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AFORISMI E BATTUTE

SULLE OFFESE



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AFORISMI,  MASSIME, CITAZIONI,

FRASI SULLE OFFESE


In famija semo tutti maschi, pure le donne! (da "Delitto a porta romana")

Sabato mattina. Operai al lavoro nel mio condominio. Un operaio batte col martello. A un certo punto sento il mio vicino di casa, romano: "Ohhh, ma che cazzo te batti pure te, non basta tu moglie!!!"

Sei proprio un ''innesto'': sei una faccia da culo su una testa di cazzo.

So' volatili per diabetici! (So' cazzi amari)

Per un giorno riesci, non dico a non essere stronzo, ma almeno a restare nella media? (Radiofreccia)

"Babbo, mi offendi?". "Come poteri offenderti. Ci ha già pensato madre natura". (Aldo, Giovanni e Giacomo)

Se ti do uno schiaffo porgi l'altra guancia... sennò pure la stessa e cambio io la mano. (Corrado Guzzanti)

Non offendere mai con stile qualcuno che puoi offendere con sostanza. (Regola di Brown)

La sua faccia e' il primo culo con le orecchie che abbia visto in vita mia. (Nicola Galvan) (Comix)

Diffida di chi ti da' consigli e poi ti insulta, stronzo! (Corrado Guzzanti)

In sala operatoria durante un intervento. Chirurgo: "Bisturi". Infermiera: "Bisturi". Assistente: "Bisturi". Ferrista: "Bisturi". Poco dopo il chirurgo: "Forbici". Infermiera: "Forbici". Assistente: "Forbici". Ferrista: "Forbici". Dopo un altro po': Chirurgo: "Garza". Infermiera: "Garza". Assistente: "Garza". Ferrista: "Garza". Poco dopo il chirurgo: "Mezza sega". Infermiera: "Stronzo". Assistente: "Troia". Ferrista: "Vaffanculo".

Prima di offendere qualcuno contate fino a dieci; vi verranno in mente molti piu' insulti. (Laura Liotta)

Sai come si fa a tenere un idiota (uno stronzo) sulle spine? Te lo dico domani. (Bob Phillips)

Se cio' che dici non offende nessuno vuol dire che non hai detto niente. (Terence Trent D'arby)

Guarda che te tiro 'na pizza che il telefonino 'Family' te deventa 'Orfani' !!!".

Una testa come la tua non la si sorregge con un colletto, la si nasconde nei pantaloni.

Non prendertela se ti considerano mezzo scemo. Si vede che ti conoscono solo a meta'. (Tiziano Sclavi)

Ma stia zitta, lei, con quella boccuccia a culettino. (Carmelo Bene)

Ma i tuoi ti hanno lasciato un patrimonio genetico o un debito genetico?

"I tuoi sono insulti gratuiti". "Ho capito, vuoi essere insultato a pagamento: quanto mi dai ?"

Sei cosi' stronzo che si acciacchi 'na merda fai scopa. (Non ti stimo affatto)

Detti romaneschi: Tte do' 'n carcio ar culo che se per aria nun te porti da magna' te mori de fame. (la potenza del mio piede e' direttamente proporzionale all'irritazione dovuta alla tua presenza)

Sei talmente scemo che quando fai il cretino sembri normale!

"Si parla tanto di fuga di cervelli. Il suo quando è scappato?". (Dario Vergassola a Mascia Ferri del Grande Fratello e a Samantha De Grenet)

Quando parlo con te mi sembra di essere Francesco d'Assisi. Io parlo con gli uccelli ma mi rispondono i coglioni.

Se tu in questo momento ingerissi un moscerino, avresti più cervello nello stomaco che in testa!

Tu hai sex appeal, tu hai stile, tu sei intelligente, tu hai classe, tu hai la bellezza, tu hai il fascino, ed io... io ho sbagliato numero. (Su un SMS)

Sei simpatico come un dito al culo, con anello e unghia lunga.

