Un ebreo in punto di morte chiama a se' i
suoi cari: "Sara, moglie mia dove sei?". "Sono qui, stai tranquillo".
"Giuditta, figlia mia, dove sei?". "Sono qui padre, non agitarti". "David
figlio mio dove sei?". "Padre sono qui". "Ma allora al negozio chi ci sta?".
Ci tengo molto al mio orologio. Me l'ha venduto mio padre sul letto di
morte! (Woody Allen)
"Dacci un taglio" disse l'ebreo al rabbino. "Taglio corto" disse il rabbino
all'ebreo.
I gabbiani, come noto, seguono le navi in attesa dei rifiuti alimentari che
vengono gettati da esse. Nave da crociera americana: 1.500 gabbiani al
seguito. Nave greca: 1.000 gabbiani al seguito. Nave ebraica: due gabbiani
al seguito. Nave genovese: un gabbiano che vola con un'ala sola: sotto
l'altra ha la merenda!
Succede una disgrazia in casa Blumenfeld. Si gioca a poker in 5, quando il
vecchio Cohen ha un infarto e muore senza aver ripreso conoscenza. Dice
Blumenfeld a Weiss: "E adesso che cosa facciamo?". "Togliamo i sei",
risponde Weiss. (Ferruccio Folkel)
Perche' gli ebrei sono circoncisi? Perche' le donne ebree non comprano nulla
se non c'e' almeno il 20% di riduzione.
Qual e' il piu' grosso dilemma per un ebreo ? Prosciutto gratis !!!
Mose' discende dal monte Sinai, dove ha ricevuto la parola di Dio, e parla
alla folla: "Amici, ho due novelle importanti da annunciarvi: una buona e
una cattiva. La buona e' che sono riuscito a convincere Dio che 10
comandamenti sono sufficienti invece di 15... e la cattiva e' che "Non
desiderare la donna d'altri" fa parte dei dieci che sono rimasti.
Scuola ebrea. Il rabbino sprona gli allievi a riflettere sulla Bibbia. Il
piccolo e pestifero Toto Weissenberg vuol dire la sua su Mose' : "Io penso
che Mose' non fu un gran furbo". E il rabbino: "E perche'?". "Perche' quando
scappo' dall'Egitto con tutto il popolo d' Israele e arrivo' sul mar Rosso,
se avesse girato a sinistra invece di girare a destra adesso saremmo noi ad
avere tutto il petrolio!".
Qual e' la differenza fra una moglie ebrea e una moglie non ebrea? Una
moglie non ebrea dice a sua marito: "Hai comprato il Viagra?". Una moglie
ebrea dice al marito: "Hai comprato la Pfizer?".
Perche' gli ebrei hanno il naso piuttosto pronunciato? Perche' l'aria e'
gratis....
Il Rabbino Leibowitz predica e chiede: "Nessuno di voi conosce la differenza
tra una donna ed una perla?". Silenzio. "Bene, una donna si penetra da una
parte sola, una perla da due parti". Si alza Moshe Simon e dice: "Io penetro
mia moglie da due parti". "Tu non hai una moglie, ma una perla..."
Un feroce antisemita incontra un ebreo e, inveendo contro di lui, gli grida:
"Voi ebrei siete la causa di tutti i mali del mondo!!!". E l'altro: "Si' hai
ragione, la causa dei mali del mondo sono gli ebrei e i ciclisti". "Perche'
i ciclisti...", balbetta confuso il razzista, sorpreso dalla risposta. "E
allora perche' gli ebrei?"
"E' morto il rabbino Finklestein, che il Signore lo abbia in gloria. Ci vai
ai suoi funerali?". "Ma, non lo so ancora. Ma lui verra' ai miei?".
(Ferruccio Folkel)
Due ebrei discutono di bagni e uno dei due dice: "Io faccio due bagni
all'anno, che ne abbia bisogno o no". (Sigmund Freud)
Dio ha detto agli Ebrei: Voi siete il popolo eletto... Mmmh, a mio parere,
c'e' bisogno di un ballottaggio. (Woody Allen)
Un Babbo Natale ebreo entra in una casa dal camino e dice: "Buongiorno
bambini, che cosa vi posso vendere?"
Epitaffio sulla tomba di un ebreo: Qui giace Isaac Rubinstein, 1941 - 19...
Ma la vendita continua in via del Rosaio 33, Parigi.
Conoscete l'evoluzione del pensiero ebraico? Nacque un giorno un Ebreo di
nome Mose' e disse che tutto si trovava nella testa. Poi, nacque un altro
ebreo, Gesu' e disse che tutto si trovava nel cuore. Poi, nacque un altro
ebreo, Marx e disse che tutto si trovava nella pancia. Poi, nacque un altro
ebreo, Freud e disse che tutto si trovava negli organi genitali. E infine
nacque un altro ebreo, Einstein e disse: "E' tutto relativo".
"Mamma, scusa, io sono negro o ebreo?". "Perche'?". "Perche' vorrei
comprarmi la bicicletta di un mio amico e non so se devo tirare sul prezzo o
rubargliela".
Psichiatra origine ebraica, ironico, laconico, dicotomico, rare
manifestazioni sadomasochiste, cerca anima gemella con cui discutere
filatelia et sesso orale. Respinte offerte da nazioni blocco sovietico.
(Ferruccio Folkel)
Un vecchietto si presenta da un prete per essere confessato: "Padre, ho 80
anni e sono sposato, ho 4 figli e 11 nipoti. L’altra notte ho conosciuto due
sorelle di 18 anni e ho fatto all’amore con tutte e due. Due volte". Il
prete dice: "Bene, figlio mio, e quando e’ stata l’ultima volta che ti sei
confessato?". "Mai fatto, padre. Io sono ebreo". "E allora, perche’ me lo
vieni dire a me?". "A qualcuno, padre, dovevo pur dirlo!"
Cosa sono i preliminari per un ebreo? Due ore di contrattazione.
Come si definisce una mamma ebrea? E' colei che va a rifare il letto del
figlio mentre questi si alza la notte per andare a fare pipi'.
Come si definisce una mamma ebrea? E' colei che perdona e dimentica, ma non
dimentica mai, oh questo no, di aver perdonato...
Che cos'e' uno psichiatra? E' un ragazzo ebreo che avrebbe voluto fare il
dottore per far piacere alla mamma, ma non tollerava la vista del sangue.
La psicanalisi e' la malattia degli ebrei emancipati, mentre quelli
religiosi si accontentano del diabete. (Karl Kraus)
Vi racconto una storiella. C'è un ebreo che vive da duemila anni. Un tizio
lo intervista: "Qual è il suo segreto?". "Aglio. Quando stai per morire,
l'angelo della morte entra in casa, si avvicina al tuo letto e accosta il
viso al tuo. Allora tu gli chiedi - Chi sei? - espirando forte. E l'angelo -
Ok, passo più tardi". (Mel Brooks)
Quali sono stati gli Ebrei più importanti della storia dell'umanità?
1) Mosè annunciando: Tutto risiede nella legge
2) Gesù dicendo: Tutto risiede nell'amore
3) Marx affermando: Tutto risiede nel denaro
4) Freud scoprendo: Tutto risiede nel sesso
5) Bergson dichiarando: Tutto risiede nel riso
6) Einstein concludendo: Tutto è relativo
E' meglio essere in ritardo in questo mondo che in anticipo nell'altro.
(Aforisma sul modo di guidare degli israeliani)
Io penso che un ebreo abbia il diritto di sposare una 'gentile' se e' ricca.
