BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO SUGLI ARABI
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BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO SUGLI ARABI
Un giornalista italiano (Emilio Fede), uno indu' ed uno mussulmano per un guasto all'auto si fermano in una fattoria dove chiedono aiuto. Il contadino pero' non ha il telefono e puo' solo dare ospitalita' per la notte, ma aggiunge: "Il problema e' che ho solo due letti. Se uno di voi puo' accomodarsi nella stalla, potremmo starci tutti". A quel punto l'indu' interviene: "Non ci sono problemi, datemi una coperta e io dormiro' nella stalla". Cosi' si organizzano. Dopo un po' pero' si sente bussare alla porta. E' l'indu' con la coperta in spalla: "Scusate, ma nella stalla c'e' una mucca e la mia religione mi impedisce di dormire insieme ad essa e quindi...". Allora il mussulmano dice: "Vi cedo volentieri il mio letto. Datemi la coperta e nella stalla dormiro' io". Tornano tutti nei rispettivi letti, quando, dopo un po', si risente bussare alla porta. E' ovviamente il mussulmano, con la sua copertina in spalla: "Scusate, non sapevo, ma nella stalla c'e' anche un maiale, e, capirete, la mia religione...". "Insomma, basta - sbotta Emilio Fede - vado io nella stalla, e cosi' si potra' dormire in pace!". L'indu' ed il mussulmano si accomodano nei letti, Fede nella stalla e tutti sembrano felici. Dopo qualche minuto, pero', si sente di nuovo bussare alla porta. E' il MAIALE ... Ad Assisi si incontrano i rappresentanti di varie religioni, un missionario Cattolico, un Rabbino ed un Mussulmano e parlano delle diverse esperienze. Il Cattolico: "Eravamo in pieno oceano ed il mare era in burrasca, vento e onde minacciavano di rovesciare la nave, ma ci mettemmo a pregare tutti insieme e dalle nuvole un raggio di sole ci illumino' la via calmando le acque e placando il vento. Fu un vero miracolo di Cristo!". Il Mussulmano: "Eravamo nel deserto durante una bufera, scarsi i viveri e l'acqua, la strada era smarrita, pregammo Allah e un raggio di sole usci' dalle nuvole, placo' il vento e ci indico' la via per l'oasi. Fu un vero miracolo di Allah". Il Rabbino: "Camminavo nel ghetto di New York, era sabato, attento a non commettere peccati, quando di fronte a me vedo un portafogli pieno di dollari; non potevo toccarlo per le Sacre Leggi, ma un raggio di sole buco' le nuvole ed illumino' il ricco portafogli. Fu un miracolo, tutto intorno era sabato, ma li' era mercoledi". Un Israeliano e' seduto fra due Arabi in un aereo che vola fra Gerusalemme e Amman. Un po' nervoso (siamo in piena Guerra del Golfo e i suoi due vicini non hanno l'aria tranquilla), l'ebreo fa di tutto per distendere l'atmosfera, ma senza successo. Allora quando i due Arabi gli domandano con aria provocatoria di andare a cercare due succhi d'arancia, lui si alza per andare a chiederli alla hostess... Nel frattempo i due Arabi sputano nelle sue scarpe. Lui porta loro i due succhi d'arancio e il resto del volo trascorre tranquillo. Quando l'aereo si sta per avvicinare alla destinazione, l'Israeliano si rimette le scarpe e sente l'infame bava che attraverso il tessuto gli bagna la pelle. Egli si gira verso uno dei suoi vicini e gli dice: "Sapete, se si vuole che un giorno il Medio-Oriente sia in pace, bisognera' che gli Arabi la smettano di sputare nelle scarpe degli Israeliani e che gli Israeliani la smettano di pisciare nei succhi d'arancia degli Arabi...". SUQ'ATA: Diminutivo di Dham Na Suqqkiata (dall'arabo SUQ = buona, KIH = donna e ATA = figlio). Nativo di Ur, Uruk e Bagash, fu valente cacciatore persiano di tigri, di eufrati e di mesopotami. Durante una battuta di caccia con gli amici Alih Melek e Solinmano, incontro' Gerard Ghepardieu sul set del film "Sandrikan". Si chiese se era davvero lui, e un assicuratore della reale mutua li assicuro' che era davvero il Ghepardieu reale. La soddisfazione fu mutua, avendo pagato i contributi e saldato le imposte (cfr.:-> persiane). Ma l'imposta di Suq'Ata aveva la cerniera abbassata, cosicche' fuoriusci' l'uccello del paradiso, del quale il Ghepardieu era molto goloso. Fu in quel particolare frangente che Dham Na Suqqkiata decise di cambiare nome. Inseguito a lungo dal Ghepardieu, S. si salvo' grazie all'intervento di 'Nobucodanasar, che scivolo' sulla scia diarreica lasciata da S. finendo cosi' tra le braccia del Ghepardieu al posto suo. Da qui la leggenda tramandata ai giorni nostri. (Mauroemme) Un tale passeggia per la strada, osserva in alto e nota una