WILLIAM SHAKESPEARE
Citazioni
scelte da Carl William Brown William Shakespeare è uno dei tanti maestri di C.W. Brown,
anzi direi persino uno dei più illustri, visto che proprio a William Shakespeare il
nostro autore ha dedicato la pubblicazione del suo primo libro dal titolo Aforismi Geniali di W. Shakespeare e poiché anche il
grande drammaturgo ha esercitato la sua magnifica arte retorica attaccando il potere,
l'autorità e le loro stupide velleità, di seguito l'autore riporta una breve selezione
di pensieri dell'immortale artista. Se poi ne volete leggere ancora non dovete far altro
che andare alla pagina di presentazione del libro e
poi alla fine se proprio questi non vi bastano allora dovete
anche acquistarlo! AFORISMI
TRATTI DALLE OPERE DI WILLIAM SHAKESPEARE. BY CARL WILLIAM BROWN Brabantio: " thou art a villain". Iago : " you are a
senator. La vita non è che un'ombra che cammina; un povero attore, che s'agita e si
pavoneggia per un ora sul palcoscenico e che poi scompare nel silenzio. E' un racconto
narrato da un idiota, pieno di furia e di rumore, senza alcun significato. O dignità del potere, o apparenze ad esso legate, quanto spesso con la vostra
scorza e con le vostre vesti strappate la reverenza agli sciocchi e vincolate lo spirito
dei più saggi alle vostre false sembianze! E hai visto anche il pover'uomo che se ne fuggiva dinanzi al cagnaccio? In ciò
hai potuto cogliere una bella immagine dell'autorità: e cioè un cane ch'è obbedito
nelle sue funzioni, quand'è in carica. Nobile signora, le cattive azioni degli uomini vivono nel bronzo, mentre quelle
virtuose le scriviamo sull'acqua. La brevità è l'anima stessa della saggezza. Teseo. Mi chiedo se anche il leone avrà qualche sua battuta da dire. Demetrio.
Non c'è da meravigliarsene, signore. Può ben dire la sua un leone, quando a dir la loro
c'è tanti asini in giro. Il dolore infierisce proprio là dove s'accorge che non è sopportato con
fermezza.... Poiché il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l'uomo che lo irride e
lo tratta con disprezzo. C'è del metodo in questa follia. La guerra uccide più cornuti di quanto la pace non generi uomini. Ogni schiavo reca nella sua mano il potere di sopprimere la sua cattività. Il mondo ti sta troppo a cuore; lo perde che si dà a conquistarlo con troppo
impegno. Guardate: io soffio su questa piuma per allontanarla dal mio viso, e l'aria la
respinge di nuovo verso di me, ed essa obbedisce al mio fiato quando io vi soffio sopra, e
cede, invece, a un'altra forza quand'è quest'ultima a soffiarvi, e insomma è sempre
governata da quel vento che spira più robusto: tale è la leggerezza di voi uomini del
popolo. La sventura costringe l'uomo a far la conoscenza di ben strani compagni di
letto. Un politicante,....uno che sarebbe stato capace di circonvenire anche dio. Il vecchio proverbio ha ragione: "Il vaso vuoto è quello che rende il
suono più ampio." L'amante, il pazzo ed il poeta hanno la stessa fantasia. Sono il matto....e allora dammi il permesso di parlare. Io saprò ripulire il
mondo da ogni male, se la gente accetterà la mia medicina. Trattate ciascun uomo secondo il suo merito: chi sfuggirà alla frusta? Portatelo via, portatelo via: parla latino. Per me, misero uomo, la biblioteca è un ducato largo abbastanza. Se ho fatto una cosa buona in tutta la mia vita, di ciò mi pento dal profondo
del cuore. Il mondo lo considero per quello che è, Graziano: un palcoscenico dove
ciascuno deve recitare una parte, e la mia è una parte triste. Il mondo intero è un palcoscenico, e gli uomini e le donne, tutti, non sono