(Groucho Marx)
"E' vero, Moishele, che l'acqua bolle a 100 gradi?". "Si', e' vero". "Ma
dimmi Moishele, come sa, l'acqua, di essere a 100 gradi?". (Ferruccio Folkel)
Qual e' la differenza fra l'estrema destra israeliana e l'estrema destra
degli altri paesi del mondo? L'estrema destra israeliana non e' antisemita.
Due ricchi ebrei hanno un'amante in comune perché, si sa, bisogna
risparmiare. Un certo giorno, la ragazza rimane incinta. Il momento del
parto arriva proprio quando uno dei due è all'estero per affari; e quest'ultimo,
per l'appunto, viene raggiunto da un telegramma dall'altro: NOSTRA AMANTE
PARTORITO DUE GEMELLI STOP MIO NATO MORTO STOP.
"Itztig, perché hai preso una moglie così brutta?". "Sarà brutta fuori ma ti
assicuro che interiormente è bellissima". "Allora rivoltala!". (Ferruccio
Folkel)
Da noi, come in tutto il mondo, si dice: "Di mamma ce n'è una sola..." Ma da
noi si aggiunge subito: "BARUCH HA SHEM!!". (Sia ringraziato il Signore!!) (Moni
Ovadia)
Si dice da noi: "Che differenza ci passa tra un avvoltoio e una yiddishe
mame? Tutti e due ti mangiano il cuore... solo che l'avvoltoio ha più pietà:
aspetta almeno che sei morto!!!" (Moni Ovadia)
Finkelstein conversa con Epstein: "Abbiamo sofferto tanto: esilio, ghetti,
pogrom... Però li abbiamo fregati". "E come?". "Con la psicoanalisi".
(Ferruccio Folkel)
Il piccolo Moshe racconta ai compagni di classe che sua mamma ha partorito
una bambina. Il melamed, che ha sentito, lo riprende e gli dice: "Moshele,
ma che modo di parlare! Dovevi dire: 'Papà ha comperato una sorellina' ".
Moshe si mette a ridere. "Perché ridi, goj, imbecille" urla il maestro. "Rido
perché lei non conosce papà. Guardi che non compera mai quello che può fare
da sé". (Ferruccio Folkel)
"Tate, che cosa significa etica?". "Ti faccio un esempio: un cliente entra
nel negozio mio e di Bar, compera della merce per sessanta fiorini e paga
con una banconota da cento. Improvvisamente mi accorgo che si è dimenticato
di chiedermi il resto. A quel punto subentra l'etica: devo tenermi tutti i
quaranta fiorini o devo dividerli con il mio socio Bar?". (Ferruccio Folkel)
Padre e figlio vanno insieme al bagno turco. "Vergognati, hai dei piedi
lerci" osserva il padre. "Ma Tate, i tuoi piedi sono ancora più sporchi dei
miei". "Come puoi fare un confronto?" - lo rimprovera il padre - Io ho
trent'anni più di te". (Ferruccio Folkel)
Il banchiere triestino Schmitz deve recarsi a Parigi. Weiss, il suo socio in
affari, gli chiede: "Porti con te la tua amichetta?". "Quando vai a Monaco,
ti porti dietro la birra?". (Ferruccio Folkel)
"Come va Kohn?". "Grazie, va ancora, una o due volte al mese". "Ma Kohn, non
intendevo in quel senso! Chiedevo, come va a casa?". "A casa non va
assolutamente". (Ferruccio Folkel)
Un prete, un iman mussulmano e un rabbino discutono sul momento dell'inizio
della vita. Dice il prete: "La vita inizia quando l'uovo è fecondato".
Replica l'iman: "Non sono d'accordo, inizia prima nello spermatozoo e nell'ovocita
prima che si incontrino". Interviene il rabbino: "La vita comincia quando i
figli escono di casa e il cane muore".
Cos'è un ebreo corrosivo? E' un ebreo che si va a stabilire in un villaggio
di duemila abitanti in cui non ha mai abitato un ebreo. E un anno dopo, se
l'ebreo è veramente corrosivo, il villaggio è popolato di duemila
antisemiti!
E' una notte buia e tempestosa. L'anziano Isacco Cohen è molto malato, e
sente che si avvicina la fine. Chiama la moglie e la prega di chiamare il
parroco. "Come sarebbe a dire, il parroco? Vorrai dire il rabbino...". "No,
no, Rebecca, dammi retta, chiama il parroco. Perché, con questo tempo e a
quest'ora... non me la sento proprio di disturbare il rabbino!".
Due ebrei litigano per il possesso di una tomba. Ciascuno dei due vuole
essere seppellito proprio in quel pezzetto di terra. Come di consueto in
simili casi, si rivolgono al rabbino. Questi medita alcuni minuti, poi
esclama: "Ho la soluzione. La tomba l'avrà chi morirà per primo!".
Siamo a New York, e un ebreo chiede di potersi iscrivere ad un club molto
esclusivo. Cortesemente gli viene risposto: "Vede, signor Slackmeyer, il
nostro circolo è riservato strettamente ai discendenti dei Padri pellegrini
che sbarcarono sul suolo americano con il veliero Mayflower". E Slackmeyer,
per niente intimorito: "Allora, io ho pieno diritto d'essere ammesso: noi
ebrei infatti siamo discendenti dei proprietari del Mayflower!".
Uno schnorrer (il mendicante "nobile" del mondo ebraico) bussa alla porta di
una casa lussuosa. Appare una signora dall'aspetto bonario, che davanti alla
richiesta di un'offerta si giustifica dicendo: "Guardi, caro, non ho fondi
in casa. Ma se torna domani, qualcosa per lei ci sarà di certo!". E lo
schnorrer: "Per questa volta va bene, signora, giusto perché è lei. Ma non
diventi un'abitudine. Sapesse quale danno c'è capitato a far credito senza
garanzie !".
Un giovane rabbino è in difficoltà e decide di consigliarsi con un rabbino
più anziano e ricco d'esperienza per decidere come comportarsi con tutti i
personaggi che lo assillano: "La folla dei postulanti è enorme, fanno
richieste sempre più insistenti a tutte le ore... sento di remare contro
corrente! Che debbo fare?". E l'anziano rabbino risponde: "E' semplice,
figliolo. Se i postulanti sono poveri, presta loro del denaro. Se sono
ricchi chiedi loro del denaro. In entrambi i casi non li vedrai più!".
Non sono i 6 milioni di ebrei che mi preoccupano, e' che i record sono fatti
per essere battuti. (Woody Allen in "Harry a pezzi")
Goebbels visita una scuola. Individua un ragazzino e gli domanda a
bruciapelo: "Tu! Dimmi: chi è tua madre?". "La Germania nazista, Herr
Ministro!" risponde molto prontamente il giovincello. "Bravo! E chi è tuo
padre?". "Il Führer Adolf Hitler, Herr Ministro!" replica il ragazzino con
gran piglio. "Sei in gamba, giovanotto" si compiace Goebbels. "E dimmi, che
ti piacerebbe fare da grande?". E il ragazzino, pronto: "L'orfano, Herr
Ministro!!!".
Uno schnorrer (tradizionale mendicante "nobile" del mondo ebraico) avvicina
un tizio dall'aspetto benestante ed esorta: "Reb Yid, prego, un'offerta...".
L'altro taglia corto: "Niente da fare, io non do mai i soldi per strada!". E
lo schnorrer: "E' presto risolto. Ci troviamo qui tra una settimana, nel
frattempo io faccio le pratiche per fondare una banca!".
Anche stavolta Yankele e Moishele sono separati. Yankele si trova a fare
l'operaio negli Stati Uniti e scrive all'amico rimasto in URSS: "Qui ci
dicono che l'Unione Sovietica è un vero paradiso... Ma è vero?". E dopo un
paio di settimane arriva la risposta di Moishele: "Dicono il vero, qui è un
autentico paradiso: viviamo in una terra incolta, senza case, praticamente
nudi e tutto quel che abbiamo da mangiare sono mele!".
