Esami di medicina: "Il paziente si e'
fratturato un femore e zoppica; tu cosa faresti?". Lo studente: "Zoppicherei
anch'io".
Esame di anatomia. "Signorina, qual e' l'organo che puo' dilatarsi fino a 20
volte rispetto alla misura a riposo?". La studentessa, tutta rossa: "Il
pene?". Il professore: "No, e' l'iride; comunque complimenti al suo
ragazzo!".
Professore: "Signorina, l'epitelio vaginale e' ciliato oppure no?".
Studentessa: "Mah, si' ". Professore: "Signorina, nessuno le ha mai detto
che dove passa il treno non cresce l'erba?"
Esame di sessuologia all'Universita': "Signorina, quanto sperma eiacula un
uomo?". "Mah, 2-3 boccate!".
Universita': Corso di Educazione Sessuale. Gli esami consistono in una prova
scritta e ... in una orale!
Esame di letteratura latina. Si presenta al vecchio professore una tipa
ossigenata, in minigonna e scollatura vertiginosa, con trucco piu' che
pesante e con in bocca una sigaretta accesa. Il prof. la guarda impassibile,
quindi chiede: "Signorina, mi dica, che cosa disse Enea lasciando la sua
citta' in fiamme?". E la tipa, languidamente: "Mah non saprei...". E il
prof., porgendole il libretto: "Addio, Troia fumante!".
"Mi parli dell'apparato genitale maschile". "Si', dunque, e' composto
da un osso...". "Le sara' SEMBRATO, signorina...".
Realmente accaduta agli esami di Storia all'Universita' (Facolta' di
Lettere): interrogazione su Garibaldi. Chiede il docente: "Come si chiamava
il luogotenente di Garibaldi, sempre vicino al Generale in tutte le
battaglie?". Lo studente risponde prontamente: "Nino Biperio". "Come??"
chiede il professore. Lo studente insiste e alla fine per dimostrare che ha
ragione tira fuori gli appunti della lezione dove ha scritto: Bi ... x ...io
(ma si legge Bi...per...io!!!).
Ad un esame di ostetricia il professore chiede allo studente: "Dimmi quante
forme di parti conosci". Lo studente incomincia a rispondere: "Parto
normale, parto cesareo e parto... parto... ". Dai banchi arriva un
suggerimento: "ANALE". E lo studente subito senza pensare: "Anale". Il
professore non si scompone : "Benissimo, e dimmi come e quando si svolgono".
Lo studente spiega la dinamica dei primi due. Nel tentare di spiegare il
terzo si accorge di aver sbagliato e zittisce. Il professore: "Va bene,
dimmi almeno un caso, uno solo, che a te risulti si sia verificato". Lo
studente: "Si', ora ricordo, una sola volta, vent'anni fa, quando nacque
questo stronzo qua dietro!!".
Aneddoto universitario (by Massimo - Milano, che era presente):
Università di Milano, Facoltà di Economia, lezione di analisi matematica
sugli insiemi. Il professore disegna alla lavagna tre cerchi disposti a
triangolo e con aria polemica inizia: "Questo è l'insieme delle persone
intelligenti, questo è l'insieme delle persone oneste, questo è l'insieme
delle persone comuniste. Allora: se uno è onesto e comunista, come potete
vedere, non è intelligente, se uno è intelligente e comunista non può essere
onesto e se uno è onesto e intelligente sicuramente non è comunista, al
centro dove i tre insiemi si intersecano c'è Occhetto, che non è ne'
intelligente, ne' onesto, ne' comunista...". L'aula magna esplode in
un'ovazione.
Aneddoto alla Facoltà di Biologia di Milano (by Daniel Brandt, testimoni gli
amici). Si parla del liquido seminale maschile, il prof. spiega che é ricco
di fruttosio, quando una delle ragazze in prima fila afferma tranquillamente
"ma professore, non é dolce". Il professore le risponde: "qualcuno spieghi
alla signorina che il dolce si sente sulla punta della lingua e non in fondo
alla gola". Un scroscio di applausi da parte dei ragazzi e la studentessa si
alza piangente, o quasi, per fuggire dall'aula. Non si é mai più
ripresentata in facoltà.
Aneddoto facoltà di Giurisprudenza (by Roberta C., esaminanda): ero presente
a un esame di procedura civile. Interrogato un signore di 40-45 anni: dopo
aver finito le domande il prof. lo fa allontanare per decidere l'esito
dell'esame. Quando lo richiama gli dice " io le do 18 ma lei mi promette di
non mettere mai piede in uno studio legale!"
