei tra una rapina e l'altra. L'anno scorso ho conosciuto una ragazza deliziosa, che compirà 16 anni il mese prossimo, e intendo sposarla appena riuscirà a scappare dal riformatorio. Per dare da vivere a mia moglie ed a me sto allestendo in Messico una fabbrica di falsi reperti Maya, con tutta manodopera rigorosamente minorile, e quando avrò dei figli li inserirò nell'azienda di famiglia. Dopodomani andrò a trovare il mio futuro suocero ad Alcatraz, e temo che la mia famiglia possa non fargli buona impressione. Ora vengo al mio problema, per il quale mi serve il tuo esperto consiglio: secondo te, debbo dirglielo che ho un cugino che lavora in Microsoft? Il pentimento è il bicarbonato della coscienza. (M. Amendola) Il giudice chiede al mafioso pentito: "E' vero che Cosa Nostra è in combutta con Forza Italia?". Il mafioso risponde: "Assolutamente no! Anche la mafia ha un minimo di coscienza". (tinmartin) I politici non ascoltano mai la loro coscienza. Non si fidano degli sconosciuti. (Mauroemme) Anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una: quella che dall'interno della sua coscienza fa obbligo a ogni cittadino di regolarsi secondo le regole. (Indro Montanelli) Una donna sta raccogliendo le ciliegie sull'albero senza mutande quando dal di sotto il figlioletto la guarda e le chiede, guardando tra le cosce: "Che cos'e' quella cosa scura, mamma?". E lei: "E' la coscienza, figlio mio". Finita la raccolta, la donna da' al figliolo un pacco di ciliegie e lo manda a venderle alla vicina. Il ragazzo va, consegna le ciliegie e dice: "La mia mamma ha detto che costano 5 euro". E la vicina: "Cosi' tanto? Ma tua madre dove ce l'ha la coscienza?". "Qui in mezzo alle cosce, signora!" Ogni volta che chiamo la Coscienza mi risponde la segreteria telefonica. (Mirco Stefanon) La coscienza ci rende tutti egocentrici. (Oscar Wilde) Troppe persone, quando suona il campanello della loro coscienza, fingono di non essere in casa. (Leo Longanesi) Ridere significa essere maligni pur mantenendo la coscienza tranquilla. (Friedrich Nietzsche) Copyleft © 1997-2020 www.daimon.org C.W. Brown |