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BARZELLETTE  E MOTTI DI SPIRITO

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BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO

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Un uomo entra in un negozio di scarpe e chiede di provarne un paio. La ragazza che e' al banco chiede: "Che numero porta?". Il cliente ci pensa un po' su e poi dice: "Io porto il 42 , ma mi faccia provare un 40". La ragazza un po' sconcertata gli porta il 40. Il cliente le prova e poi dice: "Mmm... Strette, mi porti un 38". La ragazza sempre piu' perplessa porta il 38. Il cliente: "Mmm... Strette, mi porti un 36". La ragazza ormai incredula e convinta di avere a che fare con un pazzoide gli porta il 36. L'uomo le prova e poi esclama: "Benissimo, le prendo". Prima che il cliente se ne vada incuriosita chiede: "Senta, so che non sono fatti miei, ma mi piacerebbe sapere perche' ha preso un 36 se porta il 42". L'uomo sconsolato dice: "Mio figlio e' un drogato, mia moglie mi ha lasciato, mia figlia fa la prostituta... almeno la sera quando mi tolgo le scarpe, vorrei provare un po' di soddisfazione!".


Due carabinieri, sapendo che la vendita di scarpe di coccodrillo puo' portare a lauti guadagni, danno le dimissioni e partono per l'Africa. Ivi giunti, affittano una canoa e risalgono il fiume. All'improvviso vedono un coccodrillo che nuota beato, uno si tuffa e dopo terribile battaglia alla fine lo solleva fuori dall'acqua. Il suo compagno pero' lo guarda ed esclama: "Che sfiga, non ha le scarpe, ributtalo in acqua". Dopo un po' trovano un altro coccodrillo: uno si tuffa, battaglia all'ultimo sangue, ma dopo averlo sconfitto e sollevato il suo compagno esclama: "Ehhh, ma che scalogna! Anche questo e' a piedi nudi, ributtalo dentro". La stessa scena si ripete varie volte finche' i due decidono di rinunciare all'impresa e di ritornare in Italia. Si ripresentano al maresciallo: "Purtroppo ci e' andata male, vorremmo essere riassunti". "Certo, ma come mai avete fallito?". "Il fatto e' che di coccodrilli nell'acqua ne abbiamo trovati tanti, ma erano tutti a piedi nudi, senza scarpe". Il maresciallo si mette a ridere e poi dice: "Ma siete proprio scemi! Scusate un po', se erano nel fiume a fare il bagno, le scarpe le avranno lasciate in spiaggia, no?".


Un ragazzo si e' appena comprato un paio di scarpe da tennis e, uscendo dal negozio, incontra una bellissima donna. La invita al bar a prendere un aperitivo e le dice di trovarla stupenda. La donna gli confessa subito: "Guarda, sono una puttana, se vuoi fare all'amore con me non ci sono problemi: costo 200.000 lire". Ma il ragazzo e' a corto di quattrini: "Purtroppo ho solo 10.000 lire perche' ho appena comprato queste scarpe da tennis, ma sono disposto a dartele insieme alle 10.000 lire se facciamo all'amore". La donna ci pensa un attimo e poi accetta. Vanno a casa di lei, lei si spoglia nuda e si sdraia sul letto a gambe aperte. Lui pure si spoglia e si butta sulla donna. Lui la penetra e incomincia a fare su e giu', ma lei per un po' rimane indifferente. Ad un tratto lui la stringe a se' e lei incomincia ad animarsi, gli mette le braccia attorno al collo, piega le gambe e comincia a mugugnare. Lui, trionfante, le dice: "Cominci a godere, vero?". E lei: "Ma veramente mi stavo solo provando le scarpe..."


Due carabinieri decidono di regalare alle rispettive mogli un paio di scarpe di coccodrillo, ma visto che i prezzi risultano esorbitanti, decidono di armarsi di canoa motorizzata ed equipaggiamento da safari per procurarsi le scarpe andando direttamente alla fonte. Arrivati sul Nilo i nostri due carabinieri si dividono i compiti, il primo a prua prende al volo tutti i coccodrilli che gli capitano a tiro, il secondo li accatasta a poppa dopo averli tramortiti. Ad un certo punto, quest'ultimo si stanca e dopo aver accatastato si e no una settantina di esemplari, urla al compagno: "Aho! Ne prendiamo un altro soltanto.... se anche quello non ha le scarpe, ce ne torniamo a casa !".