Facoltà di Ingneria - Università Federico II (Napoli) - (by Luigi S.): Corso
di Algebra Lineare: Durante la spiegazione di un teorema che prevedeva una
rappresentazione grafica attraverso un piano cartesiano il professore segna
un punto sulla lavagna e dice: "Prendiamo un punto P e chiamamolo Q".
Esame di Idraulica all'Universita' di Genova. Tocca ad una giovane e bella
studentessa, che viene chiamata dal professore alla lavagna. Lui le da' un
gesso in mano, quindi dice: "Bene, signorina, dunque, vediamo un po'...
Ecco, si', mi faccia una pompa!". (Pare che l'aula sia esplosa in quasi un
minuto d'orologio di applausi e grida varie).
Università di Urbino, Facoltà di Giurisprudenza: esame di diritto civile.
Professore: mi dica l'articolo 2367 del codice civile. L'esaminato è un po'
in confusione e va a tentoni per la risposta. Il professore impassibile
insiste: mi dica adesso l'articolo 2368 del codice civile. Il ragazzo è
visibilmente in confusione. Il professore: non esistono. Torni la prossima
volta.
Esami alla Facoltà di ingegneria. Appello di meccanica dei fluidi. La
professoressa continua a fare domande a un tipo che non sa una mazza ma se
la intorta alla grande.....alla fine la professoressa gli dice: "Senta, le
do 24, ma lei mi prometta di non andare a fare l'ingegnere, piuttosto vada a
fare il comico". "Non posso, ce n'è già uno col mio nome, mi chiamo
Panariello"
Alla fine di un esame ad Ingegneria, al momento di stabilire il voto il
professore chiede: "Lei quanto si darebbe?". E lo studente: "Non saprei: non
ho fatto molta attenzione a quello che dicevo...".
Oggi ho fatto il mio primo esame, etica, ed ho preso 30 e lode. Ho copiato.
Il docente consegna allo studente una lampadina e gli domanda "Quanto
consuma?". Lo studente legge le scritte sulla lampadina e dice "60 Watt". Il
docente allora gli dice: "No, in mano sua non consuma proprio un bel niente.
Ritorni la prossima volta". (Attribuita a un docente di Elettronica del
Politecnico di Torino).
Il professore si diverte a mettere in imbarazzo le studentesse, e inizia a
chiedere a un'esaminanda: "Che cos'è quella cosa che lei ha e io no... Che
lei sa usare bene e io no... da cui lei trae piacere e io no...". La ragazza
risponde: "Il cervello".
Un prof alcolizzato congeda uno studente con 28 e si accascia sulla
cattedra, appisolandosi. Un altro studente che deve sostenere l'esame non
osa svegliarlo ed attende. Il professore, svegliandosi, vede lo studente
davanti a sé e dice, ancora assonnato: "Ehmm, le va bene 28?". Lo studente
accetta, ringrazia e se ne va.
Si racconta di un professore con
l'abitudine di usare un intercalare piuttosto volgare durante le lezioni. Un
giorno le ragazze che seguivano il suo corso, esasperate, si misero
d'accordo per uscire in blocco dall'aula alla prima parolaccia che il
professore avesse pronunciato; i ragazzi, però, venuti a conoscenza della
cosa, riferirono tutto al professore. Così il professore il giorno dopo
entrò in aula dicendo: "Ho visto fuori dalla porta un elefante con un cazzo
lungo così!". Immediatamente, come d'accordo, le ragazze si alzarono e
fecero per andare verso la porta, ma lui le bloccò dicendo: "Non correte, è
già andato via..."
Esame di filosofia. Il professore mostra un mazzo di chiavi e chiede:
"Dunque, giovinotto, mi dimostri che queste sono mie...". Lo studente (preso
malissimo): "Ehm, sì, quindi, ehm...". Professore: "Allora, che
aspettiamo?". Studente: "Io, dunque... Aristotele... ehm...". Professore:
"Se ne vada, torni al prossimo appello". Studente (si alza e fa per portarsi
via le chiavi): "Arrivederci...". Professore: "Ma che cosa fa? Dove va con
le mie chiavi?". Studente: "Ah, ecco: dimostrato che sono sue!". Professore:
"Promosso".
Il professore di Filosofia Antica chiede allo studente di esporre le
confutazioni degli argomenti di Zenone che negano l'esistenza del movimento.
Lo studente si alza dalla sedia, si mette a camminare, si ferma e dice:
"Ecco: ho confutato Zenone". Il professore gli dice: "Bene, continui a
confutarlo". Lo studente riprende a camminare. Il professore insiste: "Lo
confuti vicino alla porta". Lo studente va verso la porta. Il professore
prosegue: "Ora lo confuti nel corridoio". Lo studente esce nel corridoio. Al
che il professore gli grida: "Ecco, ora vada pure a confutarlo a casa sua!".
