Il dolore che cancella un altro dolore è come una medicina.
Publilio Siro
Niente impedisce di dire la verità scherzando.
Orazio
Il popolo è un pessimo giudice: nella sua stoltezza per lo più onora chi non
lo merita, perché stupidamente crede all'apparenza.
Orazio
E' irragionevole temere di essere presi per matti in un mondo di matti.
Orazio
Libero è solo chi è saggio, perché solo il saggio è padrone di se stesso,
non teme né la povertà né la morte, né le catene, sa tener testa alle
passioni e disprezza gli onori: privo di bisogni che lo fanno dipendere
dalla volontà altrui, ha tutto in se, perfetto e compatto come una sfera
sulla cui levigata superficie nulla di estraneo può fermarsi e contro cui il
destino sempre si scaglia furiosamente senza mai riuscire a intaccarla.
Orazio
Nulla è troppo arduo per l'uomo: nella sua stoltezza, dà l'assalto persino
al cielo.
Orazio
Aurea cosa è la mediocrità, il giusto mezzo, la strada mediana, e chi la
sceglie vivrà sempre sereno.
Orazio
Non meravigliarsi di niente: questa è forse la sola, l'unica cosa che può
rendere felici.
Orazio
Il saggio meriterebbe il nome di pazzo e il giusto quello di iniquo se
andassero oltre la misura, fosse anche nella ricerca della virtù.
Orazio
La libertà è più preziosa di qualsiasi metallo, e chi, per paura della
povertà, vi rinuncia si prende un padrone che suo malgrado dovrà servire in
eterno: e tutto per non aver saputo accontentarsi di poco.
Orazio
Bada sempre con chi parli, di chi parli e che cosa dici. evita le persone
curiose, che vogliono sapere sempre tutto: sono anche chiacchierone, perché
chi ha le orecchie grandi ha anche la bocca larga.
Orazio
Ai pittori e ai poeti è stato sempre concesso, a buon diritto, di osare
qualunque cosa. Quando si scrive, la cosa migliore, per avere successo, è
sapere unire l'utile al piacevole.
Orazio
Finche si può, bisogna mescolare una punta di follia alla saggezza: è
piacevole lasciarsi un poco andare al momento giusto.(in genere le persone
non sono mai né sagge, né folli, sono soltanto stupide e monotone.)
Orazio
L'arbitro supremo, quello che detta ogni norma, è l'uso.
Orazio
E' l'uso che mantiene lucidi i bronzi.... Allo stesso modo il tuo bel corpo,
se tu respingi tutti gli amanti, sfiorisce, perché nessuno lo tiene in
esercizio. (L'uso era importante anche per Shakespeare, Manzoni, e altri)
Ovidio
La cavalla
non chiede doni al cavallo né la vacca al toro e l'ariete non ha bisogno di
sedurre con regali la pecora che gli piace. Solo la donna gode a spogliare
l'uomo: si dà per soldi facendosi pagare le sue notti e, quantificando il
prezzo del suo godimento vende quello che potrebbe far piacere a entrambi,
quello che entrambi cercano. perché l'uomo deve spendere e la donna
guadagnare per un piacere che entrambi si procurano con movimenti associati.
Ovidio
In amore è preferibile la donna matura, perché ha più esperienza e
l'esperienza rende artisti.
Ovidio
I frettolosi si bevano pure il vino nuovo; io per me preferisco il vino di
molti anni, versato da una vecchia anfora.
Ovidio
Ma la nostra bellezza si dissolve senza rimedio. Cogliete dunque il fiore:
se non lo coglierete, presto cadrà da solo, vizzo e brutto.
Ovidio
Di solito con il cambiare del governo, per i poveri cambia solo il tipo di
padrone.
Fedro
Anche i potenti devono temere gli umili: la vendetta, infatti, è a portata
di mano di chiunque abbia un minimo di ingegnosità e voglia metterla a
frutto.
Fedro
Quando i potenti non vanno d'accordo, ci vanno di mezzo i poveri.
Fedro
Contro i potenti nessuno è mai abbastanza al sicuro. se poi al potente si
aggiunge anche un consigliere malvagio non c'è più salvezza per nessuno,
perché la forza sommata alla malvagità diventa invincibile.
Fedro
I furbastri quando si trovano nei pasticci cercano sempre di salvarsi a
spese altrui.
Fedro
La sincerità di solito porta alla rovina.
Fedro
Dove comanda il denaro, le leggi non valgono
niente.
Petronio Arbitro
Mente retta ha la povertà per sorella.
Petronio Arbitro
Spesso più del cervello conviene far funzionare l'uccello.
Petronio Arbitro
Lunga e difficile è la strada dell'insegnamento se si va per regole, breve
ed efficace se si va per esempi.
Seneca
Mentre si insegna, si impara.
Seneca
La filosofia insegna ad agire, non a parlare. (pragmatismo)
Seneca
Sono pochi quelli che dispongono saggiamente di se stessi e delle proprie
cose. Tutti gli altri, a somiglianza degli oggetti che galleggiano nei
fiumi, non vanno da sé ma sono trasportati.
Seneca
Purtroppo, tra gli uomini, sono molti coloro che preferiscono stare con
chiunque piuttosto che con se stessi.
Seneca
E' piacevole stare in compagnia di se stessi il più a lungo possibile, se,
naturalmente, ci si è resi degni di godere di tale compagnia.
Seneca
Bisogna sempre dire ciò che si pensa e pensare ciò che si dice: le nostre
parole devono concordare con il nostro modo di vivere.
Seneca
Nessuna giornata è mai troppo lunga per chi ha qualcosa da fare.
Seneca
Il vero piacere consiste nel disprezzo dei piaceri.
Seneca
Il volere con lentezza è tipico di chi non vuole.
Seneca
Re è chi niente teme, re è chi niente desidera: e questo è un regno che
ciascuno può regalarsi.
Seneca
Per fare ciò che si vuole bisogna nascere re o stupidi.
Seneca
Un'educazione troppo indulgente è dannosa perché fiacca tutti gli slanci
della mente e tutto il vigore del corpo.
Quintiliano
I discepoli devono amare i loro insegnanti non meno che gli stessi studi e
devono pensare che essi sono i loro genitori non dal punto di vista
materiale, ma dal punto di vista intellettuale.
Quintiliano
Il dovere degli insegnanti è sapere insegnare, quello dei discepoli essere
disponibili a imparare. Se le cose non stanno così, tutto è perfettamente
inutile.
Quintiliano
In un libro, come in tutto, vi sono cose buone, altre mediocri, molte
cattive.
Marziale
Ridi, se sei saggio.
Marziale
Chi è povero rimane sempre povero: oggi solo i ricchi possono arricchire.
Marziale
Nella vita l'uomo onesto è sempre un principiante, un ingenuo in balia dei
furbi.
Marziale
L'autorità che si fonda sul terrore, sull'oppressione e sulla violenza è
un'ingiustizia e una turpitudine nello stesso tempo.
Plutarco
Padrone di un uomo è chi ha il potere di procurargli o di togliergli ciò che
egli vuole o non vuole.
La felicità non consiste nell'acquistare e nel godere ma nel non desiderare
nulla.
Epitteto
Saccheggiare, trucidare e rapinare: questo, secondo taluni, significa
governare un impero. Di fatto, dove fanno un deserto dicono di aver portato
la pace.
Tacito