BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO SUGLI ANIMALI CERCA IN TUTTO IL SITO UMORISTICO
BARZELLETTE E MOTTI DI SPIRITO SUGLI ANIMALI
La scena si svolge al circo equestre. Lo spettacolo e' eccezionale. Una ragazza mora, molto bella e seminuda, entra radiosa nella gabbia in cui sta una magnifica tigre reale. La ragazza le si avvicina un po', poi si sdraia accanto alla belva. Questa sbotta in un ruggito agghiacciante, poi prende ad annusarla ed alla fine, come un mansueto cagnolino, prende a leccarla tutta, docile docile. Applausi sfrenati dalla folla e intervento del Direttore del circo che, aiutandosi con un microfono, dice al pubblico: "Ed ora, signore e signori, se c'e' qualcuno capace di fare altrettanto, si faccia avanti e ricevera' cento milioni!". Un tizio, convinto che quei cento milioni gli farebbero tutto sommato comodo, esclama: "Eccomi, io sono pronto ...ma prima fate uscire quella bestiaccia!!". Un uomo entra in un negozio di animali e chiede di comprarne uno: "Vorrei un animale di compagnia, intelligente, simpatico, pulito". Il padrone consiglia il solito gatto, poi un cane, ma il signore non si dimostra entusiasta. Allora il padrone chiede: "Non avete pregiudizi?". "No di certo!" risponde il signore. "Allora vi consiglio questo formichiere". Attimi di perplessita', ma alla fine il signore accetta e mentre sta per uscire dal negozio col suo formichiere il negoziante gli dice in tono confidenziale: "Se lo tratta bene, le fara' dei pompini eccezionali!". Alcuni giorni dopo la moglie del signore che ha comperato il formichiere sente dei rumori provenire dalla cucina in piena notte. Si alza, si affaccia alla cucina e vede il marito con accanto il formichiere e un libro di cucina aperto sulla tavola. La donna gli chiede irritata: "Ma che fai in cucina con il formichiere?". E il marito: "Stai calma, perche' se riesco ad insegnare al formichiere a fare da mangiare, tu puoi fare le valigie!". II Guerra Mondiale. Un tedesco, con la sua berlina ultralucida e veloce, sale una ripida strada di montagna e nel frattempo un contadino sta scendendo sulla stessa strada a bordo di un carretto trainato dai buoi, carico di paglia, di galline, maialetti,... una minifattoria viaggiante, insomma. Patatrack !! Una scena terribile, coperta pietosamente da una nuvola di paglia, che a poco a poco si dirada. Il tedesco si riprende dal trauma, e osserva il bue, moribondo, con le corna rotte, le zampe fracassate e dice : "Io non poteRe fedeRe bue soffRiRen ". Prende la pistola e lo finisce con un colpo alla testa. Poi vede le galline, moribonde anch' esse: "Io non poteRe fedeRe gallinen soffRiRen ". Punta la pistola e le uccide. Anche i maialetti: "Io non poteRe fedeRe maialen soffRiRen "; e li finisce. All' improvviso il contadino esce allo scoperto. Ha un braccio amputato, ben legato intorno al collo, una gamba ciondoloni, e vistose ferite alla testa: "Cavolo, che fortuna!! Non mi sono fatto niente !!!". Un tizio entra in un bar e dice al barista: "Mi offri da bere se ti faccio vedere una cosa eccezionale?". Il barista accetta purche' la cosa sia veramente eccezionale. Allora il tizio estrae dalla tasca un criceto e lo posa sul bancone. Il criceto si dirige verso il piano e suona una stupenda melodia. Il barista, soddisfatto, offre da bere al tizio. Dopo un po' questi chiede ancora al barista: "Mi offri da bere se ti faccio vedere una cosa ancora piu' straordinaria?". Il barista accetta e il tizio estrae dalle tasche una rana e la appoggia sul bancone. La rana inizia allora a cantare una canzone con voce stupenda. Un signore che ha assistito