Sono gia' cosi' popolare che uno che mi insulta diventa piu' popolare di me (Karl Kraus)

TE METTO 'NA MANO AR CULO E TE PORTO A SPASSO COME 'N CREMINO: voglio dimostrare a tutti la mia superiorità nei tuoi confronti

SONA 'N MEZZO ALLE COSCE DE TÙ MOJE CHE CE STA PIÙ TRAFFICO: smettila di suonare il clacson della tua automobile

M'HAI SCUCITO LA FODERA DER CAZZO: mi hai palesemente seccato

TE PIO PE' LE RECCHIE E TE ARZO COME LA COPPA UEFA: riferito a persona che non e più sopportabile

Come si fa a insultare due persone simultaneamente? Si dice: "Sei peggio di tua madre!". (Geppi Cucciari)

Maradona ha insultato un tennista italiano in Argentina. Qualche tempo dopo si e' scusato. Il tennista ha commentato: "Non serbo alcun rancore per quel nano mancino drogato!". (Viva Radio)

Hai delle rughe cosi' profonde che si possono parcheggiare le biciclette.

Tu non hai le rughe, hai i cerchi di grano in faccia.

Hai la forfora cosi' grossa che ci si puo' giocare a frisbee.

Un milione di spermatozoi e tu eri il più veloce? (da "Vertical limit")

Mi dispiace aver ferito i tuoi sentimenti chiamandoti 'coglione'. Pensavo ne fossi gia' al corrente. (Teste d'Arancia)

Altro che sciacquare la bocca col sapone. Tu dovresti pulirti il cervello con lo sgrassatore.

Affidati al tuo senso dell'orientamento... e poi vai a fanculo senza chiedere la strada! (Massimo Cavezzali)

Non dire “ci vediamo” se poi non ti fai più vedere. Piuttosto dimmi “vaffanculo” che almeno lì sono sicura che trovo pure te.

Vaffanculo : una parola, 0 lettere, 00 soddisfazioni.

“Respira” dicono “Conta fino a 0” dicono. Ma poi arrivi a mille, prendi un bel respiro e dici lo stesso: “Ma vaffanculo”. (Karen Hibiscusurf)

Sono indecisa se mandare a fanculo o mandare a cagare. Con la prima starebbe in compagnia, con la seconda farei un favore al suo metabolismo. (Tallaaa)

Vedo che ti tieni in forma... c’hai il fisico di chi va tutti i giorni a fanculo, di corsa.

Sei utile quanto un reggiseno alle Femen... (MGF)

Nel mulino che vorrei... Tu saresti sotto la macina!

Le lodi mi rendono umile, ma quando mi insultano so di aver toccato le stelle. (Oscar Wilde)

Sei uno schianto! Ma in quale muro hai sbattuto la faccia?

Quando si manda a quel paese qualcuno è buona norma mostrare anche il dito medio, perché il medio orienta. (Camabrillo)

Dato che sei una merda se ti pesto almeno mi porti fortuna? (EsseEffe)

"Sacco di patate!". "Pure' te!". (Alex Hubner)

Siamo impermeabili ai complimenti, e spugne con gli insulti. (entropiclanguage)

Sai cosa ti starebbe bene addosso? Un camion.

Se avete mandato a cagare una persona e questa puntualmente si ripresenta a voi, probabilmente è stitica. (Walter Di Gemma)

Non solo braccia rubate all’agricoltura, ma anche alla camicia di forza. (mammhut)

Macario: "Biricchino!!". Toto': "Ma che biricchino; questo e' un 'fio de na mignotta' ". (Toto' in "Il monaco di Monza")

Gli insulti vanno scelti con cura. Se dici cornuta a una lumaca, non aspettarti poi che si offenda. (mgny)

Toto': "Mamozio leggi tu perché io non ci vedo tanto bene. Ho un occhio miope, l'altro è prestito!". (Da "Il Monaco di Monza")

Hai più corna tu che un cesto di lumache.

Se state per insultare qualcuno prima contate fino a 0... sicuramente riuscirete a perfezionare l'insulto!

Fatti vedere da un bravo veterinario, bestia. (VaLentina) (Anna Valentina Farina)

Quando in tutto il mondo ti dicono di andare a quel paese credo che intendano l'Italia. (DrZap)

Er numero mio preferito è 6807. 6 n’pezzo demmerda. 80 voja de mannatte a fanculo. 7 levi dar cazzo è mejo.

