Domani è la festa della donna. Ti costa tanto rimandare l'uxoricidio a
dopodomani? Lia Celi
Festa della donna? No, io l'8 marzo festeggio la scoperta della terza
legge di Keplero. Maschilista su festa della donna
8 marzo 9, AUGURI DONNE. Perdonatemi se posto gli auguri dell'otto marzo
soltanto adesso, ma non volevo disturbarvi stamattina mentre rifacevate
i letti, vi occupavate delle pulizie domenicali, preparavate il pranzo.
Oh, non è che vi ho interrotto mentre lavate i piatti: nel 9 avrete
tutte la lavastoviglie, giusto? Bene, non vi trattengo oltre davanti al
PC di vostro marito, che certamente adesso avrete da stirare e da finir
di spolverare. Ancora auguri.
Brancaleone
Io per la festa della donna lascerò un rametto di mimosa sull'asse da
stiro. Macchessegrullo
Quest’anno per l'8marzo tanto per cominciare si potrebbe abolire il
termine "femminicidio". Poi magari abolire i responsabili.
mentitaspoglia
Dai Vladimir Luxuria, basta! Diciamoci la veritá: tu l'8 Marzo non hai
piú un cazzo da festeggiare.
@BuddaBlog
Trenitalia offre viaggi gratis alle donne l'8 marzo. corro a farmi la
barba! LeonessaSilvia
TEMA: "L'otto marzo". Svolgimento: L'otto marzo, l'otto un quarto faccio
colazione, l'otto e mezzo sono a scuola. Il bambino Simone ovvero
Giorgio Panariello
8 marzo. Auguri a tutte le donne che scopano... ma anche a quelle che si
affidano alle imprese di pulizia.
Se un uomo e i suoi amici vanno a vedere uno spogliarello, sono dei
depravati; se ci vanno una donna e le sue amiche è l'8 marzo.
Quozzamax
Ho regalato diversi bouquet di fiori, adesso sarebbe giusto che loro mi
regalassero i loro buchet.
Io penzo e credo che la donna deve essere uguale a l'uomo, perché non è
giusto che non è uguale. L'8 Marzo la donna deve essere uguale,
all'uomo! da "Io speriamo che me la cavo" di Marcello D'Orta
Io non regalerò più la mimosa alla mia donna. L'ultima volta mi ha
ringraziato, l'ha sminuzzata e se l'è sniffata. Mauroemme
8 marzo: Festa degli spacciatori di minosa. Giorgio Mazzoldi Pipeone
E se l'otto marzo l'avessero inventato per smaltire le mimose?
Nidasio
Il mio amico Mimmo per l'8 Marzo mi ha regalato le mimmose. La Piccola
Fiammiferaia
Ma se a una donna civile si regala una mimosa... a una donna militare si
regala una... Mimetica?!? valemille
Stasera a mezzanotte inizia l'otto marzo, per cortesia smettete di
maltrattare le vostre donne. Potete ricominciare domani alla stessa ora.
Grazie.
Teomondo Scrofalo
Uomo, domani non deturpare la natura con quella scemenza delle mimose.
Se vuole dartela, te la darà comunque.
Call_me_Otis
Con due figlie, moglie, mamma e suocera l'8 marzo ricorre l'anniversario
della morte della mia Visa. nervous
Sto 8 marzo assomiglia alle feste comandate che nello Swaziland si
tengono in onore del re. Law
Domani è la festa delle donne: lasciamoglielo credere.
Walter Angelucci
La festa della donna è una cavolata come Halloween, san Valentino, la
festa del papà , della mamma e de mi nonno in carriola.
Walter Angelucci
Domani è la Festa delle donne. La Santanché festeggia bevendo e offrendo
alla amiche olio di ricino prodotto da Alemanno.
EgonSadaiel
Un uomo in metro mi ha appena offerto una mimosa. Mi ha chiesto pure
euro ma non importa.
Marianji8
"Ieri mio marito mi ha portato un gran mazzo di mimose". "Per la festa
della donna?". "No, per andare a venderle!".
Renato Trinca
8 marzo. Donne, e imparate a farli sti cazzo di pompini! La persona
educata non sputa, manda giù!
8 marzo: la festa dei venditori di mimosa. Brancaleone
Comunque se volete far felice una donna altro che mimosa, regalatele un
paio di scarpe!
xD
Berlusconi festeggia a modo suo la festa della donna con un Putin-Tour.
Beniamino Murgante
Oggi, otto marzo, si festeggia la mercificazione della donna. Festa
fortemente voluta dagli uomini per riappacificare la loro coscienza. Si
regala una mimosa, si arricchiscono i fioristi, i ristoratori e i produttori
di baci perugina, e per tutto il resto dell'anno si è in pace con la
coscienza. Amen.