alla scena si avvicina al tizio e gli chiede di vendergli la rana; e' disposto ad offrirgli 200.000 lire. Il tizio accetta e il signore se ne va tutto contento con la sua rana. Appena e' uscito il barista sgrida il tizio: "Ma e' pazzo? Quella rana vale molto di piu' e lei l'ha venduta solo per 200.000 lire!". E il tizio: "No, no! E' il criceto che e' anche ventriloquo!" Un bracconiere sta tornando a casa con un cervo caricato sulla spalla. A questo punto incrocia un guardiacaccia che lo ferma e gli dice: "Ma lei lo sa che non si puo' cacciare qui?". "Certo che lo so!". "Ok, e allora cosa ci fa con un cervo sulla spalla?". E il bracconiere, guardandosi inorridito la spalla e scrollandosi via la preda con una mano: "Un cervo?! Ma che schifooo!". Due carabinieri percorrono in auto di primo mattino la piazza del paese quando ad un tratto vedono degli asini volare intorno al campanile. Presi dal panico, SBAAMMM, distruggono la macchina. Il maresciallo ascolta il racconto e poi, scettico, va a riferire al colonnello: "Mah, degli asini intorno a un campanile... ". E il colonnello: "Ebbene, che c'e' di strano? Ci sara' un nido ! ". In un bosco un cervo e un cinghiale stanno correndo a perdifiato. Ad un certo punto SBAMMMM !!! si scontrano frontalmente dandosi una bella craniata. Il cervo: “scusami sai, ma purtroppo sono cieco dalla nascita e non ti ho visto arrivare”. Il cinghiale: “Accidenti, anche io sono cieco, pensa che non so nemmeno che animale sono”. Il cervo: “Nemmeno io, siamo proprio sfigati, comunque mi e' venuta un'idea, proviamo a tastarci a vicenda, magari riusciamo a capire cosa siamo”. Inizia il cinghiale: “Beh, hai le gambe sottili e molto lunghe, il pelo morbido, e delle lunghe corna ramificate, penso che sei proprio un cervo”. Il cervo: “Che bello ho sempre sognato di essere un cervo, sono veramente felice, una buona notizia in questa mia triste vita. Adesso provo io ad esaminarti, magari sei un cervo anche tu. Allora, no, hai le gambe piuttosto corte, il pelo mi sembra ruvido, e ...snif ....sniff sniff, mi sembra che puzzi anche un bel po'... NON SARAI MICA UN TERRONE? Un proprietario di un circo possiede un asino molto triste, per cui decide di mettere un cartello: "Chi riesce a far ridere l'asino vince 1.000.000!". Molti cercano di far ridere il ciuccio ma senza risultato finche' arriva un tipo mingherlino che chiede di provare ma a condizione che nessuno entri nella stalla insieme a lui. Il tipo entra e dopo qualche minuto esce. Il proprietario dell'asino entra e vede il ciuccio steso per terra con le gambe per aria che si sganascia dalle risate. Ma dopo alcune settimane, l'asino non smette di ridere, e ride tanto che smette di mangiare. Percio', preoccupato, il padrone dell'asino mette un nuovo cartello: "Chi riesce a far piangere il ciuccio vince 2.000.000!". Di nuovo si presentano molte persone, ma nessuno riesce nell'intento finche' non si presenta il tipo di prima. Questi va dal proprietario e gli chiede di nuovo di rimanere da solo con l'asino. Il tipo entra e dopo qualche minuto esce". E il proprietario, entrato, vede il ciuccio nella piu' profonda prostrazione, in lacrime. L'uomo allora chiede al tipetto: "Va be'! Io ti pago, ma mi devi dire come hai fatto!". "Ok, quando sono venuto la prima volta ho detto al ciuccio che ce l'avevo piu' lungo del suo!". "E la seconda?". "Glie l'ho fatto vedere!". Tre lupetti giocano con tre leprotti e cominciano ad azzuffarsi. I tre leprotti hanno la meglio sui lupetti e quando i lupetti iniziano a scappare tutti pesti i leprotti infieriscono su di loro e dicono: "E faremo il culo