Insulti moderni. Figlio della madre di Bossetti. (Teo Guadalupi)

Se ho offeso qualcuno con le mie battute, chiedo umilmente scusa. Onestamente non pensavo che sapeste leggere. (Igor)

"Uomini, dovete smetterla di offendere le donne. Vi piacerebbe a voi se vi dessero delle troie?". "Per me tre, grazie". (Prugna) (Max Mangione)

Un bagherozzo passò degli anni in pieno deserto. Ma non si abbattè, né si dette mai per vinto e si ingegnò al meglio per tentare di sopravvivere alla arsura. Oggi, se è ancora vivo, è grazie agli avvoltoi che negli anni gli disputarono addosso per offenderlo e umiliarlo, fornendogli quel minimo di idratazione necessaria. Anche la peggiore delle umiliazioni quindi, può, in tempi lunghi, rivelarsi una benedizione che a noi nell'immediato sfugge. (Pietro Vanessi)

Gasparri chiede 500.000€ a Fedez per avergli dato del maiale. E sapeste quanto ha chiesto il maiale. (Marco Camillieri)

Hai delle rughe così profonde che si possono parcheggiare le biciclette.

Hai la forfora così grossa che ci si può giocare a frisbee.

Tu non hai le rughe, hai i cerchi di grano in faccia.

Hai mai pensato di andare a chi l'ha visto per cercare il tuo cervello? (Fiorello)(rivolto a Mike Bongiorno)

E' meglio essere coda di rospo che testa di cazzo. (Luciano Guareschi)

Il giorno che invento un modo per monetizzare le stronzate (diverso dal tuo, intendo), ho intenzione di assumerti come fornitore. (Leonardo Serni)

Insulto arabo: Che le pulci di mille cammelli infestino il sedere di colui che ti rovina la giornata e che le sue braccia siano troppo corte per grattarsi...

Se avessi la testa come la sua, me la farei circoncidere. (Lucio Salis)

Se i patacca volassero, te non toccheresti mai per terra. (Palmiro Cangini)

Ma neanche un programmatore fallito, tra una crisi mistica e un attacco di diarrea, scriverebbe un programma del genere.

Ma che ne sai delle donne te che c'hai er cazzo coll'impugnatura anatomica.

In culo te c'entra, ma in testa no. (dicesi di persona con serie difficoltà di comprensione)

Non sei uno stronzo, sei una diarrea di elefante!

Non ti ha portato la cicogna, ti ha portato l'avvoltoio. (Boris Makaresko)

Sei portatore sano di intelligenza. Ce l'hai, ma non ti fa niente.

Vaffanculo non e' una parolaccia. E' soltanto un invito per un viaggio turistico.

Il vaffanculo e' come lo scatto alla risposta. Parte in automatico.

Ti do un calcio che ti mando le palle a far salotto con le tonsille.

Il pernacchio non è un suono. Il pernacchio è una rivoluzione, è la libertà, è la voce della gente che non tiene voce; il pernacchio è un calcio in culo a tutti i potenti. Con un pernacchio fatto bene si può fare una rivoluzione! (Eduardo De Filippo)

Il capostazione che in Italia prende più insulti e' quello di Vado Ligure. Tutte le volte che grida "Vado, Vado" la gente gli risponde: "Ma vai pure a fanculo!". (DrZap)

Sei simpatico come la sabbia nelle mutande. (Paolo Migone)

Cassazione, dire: "Non hai le palle è reato", a meno che non si tratti di un castrato. (SatirSfaction)

Non ti prendo a schiaffi perché la merda schizza.

Non ti sto insultando... Ti sto descrivendo.

A primo impatto mi eri un po' antipatico, pero' poi conoscendoti ho capito che mi sbagliavo. Mi stai proprio sul cazzo. (Ridichetipassa)

Mi dispiace aver ferito i tuoi sentimenti chiamandoti "coglione"... Pensavo ne fossi già al corrente! (Gente allegra)

Lui e' uno che predica bene, ma ruzzola male.

Lui a lei: "Ricostruirei Troia solo per darti la cittadinanza".

Ti farei tanti applausi... ma con la tua faccia in mezzo!

Non vedo l'ora di vederti... sotto un treno!

"Lo vuoi un PANDA?". "Per farci cosa?". "PANDAFFANCULO!". (TittaTiz)

Hai una bocca che sembra la fessura del Bancomat.

E’ inutile che porti l'orologio se poi il tuo ritardo è mentale. (via bruciamoinsieme)

"Connetta i due neuroni che ha", ha detto l'unico neurone di Marino a una contestatrice. (Kotiomkin) (Giovanni d'Angella)

L'hanno chiamata 'Sindrome di Peter Pan' perche' 'a 0 anni fai ancora il coglione' pareva brutto.