Il giovane Isacco è in cattivo stato, e decide di farsi curare da uno
psichiatra. Rientra a casa dopo la visita e la mamma vedendolo angosciato
gli chiede: "Cosa c'è, figliolo, cosa ti ha detto il professore?". "Sai
mamma, sono preoccupato, mi ha detto che sono un importante caso di
complesso di Edipo...". E la madre sbuffa: "Ma lascia stare quest'Odipo o
Budico o come si chiama... L'importante è che tu continui a voler tanto bene
alla tua mamma!".
Tre mamme ebree discutono sul futuro dei loro figli. La prima dice: "Il mio
Davide s'è iscritto a Medicina e sono molto soddisfatta, certamente
diventerà un luminare della scienza". La seconda ribatte: "Il mio Isacco
invece farà l'avvocato, e certamente sarà un principe del Foro e guadagnerà
parecchio". La terza esclama: "Invece il mio Daniele studia al seminario
talmudico e diventerà rabbino, certamente farà carriera". E le altre due, in
coro: "Rabbino? Ma che razza di mestiere è questo per un ebreo?!?".
Il ministro Goebbels, tanto per cambiare, è in visita a una scuola e chiede
alla scolaresca: "Chi di voi sa dirmi la differenza tra un incidente e una
disgrazia?". E il ragazzino Isacco Levi Cohen, pronto: "Io lo so! Se Hitler
viene investito da un'automobile è un incidente, ma se sopravvive è una
disgrazia, Herr Ministro!".
RICETTA CONTRO GLI SCOCCIATORI. Se lo scocciatore è povero, prestagli dei
soldi. Se è ricco, chiedigli soldi in prestito. Certamente non ti
disturberanno mai più.
In sinagoga il nuovo cantore esegue il canto liturgico con voce di insolita
potenza e bellezza. Un congregante è addirittura affascinato e ascolta
beandosene. Quando il canto termina, il congregante, commosso, si volge
verso lo "shammes" (lo scaccino) che è lì accanto: "Sentito che
meraviglia?". E lo "shammes", con aria di sufficienza: "Cosa ci sarebbe di
così meraviglioso? Se avessi la sua voce, anch'io canterei così bene!".
In sinagoga il cantore intona la liturgia del venerdì sera, vigilia della
festa del Sabato. Quando canta il verso "Benedetto sia il Signore", tutti i
congreganti si alzano in piedi. Il rabbino, contrariato, sibila al cantore:
"Come! Io non ho detto di alzarsi!". Il cantore, esterrefatto, replica: "Ma
io ho pronunziato il nome di Dio...". E il rabbino: "Guarda che per tua
norma sono io che guido questa sinagoga... non Dio!!!".
Il cliente al sarto: "Lei mi ha confezionato un vestito veramente molto
bello e di ottima qualità. Ma non le pare troppo avermi fatto aspettare sei
mesi prima che fosse finito? Anche il buon Dio, per fare tutto il mondo ha
impiegato sei soli giorni!". E il sarto: "Lei ha ragione, signor Koenigsberg.
Ma lei stesso dice che il vestito che le ho fatto è bello e di qualità.
Mentre invece, lo vede il mondo che disastro che è?".
Lo scaccino della sinagoga scorge uno schnorrer che si sta sistemando
davanti all'ingresso del tempio per mendicare. Accorre e gli esclama sul
muso: "Che ci fai qui, tu? Ti ho visto benissimo, ieri pomeriggio, che
mendicavi sulla porta della chiesa! A che gioco giochi, eh? Sei un ebreo o
un goy, tu?" (il goy è un termine vagamente spregiativo per designare i non
ebrei). "Psssttt!" lo zittisce lo schnorrer. "Non urlare così! E' chiaro che
io sono un ebreo. Ma sai, di questi tempi, con una religione sola non si può
mica vivere..!".
Due ebrei ortodossi si incontrano per strada. Uno dei due nota che un
rimasuglio di cibo è rimasto nella barba dell'altro e cogliendo la palla al
balzo gli chiede: "Vuoi vedere, Levi, che indovino quel che hai mangiato
oggi a pranzo?". Levi accetta la sfida: "Ma sì, dai Isacco, dimmelo!".
Isacco finge di concentrarsi e sentenzia: "Lenticchie!". E l'altro: "Ah, ah!
Sbagliato! Le lenticchie le ho mangiate ieri, non oggi!!!".
Appena dopo un feroce pogrom, il povero ebreo Tevje innalza al Cielo la sua
voce: "D'accordo, d'accordo, è chiaro che siamo il popolo eletto ed è anche
per questo che ci capitano tutte queste persecuzioni... ma perché ogni tanto
non eleggere qualche altro popolo, così noi ci riposiamo un po'?!??".
Il barone di Rothschild convoca il suo contabile Koenigsberg e gli dice: "Mi
risulta che lei abbia sottratto contanti dalla mia cassa". E Koenigsberg,
compitissimo: "Mi perdoni, signor barone: ma se sono il suo contabile non
può pretendere che vada a sottrarre contanti dalla cassa di qualcun
altro!!!".
E' morto Stalin. Temendo atti di inconsulta venerazione e idolatria
sfrenata, la dirigenza del PCUS decide di dargli sepoltura fuori dall'URSS,
possibilmente il più lontano possibile. Il primo contattato mediante cablo è
Churchill, cui viene chiesto di trovare un posto alla salma, eventualmente
nell'abbazia di Westminster. Lo statista inglese risponde freddamente che
Westminster è al completo. Si tenta allora con Roosevelt. Il presidente
statunitense però comunica che nel cimitero di Arlington possono essere
sepolti solo americani. Rimane solo Israele. Così parte un telegramma a Ben
Gurion. Risposta: "Posto disponibile stop Premuro però ricordarvi qui di
resurrezioni est già stata una la quale est sufficiente stop"!
L'ebreo polacco all'ebreo tedesco: "Sì, però è chiaro che voi tedeschi siete
tutti tonti, e ora te lo dimostro". I due entrano nel negozio di un ebreo
tedesco. Il polacco chiede una scatola di fiammiferi. Avutala, scuote il
capo: "E' che veramente cercavo fiammiferi con la testa dalla parte
opposta". E il negoziante: "Mi spiace davvero, ma di quelli non ne
tengo...". Usciti i due dal negozio, l'ebreo polacco dice tutto trionfante:
"Lo vedi? Avevo ragione io!". E l'ebreo tedesco: "Ma che c'entra? Quel brav'uomo
semplicemente non aveva il tipo di fiammiferi che volevi tu!!!".
Un rabbino ha tra le mani un libro filonazista e, sorprendentemente, se ne
mostra entusiasta: "Questo libro ha del prodigioso, veramente!". I presenti
sono molto stupiti: "Rabbino, cosa trovi di tanto prodigioso in questo
libro?". E il rabbino, sorridendo: "Vedete, sapevo che dagli stracci si
ricava la carta, ma ancora ignoravo che la carta può essere riportata al suo
stato primigenio, che può cioè tornare ad essere un volgare straccio. E
questo libro ne è un esempio... E ciò non è un prodigio?!?".
Chajim Polanski è arrivato da poco negli USA dal suo sperduto villaggio in
Polonia. Un giorno, sul tram, vede un nero che sta leggendo un giornale
scritto in yiddish. Si avvicina e gli sussurra con la massima discrezione:
"Scusi, mi può togliere una curiosità? Lei per caso è ebreo?". E l'altro,
risentito: "Certo che no, per carità: mi ci mancherebbe solo quello!...".
