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AFORISMI E BATTUTE

SU MANAGERS, CAPI E LEADERS



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AFORISMI,  MASSIME, CITAZIONI,

FRASI SU CAPI, MANAGERS E LEADERS



Se vincessi alla lotteria, io non mollerei subito il lavoro. Prima renderei un inferno la vita del mio capo. (Bilbo Baggins)

Un leader è uno che riesce a far fare agli altri, con l'impressione di divertirsi, quello che non vogliono fare. (Harry Truman)

Per essere un leader di uomini bisogna voltar loro le spalle. (Huysmans)

Felice è l'uomo con una moglie che gli dica cosa fare e una segretaria che lo faccia. (Lord Maneroft)

Il direttore alla segretaria: "Signorina curi l'ortografia". E lei: "Guardi che ho l'influenza".

La moglie del direttore, curiosa, interroga il marito, che come al solito è rincasato molto tardi. "Allora? E' arrivata la nuova segretaria?". "Si, ha cominciato oggi". "E ha belle gambe?". "Bah, non so, non ho fatto caso". "E di che colore sono i suoi occhi?". "Ah, guarda, non nemmeno avuto il tempo di farci caso". "E come si veste?". "Ah, si, molto rapidamente". (Mauroemme)

Il capo all'impiegato: "E' già la quinta volta che arriva tardi questa settimana; che cosa devo pensare ?". "Che è venerdì".

Il tuo capo:

Se non fai qualcosa sei un lazzarone. Se lui non fa qualcosa e' troppo occupato.
Se sbagli sei un idiota. Se sbaglia lui "Sono solo un uomo!".
Se stai facendo qualcosa che non ti e' stato detto stai andando oltre la tua autorita'. Se lo fa lui e' un'iniziativa.
Se trascuri l'etichetta sei un rozzo. Se il tuo capo tralascia qualche regola e' originale.
Se fai un favore al capo sei un leccaculo. Quando il tuo capo fa un favore al suo si sta dimostrando cooperativo!
Se non sei in ufficio stai gironzolando. Se il capo non e' in ufficio e' occupato in altri affari.
Se bevi qualche bicchiere a una cena di lavoro sei un alcolizzato. Se lo fa il tuo capo sta socializzando.
Se guardi una donna con interesse sei un maniaco sessuale. Se lo fa lui significa che lui apprezza le donne.
Se prendi un giorno di malattia, sei sempre ammalato. Se il tuo capo prende un giorno di malattia, deve stare veramente male.
Se chiedi di uscire non ne hai bisogno perché tanto non lavori mai. Quando il tuo capo deve uscire significa che deve fare un break perché sta lavorando come un pazzo.
Se ci metti molto tempo, sei lento. Se il tuo capo ci mette molto tempo, è accurato.
Se ti impunti, è testardaggine. Se lo fa il tuo capo, è fermezza.
Se prendi un giorno di permesso, sei andato a fare un colloquio. Se il tuo capo manca per un giorno, è perché lavora troppo.

Colmo del capo: perder la testa per una dipendente. (Scirio)

Un manager sempre indaffarato entra in casa di corsa, passa davanti alla moglie togliendosi il soprabito e contemporaneamente chiede alla moglie: "Cosa c'e' da mangiare, come stanno i bambini?" "Cotolette e morbillo" e' la risposta. (Maurizio Tecli)

Dice il saggio: E' meglio una corda al collo di Saddam, che un' idea in testa al tuo capo. (Quozzamax)

Per quanto bene tu possa eseguire un lavoro, ci sarà un superiore che ne vorrà modificare il risultato. (Assioma di Aigner)

La principale caratteristica che un capo deve avere per ritenersi un buon capo e' quella di essere morto. (Gabriele Scorzoni)

Il direttore dell'azienda alla riunione di tutti i dipendenti: "Ho indetto questa riunione per decidere se abbiamo proprio bisogno di tutte queste riunioni"

Il direttore all'impiegato: "Ed ora il suo premio di produzione annuale: chiuda gli occhi e apra la bocca..."

Il project manager è il responsabile unico della valutazione, pianificazione, realizzazione e controllo di qualcosa che non conosce.

Ho un amico direttore d'azienda che e' un po' lunatico: per questo cerca segretarie solari. (DrZap)

Il capufficio alla segretaria biondona: "Signorina, e' libera domenica sera? ". "Oh, certo! ". "Non ha nessun impegno?". "Oh, no! ". "Bene, allora cerchi di essere puntuale lunedi' mattina! ".

Se non capite chiedete al vostro capo. Come sempre ci pensera' lui a chiedere a qualcun altro; l'importante e' non pensare (scritta in un cesso universitario).