(Variante: secondo un'altra versione, dopo tale confutazione il professore
ha approvato l'esame con 30 e lode).
All'appello abbondano i nomi fasulli: Efisio Porcu, Gianluigi Cossi, Vasco
Rossi (risate generali), Pippo Baudo (risate generali), Orso Bruno, Giovanna
d'Arco... Al che il professore si interrompe e sbotta: "Eh no, ragazzi...
Anche Giovanna d'Arco no, per favore!". Al che si alza una vocina di una
studentessa: "Presente!"
Durante il corso di Economia Aziendale per Ingegneria a Pisa, nell'anno
accademico 1997/98, dei tizi si sono presi la briga di fare per tutto il
semestre la firma di frequenza di una tale PINA BELLATO, che il professore
ha ripetutamente chiamato a squarciagola durante l'appello all'esame.
(Provate a chiamare prima il cognome e poi il nome) (L'aneddoto e' riferito
anche ad una certa NARA BOCCHI)
All'esame di zoologia, il professore vuole che l'esaminando riconosca
diversi animali osservando solo le zampe degli stessi. L'ennesimo studente
mandato via viene richiamato dal professore quando si trova già sulla porta
dell'aula, e il professore gli chiede: "Mi scusi, lei si chiama...?". Lo
studente si tira su l'orlo dei pantaloni, indica le gambe e risponde: "Me lo
dica lei, professore!"
Esame di Diritto all'Universita': Professore: "Mi dica che cosa è il
matrimonio". Studente: "Il matrimonio è un contratto che...". Professore:
"No". Studente: "Il matrimonio è un contratto che...". Professore: "Nooo!".
Studente: "Ma sì professore: il matrimonio è un contratto che...".
Professore: "NO! Il matrimonio è il contratto che... Ci vuole precisione.
Torni al prossimo appello". E lo studente: "Lei non è uno stronzo, lei è lo
stronzo!"
Una studentessa sostiene l'esame di Diritto Privato in modo impeccabile; il
professore (il più stronzo della facoltà) congratulandosi con lei le dice
che darle 30 e lode è troppo poco, si sfila il Rolex e le dice di accettarlo
per ricordo. Lei, dopo lunghi tentennamenti, si lascia convincere, prende
l'orologio e porge il libretto. A questo punto il professore le dice:
"Signorina, lei ha accettato la donazione di un bene di valore non modico:
dovrebbe sapere che ci vuole un contratto scritto. Si ripresenti al prossimo
appello".
Esami all'Universita' di Torino (Facolta' di Lettere e Filosofia).
Professore: "Se questa è una domanda, lei mi risponda". Studente (dopo
averci pensato un attimo): "Se questa è una risposta, LEI MI VALUTI".
A un certo punto dell'esame di Analisi I il professore dice: "Scriva: seno
di epsilon per v di a in d(a)". Lo studente scrive: sen(e)v(a)d(a).
Il professore di anatomia allo studente: "Mi parli delle ossa del cranio".
Lo studente: "Le ossa del cranio... non me le ricordo... le ho tutte qui in
testa..."
Fatto realmente accaduto: Pisa, esame di Reti di Calcolatori I, febbraio
2002. Il professore: "Bene, rompiamo il ghiaccio: se apro il case di un
computer, mi sai mostrare le porte TCP?". Lo studente: "Certo!". Il
professore: "Bene, arrivederci alla prossima volta".
Dopo l'esame di logica matematica uno studente vede il professore incerto
sul giudizio. "Promosso o bocciato?" chiede lo studente. E il professore:
"Sì".
Esami all'Universita': appello scritto di gestione aziendale. Il professore
è un po' orbo da un occhio...guarda caso c'è mezza aula piena, mentre
l'altra mezza è completamente vuota...
Studente universitario respinto. Telegramma ai suoi. "Esami splendidi.
Professori entusiasti, mi chiedono bis per la prossima sessione di esami".
Un uomo lascia il cane libero, ma lo perde
nei pressi dell'Universita'. Lo cerca dappertutto, ma niente, non lo trova.
Allora entra in Universita' durante gli esami e chiede "scusi, e' passato il
mio cane?". E un ragazzo al suo amico: "Visto, te l'avevo detto che questo
esame e' una cazzata".