La signora Rosenfeld va a comprare il pane. "Quanto vengono queste
pagnottine dolci?" indaga. "Venticinque", risponde il panettiere.
"Venticinque?!? Ma lo sa che il panettiere a un isolato da qui le mette a
ventidue?". "Scusi, signora, ma allora perché non va a comprarle da lui?".
"Il fatto è che lui le ha finite". "Vede, signora, anch'io le metterei a
ventidue se le avessi finite..!".
Yankele: "Sono fiero di essere ebreo!". Moishele: "E perché?". Yankele:
"Perché tanto anche se non fossi fiero sarei ebreo lo stesso..!".
Yankele e Moishele vorrebbero dire la preghiera della sera, ma sono soli. Ad
un certo punto Yankele propone: "Proviamo a fare i conti in questo modo: io
e te siamo due. Tu ed io siamo due. E fa quattro. Poi, io per conto mio e tu
per conto tuo, e sono altri due: sei. Ora tu fai lo stesso conto che ho
appena fatto, e così saremo in dodici...". E Moishele, prontamente: "Ma
allora, possiamo anche andarcene e lasciare che se la sbrighino quegli altri
dieci!!!".
Ernst Lubitsch pronunziò un giorno la maledizione ebraica più terribile che
si conoscesse: "Vi auguro di essere pieni di soldi... e di essere gli unici
della vostra famiglia ad averne!".
Un ebreo entra in una gioielleria per acquistare un bell'oggetto, per un
regalo. Ha già messo gli occhi su un prezioso crocifisso in argento, ne
chiede il prezzo. "Sì, caro signore, un oggetto artistico di ottima fattura"
conferma il gioielliere. "Non è certo economico, ma vale pienamente i
duemila dollari che costa". L'ebreo ponza, poi chiede: "E se ne volessi uno
senza l'acrobata?".
"Rabbino, è meglio avere sei figlie o seimila dollari?". "Senza alcun
dubbio, sei figlie. Se avessi seimila dollari, sarei preso dall'avidità e
non me li farei bastare. Meglio occupare lo spirito con altre cose, non col
danaro. Non avrò mai seimila dollari, inoltre. Quindi è bene che non li
brami vanamente. Infine, sono molto meglio le sei figlie perché... io ne ho
dieci!!!".
E' il cuore della notte. Due agenti del KGB bussano insistentemente alla
porta di Vladimir Gronstein. Il malcapitato, tremando di paura, apre. "E'
qui che vive Vladimir Gronstein?" chiede uno dei due senza tanti preamboli.
"N-n-no," balbetta l'ometto. "E tu chi sei?" gli urla in faccia l'altro
agente. "Son... sono Vladimir Gron... stein". La seconda spia lo afferra e
lo schiaccia al muro, intimandogli: "E ora, sporco ebreo, ci dici perché
dicevi che non vivi qui!". E Gronstein: "Ma... perché, voi lo... lo chiamate
vi... vivere, questo?!?".
Yankele e Moishele si incontrano: "Yankele, che piacere di vederti! A
proposito, ti ricordi quei soldi che ti ho prestato?". "Oh, certo, Moishele!
Ti sarò sempre grato, mi hai cavato da grossi impacci!". "Sì ma, dimmi,
quand'è che me li rendi?" insiste Moishele. E Yankele, con un sospiro:
"Scusa, come posso saperlo? Non sono mica un profeta, io...".
Metti tre Sionisti in una stanza ed essi formeranno quattro partiti
politici. (Levi Eshkol)
Un ebreo circo'nciso è la persona più tagliata per fare il clown.
Se pregare servisse a qualcosa, ingaggerebbero gente per pregare a
pagamento. (Proverbio Hiddish)
"Rabbino, sono disperato, vorrei morire!". E il Rabbino: "Morire non è una
soluzione...". "Rabbino, ma allora bisogna vivere per forza?". "Vivere non è
una soluzione..." risponde il Rabbino. "Ma allora, Rabbino, qual è la
soluzione?". "E chi ha mai detto che esiste una soluzione?!?!??"
Il piccolo Beniamino rientra da scuola e annunzia eccitato al padre: "Sai,
babbo, oggi è venuto a trovarci il parroco e ci ha parlato della Trinità!".
E il padre, con severità: "Non ci cascare, figliolo, è la solita trappola
dei cristiani per fare proseliti! Sai bene che noi ebrei abbiamo un solo ed
unico Dio... e per l'appunto la nostra famiglia non ci crede!!!".
Il ladruncolo Isacco Levi viene pizzicato per la quarta volta in sei mesi.
Il giudice lo squadra severamente ed esclama: "Ma non si vergogna? E' la
quarta volta in sei mesi che la vedo: quando è troppo è troppo!". E Isacco,
prontamente: "Signor giudice, non è gentile da parte sua parlarmi così.
Anch'io la vedo per la quarta volta in sei mesi... e certamente non gliene
farei mai una colpa!!!".
Durante il nazismo. Un ebreo riparato all'estero: "Però sia chiaro che nel
mio lavoro in Germania avrei preferito di gran lunga avere come clienti
mille tedeschi piuttosto che un ebreo!". Gli domandano: "E che lavoro
facevi?". "Il becchino...".
"Camerata, devi essere pronto ad ogni evenienza. Supponi che un branco di
porci rossi abbiano gettato nel fiume il nostro Segretario. Che cosa gli
getti per salvarlo?". "Uh... Un'ancora, camerata!". A parti invertite:
"Compagno, supponi che tu passeggi sul ponte e vedi il Segretario del
partito fascista che sta per annegare nel fiume. Sai come fare per salvargli
la vita?". "Uh... Veramente no, compagno...". "Benissimo compagno, continua
così!!!".
Yankele: "Sai, Moishele, ho capito che sono un ottimista". Moishele: "Ma
come? Ti dichiari ottimista e te ne vai in giro con un'aria così abbattuta e
desolata?". Yankele: "Scusa Moishele, ma tu credi sia tanto facile essere
ottimista di questi tempi?!?!?".
Mendel, lo "schnorrer" del villaggio, bussa alla porta del banchiere Shimon
per chiedergli l'elemosina. Il banchiere è alquanto mal disposto: "Non ti do
proprio niente: mi basta già di dover mantenere quel fannullone di mio
fratello". "Ma che stai dicendo?" protesta Mendel: "Lo sanno tutti che tuo
fratello si lamenta in continuazione perché non gli dai mai nemmeno un
soldo!". "Appunto," conclude Shimon: "proprio tu mi chiedi dei danari quando
sai bene che non li do nemmeno a mio fratello?!?!?".
Quali parole un figlio ebreo, dovendo rientrare precipitosamente dalla
vacanze, deve mettere nel telegramma che invia a sua madre? "COMINCIA A
INQUIETARTI. STOP. SEGUONO DETTAGLI. STOP".
Un tizio si rivolge al suo vecchio amico Abramo per chiedergli in prestito
il suo cavallo per una mattinata. Sennonché Abramo, molto gentilmente, gli
spiega: "Guarda, te l'avrei prestato volentieri: ma vedi, stamane proprio
prima che tu arrivassi l'ha preso mio fratello". In quel preciso istante si
ode un potente nitrito provenire dalla stalla. L'amico guarda Abramo con
aria interrogativa. Ma Abramo non ci sta: "Be', che hai da guardarmi così?
Guarda, se credi più alla parola di un cavallo che non alla mia, allora non
venirmi a chiedere più niente!!!".
Henry ha appena mollato uno sberlone a Geremia. Geremia, adirato: "Henry,
stai a sentire, ma scherzi o lo hai fatto sul serio?". E Henry, a pié fermo
e muso duro: "Ma sul serio, che diamine!". "Meno male," conclude Geremia:
"infatti certi scherzi non mi piacciono proprio!"