Un giorno tutti gli organi del corpo umano si riunirono per decidere chi di tanti dovesse essere il capo. Si presento' per primo il cervello dicendo di essere l'organo principale poiche' senza di lui il corpo non puo' ragionare e non si puo' muovere. Poi le gambe dicendo che loro facevano muovere il corpo, poi il buco del culo, ma tutti si misero a ridere; offeso non fece piu' lo stronzo. Il corpo ne risenti' ben presto e cosi' divento' lui il capo. MORALE : Per comandare non bisogna fare qualcosa di importante, basta che qualcuno con la faccia da culo sia capace di fare lo stronzo!

Visitatore: "Quante persone lavorano qui nella sua azienda?". Manager: "Oh, all'incirca una su dieci". (Bob Phillips)

Impiegato: "Signore, sono in questa azienda da 27 anni e non ho mai avuto un aumento". Boss: "Ecco perché sei in questa azienda da 27 anni".

Il tuo capo (o Boss): l’unico a essere sul lavoro presto se tu sei in ritardo, e in ritardo se tu ci sei presto.

Notizia giornalistica: Capufficio condannato per molestie sessuali. Aveva detto: "Signorina, voglio quel rapporto sulla mia scrivania entro le 9".

Bisogna che il manager di domani si adatti alle piu' diverse condizioni dettate dal mercato, che sappia fare un po' di tutto. Ora mi scusi, ma devo far partorire una vacca in sala riunioni. (Walter Fontana)

Un tizio va dal suo capo: "Mia moglie ritiene giusto che lei mi conceda un aumento". E il capo: "Bene. Chiederò a mia moglie che cosa ne pensa".

Il capo dà ordini ai suoi uomini. Il leader dà loro delle indicazioni
Il capo si basa sul suo potere. Il leader cerca il consenso
Il capo suscita timore. Il leader inspira simpatia
Il capo dice " Io ". Il leader dice " Noi "
Il capo fa notare chi sbaglia. Il leader indica cosa è sbagliato
Il capo sa come sono fatte le cose. Il leader sa come fare le cose
Il capo pretende rispetto. Il leader suscita rispetto

Un direttore dice alla sua segretaria: "Stasera faremo gli straordinari: c'è una pratica che deve essere assolutamente sbrigata entro la mezzanotte". "Quanto tempo ci vorrà, signore?", domanda la ragazza. "Meno bottoni ha, più veloci andremo, signorina"

"L'unica cosa che si e' fatta da sola e' la forfora". (Frase dell'Omen quando parla bene della donna in carriera) (Raul Cremona)

Il mondo e' di quelli i cui dipendenti si alzano presto la mattina.

Il presidente di una grande azienda cerca una segretaria e chiede il consiglio di uno psicologo per aiutarlo nella scelta. Si presentano tre ragazze e lo psicologo comincia il suo esame chiedendo alla prima: "Quanto fa tre più tre?". "Sei" "Pero' potrebbe essere anche trentatre'!" dice la seconda". "Io direi che può andare bene sia tre che trentatre'!" conclude la terza. Lo psicologo, rivolto al presidente, esprime il suo parere: "A mio giudizio vanno bene tutte e tre: la prima ha dato la risposta più scontata, la seconda ci ha messo l'immaginazione e la terza ha unito buonsenso e fantasia! Chi vuole scegliere, signor presidente?". Lui si concentra, ci pensa un po' tutto serio e poi decide: "A me va bene quella alta col culo a mandolino!".

Un esperto e' uno che conosce un gran numero di cose su un numero ristretto di soggetti. A forza di conoscere piu' e piu' cose su un numero sempre piu' piccolo di soggetti, finisce per sapere tutto su niente. Al contario un manager, e' uno che conosce poche cose su un gran numero di soggetti. A forza di conoscere sempre meno cose su un numero sempre piu' vasto di soggetti finisce per non sapere niente su tutto.

Non ho mai nascosto il capo sotto la sabbia. Il mio boss non amava le sabbiature. (Stellario Panarello)

Nell'azienda dove lavoro abbiamo dei top manager strapagati e un bilancio in rosso per 11 milioni di euro; ho detto in direzione che per meta' del loro stipendio sono in grado di garantire gli stessi risultati.

