Qualunque cosa voi facciate il
Daimon Club di sicuro può fare qualcosa anche per voi, e naturalmente insieme possiamo
fare molto di più! Join us!
Daimon Brand Marketing, tra realtà e metafore, è un’idea di marketing internazionale di un
grande marchio promossa da
Carl William Brown e dalla
Daimon
Club organization per supportare, promuovere e diffondere lo spirito
originale e polisemico del concetto creativo del Daimon.
"Noi crediamo infatti, come sostengono
anche i grandi innovatori della filosofia tecnologica e commerciale della rete, che il
mondo del business nella sua essenza profonda, è fondamentalmente umano, e che la tecnica
senza estetica alla lunga non interessa nessuno. Il vero linguaggio del commercio del
resto è la naturale conversazione tra degli esseri umani. "
Carl William Brown
"Non dovete pensare solo al guadagno
immediato, o alle attività più meramente aziendali, riflettete invece sul fatto che il
vostro lavoro deve essere creativo e se volete farlo nel migliore dei modi, dovete pensare
in grande, per il beneficio ed il progresso dell'umanità, solo così avrete una chance di
essere ricordati!
Carl William Brown
L'essere umano pur essendo un'entità finita ha
però sempre più bisogno di valenze infinite!
Carl William Brown
Quando avete tempo, lo buttate via per il
denaro, sperando inconsapevolmente di guadagnare tempo, quando poi il denaro non vi
mancherà, allora però anche il tempo, suo antagonista, scarseggerà.
Carl William Brown
DIZIONARIO DI MARKETING
E
PUBBLICITA'
Ad
Forma abbreviata del termine inglese advertising (it. pubblicità)
Ad Server
advertising server (it. server pubblicitario). Il complesso di hardware e
software necessario all'invio delle inserzioni pubblicitarie ai diversi siti
Web. L'utente che si collega ad una pagina Web viene intercettato dall'Ad
server che, in base a diversi parametri (casualità, tipologia del dominio o
della pagina di provenienza dell'utente, parola ricercata ecc.), invia
l'annuncio pubblicitario più appropriato. Detto anche ''spara-banner'', dal
nome della più famosa forma di inserzione pubblicitaria usata su Internet.
Ad- Click
richiesta di collegamento al sito dell'azienda inserzionista che avviene
quando l'utente clicca sul banner o sul bottone sponsor. Diversamente dal
click through, l'ad-click registra anche i collegamenti non andati a buon
fine ed è quindi uno strumento meno raffinato e preciso.
Ad View
Sinonimo di impression.
Advertiser
L'inserzionista pubblicitario.
Advertorial
Pubblicità che riprende un formato editoriale. Viene creato ad hoc per dare
informazioni al target di riferimento su prodotti e servizi.
Affiliate Marketing (Affiliazione)
Operazione compiuta da un sito che vende prodotti di altri siti Web, detti
affiliati, per potenziarne il mercato.
Analisi del consumatore
Studia le caratteristiche del consumatore secondo diversi parametri
sociodemografici (sesso, area di residenza, professione, reddito) e
psicologici (gerarchia dei valori, stile di vita, caratteristiche della
personalità, ecc.).
Annuncio o Ad
Immagine di varie dimensioni, dal bottone al banner, inserita nella pagina
di un sito Web. Cliccando sull'immagine l'utente viene reindirizzato a
un'altra pagina contenente maggiori informazioni sul prodotto o sul servizio
pubblicizzato, oppure alla Home Page o a una sezione del sito dell'azienda
inserzionista.
Audience
Insieme delle persone che vengono raggiunte da un messaggio pubblicitario
attraverso un mezzo di comunicazione di massa, in un determinato momento.
Nel marketing è il numero di soggetti raggiunti da un'azione di marketing
diretto.
Audit
Verifica/revisione di una attività.
Back End
Insieme di azioni volte al perfezionamento delle opportunità scaturite da
una campagna promozionale.
Banner
È la più nota forma di spazio pubblicitario su Internet.
Si tratta di una striscia pubblicitaria posta su un sito Web, generalmente
posizionato in testa alle pagine e di formato stretto e lungo.
La dimensione più classica è di 468x60 pixel, ma ne esistono anche di
formati diversi. (es. skyscrapers sono quelli che appaiono di solito al lato
destro della pagina e hanno un fomato di 120x600).
Il banner riporta, in genere, nome, logo o immagine dell'azienda
inserzionista o di un suo prodotto: cliccando sul banner l'utente arriva sul
sito pubblicizzato.
Obiettivo del banner è di generare visite (click through) ma può anche
risultare utile in termini di "brand awareness" sul marchio.
Bps
acronimo di lingua inglese, bit per
secondo, b/s. Unità di misura la velocità di trasmissione dati. Un m dem da 33.600 Bps
è capace di trasferi 33.600 bit per secondo.
Brainstorming (o tempesta cervelli)
metodo decisionale consistente in sessioni intensive
di dibatti volte a stimolare proposte e a sollecitare idee per identificare la soluzione
migliore ad un problema. Riunione non strutturata di creativi (ma non solo) chiamati a una
discussione a ruota libera ad enucleare, singolarmente e collettivamente, dal materiale
informativo contenuto nel brief (v.) e nelle ricerche concetti, idee, elementi utili per
la creazione dell'annuncio o della campagna e non solo. Sue uniche regole sono
l'abbattimento di ogni tipo di censura critica, l'accettazione di ogni proposta, la
produzione di un gran numero di idee, la sintesi finale scritta delle idee partorite dal
gruppo.
Brain trust
"gruppo di cervelli" deputato ad esaminare e decidere su temi
assegnati. Vedi anche Task force.
Brainware
l'insieme delle attività che consentono una razionale ed efficace integrazione
delle tecnologie informatiche in un'organizzazione.
Brainwriting
costituisce una variante del brainstorming (v.). Si basa sui medesimi
principi ma ne differisce perché ogni partecipante deve scrivere le proprie idee e
proposte su un foglio di carta o su una scheda.
Brainwriting Branding
tecnica consistente nell'identificazione di un prodotto con un nome
registrato utilizzata dalle imprese per differenziare il proprio prodotto da quelli dei
concorrenti.
Branding on-line
promozione di un'azienda in Intemet.
Brand knowledge
conoscenza di marca. Vedi Brand loyalty ladder.