Isacco e Nataniele s'incontrano dopo tanto tempo di lontananza. A Isacco ne
sono successe di tutti i colori, e il poveretto sfoga il suo sconforto con
l'amico che tenta di consolarlo: "Coraggio Isacco, coraggio! Non devi
drammatizzare, nella vita nulla è tanto grave quanto sembra. Ne sono sicuro,
poteva andare molto peggio di così". "Molto peggio di così? E come?". "Be',
tutte quelle disgrazie potevano capitare a me...".
Yankele e Moishele si trovano entrambi in ospedale per un'acuta sciatalgia.
Sono stati prescritti loro dei massaggi, ed eccoli, fianco a fianco, sotto
le mani di due energici fisioterapisti. I terapisti non sono certo delicati.
Il povero Moishele ulula letteralmente dal dolore, ma Yankele sopporta le
manipolazioni tranquillo, in quello che sembra un mistico e rassegnato
silenzio. Terminata la seduta, Moishele si rivolge all'amico: "Yankele, mi
hai veramente stupito. Come hai fatto a resistere senza fiatare ad un
tormento così potente?". E Yankele: "Mio caro Moishele, non sono mica scemo!
Credi che metta sotto le mani di energumeni simili proprio la gamba
malata?!?!?".
Un rabbino torna a casa d'improvviso un pomeriggio per prendere alcuni
documenti dimenticati. Sennonché scopre la moglie a letto con un altro uomo.
"Rebecca!" esclama inorridito. "Dovresti vergognarti! Non lo sai? Si
comincia così... e si finisce col fumare di sabato!!!".
Isacco Klein passeggia con la moglie, una sera, e i due non si avvedono di
essere entrati in una zona pericolosa. Ad un tratto, una voce minacciosa
intima: "Mani in alto, o la borsa o la vita!". Il signor Klein esclama: "Si
calmi, giovanotto, farò quello che vuole... le dò mia moglie: è tutta la mia
vita!!!".
Dopo la Guerra dei sei giorni, il presidente Nixon chiede a Golda Meir uno
scambio: il generale Dayan contro due generali a sua scelta. "D'accordo",
gli fa rispondere Golda Meir: "in cambio del generale Dayan voi ci darete
General Motors e General Electric!!!".
Secondo la tradizione biblica, si crede che Mosé fosse balbuziente. Questo
spiegherebbe molte cose, tra cui questa. Un giorno, Dio chiese a Mosé se
avesse qualche preferenza sulla Terra Promessa che gli sarebbe più piaciuta.
Mosé, dopo una profonda riflessione, finalmente decise: "Ca... Ca... Ca...".
Il Padreterno, sempre disponibile, commentò: "Vuoi dire Canaan [l'odierna
Palestina, NdTrascr], vero? Ebbene, lodo la tua umiltà: hai scelto un
territorio desertico e pietroso. Ebbene, ti accontento!". E fu solo dopo che
Dio si fu allontanato che il povero Mosé riuscì a completare quanto stava
faticosamente cercando di dirGli: "Ca... Ca... Cali... lifornia!!!".
Il medico: "Eccole la ricetta per le sue emicranie, signor Abramovski. Ma mi
tolga una curiosità: perché ha continuato per tutta la visita a dire 'la mia
testa, la mia testa'... sempre due volte?". Il paziente: "Ma come, dottore,
non lo sa? Tutti gli ebrei dicono sempre così, due volte. Vede, tutti gli
ebrei hanno una testa francese e una testa ebraica, oppure una testa tedesca
e una testa ebraica, o anche una testa russa e una testa ebraica...".
Durante la guerra del Kippur, cinquecento egiziani stringono d'assedio un
piccolo villaggio difeso da un pugno di israeliani armati solo di qualche
vecchio fucile. Trafficando con una piccola ricetrasmittente, gli assediati
riescono a collegarsi con un giornalista di Tel Aviv che, saputa la
situazione, si preoccupa e chiede: "Ma come pensate di cavarvela?". "Dio ci
ha sempre aiutato, ci aiuterà anche questa volta". "Ma... e se Egli fosse
occupato altrove?". "In tal caso... be', ci vorrebbe proprio un miracolo!".
Quanti sionisti ci vogliono per cambiare una lampadina? Quattro: uno sta a
casa e convince gli altri a fare il lavoro; il secondo porge la lampadina e
il terzo la avvita; il quarto, infine, proclama solennemente che tutto il
popolo ebraico sostiene l'iniziativa.
Premessa: esiste un cliché nelle storielle ebraiche, ed è Chelm, che per
antonomasia è il paese degli scemi. Un tempo, a Chelm, si mangiava solo
carne cruda. Un giorno una fattoria prese fuoco e una mucca rimase
intrappolata tra le fiamme, perendo miseramente. Gli abitanti, per non
vanificare la sua morte, distribuirono tra tutti loro la carne della povera
bestia ed ecco, trovarono assai buona la carne cotta. E da allora, quando
quelli di Chelm vogliono mangiare della buona carne arrosto, incendiano una
fattoria.
La scena si svolge a Chelm, il paese degli scemi. Il forestiero: "Ma qui a
Chelm sono mai nati grandi personaggi?". L'abitante di Chelm: "Ma scherza?
Qui da noi nascono solo bambini piccoli!".
Un ebreo riceve indietro dopo molto tempo una padella che aveva prestato ad
un amico, ma si accorge che e' scheggiata. Allora chiama l'amico e gli dice:
"Ti ricordi la padella che ti avevo prestato? Beh, e' rotta. Dovrai
comprarmene una nuova...". E l'amico: "Cosa? Prima di tutto quando te l'ho
restituita era in perfette condizioni. Secondo: quando tu me l'hai data era
rotta. Terzo: io non ho mai preso in prestito la tua maledetta padella!"
Se Dio vivesse sulla terra, le persone gli romperebbero le sue finestre. (If
God lived on earth, people would break his windows) (Proverbio ebreo)
Ti ringrazio, Signore, di non avermi creato gentile... schiavo... o donna.
(Preghiera del mattino degli ebrei ortodossi)
Un proverbio dice: "Due ebrei = tre opinioni". (citato da Norbert Lieth)
Un vecchio ebreo deve essere sottoposto ad una delicata operazione
chirurgica. L'uomo insiste per essere operato dal figlio, che - guarda caso
- e' chirurgo. Appena prima di ricevere l'anestesia, il vecchio chiede di
parlare con il figlio. "Dimmi pure, papa'". "Non essere nervoso, fai del tuo
meglio e ricorda: se qualcosa non andra' bene, tua madre verra' a vivere con
te e con tua moglie!".
Il motivo per cui la carne di maiale sia proibita dalla legge ebraica è
tuttora poco chiaro e alcuni studiosi ritengono che la Torah suggerisca
semplicemente di non mangiarla in taluni ristoranti. (Woody Allen in
"Racconti hassidici, con guida alla loro interpretazione scritta dal noto
studioso")
Cosa fanno due ebrei incazzati? I rabbini.
Quel che mi chiedo è: ma la razza ebraica in che si differenzia dalla manta
buddista o dalla torpedine protestante? (Paolo Beneforti)
"Cameriere, mi dia una porzione di quel pesce in gelatina del carrello".
"Signore, ma quello è prosciutto!". Schmitz, infastidito: "Ho forse chiesto
come si chiama quel pesce?". (Ferruccio Folkel)
Un piccolo rivenditore di frutta ebreo a Vienna, è diventato il fornitore di
un nobile decaduto. "E allora, Shlojmele, - chiede l'aristocratico - oggi
hai delle mele per me?". Shlojme gli indica un cesto di belle mele tirolesi.