Il proprietario di un negozio di scarpe a Parigi ha appena assunto un nuovo venditore, il giovane Isacco, e lo sorveglia con discrezione nel primo giorno di lavoro. Naturalmente gli ha ben spiegato la regola principale: non si fa credito a nessuno, solo pagamenti in contanti. Manco a farlo apposta, il primo cliente che il giovanotto prende in cura sceglie un paio di scarpe e si accorge di non avere abbastanza danari con sé. "Sono costernato," si scusa l'acquirente. "Ero convinto di essere uscito con più soldi. Non potrei darle cento franchi e portarle il resto domani?". Il giovane Isacco sorride con la massima cordialità: "Non si preoccupi, non ci sono problemi! Noi veniamo sempre incontro ai nostri clienti perché il cliente viene prima di tutto: è il nostro motto!". Il cliente se ne va tranquillamente. Inutile dire che il proprietario del negozio, il quale ha sentito tutto, è letteralmente furibondo. Si precipita dal nuovo commesso e letteralmente lo aggredisce: "Ma sei impazzito o sei scemo? Ti sei già dimenticato quello che ti avevo detto per prima cosa stamattina? Ora ti sei fatto fregare come un allocco: quell'uomo lì di certo non lo rivedremo più, e diciamo pure addio ai soldi!". Ma Isacco, sorridendo, replica: "Si tranquillizzi, signor Dupont! Sono certissimo che tornerà: gli ho dato due scarpe destre!!!".


L'avvenente signora entra nel locale, e con un sorriso che mette in risalto le labbra turgide e sensuali, si lascia cadere nella comoda poltrona d'angolo. Attratto dalla sua gradita presenza, un bell'uomo premuroso appare al suo fianco; il suo unico scopo essendo di servirla e appagarla. I due si salutano e si parlano dolcemente, lei espone le sue femminili necessità, e lui le assicura che saprà certamente soddisfarle. L'uomo si inginocchia davanti alla donna, poi, senza una parola, libera il suo corpo da ciò che le convenzioni sociali impongono di indossare. La donna con un sospiro di resa, permette che le sue forti mani denudino la sua carne prigioniera, che finalmente libera, appare tenera e indifesa. Sapientemente il maschio esplora con le sue forti mani quel territorio sempre nascosto agli sguardi indiscreti. La femmina non è facile da accontentare, ma lui non si perde d'animo e insiste fino a quando non la sente gridare soddisfatta, che quello è proprio ciò che desidera. Anche se è di una misura veramente "troppo grande". Sorridendo l' uomo incalza, e inserisce l'oggetto, che si rivela delle dimensioni giuste, adattandosi perfettamente alla donna che intanto mugola di piacere: "Siii che bello, tutto giusto, grandezza, colore ed eleganza, è magnifico, proprio come mi dicevano le amiche. Qui avete veramente le più belle e comode scarpe da donna di tutta Bologna".


Noi della Lega cambieremo la geografia e la storia. E’ ora di finirla di dire che l’Italia l’han fatta Garibaldi, Mazzini, Cavour e quegli altri brigatisti. Ma quando mai? Le prove sono sotto gli occhi di tutti: l’Italia ha la forma di uno stivale perché l’ha fatta il Calzaturificio di Varese!
 


In un paesino di montagna lavora un ciabattino molto noto non solo per le sue qualita' di professionista, ma anche per l'abilita' e la passione che mette nella vita sessuale. Quasi tutte le donne del villaggio amano "farsi servire" da lui e corre voce che le dimensioni del suo pene siano eccezionali. Una giovane donna, attratta da questa fama, decide di provare il ciabattino; cosi' si avvia lungo il sentiero che conduce alla baracca dove lui lavora. Bussa alla porta: "E' permesso? Avrei bisogno di un lavoretto...". "Non ho tempo!" risponde il ciabattino, masticando le parole a causa dei chiodi che tiene in bocca. "Ma, veramente..", fa lei, "si tratta di un lavoro, ehm, particolare...". "Le ho detto che non ho tempo!" replica lui. "Guardi, per cosi' dire: non si tratta di scarpe... sarebbe...". "Non posso! NON HO TEMPO!" dice il ciabattino senza guardarla in faccia. "Abbia pazienza... Io non ho bisogno di lei come professionista... vede (imbarazzata) vorrei fare l'amore con lei!". "Allora mi segua!" dice il ciabattino. Lascia i chiodi ed il martello e si avvia verso il fienile con la donna dietro. Aprono la porta e, con estrema sorpresa della ragazza, nel fienile ci sono due donne completamente nude, legate e con una bottiglia d'acqua infilata tra le gambe divaricate. "Lo vede adesso che non ho tempo?", fa il ciabattino, "ne ho gia' due in forma per domattina!"
 