Brand leader
sinonimo di market leader, la marca che detiene la quota maggiore di uno o
più segmenti del mercato in cui opera.
Brand loyalty
grado di fedeltà del consumatore alla marca. Si riferisce alla volontà
dei consumatori di ripetere l'acquisto (rifiutando di comprare i prodotti dei concorrenti)
e di raccomandare il prodotto a terzi (v. passaparola). Costituisce lo stadio più
avanzato del processo di fidelizzazione del cliente alla marca (v. Brand loyalty ladder).
Brand loyalty ladder
progressione che porta il consumatore dall'essere consapevole
dell'esistenza della marca (v. brand awareness), al conoscerla (v. Brand knowledge), al
preferirla (v. brand preference) e infine a esserle fedele (v. brand loyalty). Conosciuto
anche come "processo di fidelizzazione" del cliente alla marca. Lo scopo
principale delle attività di comunicazione e di marketing è favorire questo processo.
Brand manager
marketing manager, responsabile all'interno dell'azienda della promozione
delle venditeli una determinata linea di prodotti unificati sotto un unico brand. Si
occupa di pianificazione, pubblicità e promozioni. Viene definito anche Senior Product
Manager.
Brand map
schema, mappa percezionale che rappresenta graficamente il posizionamento di
ogni marca nella mente del consumatore.
Brand metrics
criteri di misurazione del valore della marca.
Brand name
parte scritta di un marchio (una parola, più parole, una sigla, più lettere)
considerata separatamente dal simbolo grafico di identificazione.
Brand personality
somma degli elementi che caratterizzano una marca agli occhi dei
consumatori, rendendola subito riconoscibile e diversa da tutte le altre.
Brand positioning
come una marca si pone nei confronti dei bisogni che è chiamata a
soddisfare.
Brand preference
scelta operata dal consumatore tra marche denominanti prodotti simili,
quindi tra loro concorrenti. Vedi Brand loyalty ladder.
Brand recall
notorietà di marca. Conoscenza e identificazione della marca da parte del
consumatore.
Brand recognition
riconoscibilità della marca da parte dei consumatori.
Brand reputation
reputazione della marca presso l'audience.
Brand share
quota di mercato (v.) detenuta da una marca (v.). Percentuale risultante dal
raffronto tra l'ammontare del denaro speso dai consumatori per una marca e quanto è stato
speso dai consumatori per acquistare tutte quante le marche presenti nella stessa
categoria merceologica. Viene definita market share e share of market. La gran parte delle
campagne pubblicitarie si propone di aumentare di qualche punto o frazione di punto lo
share del brand pubblicizzato.
Brand share standardization
metodologia di misurazione dei cambiamenti prodotti nel
mercato dall'introduzione di un nuovo brand.
Brand strategy
base del piano di marketing che si riferisce a tutti gli aspetti
riguardanti il brand (v.): dal packaging (v.) alla distribuzione.
Brand switchers
consumatori con uno scarso grado di fedeltà alla marca (v. brand loyality) che passano indifferentemente e frequentemente dall'una all'altra.
Brand user image
tipologia del consumatore che acquista la marca.
Break
interruzione all'interno di una trasmissione radio o tv in cui sono trasmessi i
comunicati pubblicitari.
Break even point
vedi Equilibrio/ Break even point.
Breakdown
ogni scomposizione in sottoclassi. In particolare è inteso come suddivisione
delle spese di una campagna pubblicitaria. Ancora più in particolare l'analisi dei vari
elementi della sceneggiatura e il relativo split dei costi dell'intera produzione.
Brevetto (patent)
strumento giuridico che accerta la paternità di un'invenzione, di un
modello di utilità, di nuova varietà vegetale e assegna al titolare il temporaneo
monopolio dello sfruttamento.
Brick and montar
espressione usata per indicare le aziende che non sono presenti in Intemet (non hanno un sito Web e/o non utilizzano la Rete come canale commerciale e di
comunicazione). Opposto a click and mortar (v.).
Briefing
con briefing (Brief) (e debriefing, che è l'azione speculare successiva) definiscono le
istruzioni operative e le informazioni che vengono fornite ad una o più persone affinché
possano svolgere correttamente un compito che è loro assegnato. Il termine è utilizzo in
pubblicità per indicare le istruzioni che vengono date dal cliente all'agenzia per la
Briefing dalla sinteticità del testo, dall'abbondanza dell'impiego di immagini (per lo
più variopinte), grafici, torte, disegni; il tutto realizzato con una fattura di
prestigio su carta lucida di una certa consistenza.
Broker
intermediario, con la funzione di mettere in contatto acquirenti e venditori e di
assistere alla loro negoziazine. Generalmente esso non ha rapporti continuativi con le
parti.
Brokeraggio
si esercita acquistando tempi o spazi pubblicitari allo scopo di
venderli a chi effettivamente intende sfruttarli per diffondere la propria pubblicità.
Browser
programma per l'interpretazione e la visualizzazione dei documenti multimediali
che costituiscono il World wide web (v.). È utilizzato per "sfogliare" le
pagine informative del World wide web. Tecnicamente, il browser svolge il ruolo di client
(v.) e di interfaccia utente; su input dell'utente stesso, il browser è infatti in grado
di richiedere un determinato documento al server che lo ospita e, una volta ricevutolo, di
visualizzarlo correttamente (testo, immagini, collegamenti ipertestuali, sfondi... il
tutto impaginato seguendo le istruzioni fornite, sotto forma di marcatori HTML, da chi ha
creato quella determinata pagina). I browser più diffusi sono Microsoft Internet
Explorer, Netscape Navigator e Mozzilla.
B su A (BIA)
rapporto tra la quantità di consumatori di un mezzo rilevato nell'ultimo
periodo e la quantità di audience (v.) che ha realmente sfogliato, letto, guardato il
mezzo nel periodo interessato. Esprime la probabilità che un individuo che fa parte
dell'audience di un mezzo lo sia effettivamente anche per un passaggio o uscita
determinati.
Buddy system
metodologia secondo la quale ogni neoassunto deve essere affiancato da un
venditore esperto che svolge la funzione di tutor nei suoi confronti (che quindi lo
consiglia e gli insegna i trucchi del mestiere).
Budget
bilancio di previsione. In pubblicità indica l'esatto ammontare della cifra che
un'impresa stanzia per la propria campagna. Per traslato si riferisee allo stesso
stanziamento a prescindere dal suo concreto ammontare.