bellissima donna seminuda affacciata alla finestra. Lei gli fa l'occhiolino e lo invita a salire. L'uomo ovviamente sale di corsa, bussa alla porta e gli appare un arabo grande e grosso che lo prende per il bavero, lo trascina dentro e lo incula. Il giorno dopo, il tale passa ancora per lo stessa strada e la stessa donna lo chiama con fare voluttuoso. Lui sale, bussa ed appare ancora l'arabo, che questa volta lo incula sul posto. Il terzo giorno accade lo stesso. Il quarto giorno sale, bussa alla porta ed appare finalmente la donna seminuda. Il tale la guarda e le chiede: "C'e' Ahmed?" Subito dopo il discorso di Bush all'ONU l'ambasciatore Iracheno gli va incontro fuori dalla sala e diplomaticamente gli stringe la mano: "Sa, signor Presidente, ho una domanda da farvi, piu' una curiosita' da parte di mio figlio che un problema politico...". Bush sorride e gli chiede tranquillamente di porre la richiesta: "Bene vostra Eccellenza, qualunque cosa che possa fare per aiutarla, lo farò". L'Iracheno allora bisbiglia: "Mio figlio e' un appassionato di StarTrek ed in esso ci sono Russi, neri ed asiatici, ma mai Arabi. E' molto contrariato e non capisce come mai non ci siano mai Arabi in Star Trek". Bush ride, si appoggia all'Iracheno e gli sussurra all'orecchio: "Sa, e' ambientato nel futuro..." Un arabo partecipa ad una festa disco-swinger, a base di musica e sesso sfrenato. Dopo essersi fatto diverse donne, la festa degenera a causa dell'alcool, si mescolano tutti e lui finisce sodomizzato. Il giorno dopo, passata la sbronza e in preda ai sensi di colpa, va alla moschea a confessarsi dall'Imam per ottenere il perdono. Comincia a spiegargli la sua notte swinger: ho bevuto alcool... ho fatto sesso con altre donne... e alla fine sono stato sodomizzato. L'Imam gli dice che è estremamente grave, che se vuole essere perdonato deve tornare l'indomani con 15.000 dollari. L'arabo se ne va contento di poter ricevere l'assoluzione, però un po' perplesso per il prezzo molto alto. Tornando a casa, passa accanto a una chiesa cattolica, e si dice che tutto sommato, anche se non è la sua religione, magari lì può ottenere una assoluzione ad un prezzo minore. Entra e parla col parroco: "Notte swinger... ubriacato... sesso con altre donne, e alla fine sono stato sodomizzato". Il parroco gli dice che anche se non è cattolico lo può aiutare ad ottenere il perdono, basta che torni l'indomani con 8.500 dollari. L'arabo se ne va più sollevato, ma prima di arrivare a casa passa davanti a una sinagoga e pensa: Perchè no? Io entro e chiedo... Lo riceve il rabbino, e l'arabo gli racconta la stessa storia: alcool... donne... sodomizzato... senso di colpa. Il rabbino lo ascolta attentamente, poi gli dice che per avere il perdono l'indomani sarebbe dovuto tornare con una bottiglia di coca cola, sandwich, patatine e un paio di torte. L'arabo rimane sorpreso e felice di poter ottenere il perdono con così poco, così chiede al rabbino: "E' tutto qui quello che devo fare? L'Imam mi ha chiesto 15.000 dollari, il parroco 8.500... E' sicuro di ciò che mi ha detto?". E il rabbino: "Assolutamente sicuro! Così si fa tra di noi. Ogni volta che rompono il culo ad un arabo, facciamo un festino". Tre uomini seduti su una panchina. Uno è un texano col cappello da cowboy, uno un mussulmano col turbante, e l'ultimo un Apache con la piuma d'aquila in testa. L'indiano, piuttosto triste, dice: "Una volta il mio era un grande popolo, ora siamo rimasti in pochi." Il Mussulmano, orgoglioso, commenta: "Una volta il mio era un piccolo popolo, ora siamo milioni." Il Texano si aggiusta il cappello, finisce di arrotolarsi la sigaretta, se la piazza all'angolo della bocca e, sorridendo sotto i baffi, risponde: "E' solo perché non abbiamo ancora giocato ai cowboys e i mussulmani...". In Israele una famiglia di arabi, padre madre e bambino, stanchi delle discriminazioni loro inflitte, decidono di convertirsi alla fede ebraica. Si rivolgono ad un rabbino che li avverte: "Dovete provarmi la sincerita' della vostra conversione al Dio di Israele". "Siamo pronti a tutto, rabbi!". "Allora mi dimostrerete la vostra fede nel Signore attraversando a piedi un campo minato". Si recano nel luogo e danno inizio alla prova. Inizia il padre che, passo dopo passo, riesce ad attraversare il campo. Il rabbino: "Superando questa prova, fratello, tu hai dimostrato la tua fede, e Dio ti ha accolto fra di noi". Subito dopo, passo dopo passo, anche la madre riesce a passare. Il rabbino: "Superando questa prova, sorella, tu hai dimostrato la tua fede, e Dio ha dimostrato di volerti accogliere nella nostra Chiesa". Alla fine anche il figlio prova ad attraversare il campo, ma dopo un paio di passi ... boomm!! Il rabbino: "Dio mio che sciagura!". E i genitori: "Nessuna sciagura! Un piccolo bastardo arabo in meno!". "O Dio, conduci i musulmani sulla retta