che attori. Gli uomini di poche parole sono i migliori. Nulla possiamo dire "nostro" eccetto la morte. Via la mano brutale, infame sbirro! Te stesso frusta, non quella puttana! Tu
bruci dalla voglia di fare con lei, ciò per cui la punisci. Nessuno è reo. Nessuno! Dico nessuno. Ma guarda com'è vestito buffo! penso che abbia comprato il farsetto in Italia,
la calzamaglia in Francia, il berretto in Germania e ovunque quel suo modo di comportarsi. Terzo pescatore: "Padrone vorrei sapere come i pesci vivono nel
mare". Primo pescatore: "Come gli uomini vivono in terra: i più grossi mangiano
i piccoli." Il bello è brutto, e il brutto è bello: leviamoci per la nebbia e la lurida
aria. La brevità è l'anima del motto di spirito. Il mondo non è stato mai felice, da quando la bassa adulazione fu chiamata
complimento. (La coscienza) rende un uomo codardo: un uomo non può rubare, che essa lo
accusa; un uomo non può bestemmiare, che essa lo raffrena...; ed ogni uomo che vuol
vivere bene cerca di fidarsi di se stesso e di vivere senza di lei. La coscienza non è che una parola usata dai codardi, inventata dapprima per
tenere i forti in soggezione. Basterà un po' di questo oro per render nero il bianco, bello il brutto,
dritto il torto, nobile il basso, giovane il vecchio, valoroso il codardo....Questo
schiavo giallo cucirà e romperà ogni fede...farà adornare la livida lebbra, collocherà
in alto il ladro e gli darà titoli, genuflessioni ed encomio sul banco dei senatori. Eretico è colui che accende il fuoco, non colei che ci brucia dentro. La Fama è come un flauto ove soffiamo sospetti, gelosie, congetture, e di uso
così facile e semplice che la moltitudine, quello stupido mostro dalle innumerevoli
teste, sempre discorde e ondeggiante, può facilmente suonarlo. Ahimè com'è amaro guardare la felicità attraverso gli occhi di un altro. Voglio essere di carne e di sangue, e non c'è mai stato un filosofo che abbia
tollerato con pazienza il mal di denti, anche se abbia scritto come un dio e abbia
trattato dall'alto in basso la sofrenza e il caso. Ti darò il dolce latte della sventura, la filosofia, che ti consolerà. Oh! E' eccellente avere la forza d'un gigante, ma è tirannico usarla come un
gigante. Noi siamo della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni, e la nostra breve
vita è circondata da un sonno. Con chi sta fermo il tempo? Con gli uomini di legge quando sono in ferie,
perrchè essi dormono fra una sessione e l'altra, e non s'accorgono che il tempo si muove. Vedo che i giudizi degli uomini formano un tutto unico colle loro fortune e che
i fatti esteriori si trascinano dietro le loro qualità intime, per degenerare ugualmente. Non fidarti di nessuno, poichè i giuramenti sono pagliuzze e la fede degli
uomini è di pasta frolla, e "tieni duro" è il solo cane che valga qualche
cosa. Non vi è corazza più forte di un cuore incontaminato! tre volte armato è chi
difende il giusto; e inerme, sebbene coperto di ferro, è colui la cui coscienza è
corrotta dall'ingiustizia. Datemi la guerra, vi dico: è superiore alla pace quanto il giorno è superiore
alla notte: è allegra, animata, sonora, piena di effervescenza. La pace invece è una
vera apoplessia, è il letargo: insipida, sorda, sonnolenta, insensibile: una creatrice di
bastardi più di quanto la guerra sia distruttrice di uomini. Cari lettori, questo non è che un semplice assaggio dell'estremo valore del
grande William e questa selezione non è che un'esortazione ed un invito a tutti affinché
prima di morire si leggano almeno qualcosa del sommo autore. CARL WILLIAM BROWN
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