Budgeting
processo di formazione del budget (v.).
Bug
nel linguaggio informatico si riferisce ad un errore di progettazione di un programma
che ne compromette l'utilizzo. Il processo necessario per la sua correzione è denominato debugging (v.)
Bulkhead
annunci pubblicitari allocati sopra i finestrini all'interno dei mezzi pubblici.
Bulk selling
modalità di vendita di prodotti sfusi contenuti in contenitori trasparenti
di vari forme ("bulk") e pagati a peso. Era molto utilizzata prima
dell'introduzione delle confezioni singole, adesso lo è prevalentemente nei supermercati
per prodotti come biscotti, caffe, caramelle ecc.
Bull market
mercato in cui i prezzi stanno salendo. (Da bull: toro).
Buoni sconto
tagliandi che danno al possessore il diritto ad un determinato sconto
sull'acquisto di un prodotto. Vengono utilizzati per sostenere le vendite, aumentare la
fedeltà al prodotto, aiutare la diffusione di prodotti nuovi o di prodotti diversi (buoni
sconto incrociati o cross couponing). I buoni sconto (o coupons, o vauchers) possono
essere parte di una confezione, trovarsi all'interno del prodotto stesso, dover essere
ritagliati da un annuncio stampa o essere oggetto di un mailing, di un volantinaggio, di
un door to door (v.) o di altra azione promozionale (e in questi casi il loro utilizzo è
spesso condizionato da una prova di acquisto).
Buoni sconto incrociati
meccanica del buono sconto (v.) applicata a un prodotto diverso
da quello in cui il buono sconto è contenuto. Rientrano nell'operazione di cross couponing (v.).
Buono d ordine
cartolina che, nel direct marketing, serve per ricevere il prodotto
direttamente dall'azienda. Contiene tutti gli elementi identificatori del prodotto e le
modalità del pagamento. Viene compilata dall'acquirente con i propri dati e con
l'indicazione delle quantità ordinate per ciascun item.
Call Center
Centro di servizi destinato alla gestione delle chiamate telefoniche in
entrata e in uscita da un'organizzazione, con l'obiettivo di fornire un
servizio di pre o post vendita alla clientela.
Campagna
Azione di marketing della quale si è definita la durata, l'obiettivo, la
proposta commerciale, la comunicazione, i destinatari.
Campagna Sms
Invio di un messaggio studiato ad hoc per un prodotto, servizio, azienda ad
una lista di numeri di cellulari i cui titolari abbiano dato il consenso di
ricevere messaggi promozionali.
Di solito queste liste sono presenti nei database delle concessionarie di
pubblicità online.
Si procede acquistando una estrazione di utenti in target (per età, sesso,
residenza, ecc.) e si fanno almeno due invii, il secondo serve a fare da
richiamo al primo messaggio.
Cannibalizzazione
Situazione che si viene a creare quando un nuovo prodotto ruba quote di
mercato a un altro o altri prodotti che fanno parte della linea di
produzione della stessa azienda.
Chat Room
Luogo virtuale d'incontro.
Le chat room sono pagine Web sviluppate con tecnologie Java e Javascript
all'interno delle quali tutti gli utenti virtualmente presenti interagiscono
tra loro in tempo reale scambiandosi idee, opinioni e commenti.
Cicli di vita del prodotto
Concezione elaborata dall'economista Vernon, che spiega gli elementi che
influenzano l'andamento degli scambi internazionali.
Secondo Vernon le fasi di vita di un prodotto sono l'ideazione, il decollo,
l'espansione, la maturazione, la saturazione, il declino.
In questa ultima fase l'unico modo per vendere il prodotto è rivolgersi ai
paesi in via di sviluppo.
Cleaning
"Pulizia"/aggiornamento di un database, volto a migliorarne la qualità.
Click
Con il "click" l'utente entra in contatto diretto con le pagine Web. Più in
generale, con "click" si intende l'azione effettuata dall'utente per
trasferire il contenuto di una pagina Web sul proprio computer.
Click Stream
Il percorso di ciascun utente all'interno di un sito. Questa rilevazione
fornisce informazioni preziose sia all'Editore, che può adattare la scelta
dei contenuti editoriali alle caratteristiche del proprio bacino d'utenza,
sia agli inserzionisti, che possono scegliere in modo consapevole gli spazi
più indicati per la loro comunicazione pubblicitaria.
Click sull'annuncio
Vedi: ad-click
Click Through
Diversamente dall'ad-click o click sull'annuncio, indica soltanto il numero
di click andati a buon fine, escludendo i casi in cui la pagina bersaglio
non venga visualizzata per vari motivi, in caso di server affollato, fuori
uso ecc.
Cluster
Insieme di soggetti con caratteristiche omogenee, raggruppati in base a
determinati parametri predefiniti.
Vedi anche: utenti opt-in, campagna sms, direct email marketing
Cloaking
In italiano il termine cloak viene tradotto con "coprire, dissimulare".
Nell'ambito dei motori di ricerca il cloaking è l'azione di mostrare allo
spider un contenuto differente da quello che realmente il sito propone ai
visitatori: il fine è almeno duplice: primariamente si usa il cloaking per
ottimizzare la pagina che verrà presentata allo spider in modo molto
minuzioso e preciso senza dover modificare le pagine del sito (naturalmente
per ogni spider verrà presentata una pagina differente così da offrire ad
ogni singolo motore di ricerca solo ciò che esso effettivamente registra).
Secondariamente per nascondere il proprio codice di ottimizzazione il quale
verrebbe facilmente copiato dai concorrenti. (fonte: html.it)
Co-Branding
Utilizzo congiunto di due o più marchi legati a diverse immagini aziendali o
di prodotto. L'operazione si traduce, sul Web, nell'affiancamento del logo
dei partner sulla stessa pagina, così da offrire all'utente in modo
immediato l'abbinamento dei due marchi e delle loro immagini in uno
specifico sito o per un evento particolare.
Collegamento a Pagamento
Testo pubblicitario inserito in una pagina Web e collegato ipertestualmente
al sito dell'azienda inserzionista.
Combinazioni Di Parole Chiave
Nel linguaggio dei motori di ricerca, consiste nello scegliere delle keyword
combinate in modo tale da identificare il prodotto servizio fruibile dai
motori di ricerca. Di solito per "keyword" si intende una combinazione di
due o più parole chiave.