via, Un inglese, un olandese ed un francese sono in Arabia Saudita. Stanno facendo baldoria a base di alcoolici e donne quando, all'improvviso, la polizia saudita li arresta. Come si sa il possesso di alcool è una grave offesa nei paesi arabi, e cosi' i tizi sono tutti condannati a morte! Comunque, dopo molti mesi e con l'aiuto di avvocati molto bravi e costosi, la loro pena e' modificata in prigione a vita Per un colpo di fortuna, arriva la festa nazionale Saudita e lo Sceicco, estremamente benevolo, decide che loro potrebbero essere rilasciati dopo avere ricevuto solo 20 frustate ognuno. Al momento della loro punizione, lo Sceicco annuncia: "È il compleanno della mia prima moglie oggi, e lei mi ha chiesto di permettere a ognuno di voi un desiderio prima della fustigazione". L'olandese e' il primo, ci pensa un attimo e poi dice: "Per favore mettetemi un cuscino dietro la schiena. Viene accontentato, ma il cuscino dura solamente 10 frustate, dopo di che e' ridotto in brandelli. Quindi lascia la zona della punizione sanguinante e piangente di dolore. Il francese e' il successivo. Dopo avere guardato con orrore l'olandese chiede: "Per favore mettetemi due cuscini dietro la schiena". Ma anche con l'aiuto di due cuscini dopo 15 frustate il cuscino va in brandelli e il francese viene condotto via sanguinante e urlante per il dolore. Tocca all'inglese, ma prima che lui possa dire qualsiasi cosa, lo Sceicco si rivolge a lui e gli chiede: "Lei proviene da una delle più belle parti del mondo e la sua cultura è una delle più eccellenti del mondo. Per tali motivi le concedo due desideri! "Grazie, Sua Altezza Reale e Misericordiosa" risponde l'inglese. "In riconoscimento della Sua gentilezza, il mio primo desiderio è che Lei non mi dia 20, ma 100 frustate". E lo sceicco con grande ammirazione: "Non solo Lei una persona onorevole, ma e' anche molto coraggiosa. Cosi' sia. E il suo secondo desiderio?". E l'inglese: "Metta il francese sulla mia schiena". Perche' si suicidano gli arabi? Un extracomunitario viene assunto da un farmacista. E' il primo giorno e il farmacista deve uscire: "Ascolta, Abdul, non sai ancora niente, se vengono dei clienti falli aspettare. Entra il primo cliente: "Vorrei dei preservativi". Abdul: "Non so cosa essere preservativi; tu aspetta". Entra il 2° cliente: "Vorrei dei preservativi". Abdul: "Non so cosa essere preservativi; tu aspetta". Entra il 3° cliente: "Vorrei dei preservativi". Abdul: "Non so cosa essere preservativi; tu aspetta con altri". I tre che aspettano si accordano e per far capire cosa vogliono estraggono l'uccello e posano tutti e tre 50.000 lire sul banco. Abdul li guarda, tira fuori il suo, prende i soldi e dice: "Il banco vince!". Una coppia mussulmana sta preparandosi al matrimonio, e fissa un incontro con il Mullah per avere qualche consiglio. Il giovane, timorosamente, chiede al mullah: "Sappiamo che la nostra religione prevede che gli uomini ballino con gli uomini, e le donne con le donne. Però, per la nostra festa di matrimonio, vorremmo avere il permesso di ballare uomini con donne". "Assolutamente no" - fa il mullah - "è una cosa altamente immorale!". "E quindi, dopo il matrimonio, non potrò ballare con la mia sposa?". "No, è proibito ed è immorale!" taglia corto il mullah. "Va bene" sospira il giovane "E il sesso? Potremo finalmente fare del sesso?". "Certo, Allah è grande! Il matrimonio consente di fare del sesso. E vi auguro di avere molti figli". "Bene!" insiste il giovane "Ma possiamo farlo in posizioni... ehm... diverse?". "Ma si, caro figliolo! Allah è grande!". "Anche con la donna sopra?". "Ma si, caro figliolo! Allah è grande!". "E alla missionaria, il 69, di lato?". "Ma si, caro figliolo! Allah è grande!". "E anche sulla lavatrice, in cucina, nel garage?". "Ma si, caro figliolo! Allah è grande!". "E possiamo farlo anche insieme alle mie altre mogli? Possiamo guardare film porno?". "Ma si, caro figliolo! Allah è grande!". E lo possiamo fare in piedi?". "ASSOLUTAMENTE NO!" esclama il mullah. "E perchè?" chiede il giovane, stupito. "Perchè potreste farvi trascinare dall'entusiasmo e cominciare a ballare!". (Lopezzone) Copyleft © 1997-2020 www.daimon.org C.W. Brown |