"Credi che un maiale assaggerebbe queste mele?" chiede sprezzante
l'aristocratico. "Ne provi una, eccellenza" risponde Shlolme. (Ferruccio
Folkel)
Nella vetrina di un ristorante kasher sta appeso un quadro raffigurante Mosè.
Entra Aaron Horowitz e vede il cameriere con i capelli corti, la faccia
perfettamente rasata e una bella giacchetta bianca pulitissima. Diffidente
Horowitz chiede: "E’ davvero kasher, qui?". Il cameriere: "Certo, signore.
Del resto non vede appeso in vetrina il ritratto di Mosè?". Risponde
Horowitz: "Lo vedo sì. Ma francamente parlando, se fosse lei appeso in
vetrina e Mosè servisse a tavola, mi fiderei di più". (Ferruccio Folkel)
Portando con sé l'animale ancora vivo, un ebreo vuoi sapere dal rabbino, al
quale si rivolge, se il pavone è un cibo kasher. "No - risponde il rabbino -
mio padre che era un santo oltreché un rabbino diceva che il pavone non è un
cibo kasher". E confisca il pavone. Poco tempo dopo l'ebreo viene a sapere
che il rabbino ha fatto con il suo pavone una bella cenetta in famiglia.
Infuriato, si reca a casa sua per rimproverarlo. "Non ti arrabbiare, io l'
ho mangiato soltanto in odio a mio padre che era sì un uomo santo, e dunque
diceva che il pavone non è un cibo kasher, ma anche un padre terribile. Così
ho voluto trasgredire la sua memoria". (Ferruccio Folkel)
"Signor rabbino - dice Shmuel - sono venuto a confidarle una mia grave
mancanza". "Quale?". "Secondo la prescrizione del Signore, ho trascurato di
lavarmi le mani prima del pasto". "E come mai?". "Dove mi trovavo non c'era
un lavandino". "Ma dove ti trovavi?". "In una trattoria". "Impossibile che
non ci fosse un lavandino". "Purtroppo, rabbi, quella trattoria non era
kasher. Erano tutte chiuse quelle kasher". "Non dirlo!". "Si', era Yom
Kippur, e dunque...". "Disgraziato!" (Ferruccio Folkel)
Un rabbino ricambia la cena a un suo amico prete. "Che ne dici di questo
pranzetto caratteristico, tipicamente ostjuddisch?" "Ottimo davvero. La
carpa farcita, l'oca arrosto e anche il kugl erano squisiti". "Pensa poi che
questo vino rosso l'ho fatto venire dal Carmelo". "L'ho notato, ma..."
"Dimmi tutto". "Mi sembra un po' battezzato". "Non sosterrai proprio tu che,
essendo stato battezzato, è meno buono". (Ferruccio Folkel)
Un aristocratico magiaro molto liberale aveva invitato a cena nel suo
castello un celebre rabbino. Sapendo che la sua religione gli proibiva di
mangiare determinati cibi, gli aveva fatto preparare piatti rituali ebraici.
Accanto al rabbino sedeva il vescovo di Debrecen . "Signor rabbino -
intervenne a dire il vescovo - quand’é che mangerà tutte le squisite
pietanze che mangiamo noi?". "Al suo pranzo di nozze, eccellenza".
(Ferruccio Folkel)
Leo Klein va in un ristorante e ordina una cotoletta di maiale fritta alla
viennese, di cui è ghiotto. Mentre la sta gustando, gli si avvicina Isacco
Blumenfeld che, con voce sibilante di rabbia, gli dice: "Tu sai quanto ti
costerà questo cibo trejfe?". "Poco - gli risponde Leo Klein - soltanto una
corona e dieci pfennig". (Ferruccio Folkel)
Gionata e Samuele, due vecchi shnorrer, entrano in un caffe di Leopoli
affollato di mercanti che proprio quel giorno hanno fatto grossi affari alla
fiera. «Senti, Samuelino» dice Gionata «prendiamo qualcosa?» «A chi?»
(Ferruccio Folkel)
Quando un ebreo povero mangia un pollo, uno dei due è gravemente malato. (Moni
Ovadia)
Ah già... noi siamo il popolo eletto... beh, Signore... ogni tanto, eleggiti
qualcun altro! (Moni Ovadia)
In una trattoria kasher. "Ankele - dice un cliente al cameriere che gli
porta il piatto ordinato - bada che hai il pollice dentro il brodo". "Non
importa, non scotta". (Ferruccio Folkel)
Isacco corre alla stazione di Trieste per prendere il treno per Gorizia, ma
arriva con un attimo di ritardo. Ha appena il tempo di vederlo allontanarsi
verso la curva di Barcola: "Che cattiveria» dice indispettito «anche il
treno è diventato antisemita". (Ferruccio Folkel)
"Papà, perché Giano si chiama bifronte?". "Perché aveva due facce, Avramole".
"Doveva essere un infelice, papà". "Infelice, Avramole?". "Ti immagini,
essere costretti a lavarsi due facce". (Ferruccio Folkel)
"Di', hai sentito di Katzan?". "Chi, Mendel Katzman, quello con l'asma
cronico?". "Si', proprio lui". "E con il fegato distrutto dalal cirrosi?".
"Eh gia'!". "Reduce da due infarti?". "Si', si' proprio lui" "Pensa e'
morto!". "Morto!?! Chi l'avrebbe mai detto!"
L'Irlanda e' l'unico paese che non ha mai perseguitato gli ebrei perche' non
li ha mai fatti entrare. (James Joyce)
Con gli ebrei ci si faceva il sapone, adesso con i Rom ci fanno i CD! (tinmartin)
L'antisemitismo... è la più pericolosa sopravvivenza del cannibalismo.
(Stalin)
Un ebreo va dal suo rabbino: "Rabbi, non so più come comportarmi con mia
moglie... litighiamo spesso... credo anche che stia cercando di
avvelenarmi... aiutami, parlaci tu...". Dopo alcune ore il rabbino torna:
"Ascolta, ho parlato per tre ore con tua moglie... PRENDITI IL VELENO!!!".
Perché gli Israeliani non hanno voluto seppellire Arafat a Gerusalemme ?
Perché hanno gia' avuto dei casi di resurrezione da quelle parti.
Buongiorno! Questo è il risponditore automatico dell'USCI, Unione delle
Separazioni delle Comunità Italiane. Se siete Ortodossi, digitate 1; se
siete Habad, digitate 2, se siete Riformati, digitate quello che vi pare. Se
volete parlare con una comunità, digitate 9. (DING)
Avete scelto 1, grazie per la vostra scelta. verrete presto istradati al
servizio richiesto....
Buongiorno. Questo è il risponditore del collegio rabbinico. E' proibito.
Grazie per aver chiamato. (DING)
Avete scelto 2, grazie per la vostra scelta. verrete presto istradati al
servizio richiesto....
Buongiorno. Questo è il risponditore del Beit Habad. E' proibito con gioia.
Grazie per aver chiamato. (DING)
Avete scelto 3, grazie per la vostra scelta. verrete presto istradati al
servizio richiesto....
Buongiorno. Questo è il risponditore della congregazione Riformata. Non c'è
problema, puoi farlo. Grazie per aver chiamato. (DING)
Avete scelto 4? Non avreste dovuto, ma vi passo al servizio richiesto...
Buongiorno. Questo è il risponditore di lassù. Se conoscete l'interno,
digitatelo ora, oppure digitate O per l'elenco degli interni.
Grazie per aver chiesto il servizio "elenco degli interni" digitate per
favore le prime tre lettere del nome.
Piiiing Paaaang Peeeeng
Il nome da voi digitato non appare sull'elenco, anche se esiste. Prego
ridigitare interponendo un asterisco al posto della seconda lettera...