Se la parola chiave è inflazionata, ovvero esistono sul web molte pagine
doorway ottimazzate per quella parola, il posizionamento sarà molto
difficile.
Per ovviare a questo inconveniente si può scegliere la strada del pay per
rank, che permette di acquistare dei posizionamenti fino ad esaurimento
budget.
Tramite un "bid" è possibile scegliere la posizione desiderata, proprio come
in un'asta pubblica. Più la parola chiave è richiesta, più il bid sarà alto.
Competenze Distintive
Capacità specifiche di una determinata organizzazione, che le consentono di
differenziare la propria offerta rispetto a quella della concorrenza e di
dar luogo alla creazione di valore.
Competitor (Player)
Chi compete con altri. L'espressione indica le aziende che si fanno
concorrenza in uno stesso mercato.
Compiled LIst
Lista di nominativi aventi caratteristiche psicografiche/demografiche
simili, derivata tipicamente dagli elenchi del telefono, dall'anagrafe e da
altre fonti più o meno analoghe.
Community (Comunita' Virtuali)
Insieme di utenti che hanno i medesimi interessi e che si riuniscono
virtualmente (e non) e con una assidua frequenza intorno ad un sito.
La formazione di una community dovrebbe essere uno degli obiettivi primari
di una strategia di internet marketing.
Chi meglio di un utente soddisfatto può fare promozione ad un nostro
prodotto o servizio?
La creazione di una community avviene sempre attraverso precisi strumenti di
web marketing, dopo che il sito sia stato naturalmente implementato con gli
strumenti necessari: database, forum, newsletter, ecc.
Concessionaria Di Pubblicita'
Agenzia pubblicitaria che si occupa della vendita di spazi pubblicitari
online.
Di solito sono proprietarie di compiled list, liste email incrociate con
nominativi, numeri di cellulare e tipologia di connessione.
Consumer List
Lista di nominativi con abitudini d'acquisto simili. Può essere usata, se
l'utente ne ha fatto richiesta (opt-in), per la comunicazione aziendale.
Può essere realizzata tramite una form di registrazione all'interno del sito
o acquistata da concessionarie di pubblicità online.
Vedi anche: email marketing, mailing list, newsletter, form, spamming,
opt-in-mail
Cookie
In inglese, biscottino. È un piccolo file che il server Web invia al
computer dell'utente e che viene memorizzato sul disco fisso.
Quando un utente si collega a un sito Web, il browser invia al server una
copia del cookie presente sul sistema locale.
I cookies vengono usati per "riconoscere" gli utenti, fornendo al server
informazioni sulla loro identità.
In questo modo il server può personalizzare la pagina da inviare secondo le
caratteristiche dell'utente.
Attraverso l'analisi dei cookies combinata con l'analisi delle statistiche,
è possibile osservare quello che gli utenti cercano realmente dal nostro
sito. Al momento del contatto si potrà offrire così ciò di cui realmente ha
bisogno.
Co-Op
Tecnica promozionale che prevede l'invio contemporaneo di più offerte con lo
stesso strumento di spedizione.
Core Customer
I clienti più importanti di un'azienda, che si distinguono dagli altri per
il loro valore a lungo termine per l'impresa stessa.
Cost Per Action (CPA)
Il costo per l'inserzionista di ogni singola operazione dell'utente che,
tramite il click sul banner o sul bottone, richiede il collegamento alla
pagina Web dell'inserzionista.
Cost Per Click (CPC)
Il costo per l'inserzionista di ogni singolo click sul banner, sul bottone,
o sul link che richiede il collegamento alla pagina Web dell'inserzionista.
Cost Per Impression (CPI)
Costo per singola impression.
Cost Per Lead (CPL)
Più sofisticato del CPA, poiché presuppone che l'utente fornisca
all'inserzionista indicazioni utili alla generazione della vendita.
Cost Per Sale (CPS)
Costo per la vendita generata dalla pubblicità sul Web.
Cost Per Thousand (CPM)
Costo per migliaia di impression.
Cost Per Thousand Targeted (CMPT)
Costo per migliaia di impression provenienti da gruppi specifici e ben
individuati da un punto di vista socio-demografico.
Coupon
Tagliando o cedola di un annuncio promozionale che il consumatore
interessato può compilare per ricevere informazioni, per fare un ordine o
per chiedere in prova il prodotto. Lo stesso termine designa anche il buono
sconto che dà diritto a un omaggio o a una riduzione di prezzo su un
prodotto.
Crm (Customer Relationship Management)
Il Crm, gestione delle relazioni con il cliente, ricopre l'insieme delle
funzioni dell'impresa che mirano a conquistare e a conservare la propria
clientela. Questo termine, che si è sostituito a quello del front office,
raggruppa la gestione delle operazioni di marketing, aiuto alla vendita,
servizio clienti, call center ed help desk. L'insieme delle tecnologie
informatiche Crm è quello utilizzato per sviluppare, seguire e consolidare i
rapporti con clienti nuovi e fidelizzati. Gli stessi strumenti possono
servire per gestire le relazioni nel mondo reale o negli affari su Internet.
Customer Care
Letteralmente, "cura del cliente". Nel linguaggio del marketing, la tecnica
(che può assurgere fino al ruolo di orientamento strategico) che consente di
implementare il CRM per raggiungere la Customer Satisfaction. In generale,
insieme di attività fornite al cliente dell'azienda per consigliarlo nella
scelta e nell'acquisto di beni e servizi, e per assisterlo nella fase
successiva. Include anche le informazioni erogabili attraverso un call
center e i servizi di riparazione e sostituzione di prodotti difettosi.
Customer Satisfaction
Soddisfazione del cliente. Rappresenta l'obiettivo principale dell'azienda
orientata al marketing, i cui sforzi tendono allo sviluppo di una relazione
di qualità con la clientela e alla sua conseguente fidelizzazione.
Vedi anche: cookie, log file, crm, fidelizzazione
Club Membership
iscrizione ad un servizio,
club, o associazione, che prevede a intervalli di tempo prefissati l'obbligo di acquisto
di un bene o l'iscrizione all'organizzazione.
Differenziazione dei prezzo
politica di pricing (v.) che prevede l'utilizzo di prezzi differenti per differenti tipologie o
modelli di un prodotto.