Il direttore dell'ufficio del personale: "Guardi, per questo impiego cerchiamo una persona che sia molto responsabile". "Non c'è problema. In tutti i miei impieghi precedenti, ogni volta che qualcosa andava storto dicevano che io ero il responsabile". (Mauroemme)

Le regole del capo:

1. Il Capo ha ragione.
2. Il Capo ha sempre ragione.
3. Nella improbabile ipotesi che un dipendente avesse ragione, entreranno in vigore gli art. 1 e 2.
4. Il Capo non dorme, riposa.
5. Il Capo non mangia, si nutre.
6. Il Capo non beve, degusta.
7. Il Capo non e' mai in ritardo, e' stato trattenuto.
8. Il Capo non lascia mai il lavoro, e' richiesta altrove la sua presenza.
9. Il Capo non legge mai il giornale in ufficio, si tiene informato.
10. Il Capo non familiarizza con la sua segretaria, la educa.
11. Chi entra nell'ufficio del Capo con idee proprie deve uscire con quelle del Capo.
12. Il Capo pensa per tutti.
13. Piu' si pensa come il Capo, piu' si fa carriera.
14. Il Capo... e' il Capo anche quando ROMPE!!!!!

Chi si accinge a diventare un buon capo, deve prima essere stato sotto un capo. (Aristotele)

Chi non riesce ad essere autorevole può sempre provare ad essere autoritario. (G.P. Lepore)

Lavorando fedelmente otto ore al giorno puoi diventare un capo e lavorare 12 ore al giorno. (Robert Lee Frost)

Se tutti vi danno ragione o siete una persona di grande intelligenza o siete il padrone. (André Mirabeau)

Il mio capo mi dice: fai questo, fai quello! La mia ragazza mi dice: fai questo, fai quello! Ma che sono... un fuck totum?

Decalogo di Spark per il Giovane Manager:

1. Cerca di sembrare terribilmente importante.
2. Fatti sempre vedere con la gente che conta.
3. Parla con autorita', ma soltanto di fatti ovvi e comprovati.
4. Non entrare mai in discussioni; se ci sei dentro, poni una domanda irrilevante, appoggiati allo schienale della poltrona con un ghigno soddisfatto e, mentre gli altri cercano di capire cosa sta succedendo, cambia argomento.
5. Ascolta attentamente mentre gli altri discutono. Poi seppelliscili con una frase fatta.
6. Se un subordinato ti rivolge una domanda pertinente, guardalo come se avesse perso il senno. Quando lui ha preso un'aria mortificata, fagli la stessa domanda con altre parole.
7. Ottieni un incarico di prestigio, poi cercati un posto all'ombra.
8. Cammina sempre a gran velocita' quando sei fuori del tuo ufficio: eviterai un gran numero di domande sia dai subordinati sia dai superiori.
9. Tieni sempre la porta del tuo ufficio chiusa. Questo mettera' i visitatori sulla difensiva e dara' l'impressione che sei sempre in riunione.
10. Non dare mai ordini per iscritto.

Un buon manager non rinvia mai a domani quel che puo' delegare a qualcun altro oggi. (Paolo Salvatori)

Non discutere mai col tuo principale, corri il rischio d'avere ragione. (Marco A. Almazan)

Si capisce al volo chi è un leader. Più del discorso, cura il riassunto per la stampa. (Dino Basili)

Tra industriali: "Sai, ho assunto un segretario affinche' mi risolva tutti, ma proprio tutti i miei problemi". "Fantastico. E quanto gli dai?". "Duecento milioni al mese". "Cosa? E dove cazzo trovi tutti quei soldi per pagargli lo stipendio ogni mese?". "Ah.. beh, questo e' stato il primo problema che gli ho dato da risolvere". (Mauroemme)

Il capo è uno come tutti gli altri, solo che non lo sa. (Anonimo)

Il leader e' uno che e' in grado di reggere il timone quando il mare e' calmo. (definizione di Syrus sui leader)

Il capo alla segretaria: "Signorina, ha visto la mia penna?". "Ce l'ha sull'orecchio". E il capo inferocito: "Insomma, signorina, non mi faccia perder tempo. Su quale orecchio?".

"Il lavoro d'equipe, e' quando tutti fanno quello che dico io". (Capo Responsabile Marketing di una grossa ditta)

Devo seguirli. Sono il loro leader. (Motto di Bonar Law)

Differenze tra te ed il tuo capo:

1. Quando devi sbrigare una pratica e ci metti molto tempo, sei lento e inefficiente. Se il tuo capo fa lo stesso, è una persona molto accurata e precisa sempre alla ricerca della perfezione.
2. Se eviti di fare una cosa sei considerato pigro. Se invece non fa il tuo capo, evidentemente era troppo occupato, quindi è giustificato.
3. Quando fai un errore sei un idiota, un incompetente buono a nulla. Se invece sbaglia il capo, ecco pronta la giustificazione: errare è umano e anche lui, in fondo, è una persona.
4. Se fai qualcosa senza che ti venga chiesto, appari come presuntuoso. Se il tuo capo fa la stessa cosa, lui sì che ne ha di spirito d'iniziativa.
5. Se invece non prendi mai l'iniziativa vieni considerato un inetto privo insomma di nerbo e quindi poco utile all'azienda. Se assume lo stesso atteggiamento il tuo capo, è un temporeggiatore che capisce qual è il momento giusto per farsi avanti.
6. Quando ti impunti su una questione sei un testardo, se si impunta il tuo capo allora è fermezza: una qualità indispensabile per ottenere successo professionale.
7. Se non osservi una regola di etichetta sei un maleducato. Lo stesso non vale per il capo che può permettersi questo lusso: in questo caso è un tipo originale.
8. Se ti assenti per un giorno di malattia sei il solito furbo che non ha voglia di lavorare. Se sta a casa il capo evidentemente le sue condizioni di salute sono davvero precarie. Anzi appena possibile ti ricorderà che la sua è una resistenza stoica perché ha fatto un solo giorno di malattia quando il medico gliene ha prescritto 5.
9. Se chiedi le ferie (che ti spettano per legge) il capo fa sempre una brutta faccia magari ricordandoti che lasci l'azienda in un momento delicato. Se le prende lui, tutto va bene: in fondo è meglio staccare per poi riprendere alla grande.
10. Se cambi idea sui tuoi progetti sei il solito indeciso. Se lo fa lui ha subito la giustificazione pronta: soltanto gli imbecilli non cambiano idea.

Quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee; se le accettano, questo è comandare. (Italo Calvino)

Un manager e' una persona che decide, talvolta anche in modo corretto, ma comunque sempre decide. (An executive is a person who always decides; sometimes he decides correctly, but he always decides). (John H. Patterson)

Per essere un bravo manager il segreto è tenere le persone che mi odiano lontane da quelle che sono ancora indecise. (Casey Stengel)

Ci si chiede qual è la differenza tra un leader e un capo: il leader guida, mentre il capo conduce. (Franklin D. Roosevelt)

La gente, come il gregge, tende a seguire un capo; occasionalmente, nella direzione giusta. (Alexander Chase)

I leader bisogna sperimentarli, prima di rischiare di avere al comando un imbecille per quattro anni. (Giovanni Sartori)

PICCOLI CONSIGLI PRATICI DAGLI IMPIEGATI AI LORO CAPI

· Non darmi mai lavoro di mattino: Aspetta sempre fino alle 16,30 e allora portamelo; la sfida di una scadenza è rinfrescante.
· Se è un lavoro urgente, corri e interrompimi ogni 10 minuti per chiedermi come lo sto facendo: questo aiuta; o anche meglio, sbuffa dietro di me, avvertendomi ad ogni errore.
· Vai pure via sempre senza lasciar detto a nessuno dove stai andando: questo mi da' la possibilita' d'essere creativo quando qualcuno mi chiede dove sei.
· Se le mie braccia sono cariche di fogli, scatole, libri o materiali, non aprirmi la porta: devo imparare a muovermi come un paraplegico, e aprire le porte senza usare le braccia e' un ottimo allenamento.
· Se mi dai più di un lavoro da fare, non mi dire qual e' la priorità: sono un sensitivo.
· Fa' del tuo meglio per trattenermi fino a tardi: adoro quest'ufficio e non ho davvero altro posto dove andare o altro da fare; non ho altra vita oltre l'ufficio.
· Se un lavoro che faccio davvero ti compiace, tienilo segreto: se lo esterni, potrebbe significare una promozione.
· Se un mio lavoro proprio non ti piace, dillo a tutti: mi piace che il mio nome sia molto pronunciato nelle conversazioni.
· Sono nato per essere frustato.
· Se hai istruzioni speciali per un lavoro, non me le annotare per iscritto: conservale finche' il lavoro non è pressochè concluso; non è utile confondermi con informazioni utili.
· Non mi presentare mai alle persone con cui sei: non ho diritto di sapere nulla; quando ti riferisci a loro in seguito, le mie intuizioni geniali li identificheranno.
· Nella catena alimentare collettiva, sono un plancton.
· Sii gentile con me solo quando il lavoro che sto facendo per te può davvero cambiare la tua vita e mandarti direttamente all'inferno dei manager.
· Dimmi tutti i tuoi piu' piccoli problemi: nessun altro ne ha ed è carino sapere che c'è qualcuno meno fortunato; a me piace particolarmente la storia a proposito del fatto che hai da pagare un sacco di tasse sul premio che hai ricevuto per essere un manager cosi bravo.
· Aspetta fino alla mia revisione annuale e ALLORA dimmi quale SAREBBE DOVUTO ESSERE l'obiettivo finale.
· Dammi un aumento mediocre nonostante l'aumento del costo della vita.
. TANTO NON SONO QUI PER I SOLDI.



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