Piiiing Poooong Peeeeng
Buongiorno, Io sono Io ma non rispondo, anche se la tua chiamata è
importante. Richiamerò, conosco il tuo nome e il tuo numero. (DING)
Avete scelto 5? Beh, se ci tenete... verrete presto istradati al servizio
richiesto....
Buongiorno. Questo è il risponditore automatico del governo israeliano.
Grazie per averci chiamato. Se cercate il Likud, digitate 1-9-7-7; se
cercate il Maarach, digitate 1-9-9-3; se cercate i partiti religiosi, pagate
prima. Se volete parlare con un impiegato, riattaccate pure. (DING)
Grazie per aver scelto 9. La comunità di oggi è quella di ****, che è lieta
di rispondervi. Se volete parlare delle prospettive future, digitate 1; se
volete parlare delle istituzioni, digitate 2; se volete parlare del
bilancio, richiamate domani, tanto ci sarà un'altra Comunità. (DING)
Grazie per aver digitato 1. Se volete parlare delle prospettive future,
digitate 1. (DING)
Grazie per aver digitato 1. Se volete parlare delle prospettive future,
digitate 1. (DING)
Grazie per aver digitato 1. Se volete parlare delle prospettive future,
digitate 1. (DING)
Grazie per aver digitato 1. Se volete parlare delle prospettive future,
digitate 1. (DING)
Grazie per aver digitato 1. Se volete parlare delle prospettive future,
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Grazie per aver digitato 1. Se volete parlare delle prospettive future,
digitate 1. (DING)
Che differenza c'è tra un ebreo povero ed un ebreo ricco? L'ebreo povero si
deve lavare da solo la Mercedes... (Scirio)
Come si chiama il piu' famoso ladrone ebreo ? Rabin Hood. (Mario)
Non mi sorprende che gli ebrei si circoncidano: chiedono un 10% di sconto
dappertutto. (Mauroemme)
Un mendicante ebreo (uno schnorrer) bussa alla porta di una ricca signora:
"Avrebbe qualche soldo da dare in elemosina". Ma la signora risponde: "Mi
dispiace, ma oggi non ho spiccioli in casa. Torna domani". E il mendicante:
"Ah, no, signora! Mi deve dare qualcosa subito. Non faccio mai credito!".
Ermeneutica: La scienza o l'arte di interpretazione, specialmente le Sacre
Scritture. Supponete di stare andando al lavoro e di vedere un segnale di
Stop. Cosa fate?
1. L'ebreo medio non si preoccupa di leggere il segnale ma ferma la macchina
se la macchina davanti lo fa.
2. Un fondamentalista si ferma davanti al segnale e aspetta fino a che non
gli dice di andare.
3. Un Ebreo Ortodosso ha due alternative:
(a) Si ferma al segnale, dice "Sia tu benedetto. o Signore nostro Dio, Re
dell'universo, che ci hai dato il comandamento di fermarci", aspetta 3
secondi, contati sul suo orologio, e poi riparte.
(b) Cerca un'altra strada per andare al lavoro che non abbia un segnale di
Stop, in modo da non correre il rischio di disobbedire all'halachah. [Legge
Religiosa Ebraica]
4. Un Haredi fa le stesse cose dell'Ebreo Ortodosso, a parte che aspetta 10
secondi invece di 3. Sostituirà anche le luci degli stop con dei proiettori
da 1000 watt e collegherà il clakson in modo da squillare ogni volta che
sfiora il pedale del freno.
5. Una Donna Ortodossa conclude che non gli è permesso di osservare la
mitzvah* di fermarsi perché è niddah [menstruata]. E questo è un dilemma,
perché il segnale di Stop si trova sulla strada verso la mikvah
[purificazione]. *[Comandamento, gli Ebrei ne hanno 613]
9. Un Ebreo conservatore chiama il suo Rabbino e gli chiede se fermarsi a
questo segnale è richiesto unanimamente dalla sentenza della Commissione per
le Leggi Ebree o se esiste una posizione minoritaria. Mentre attende la
risposta del Rabbino, viene multato da un poliziotto per intralcio al
traffico.
10. Un Ebreo laico respinge il segnale come una vestige di un sistema di
vlori arcaico e fuori moda sena rilevanza nel mondo moderno, e lo ignora
completamente.
11. Un Ebreo Riformato si accosta al segnale contemplando la domanda, "Sento
io personalmente l'obbligo di fermarmi?" Nel corso della suw riflessione
entra nell'incrocio ed è colpito da dietro dall'Ebreo Laico.
16. Ma anche un altro studioso della Bibbia nota che il segnale di Stop
potrebbe trovarsi meglio in un incrocio tre strade prima. E' stato
chiaramente spostato nella sua posizione attuale da un revisore successivo.
Quindi interpreta l'incrocio attuale come se il segnale di Stop non ci
fosse.
(Stan Keghel)
Moishe sta guidando a Gerusalemme. è in ritardo per un appuntamento, sta
cercando un parcheggio e non riesce a trovarne uno. Disperato, si rivolge al
cielo e dice: "Mio Dio, se mi trovi un posto per parcheggiare, ti prometto
che mangerò solo kosher, rispetterò i sabati e tutti i giorni di festa".
Miracolosamente, un posto si apre di fronte a lui. Rivolgendosi ancora al
cielo, Moishe dice ancora: "Non ti preoccupare, ne ho appena trovato uno".
E' deceduto l'illustre sig. Wiesenthal, ebreo cacciatore di nazisti. Nel suo
testamento, abbiamo aperto oggi, c'è scritto che desidera essere cremato.
Funeraria Bertelli srl. (Mauroemme)
Eterne verità ebree
L'ottimista vede la ciambella, il pessimista il buco
Se non puoi dire qualcosa di gentile, dillo in Yiddish
Se è buono, probabilmente non è kosher (lecito)
Perché rovinare un buon pasto con una grossa mancia?
I WASP se ne vanno senza salutare, gli ebrei salutano sempre ma non se ne
vanno mai (WASP; White Anglo-Saxon Protestant = gli anglosassoni bianchi)
Israele è la terra del latte e del miele, Londra Nord è la terra del latte
di magnesia
Nessuno va mai via affamato da un matrimonio ebreo, peraltro nessuno va mai
via ubriaco da un matrimonio ebreo.
Bisbiglia sempre i nomi delle malattie.
Qualsiasi cosa che vale la pena di essere detta vale la pena di essere
ripetuta un migliaio di volte.
Dove c'è del fumo potrebbe esserci del salmone affumicato.
Non lasciare mai un ristorante a mani vuote.
Una cattiva polpetta è sempre un buon fermacarte.
Senza madri ebree chi avrebbe bisogno di terapia?
Prima di leggere il menù, leggi i prezzi.
C'è un momento, nella vita di ogni uomo, in cui deve alzarsi e dire a sua
madre che è adulto. Di solito capita attorno ai 45.
Secondo un precetto alimentare della legge ebrea, maiale e ostriche possono
essere mangiate solo nei ristoranti cinesi.
Se devi bisbigliare al cinema, bada di farlo abbastanza forte che ognuno
possa sentirti.
Se devi chiedere il prezzo non puoi permettertelo.
Due rabbini, un Riformato ed un Ortodosso, discutono delle rispettive
congregazioni. Il rabbino Riformato chiede al leader Ortodosso: "Perché non
lasci che uomini e donne siedano assieme, come fanno nel mio tempio?". Il
rabbino Ortodosso - noto per il suo senso dell'umorismo - replica: "Se vuoi
sapere la verita', e' che non mi interessa affatto se siedono assieme o no.