Metodo infallibile, per farsi piantare da una donna, quando non si ha il coraggio di piantarla. Le si prende la mano e le si sussurra: "CARA...di Mineo": l'offesa è talmente grande, che si rimedia un ceffone e si viene privati del saluto. (Renato R.)

Umberto Eco: "È un insulto dare del tu a tutti". E c'hai ragione. (Kotiomkin) (Valerio Vestoso)

"Vai a cagare". "Volo". " (Fulvio Maranzano)

Le donne onnivore ti dicono Porco! Le vegane ti dicono Porcino!

Mi fai arrapare il dito medio!

Rompiscatola: un insulto piuttosto singolare. (arcobalengo)

Mussolini: "Bertolaso è un coglione". Dei tre "coglione" è il termine meno offensivo. (Giovy Novaro)

Bisognerebbe insegnare ai bambini sin da piccoli che non sta bene prendere in giro i ciccioni di merda. (Prugna) (Luca Nannini)

Che faccia liscia e profumata che hai, che detergente intimo usi? (Marco Camillieri)

Prima, quando ti gridavano "Vai a lavorare" era un insulto, ora e' un augurio. (@UnoFRAtanti)

Se ti tagliassero la testa, sarebbe considerata evirazione.

A volte il vaffanculo e' una manifestazione d'affetto. (DrZap)

Ti auguro salti di gioia e soffitti bassi.

Nuovi insulti: A letto duri meno di un golpe in Turchia. (Soppressatira) (Augusto Davico)

"E' vero che tua madre era stitica?". "Ma, non lo so, perche'?". "Perche' c'ha messo 9 mesi per fare uno stronzo come te".

FIGLIO DI CERBOTTANA: tipico insulto di tribù del Mato Grosso. (Sarò bre') (Pier Luigi Ariotti)

Se tu fossi un culo le scoregge non uscirebbero per paura di sfiorarti.

Insulto illustre: La sua sacca da golf non ha il set completo di ferri. (Robin Williams)

Non e' uno zero assoluto, ma gli va sotto di poco. (Davide Pesaresi)

La prima volta che mi offendi è colpa tua, la seconda volta è colpa mia. (Proverbio arabo)

Mentula cessas, verpa lumbos apstulit. (Hai il cazzo fuori uso: il tuo strumento troppi culi ha suonato) (da "Il Piccolo Libro degli insulti" di Beppe Cottafavi)

Vos mea mentula deseruit, dolete, puellae, predicat culum. Cunne superbe, vale. (Piangete ragazze. Il mio cazzo vi ha abbandonato, ora incula culi. Figa superba addio) (da "Il Piccolo Libro degli insulti" di Beppe Cottafavi)

Amat qui scrivit, predicatur qui legit, qui opsulat prurit, paticus est qui praeterit, ursi me comedant, et ego verpa qui lego. (Chi scrive ama, chi legge lo brama nel culo, chi salatabecca gli prude, chi passa é una checca, mi sbrani un plotone d'orsi, chi legge e' coglione.) (da "Il Piccolo Libro degli insulti" di Beppe Cottafavi)

Hic ego nunc futui formosam forma puellam, laudatam a multis, sed lutus intus erat. (Qui e ora ho scopato una ragazza molto bella, da molti lodata, ma dentro era soltanto fango) (da "Il Piccolo Libro degli insulti" di Beppe Cottafavi)

Move te fellator. (Muoviti succhiacazzi) (da "Il Piccolo Libro degli insulti" di Beppe Cottafavi)

L'unico modo che hai per vedere mai in vita tua una donna nuda è lavorare in un obitorio come coroner. (J.B.)

Ricordi quando eravamo piccoli e viaggiavamo in treno? Io mettevo il culo fuori dal finestrino e tu la testa e tutti credevano che eravamo gemelli! Che bello! (Su un SMS)

Se sei intelligente lo nascondi molto bene.

Asino sei, asino sarai, e asino morirai prima che tu t'accorga di essere una bestia. (Miguel de Cervantes)

Proust spiega troppo per il mio gusto: 00 pagine per farti sapere che tizio incula tizio, e' troppo. (Louis-Ferdinand Celine)

Fesso fosforescente. (Gabriele D'Annunzio)

Spero che te la spacchi quella testa così il cervello ti cade per terra ci inciampi e ti rispacchi la testa. (Goldie Hawn)

"Rossi piu' che geniale e' genitale". (Un dirigente RAI su la "Repubblica", 99)
 



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