Differenziale semantico
metodo di ricerca
che ricorre ad un insieme di scale che presentano ai loro estremi due affermazioni
contrapposte e nelle quali l'intervallo centrale corrisponde ad una non risposta
dell'intervistato. Ognuna di queste scale corrisponde ad una dimensione dell'immagine di
un'azienda, marca, prodotto che il differenziale semantico si propone di rappresentare
graficamente. Permette di evidenziarme i punti di forza e di debolezza e di operare
confronti temporali e con i concorrenti.
Diffusione: vedi Circolazione
Digital cash: valuta virtuale, moneta elettronica usata per transazioni commerciali
on-line.
Digitale
forma di rappresentazione e organizzazione delle informazioni tramite unità
(1-0) o cifre discrete, distinguibili l'una dall'altra in maniera non ambigua. La codifica
digitale permette di trasformare ogni tipo di dato multimediale in una successione
numerica che potrà essere immagazzinata in memoria o elaborata dal processore.
Digitalizzazione
conversione di un qualsiasi segnale analogico in formato digitale.
Dimensione del mercato
volume della domanda.
Dimostrazione di vendita
prova d'uso o degustazione di un prodotto che generalmente
prevede l'impiego di personale addestrato allo scopo. Per essere effettuata sul punto di
vendita o anche durante fiere ed esposizioni a scopo promozionale.
Dinamizzazione
azione specifica utilizzata nel direct marketing (v.) e rivolta ai clients
(v.) per offrirgli ulteriori prodotti/servizi attraverso politiche; di cross selling (v.).
Dipartimento dei servizi marketing
reparto, interno ad un'azienda, dedicato alle
attività di marketing.
Direct advertising (pubblicità diretta)
pubblicità che si rivolge direttamente al
consumatore, utilizzando una comunicazione di tipo personale, non mediata dai mass media
(vedi Direct mail advertising e Direct Marketing)
Direct e-mailing
è una delle forme di direct marketing (v.) che utilizza la posta
elettronica come mezzo per comunicare con i consumatori in modo diretto e personale. È
utilizzata con finalità prettamente promozionali. Sta riscuotendo molto successo perché
permette di personalizzare l'annuncio pubblicitario favorendo la trasmissione del
messaggio.
Direct line
numero di telefono dedicato al rilascio di informazioni e/o all'evasione di
ordini relativi a un determinato servizio o prodotto.
Direct mail advertising
pubblicità a mezzo posta. Strumento che si può rivelare molto
efficace, ma che è praticabile solo laddove esista un sistema postale efficiente. Si
rivolge direttamente al consumatore attraverso lettere, opuscoli, cataloghi, circolari,
qualsiasi altro materiale che possa essere efficacemente recapitato per posta. È una
delle leve del direct marketing (v.).
Direct marketing (Marketing diretto)
tecnica di marketing utilizzata per comunicare
direttamente con uno specifico target (v.) formato da clienti o da potenziali clienti e
per ottenere da esso una risposta diretta. Elimina ogni intermediario dal processo di
acquisto del prodotto. Si distingue dal marketing in generale perché è possibile
misurare con precisione i suoi risultati, in termini di risposte (v. Redemption), testare
ogni operazione su piccola scala prima di promuoverle su larga scala, mettere a punto,
anche in corso di promozione, quegli elementi che possono rivelarsi di ostacolo al flusso
delle risposte.
Direct Marketing Association
insieme di organizzazioni che operano nel campo del direct
marketing.
Direct media
canali di comunicazione alternativa (direct mail, e-mail, telefono, fax,
distribuzione door to door) utilizzati dal direct marketing (v.) per far giungere le
proprie proposte promozionali ai destinatari, non ricorrendo ai più costosi e dispersivi
mass media (v.).
Direct response advertising
azione pubblicitaria finalizzata a generare una risposta
quantificabile e misurabile da parte del consumatore. I suoi mezzi sono quelli tipici del
direct marketing (v.).
Direct response marketing
vedi Direct marketing.
Direct response trailers
brevi annunci pubblicitari (15 secondi circa) che fanno da coda
ad uno spot televisivo e che invitano gli ascoltatori a telefonare ad un numero telefonico
o a
scrivere ad un dato indirizzo.
Direct selling
vedi Vendita diretta.
Director
regista.
Directory advertising
pubblicità che ha come veicolo le guide, cartacee e/o on-line. La
più famosa è quella sulle Pagine gialle. Tre sono i principali vantaggi ad essa
connessi: i costi relativamente bassi, il trovarsi su un media universalmente diffuso, la
ricerca di un prodotto/servizio da parte di un cliente nel momento in cui questi ne ha un
reale bisogno.
Diretta
trasmissione che avviene in tempo reale. Opposta a differita (v.).à): vedi Direct advertising.
Direttore artistico
vedi Art director.
Direttore commerciale
persona che ha la responsabilità globale del prodotto dall'uscita
dallo stabilimento al perfezionamento della vendita. Da lui dipendono il funzionamento
dell'apparato distributivo, il reparto marketing e le attività di comunicazione e
pubblicità. Da non confondersi con il direttore marketing (v.).
Direttore creativo
creativo (copywriter o art director) responsabile della gestione e del
controllo del reparto creativo di un'agenzia pubblicitaria.
Direttore marketing
chi dirige la funzione marketing. Definisce, gestisce e controlla le
variabili che fanno parte del marketing mix (v.). Il suo compito è garantire il
raggiungimento degli obiettivi di sviluppo dell'azienda in termini di redditività,
competitività ed immagine. Può rispondere direttamente al direttore generale oppure al
direttore commerciale (v.). In alcuni casi riassume anche il ruolo di direttore vendite
(v.).
Doorway pages
they are a type
of web pages created exclusively to gain popularity with a specific search
engine. They are also referred to as bridges, gateways, and entry pages.
They are a matter of contention within the search-engine optimization world,
with some holding that their use is both immoral and ultimately
counter-productive, and others believing they are a sure-fire way to achieve
consistently high rankings.
E-recruitment
modalità di assunzione e di proposta di candidatura gestita on-line tramite
siti specializzati.
Franchising
accordo di collaborazione con cui un'azienda (franchisor) concede a un'altra
(franchisee) l'uso del suo marchio e della sua formula commerciale in cambio del pagamento
di un canone d'ingresso e di una quota del fatturato.
EDI (Electronic Data Interchange)
Sistema di e-mail che permette a due imprese di scambiarsi i dati relativi
ad ordini e fatturazioni. Prima realizzazione della dematerializzazione dei
documenti contabili d'acquisto, di vendita e di pagamento, l'Edi si è
impregnato di numerose norme.