Un turista italiano in America non parla una parola di inglese. Passeggia per le vie di New York quando ad un certo punto si trova davanti ad un negozio che ha in vetrina una scarpa di dimensioni gigantesche. Allora entra nel negozio e chiede alla commessa 'Ma di chi è quella scarpa in vetrina' e la commessa 'Whats?'. Il turista italiano, mentre continua a camminare pensa tra se' e se' "Ammazza 'sto whats, che tipo!". Dopo un po' vede in una vetrina di un altro negozio una maglietta gigantesca, entra dentro, e fa la stessa domanda alla commessa ottenendo la stessa risposta. Sempre più incuriosito, continua a camminare e vede in un altro negozio ancora un paio di pantaloni enormi. Stessa scena, stessa risposta. Il tizio, sempre più convinto che doveva conoscere questo whats, continua a passeggiare quando incontra un corteo funebre che trasporta una piccola bara, forse quella di un bambino. Si avvicina ad una tizia del corteo e le chiede 'chi è morto?' e quella 'whats?'. E il tizio: 'Si vabbè....lì c'entra il cazzo di whats!' .
 


"Che fortuna Osvaldo! Ieri sera torno a casa, vado a letto, e non ti trovo un paio di scarpe?". "Mah... a me non sembra una gran fortuna...". "Ma che dici! guarda qui! (mostrando le scarpe) calzano a pennello!!".
 


Gino e' un patito del ballo e delle scarpe lucide. Cosi' quando vede un annuncio su un giornale per "le scarpe piu' lucide al mondo" decide di comprarle. La sera stessa decide di provarle in discoteca. Qui conosce tre ragazze e quindi chiede alla prima di ballare. Durante il ballo mette la scarpa in mezzo alle gambe e cosi' vede riflesse le mutandine della ragazza e le dice: "Tu hai gli slip bianchi". La ragazza e' stupita: "Si', e' vero, ma come lo sai?". E Gino: "Beh, vedi, io sono un indovino". La tipa torna dalle amiche a sedere e dice loro: "Ma lo sapete che quel tizio e' un grande indovino? Sa anche che ho gli slip bianchi!". Le amiche ci credono poco, ma poco dopo il tizio si avvicina e invita la seconda ragazza a ballare. Durante il ballo Gino attraverso la lucidezza delle scarpe vede il colore rosso degli slip e le dice: "Tu hai gli slip rossi". La ragazza scappa e torna dalle amiche: "E' proprio un grande indovino!". La terza amica allora dice: "Voglio proprio vedere se indovina anche le mie: adesso me le tolgo". Cosi' fa e poi va a ballare con Gino. Durante il ballo Gino inizia a sudare copiosamente. Si vede che e' proprio molto preoccupato. Poi alla fine chiede con titubanza alla donna: "Tu sei senza mutande?". E la ragazza: "Si' ". Allora Gino: "Meno male! Pensavo di avere uno sbrago nelle scarpe!!!"
 


Un signore in vena di acquisti, va in un negozio e si compra un paio di scarpe veramente belle per quasi quattrocentomila lire. E' molto soddisfatto del suo acquisto e se ne va verso casa pregustando tutti i complimenti che gli verranno fatti. Una volta giunto a casa nessuno nota le sue scarpe nuove e lui si arrabbia moltissimo, dunque va in camera, si spoglia nudo, lasciandosi solo le scarpe indosso, poi rientra in cucina. Sua figlia di 5 anni vedendogli una cosa in mezzo alle gambe gli chiede: "Babbo, cos'è quello?". "E' la freccia che indica che mi sono comprato le scarpe!!!". E la moglie: "Allora era meglio se ti compravi un cappello..."



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