BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO SU THE E CAFFE'
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BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO SU THE E CAFFE'
Palermo, al bar. Cliente: "Ma che minchia di caffè è chistu? Amaro è!". Barista: "Mischino! Scusasse vossìa, ce lo mittissi subito lo zuccaro!" Bari, al bar. Cliente: "Mooo, e 'ci é? C'sort' d'café ié cuss? Amar'com'u'fiel'! Chidd'e'mmurt!". Barista: "Madonn'u'me', ci'uè da me? E chiapp' u'zucchr'! vafangùl!" Napoli, al bar. Cliente: "Ué, Genna', e cchess'è nu'cazz'è café! Senz'o zuccher'rint'!Amar' comm'a mort'! Maronn'!". Barista: "Nè, Peppi', e m'aggio sbagliato! Mittìt'c o'zuccher'n copp', ué, scusate, teng'che 'ffà..." Roma, al bar. Cliente: "Ma li mortacci tua! Nun ci'hai messo un cazzo de zzucchero! È amaro arabbiato! Ahò! Che, mme stai a cojonà?". Barista: " Ahò, e qua me stanno a ffa'n'casino! Ecchelo, arimetticetelo lo zucchero e nun me rompe' li'cojoni!". Firenze, al bar. Cliente: "Icché ti gira il boccino, oggi? 'Un ti sei rihordato punto di zuccherare il caffè? L'è amaro boia, maremma !". Barista: "Maiala bona! 'e mi pareva 'un ci facessi haso, l'è giusto qui la zuccheriera! Te tu metticelo tutto!". Sassari, al bar. Cliente: "Pattagarrissa 'e mama rua, su caffé amarrissimo é!". Barista: "Butturrau, sa capra s'u mangiau! A comprarre lo vaddo!" Bologna, al bar. Cliente: "At'vegna un cancher, mo' ti sei dimenticato lo zucchero? ". Barista: "Socc'mel, non me n'ero accorto brisa! To' la zuccheriera!" Milano, al bar. Cliente: "Ciula! t'el chi, crapùn! Cuma l'è quel caffè lì? Sensa succaro?". Barista: "Uh, la bestia, ciapa chi la sucarera!" Torino, al bar. Cliente: "Càspita Umbérto, è un po' amaro...". Barista: "Basta là, me l'avrà spostato un terrone, lo zucchero! Si serva pure, monsù". Udine, al bar. Cliente: "[bestemmia]". Barista "Ce mût isal?". Cliente "Al è vonde amâr, [bestemmia]". Barista prende una bottiglia dallo scaffale: "Un toc di sgnape par mandailu ju". Genova, al bar. Cliente: "Belìn che caffè amaro, figgieu. Manca lo zucchero, besugo!". Barista: "L'ha girato bene?". In un bar, un tale ordina un caffè. Mentre il barman lo prepara, il tizio si premura di avvertire: Mi raccomando, che non sia nè troppo caldo nè troppo freddo". "D'accordo". "In tazza nè grande nè piccola". "Come desidera". "Nè troppo dolce nè troppo amaro". "Va bene". "E non mi metta nè troppo latte nè troppo poco". Allora il barman spazientito fa il giro del bancone, si avvicina al tizio e gli molla un calcione, nè troppo in alto nè troppo in basso. (Mauroemme) Un povero carabiniere e' coinvolto in un grave incidente automobilistico nel quale riporta cosi' tante fratture che all'ospedale sono costretti a fargli una ingessatura totale. Essendo impossibilitato ad aprire la bocca e ad ingerire qualsiasi sostanza, deve essere alimentato esclusivamente per via rettale tramite un tubo. Il giorno del suo compleanno una infermiera, impietosita dal suo stato, decide di dargli un po' di caffe' attraverso il tubo. Mentre lo sta versando il carabiniere prende ad urlare: "MMMMMMMHHHHHH... UUUUHHHHH!!!". L'infermiera si avvicina alla apertura della bocca: "Che c'e'? E' troppo caldo?". Il carabiniere con un fil di voce, tra i denti serrati: "No... lo prendo senza zucchero!" Un tizio va dal dottore: "Dottore, la settimana scorsa sono tornato a casa e ho trovato mia moglie a letto con l'elettricista. Allora lei mi ha detto: 'Vatti a prendere un caffe' e io ci sono andato". "Si' ma io ...". "Ma non e' finita qui. Il giorno dopo sono rientrato e l'ho trovata a letto con l'idraulico. Allora lei mi ha detto 'Vatti a prendere un caffe' e io ci sono andato". E questo si e' ripetuto tutti i giorni della settimana. Dottore sono disperato!". E il dottore: "Si', ma io sono un dottore. Non capisco cosa ...". E il tizio: "Dottore, non mi faranno male tutti 'sti caffe'?". Alcuni vampiri stanno bevendo un drink al loro bar. Entra Dracula e chiede al barista: "Una tazza di acqua bollente". Il barista e gli altri vampiri lo guardano male. Allora lui tira fuori un assorbente usato e dice: "Non si puo' neanche prendere un the?" Scienza e caffe': 1) L'abitudine al caffè può danneggiare i meccanismi genetici, lo sviluppo del feto e la distribuzione dei sessi nelle future generazioni. (Dott. Wolfram Ostertag al primo Congresso internazionale di genetica umana, settembre 1966); 2) Sei tazze di caffè espresso al giorno è un quantitativo sufficiente ad alterare i cromosomi nel sangue. (Karl Sax e Hally J. Sax, Meetiing dell'Accademia Nazionale delle Scienze, New York, 1965) Copyleft © 1997-2020 www.daimon.org C.W. Brown |