Sul piano della forma e del contenuto dei messaggi, come a livello delle
dichiarazioni amministrative da compiere prima di ogni cooperazione tra due
imprese.
Un insieme di traduttori permette alle applicazioni di gestione dell'impresa
di comprendere e generare i messaggi Edi, facilitando in tal modo la
gestione degli ordini ed accelerando il pagamento.
Lo sviluppo del commercio elettronico (e-commerce) ha sconvolto l'Edi, che
evolve verso il concetto di Web-Edi.
Email
Electronic mail (it. posta elettronica). Messaggi inviati tra computer
collegati alla stessa rete.
Funziona grazie ad un mail server che gestisce l'invio e la ricezione dei
messaggi, con l'ausilio di speciali software.
Esposizione
Esposizione dall'inglese exposure, indica l'invio dell'annuncio
pubblicitario, con la pagina che lo contiene, dal server Web all'utente.
Questo dato serve all'investitore come riscontro del numero di volte che un
annuncio è stato visualizzato sul computer dell'utente.
Feed-Back
Ritorno informativo. Un tipico esempio sul Web sono le informazioni ricavate
dalle risposte degli utenti ai Web form, che vanno ad arricchire il
marketing data-base.
Fidelizzazione
Tecnica di marketing che mira ad agevolare l'instaurazione di un rapporto
duraturo nel tempo con il consumatore.
Folder
Opuscolo pieghevole promozionale.
Follow Up
Seguito di una campagna pubblicitaria che mette in evidenza nuovi aspetti
della comunicazione rafforzandola.
Può essere usato per qualsiasi azione di marketing che ne rafforza una
precedente.
Form
Modulo virtuale da compilare on line che viene inviato al server.
I form sono per gli Editori una utilissima fonte di informazioni
sull'utenza.
Anche su Lightmysite ne è presente uno per ordinare il servizio motori di
ricerca.
Forum
Gruppo di discussione on line, aperto a tutti, su un tema specifico.
Front End
Insieme di azioni volte a suscitare l'interesse di un determinato target e a
generarne delle risposte.
Fulfilment
Attività relativa all'evasione di richieste e ordini scaturiti da
un'iniziativa.
Gateway Page
Nel posizionamento sui motori di ricerca, una pagina gateway è una pagina
vuota, senza particolari parole chiave o frasi chiave, che conterrà
solamente alcuni link alla pagina principale.
Il vantaggio che si ha usando questo trucchetto risiede nel fatto che gli
spider sono spesso più propensi nel seguire e indicizzare le pagine che
trovano con i propri mezzi piuttosto quelle che vengono loro presentate
dall'esterno.
Geo Marketing
Tecnica per gestire le operazioni di marketing di aziende che operano su un
territorio geograficamente ridotto rispetto a quello nazionale.
Si occupa della scelta delle zone a cui dare la precedenza e delle tecniche
di copertura, in termini di vendita e comunicazione, delle stesse.
Si arrivava anche, e lo si continua a fare, a immettere, sui vari mercati
locali, delle varietà di prodotto specifiche, studiate apposta per quell'area.
L'esatto contrario del concetto di "globalizzazione".
Esempi tipici di applicazione del geo marketing sono: turismo, supermercati,
filiali di banche.
Help Desk
L'help desk è il servizio di assistenza tecnica che si rivolge sia agli
utilizzatori interni delle infrastrutture informatiche dell'impresa (help
desk interno) che ad una clientela esterna all'impresa, che in tal caso
funge da prestataria di servizio.
E' uno dei campi di applicazione dei call center. L'help desk gestisce le
domande o gli incidenti con dei livelli di trattamento che dipendono
dall'esperienza richiesta per rispondervi processo un cascata).
E' una delle funzioni possibili di uno strumento di crm (vedi).
Hit
L' hit è l'unità minima che identifica l'informazione registrata dai log
-file di un server Web quando un utente scarica una pagina Web sul suo
computer. Ogni singolo testo o immagine presente in una pagina rappresenta
un hit. Il numero di hit non va confuso con il numero di accessi, che invece
rappresenta il numero di visitatori.
Vedi anche: log file
Hit Qualificato
Definizione più precisa degli hit di un sito, che esclude dalle informazioni
registrate dai log- file gli errori o i file abortiti durante il
trasferimento di una pagina. Il numero di hit qualificati è un indicatore,
approssimato, del traffico generato su un sito, anche se non rappresenta
precisamente il numero di visitatori.
Html
E' il linguaggio-codice utilizzato per lo sviluppo di pagine Web. Permette
di inserire in una stessa pagina testo, immagini e suoni collegabili a loro
volta ad altre pagine situate su altri server.
Human Directory
Database contenente una vasta raccolta di siti suddivisi in categorie,
recensiti da persone e non da un software. Oltre alla url di solito va
inserita un breve titolo, una descrizione e l'email. Ne sono un esempio
Dmoz, Yahoo, ecc. Vedi anche: directory, motore di ricerca, link popularity
Iab (Internet Advertising Bureau) (www.iab.it)
L'organismo internazionale di riferimento no-profit a livello mondiale
focalizzato sulla massimizzazione dell'uso ed efficacia della pubblicità
interattiva in internet.
Stabilisce anche gli standard dei formati banner.
Vedi anche: annuncio, banner, banner formati
Impression
L'impression rappresenta il numero di volte che una pagina web o un banner
viene scaricata sul computer dell'utente. È utilizzato come parametro base
per la pianificazione di una campagna banner, che quindi viene pagata in
base al numero di volte che un banner è stato mostrato all'utente su uno o
più siti web, indipendentemente da quanti utenti ciccano sul banner stesso.
Inbound
Insieme delle telefonate ricevute da un call center.
Indirizzo Ip
Identificativo numerico unico associato a ogni singolo computer connesso ad
Internet. Normalmente, quando il collegamento a Internet avviene attraverso
una linea telefonica, l'indirizzo IP è assegnato temporaneamente al momento
del collegamento e viene 'richiamato', per essere assegnato a qualcun altro,
al momento in cui il collegamento finisce (indirizzo IP dinamico).
Vedi anche: ip, dns, log file, referral
Inquiry
Richiesta di materiale informativo relativo all'offerta di un determinato
prodotto.
Interstitial (Splash page)
Forma di pubblicità Web per cui finestre separate dal browser appaiono
durante il caricamento della pagina del sito a cui l'utente si connette.