"Guarda me: anch'io ho gli esami, eppure vedi come sono tranquillo?". "Che
c'entra! Lei e' professore...". (Bruno D'Alfonso)
Facolta' di Giurisprudenza: esame di codice di procedura civile. Il
professore esordisce con una domanda: "Dunque... mi saprebbe dire cos'e' la
"frode?". "Una frode e' se lei mi boccia!". "Cooome??!! Come sarebbe a
dire?". "La frode si ha quando uno approfitta dell'ignoranza altrui e lo
danneggia!"
Professore: "Quali sono le condizioni indispensabili per la sopravvivenza
della razza umana?". Studente: "Cibo, acqua e senso dell'umorismo".
Professore: "E le donne?". Studente: "E' li' che ci vuole senso
dell'umorismo!".
Esami di anatomia patologica all'universita'. Il cadavere si presenta steso
su un piano di marmo. Il docente allo studente: "Lei esamini questo cadavere
e mi dica di che e' morto". Dopo un accurato esame lo studente dice: "Per me
e' morto di paralisi". "Vada a posto; non ha capito niente.Venga il
prossimo. Lei controlli e mi dica di che e' morto quest'uomo". Dopo averlo
girato e rigirato il secondo studente dice: "Per me quest'uomo e' morto di
fame". "E da cosa lo ha capito?". "Aveva le ragnatele al sedere".
Esame di chimica all'Universita' di Firenze: Professore: "Il carbonato di
calcio è solubile in acqua?". Studente (con sicumera): "Sì". Professore:
"Allora torni quando il Ponte Vecchio si sarà sciolto".
Esame di Fisica all'Universita': il
professore lancia un mazzo di chiavi allo studente e gli chiede: "Che tipo
di moto è questo?". Lo studente rilancia le chiavi al professore e risponde:
"Lo stesso di questo".
Esame di Fisica all'Universita'. Premessa: la formula cinematica della
caduta dei gravi è h = -1/2 g t2. Il segno di questa formula dipende dal
sistema di riferimento che si sceglie; se non si è coerenti, si rischia di
descrivere una situazione in cui lanciando un oggetto esso va spontaneamente
verso l'alto. Il professore chiede: "Mi scriva l'equazione della caduta dei
gravi". L'allievo sbaglia il segno nel suo sistema di riferimento. Il
professore lancia il libretto dalla finestra ed esclama: "Ora lo recuperi al
piano di sopra e torni il mese prossimo!".
Esame all'Universita': Professore: Mi faccia il ciclo di Carnot. Studente:
(disegna un cerchio sul foglio). Professore: "Hmmm... bene... ne faccia un
altro vicino". Studente: (disegna un altro cerchio a fianco del primo).
Professore: "Bene... unisca i centri dei due cicli con una retta". Studente:
(disegna la retta). Professore: "Molto bene! Ora prenda il suo biciclo di
Carnot e se ne vada".
Esame di Anatomia: il professor Oliva
chiede allo studente: "Che forma hanno i testicoli?" e si sente rispondere:
"I testicoli hanno forma di Oliva".
Esame di Fisica: il professore
lancia un mazzo di chiavi allo studente e gli chiede: "Che tipo di moto è
questo?". Studente: "... mmm ... un motoguzzi ?!"
Esami di giurisprudenza: "Quand'é che il contratto si può dire concluso?".
"Il contratto è concluso quando è finito". (dal libro 'Il diritto alla
rovescia' di Lina Bigliazzi Geri)
Esami di giurisprudenza: "Che cos'è l'equità? "E' una proprietà di cavalli".
(dal libro 'Il diritto alla rovescia' di Lina Bigliazzi Geri)
Esami di giurisprudenza: "Mi definisca il matrimonio". "Il matrimonio è
l'unione tra due o più persone". (dal libro 'Il diritto alla rovescia' di
Lina Bigliazzi Geri)
Esami di giurisprudenza: "Mi parli della ripetizione dell'indebito". "Si ha
ripetizione dell'indebito quando chi ha pagato il non dovuto lo ripaga di
nuovo". (dal libro 'Il diritto alla rovescia' di Lina Bigliazzi Geri)
Esami di giurisprudenza: "Che cosa succede se, aperta la scheda
testamentaria, si riscontra la nullità del testamento?". "Si rifà ". (dal
libro 'Il diritto alla rovescia' di Lina Bigliazzi Geri)
Al Politecnico di Torino, corso di Macchine per Ingegneria Meccanica, il
professore voleva assolutamente che noi studenti ponessimo la massima
attenzione alle unita' di misura: per spiegare l'importanza di avere ben
chiaro il significato fisico delle unita' di misura disse (testuali parole)
: '' ... che poi fate i calcoli sbagliati in fase di progetto e andate dal
costruttore e vi fate fare una pompa da 1 cavallo e non vi rendete nemmeno
conto dell'assurdita' della cosa ...''