anche a vostro padre!!". Quando tornano a casa i lupetti riferiscono tutto al loro papa' che arrabbiato digrigna i denti "GRRRRR ora ci penso io...". Mentre si dirige alla tana di papa' Lepre il roditore lo vede arrivare con la bava alla bocca e comincia a scappare. Scappa di qui, scappa di qua, alla fine la Lepre si dirige verso un tronco ad imbuto, ci si ficca dentro e cosi' pure il Lupo che pero' rimane incastrato dentro con il culo fuori. Allora la Lepre esce dall'altra parte, vede il Lupo incastrato, gli alza la coda e gli dice: "Mi fa schifo... ma l'ho promesso ai bambini" e ZUM ZUM ZUM ZUM ZUM... La maestra a scuola spiega: "La iena ridens e' un mammifero che vive nel deserto, si riproduce una volta all'anno, si nutre solitamente di sterco ed emette un verso simile alla risata umana!". Il giorno dopo a lezione la maestra chiede a Pierino: "Pierino, parlaci della iena ridens!". Pierino perplesso dice: "Signora maestra c'e' qualcosa che non ho capito. Questa iena scopa una sola volta all'anno, mangia merda, ma allora perche' ride tanto???" Tragedia in due battute. L'IPPOPOTAMO E IL PENSATORE. Personaggi: IL PENSATORE, LA FEMMINA DELL'IPPOPOTAMO. La scena si svolge in un luogo dove possano incontrarsi un pensatore e la femmina d'un ippopotamo; che so io, in un salone d'albergo, alle foci del Nilo, o in simili posti. All'alzarsi del sipario IL PENSATORE pensa ad alta voce. IL PENSATORE (pensando): "L'ippopotamo e' un animale completamente inutile nel creato". LA FEMMINA DELL' IPPOPOTAMO: "Lo dice lei!" (Sipario) (Achille Campanile) Mammiferi: Famiglia di animali vertebrati le cui femmine, allo stato naturale, allattano i propri piccoli; quando invece raggiungono un certo grado di civilta', li mandano a balia o ricorrono al biberon. (Ambrose Bierce) Poesie bonsai: Oh Lumaca. Cosa ti viene in mente/ di attraversare proprio adesso?/ Lo so ch'e' domenica/ e il centro storico/ e' chiuso al traffico,/ ma c'e' sempre qualche furbo/ col motori…SCIAK ! (Enzo Iacchetti). Nota a fondo poesia: Se si suppone l'esistenza di un cervello negli ultras del calcio e' lecito ipotizzare una mente pensante anche nelle lumache. Il FROCIONE e' un piccolo mammifero con grande e lunga coda ad anelli grigi e neri, caratteristico per la particolare mascherina nera sugli occhi, ma soprattutto per il comportamento molto effeminato del maschio, che tende con dolcissimi modi a conquistare le attenzioni degli altri maschi, a volte anche facendo il bucato. Di qui forse il nomignolo orsetto o frocione lavatore. (dal "bestiario dell'impiegatto") (Gianni Zauli) Ogni mattina la volpe si reca alla casa del lupo, sapendo della sua assenza ma della presenza dei suoi cuccioli, e bussa alla porta. Quando i cuccioli rispondono "CHI E'?", la volpe grida "Sono la volpe.. dite a vostro padre che se lo prendo... gli faccio un culo cosi'....!". E quando i piccoli iniziano a piangere la volpe se ne va. Quando il lupo torna a casa i piccoli lo informano dell'accaduto e decide di aspettare la volpe nascosto dietro un albero. La mattina seguente arriva ancora la volpe e bussa alla porta. Quando i cuccioli rispondono "CHI E'?", la volpe grida "Sono la volpe... dite a vostro padre che se lo prendo... gli faccio un culo cosi'....!". Prima di andarsene, però, si accorge della presenza del lupo infuriato e scappa improvvisamente con il lupo che la insegue correndo all'impazzata! Nella corsa la volpe si infila in un tronco di albero bucato uscendo dalla parte opposta, mentre il lupo rimane invece incastrato con la testa dentro e il culo di fuori gridando disperatamente "AIUTO AIUTO!!!". La