Trattandosi di vere e proprie pagine Web che utilizzano Java o Javascript ,
l'interstitial consente di proporre un'informazione più ricca e dettagliata
rispetto ad altri strumenti.
Ip
Internet protocol, o "protocollo internet"- Protocollo che definisce le
caratteristiche dei pacchetti di informazione che girano sulla Rete.
Java
Linguaggio di programmazione sviluppato da Sun Microsystems,
specificatamente progettato per la scrittura di programmi che possono essere
scaricati sul proprio computer dalla rete ed immediatamente eseguiti.
Utilizzando piccoli programmi Java (chiamati Applets), le pagine Web possono
includere animazioni, effettuare calcoli e quant'altro.
Un programma Java può fare tutto ciò che si può fare con un calcolatore, e
poi includere quel programma in una pagina Web.
Javascript
Linguaggio di programmazione che rende animate e interattive le pagine Web,
consentendo la visualizzazione di effetti particolari.
Mentre un programma scritto in Java va sottoposto ad un processo di "meta-
compilazione" per poter essere eseguito, Javascript è un linguaggio
interpretato che può essere inserito direttamente nel codice HTML dei
documenti Web.
Jump Page
Forma di pubblicità interstiziale, si differenzia dall'interstitial per le
dimensioni ridotte. Noto anche come Sister Window o Daughter Window.
Keyword
Ovvero parola chiave. Si possono utilizzare le key-word come formula di
distribuzione degli annunci pubblicitari, sui motori di ricerca e sui
portali.
L'inserzionista può sfruttare pubblicitariamente gli esiti delle ricerche
effettuate dagli utenti, acquistando alcune parole chiave che, associate
alla ricerca effettuata, portano all'esposizione degli annunci relativi al
tema della parola chiave selezionata. Le key-words possono essere vendute ad
un costo predefinito o per CPI.
Keyword Advertising
Acquisto di alcune parole chiave su dei portali/motori di ricerca associate
all'esposizione di un banner.
Ora il concetto si è esteso anche ad alcuni motori di ricerca, dove è
possibile acquistare le prime posizioni per delle parole chiave scelte. (Pay
per Rank)
Lead
Interesse dimostrato da un cliente in seguito ad un'iniziativa promozionale,
che si può poi concretizzare nell'avvio di una trattativa commerciale.
Leve di Marketing
Le quattro variabili fondamentali sulle quali si deve decidere per impostare
la strategia di mercato relativa ad un prodotto/servizio. Esse sono: il
prodotto, il prezzo, la promozione, la distribuzione.
Link Popularity
La link popularity o popolarità, misura quanti link esterni al sito puntano
al sito preso in considerazione: più il sito compare nei link di altre
pagine al di fuori del vostro dominio, maggiore sarà la sua popolarità e
dunque la sua classifica all'interno dei motori di ricerca.
Una grande popolarità permette infatti di rimanere presenti sui motori per
più tempo.
List Manager
Responsabile della gestione di una lista in ogni sua parte e variabile,
anche per conto di terzi.
Log File
Sono i file dove viene registrato tutto ciò accade in un server Web. Nei log
files sono contenuti gli hits e tutte le altre informazioni rilevanti per
verificare l'andamento di un sito e dei suoi spazi pubblicitari.
Si distinguono 4 tipi di log file:
Transfer-log, registra tutti i file trasferiti dal server all'utente
Error-log, registra gli errori che occorrono durante il trasferimento
Agent-log, identifica lo user agent (browser o motore di ricerca) da cui è
partita la richiesta al server
Referr-log, registra la provenienza dei visitatori.
Loop
è la ripetizione di una sequenza di immagini. Si utilizza per far ripetere
un numero definito o illimitato di volte l'animazione di un banner.
Loyalty
Termine inglese generico che indica la fedeltà dei propri clienti.
Da questo termine derivano "brand loyalty" (ovverso la fedeltà alla marca) o
store loyalty (fedeltà ai punti vendita).
Concetto molto importante nel mondo Internet a causa dell'elevata volatilità
e fedeltà dei clienti nei confronti di siti e servizi via Internet.
Mailing
Letteralmente, in inglese, l'atto dell'inviare per posta. Tecnicamente
indica la pubblicità per corrispondenza (via posta elettronica o tradizonale)
a un potenziale cliente.
Mailing List
Lista di persone iscritte ad un servizio di distribuzione periodica di
e-mail contenenti informazioni su un determinato argomento.
Mall
I mall offrono i servizi necessari per sviluppare e mantenere un negozio
virtuale: dalla creazione e manutenzione del sito alla gestione degli
ordini, della sicurezza, delle transazioni, fino ai servizi di pagamento e
alla pubblicità.
Marche multiple
marche nella stessa categoria di prodotto proposte da una stessa azienda.
(v. Strategia di marca).
Marchio
segnale distintivo, con rilevanza e tutela giuridica, che contraddistingue un
prodotto, una linea (v.) o un'intera gamma (v.). Può derivare dalla combinazione (unica
ed originale) di parole, simboli, immagini e colori ed è costruito in modo tale da
trasmettere l'immagine voluta dall'azienda e da essere memorabile per il consumatore.
Margine commerciale
vedi Markup, ovvero la differenza tra il prezzo di vendita di un
bene, di un prodotto, e di un servizio e il suo costo effettivo effettuato ai diversi
stadi del processo di commercializzazione.
Margine di contribuzione
differenza tra il ricavo netto e i costi variabili. Indica il
grado in cui un prodotto può contribuire a coprire i costi fissi.
Margine lordo
differenza tra il costo e il prezzo di vendita.
Margine netto
si ottiene con la detrazione delle spese generali pro quota dal margine
lordo (v.).
Markdown: vedi Markup
Market: vedi Mercato, ovvero l'insieme dei possibili consumatori o fruitori residenti in
una determinata area, oggi in pratica tutto il mondo, che già sono o possono diventare
acquirenti. Il mercato è oggetto di ricerche sia quantitative (per determinarne la
potenzialità) sia qualitative (per conoscere le sue esigenze ed aspettative).
Marketing
è costituito dalla analisi, dalla organizzazione, dalla pianificazione e dal
controllo delle risorse, delle politiche e delle attività dell'impresa destinate a
soddisfare le necessità, i desideri e le aspettative di determinati gruppi di consumatori
conseguendone un profitto od altro vantaggio di diversa natura (per es. voti politici,
adesioni a club ecc.).