Ma vedi, i miei sermoni non sono poi così interessanti ed io non posso
accettare che dormano assieme". (Slartibartfast)
Sharon respira da solo. Israele in apnea. (Dr. ICE)
Le 12 tribù di Israele erano in realtà formate da 36 bu. (Paolo Beneforti)
Solo una madre ebrea può credere proprio figlio Dio. Solo un figlio ebreo
può credere propria madre vergine. Solo un ebreo può organizzare un
businness redditizio che comporti soldi anche 2000 anni dopo.
Recente esplosione demografica degli ebrei ortodossi: Dopo lunghe
discussioni teologiche, hanno deciso che anche i profilattici vanno
sottoposti a circoncisione. (3573 bytes free)
In una colonia internazionale che ospita bambini di tutto il mondo,
tedeschi, russi, francesi, italiani, cinesi e americani giocano tutti
insieme; ma in un angolo c'è un bambino israeliano tutto solo. Allora il
maestro va dal gruppo di ragazzi e chiede: "Perché non giocate anche con
lui?". E uno dei ragazzini risponde: "Noi costruiamo castelli di sabbia, e
lui li distrugge".
Perché Israele è patria di scienziati? Perché là ci sono molte glandi
scoperte! (Marco C)
Samuele muore. E, nel suo testamento destina 50.000 Euro per un funerale 'elaborato'.
Quando l'ultimo degli invitati lascia la casa, dopo la cerimonia, la vedova
Sarah, si rivolge alla sua migliore amica, e le dice "Bene, sono sicura che
a Sam sarebbe piaciuto". "Ne sono certa," le risponde Rachele, abbassando la
voce e avvicinandosi. "Ma dimmi, quanto è costato davvero?". "Tutto,"
risponde Sarah. "Cinquantamila". "No!" esclama Rachele. Voglio dire, molto
bello, carino, ma davvero è costato, 50.000 €?". E Sarah conta: "Il funerale
è costato 6.500 €. Ho donato 500 € alla sinagoga per il servizi del rabbino.
Il cibo shiva e le bevande fanno altri 500 €. Il resto è andato nella pietra
del memoriale". Rachele fa i conti rapidamente. "42.500 € per una pietra? OI
VEY, ma quanto è grossa?!". "Due carati e mezzo". (Slartibartfast)
L'Italiano dice: "Sono stanco ed assetato. Devo avere del vino."
Il Messicano dice: "Sono stanco ed assetato. Devo avere della tequila."
Lo Scozzese dice: "Sono stanco ed assetato. Devo avere uno scotch."
Lo Svedese dice: "Sono stanco ed assetato. Devo avere dell'acquavite."
Il Giapponese dice: "Sono stanco ed assetato. Devo avere del sake."
Il Russo dice: "Sono stanco ed assetato. Devo avere una vodka"
Il Tedesco dice: "Sono stanco ed assetato. Devo avere una birra"
Il Greco dice: "Sono stanco ed assetato. Devo avere un ouzo."
L'Ebreo dice: "Sono stanco ed assetato. Devo avere il diabete."
Qual è la barzelletta più lunga del mondo? Sessantaquattro anni di comunismo
in Russia. (Moni Ovadia)
Il presentatore annuncia il programma: "E ora, cari compagni, si esibirà il
quartetto Amicizia dei popoli! Dorzhenko, Ucraina; Chasarjan, Armenia,
Dubadze, Georgia; Abram Abramovich Rabinovic, violino...". (da "Lavoratori
di tutto il Mondo, Ridete" di Moni Ovadia)
Stalin è morto da due anni. La situazione economica è ancora drammatica.
L'ebreo Mojseevic entra in un negozio di alimentari, vede che non c'è niente
e impreca: "In qvesto paese non c'è l'è niente, ni pane, ni latte, ni
fagioli, niente!". Due agenti del Kgb gli si avvicinano e gli intimano di
seguirli. Una volta alla Lubjanka lo ammoniscono: "Attento a voi, compagno
ebreo. State facendo propaganda disfattista, se continuate vi mandiamo al
Gulag. Siete fortunato... qualche anno fa sareste finito fucilato". L'ebreo
Mojseevic torna a casa e dice alla moglia: "Grazie a Dio, Sarah, qvi di noi
va così male ke qveli di Kgb non ce l'hanno neanke le palottole... (Da
"Lavoratori di tutto il Mondo, Ridete" di Moni Ovadia)
Un russo, un ucraino ed un ebreo discutono su cosa sia la vera felicità. Il
russo dice: "La vera felicità è una bottiglia di vodka e una bella donna con
cui fare l'amore". L'ucraino scuote la testa, non è d'accordo: "No, non è
abbastanza. Ci vuole anche un bel pezzo di lardo e un piatto di borshc".
L'ebreo dice: "Non sapete niente di felicità. Felicità è qvando a le tre di
matino due agenti di KGB bussano a la tua porta e ti lo domandano: "Ivanov
abita qvi?" E tu pazzo de la felicità, rispondi: "No, al piano di sopra".
(Da "Lavoratori di tutto il Mondo, Ridete" di Moni Ovadia)
Un ebreo visita città del vaticano ed inizia a conversare con un prete
cattolico. All'inizio questo è amichevole ma, quando scopre che
l'interlocutore è ebreo, si arrabbia e gli dice che i suoi antenati sono gli
assassini del suo dio. L'ebreo decide di rispondere e dice: "Si, hanno fatto
un grave errore, dovevano lasciarlo morire di vecchiaia e lasciarla
disoccupato".
Il pessimismo è un lusso che un ebreo non si può permettere. (Golda Meir)
E' vero, gli ebrei sono stati molto perseguitati dalla storia, ma hanno
saputo vendicarsi alla grande. Hanno inventato la psicanalisi. (Mauroemme)
La lettura allarga la mente e uccide i germi dell'intolleranza e del
razzismo, quindi ringrazio Gutenberg che ha inventato la stampa. Anche se
con un nome come quello non mi meraviglierebbe scoprire che Gutenberg era un
altro maledetto ebreo! (Bilbo Baggins)
Young Moishe moved to Montana and bought a horse from a farmer for $100.00.
The farmer agreed to deliver the horse the next day. The next day he drove
up and said, 'Sorry son, but I have some bad news, the horse died.'
Moishe replied, 'Well, then just give me my money back.'
The farmer said, 'Can't do that. I went and spent it already.'
Moishe said, 'Ok, then, just bring me the dead horse.'
The farmer asked, 'What ya gonna do with him?
Moishe said, 'I'm going to raffle him off.'
The farmer said, 'You can't raffle off a dead horse!'
Moishe said, 'Sure I can. Watch me. I just won't tell anybody he's dead.'
A month later, the farmer met up with Moishe and asked, 'What happened with
that dead horse?'
Moishe said, 'I raffled him off. I sold 500 tickets at two dollars a piece
and made a net profit of $898.00.'
The farmer said, 'Didn't anyone complain?'
Moishe said, 'Just the guy who won. So I gave him his two dollars back.'
Zelig racconta: "Ho 12 anni. Vado alla sinagoga. Chiedo al rabbino qual e'
il significato della vita. Lui mi dice qual e' il significato della vita. Ma
me lo dice in ebraico. Io non lo capisco, l'ebraico. Lui chiede 600 dollari
per darmi lezioni di ebraico. (Woody Allen)
Il motivo per cui la carne di maiale sia proibita dalla legge ebraica è
tuttora poco chiaro e alcuni studiosi ritengono che la Torah suggerisca
semplicemente di non mangiarla in taluni ristoranti. (da "Saperla lunga")(Woody
Allen)
Dio ride. Ed essendosi sconsideratamente eletti come suo popolo, gli ebrei
non possono che ridere di se stessi. (Moni Ovadia)