volpe si avvicina come per aiutarlo, ma all'improvviso dice: "ORMAI L'AVEVO PROMESSO A QUEI BAMBINI!" L'ARMADILLO A DUE ANTE e' un mammifero americano ricoperto da una corazza con grosse squame. E' caratteristico per avere una sorta di marsupio sul ventre composto da due ante o sportelli, che si aprono verso l'esterno, dove ripone la corazza invernale in estate e quella estiva in inverno. Alcuni esemplari hanno anche i cassetti. (dal "bestiario dell'impiegatto") (Gianni Zauli) Animali fantastici: il Cetaccio, balena che sprizza getti d’acqua da tutti i buchi procuratigli dagli arpioni; il Pipistrullo, topo volante di Alberobello; il Rubicondor, rapace che gode di ottima salute; il Griffone, rapace firmato; la Tartarucola, rettile ghiotto di erbe aromatiche; il Kamaleonte, piccolo rettile esperto di arti amatorie; il Cannarino, piccolo uccello dedito all’uso di droghe leggere; il Bramantide, insetto che corrode le facciate dei templi rinascimentali; la Velocìta, scimmia rapidissima amica di Tarzan. Due operai stanno montando una moquette in un appartamento. Terminato il loro lavoro vedono al centro di una stanza, un piccolo rigonfiamento. Il primo operaio dice all'altro: "Ti sei dimenticato le sigarette sotto il pavimento". "E adesso come facciamo? Non possiamo certo smontare tutta la moquette". "Non ti preoccupare; vai li', calpesta ben bene il rigonfiamento e vedrai che nessuno si accorgera` di niente". L'operaio segue il consiglio del collega e dopo quache tentativo riesce a ripianare il bozzo. Arriva la padrona di casa, si congratula per l`ottimo lavoro e consegna un pacchetto di sigarette agli operai: "Queste le avete dimenticate in cucina quando vi ho offerto il caffe`; a proposito avete visto il mio criceto?". Allo zoo una guida accompagna in tour un gruppo di turisti raccontando le peculiarità dei vari animali: "Da questa parte il Leone albino, particolare per il colore del pelo". "Di qui potete invece ammirare l' Audio-Gorilla, noto per la sua abilità canora". "Qui invece vedete l'elefantino nano, docile e socievole". "E infine [inorgogliendosi] l'attrattiva principale dello zoo: il rarissimo ***Leopardo maculato americano***". "E che cos'ha di speciale questo leopardo?" chiede uno dei turisti e la guida [nello stupore generale] "Beh, è particolare perchè sul corpo ha 365 macchie, una per ogni giorno dell'anno". "E per gli anni bisestili?" urlacchia una voce ilare dal fondo del gruppo. E la guida, [sollevando la coda del Leopardo]: "Spiritosone, eccoti il 29 febbraio...". (VonFelix) In una cascina correva l'anno 1950 e un padre di famiglia che aveva 3 figlie dopo un giorno di pioggia, disse loro: "Andate e tutte le lumache che vedete prendetele e mettetele in un sacco!". Cosi andarono e presero tantissime lumache, tante da riempiere 10 sacchi! Quando tornarono a casa il padre disse alla moglie di cucinare tutte le lumache e di apparecchiare la tavola così le avrebbero mangiate! Detto fatto! La donna cucino' tutte le lumache! Si sedettero a tavola e cominciarono a mangiare. Il padre prese una lumachina e la succhio', la ingoio' e ne prese un'altra, e cosi via fino a quando le lumache erano sempre piu' grandi. Ad un certo punto la moglie prese una lumaca grandissima e comincio' a succhiarla per mangiarsela, ma non riusci nell' intento, riprovo' e nulla e ancora e ancora e ancora.... Stufata dalla cosa guardo' dentro per vedere se ci fosse la lumaca..... e la lumaca dentro: "Oh, siiiiii, cosiiiiii, dai, succhia di piu' !!!!". Cammelli Cani Cavalli Coccodrilli Crostacei e molluschi Elefanti Copyleft © 1997-2020 www.daimon.org C.W. Brown |