Le donne, d'altro canto, in questa loro ricorrenza vanno regolarmente a
lavorare in fabbrica o a casa e la sera, nel migliore dei casi, se ne vanno
a cena in gruppuscoli per poi raccontarsi del più e del meno, grande
attrazione: lo strip maschile. Brave. Evidentemente parificarsi agli uomini
significa adeguarsi ai loro gusti, o peggio ancora adeguarsi agli standard
che alcuni hanno predisposto per voi. Alcuni, naturalmente, al maschile. Mi
si dice che con questo giorno si vuole rivendicare una sorta di diritto
femminile alla parità, si vuol dare alla donna il giusto peso sociale. Ci si
dimentica che le donne hanno già un peso enorme nella società, condizionano
gli uomini, anche i più importanti, ci fanno impazzire, ci fanno innamorare,
con gli uomini condividono nella maggior parte dei casi piaceri e dolori. Le
donne sono costantemente nella mente degli uomini, trecentosessantacinque
giorni l'anno, uno più uno meno. Ognuno di noi ne sa qualcosa. E allora oggi
non regalate alle vostre donne la mimosa. Se lo fate, vuol dire che pensate
a lei come a una meretrice, una che si può mercificare agli ordini di una
logica commerciale. Le pagate un tributo per il solo fatto di essere donna.
Compratele invece un fiore o rubatelo, se siete in politica con una certa
frequenza per tutto l'anno, quando le regole non lo impongono. Rispettatela
ogni giorno, condividete con lei sempre tutto, amatela cercando di renderla
felice, e non solo come mera ricerca del proprio piacere, ma rispettando e
valorizzando il suo. E pretendete che per lei sia altrettanto. Buttate le
mimose, festeggiate le donne ogni minuto dell'anno, non perché ve l'ha
ordinato una multinazionale, ma perché loro sono parte di noi stessi, la
metà esatta del nostro cuore e della nostra mente. Ci avete dato la vita, è
nostro dovere di maschietti restituirvela, in piccole rate di minuti al
giorno. L'interesse, in questo caso, è reciproco. A tutte voi, un bacio con
profonda riconoscenza.
Mauroemme
PRINCIPI
INVIOLABILI DELLE DONNE (dall'8 marzo in poi e vita natural durante)
1. Le donne fanno sempre la legge.
2. La legge può essere modificata in qualsiasi momento, e senza alcun
annuncio preliminare.
3. È impossibile per un uomo conoscere tutta la legge.
4. Se una donna pensa che il suo uomo conosce tutta la legge o quasi, deve
cambiarla immediatamente.
5. La donna non ha mai torto.
6. Se la donna ha torto, è certamente a causa di un malinteso proveniente di
una cosa che l'uomo ha detto o fatto.
7. Se la regola Numero 6 deve essere applicata, allora l'uomo deve scusarsi
immediatamente per avere causato questo malinteso.
8. La donna ha il diritto di cambiare parere in qualsiasi momento.
9. L'uomo non ha il diritto di cambiare parere, salvo consenso scritto dato
dalla donna.
10. La donna ha il diritto di essere nervosa o in collera quando le sembra
opportuno.
11. L'uomo deve sempre restare calmo, a meno che la donna voglia che lui sia
veramente in collera.
12. In nessun caso la donna deve lasciare indovinare all'uomo se ella vuole
che lui resti calmo, che si innervosisca o che si arrabbi.
13. Ogni tentativo per divulgare queste regole potrà comportare delle ferite
corporali.
14. La donna ha sempre l'ultima parola!
8 MARZO: Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente le veline,
schedine, patonze e tutte le galline dello stesso genere per aver saputo,
sculettando, buttare a mare tutto il pensiero post moderno sul femminismo e
suoi derivati. Grazie anche a nome dei Meroloni, Berlusconi, Speroni e tutti
quelli che finiscono cogl’ioni.
Aldo Vincent
Questioni di cesso. Basta con sta festa della donna. Ammucchiamo queste
maledette mimose e facciamo un falò. Ormai ci siamo emancipate, siamo uguali
agli uomini. Viene l'infarto anche a noi. Cosa vogliamo di più? La prostata
forse? o la barba... visto che i baffi già li abbiamo. Un esempio per tutti,
la questione bagno. La gestione quotidiana del cesso scatena vere e proprie
guerre sociali. Sono anni che lui e lei lottano per avere gli stessi
diritti. Risultato? Parità assoluta. Come mai proprio sulle toilette si
scatenano le bufere? Non è difficile... perché il bagno è un tempio, un
luogo sacro dove si celebrano i riti personali più svariati. perché nel
bagno non si va solo a fare, nel bagno si sta, è un pensatoio, una volta
entrati non si esce più. Hai voglia a bussare. E l'asse del water? loro la
lasciano su. E noi? due volte su tre ci accomodiamo sulla ceramica gelida e
malediciamo il giorno in cui siamo fidanzate. A meno che loro non siano
della banda della goccia e a noi tocchi fare pipì in bilico come le guide
alpine. Loro si tagliano le unghie dei piedi sparandole ovunque come
boomerang e noi lasciamo capelli in giro come liane. E poi c'è la polemica
del dentifricio. Noi che siamo creative lo schiacciamo a caso, da metà,
dall'alto, come un brufolo, come un campanello. E loro si imbufaliscono...
loro che lo spremono da anni con certosina precisione dal basso verso
l'alto. Peccato che tutto 'sto puntiglio non lo mettano a farsi la doccia.
Le loro docce sono alluvioni, disastri naturali, tocca chiedere lo stato di
calamità. Ripicca migliore non c'è che usare il loro rasoio per depilarci i
polpacci. Noi facciamo tric trac e loro sbrat... si scarnificano come
Scarface. Io lo faccio sempre, ma di nascosto, perché se lui mi becca mi
gira la testa al contrario come per uccidere i polpi.
Luciana Littizzetto