Marketing bancario
branca importante del marketing (e del marketing dei servizi [v.], in
particolare) applicata all'attività bancaria. Sta ricevendo notevole impulso con
l'affermarsi in questo settore di una maggiore concorrenza dovuta all'integrazione
L'A.I.S.M. (Associazione Italiana Studi di marketing, che dal 1954 reaggruppa esperti,
consulenti, dirigenti d'azienda e professionisti attivi nel campo del marketing
www.aism.org ) l'ha definito "la parte di attività di management della banca
responsabile della ricerca, dell'identificazione e del soddisfacimento delle esigenze del
mercato, tramite l'orientamento del flusso dei servizi finanziari verso quei segmenti di
mercato, che offrono delle opportunità di sviluppo redditizio".
Marketing concentrato
strategia per cui ci si concentra su un solo segmento accuratamente
selezionato: è la via seguita dalle piccole imprese, che scelgono la specializzazione
come arma concorrenziale e puntano alla leadership della nicchia prescelta.
Marketing concept
1. idea o strategia di marketing per un prodotto o un servizio. 2.
filosofia di marketing orientata al benefit che può derivare dal prodotto piuttosto che
sul prodotto stesso. Per esempio, il marketing concept di successo per un profumo o un
superalcolico consiste nel vendere evasione, sesso, sogno (benefits insiti nei prodotti) e
non il profumo o il superalcolico in sé.
Marketing dei servizi
marketing applicato al terziario. Ha destato un autonomo interesse
a partire dagli anni 80 ed è tuttora in via di elaborazione. Infatti, date le
caratteristiche peculiari di questo settore quali l'immaterialtà del servizio, la
contestualità tra il momento della produzione e quello della vendita nonché (nel caso
dei pubblici servizi) del regime monopolistico, dei prezzi imposti ecc. ad esso non sono
senz'altro applicabili le regole e i concetti del marketing dei settori tradizionali (beni
largo consumo, ecc.).
Marketing dei dettagliante (o retail marketing)
attività di marketing svolta dalle
imprese della distribuzione tradizionale. Consiste nella scelta del target e dei clienti
obiettivo, nella scelta dell'ubicazione dei punti vendita (in base all'attrattività della
zona), nella scelta dell'assortimento dei prodotti, nella determinazione dei prezzi e
delle attività comunicazionali.
Marketing di massa
strategia utilizzata dalle imprese che si rivolgono ad un target
indistinto. Il posizionamento che ne deriva è generico.
Marketing del territorio
attività di marketing applicata alle organizzazioni e
istituzioni che operano sul territorio. In quest'ottica le imprese dislocate nella zona e
le istituzioni devono collaborare al fine di creare vantaggi per tutti accrescendo
l'attrattività del territorio e delle imprese stesse.
Marketing differenziato
strategia di marketing che ha per oggetto vari segmenti di
mercato (v.). Studia interventi commerciali ad hoc, mediante l'utilizzo di un adeguato
marketing mix (v.).
Marketing di nicchia
strategia utilizzata dalle aziende che dopo avere segmentato il
mercato obiettivo scelgono di concentrarsi sugli obiettivi di un particolare sottogruppo.
Le nicchie sono segmenti molto piccoli che attraggono e procurano vantaggi solo a poche
aziende.
Marketing diretto ovvero direct marketing:
Il direct marketing è un insieme di tecniche di marketing attraverso le
quali aziende commerciali, ma anche enti (ad esempio organizzazioni
pubbliche e no profit) comunicano direttamente con clienti e utenti finali
senza avvalersi di intermediari, consentendo di raggiungere un target
definito, con azioni mirate che utilizzino una serie di strumenti, anche
interattivi, ottenendo in tal modo delle risposte oggettive misurabili,
quantificabili e qualificabili.
Gli strumenti di promozione e comunicazione più utilizzati a tale scopo
sono:
promozione commerciale a mezzo di incaricati alla vendita diretta,
promozione telefonica, ovvero telemarketing via telefono fisso o mobile,
campagne pubblicitarie sui Social Network
campagne pubblicitarie su siti internet
comunicazioni commerciali via posta cartacea (direct mail),
comunicazioni commerciali via posta elettronica (email marketing),
comunicazioni commerciali via cellulare (mobile marketing),
coupon (tagliandi di offerte, omaggi o sconti) inseriti in annunci stampa o
siti internet,
televendite e spot televisivi su TV interattiva (IPTV e DTT) che invitano
l'utente a compiere un'azione via TV (Direct Response)
Asilage (Asile Colis dal francese), ovvero una tecnica che utilizza il box
(la scatola) o altri formati spediti direttamente a casa del cliente come
media in cui inserire delle comunicazioni promozionali studiate ad hoc e/o
dei campioni di prodotto.
Marketing director
direttore marketing, corrisponde al direttore commerciale,
responsabile dell'intera attività commerciale. Tra le sue funzioni: analizzare il
mercato, le sue opportunità, fissare gli obiettivi di marketing, creare nuovi prodotti,
pianificare la commercializzazione, giudicare il risultato delle operazioni compiute,
promuovere una mentalità marketing nell'azienda ecc.
Marketing dualistico
come rispondere nel modo migliore (e più proficuo) alle aspettative
dell'azienda produttrice e dei grossisti e/o dettaglianti.
Marketing elettronico (e-marketing)
forma di marketing diretto che sfrutta le
potenzialità offerte dalle nuove tecnologie (in particolar modo internet) permettendo di
collegare direttamente i venditori ai consumatori. In questo modo i primi possono
risparmiare sulle modalità di realizzazione dei contatti, mentre i secondi possono avere
servizi più mirati sulle loro esigenze.
Marketing globale
teoria secondo la quale per raggiungere i risultati migliori è
necessario che l'azione di marketing e la preventiva scelta degli strumenti impiegabili
coinvolgano totalmente la struttura aziendale. Così il marketing interverrà: a definire
il mercato, individuare le motivazioni d'acquisto dei consumatori, adattare il prodotto
alle esigenze espresse dal mercato, nonché sulla distribuzione, sulla comunicazione e
sulle vendite.
Marketing indifferenziato
strategia di marketing che ha per oggetto vari segmenti di
mercato (v.); non studia interventi commerciali ad hoc, come avviene con il Marketing
differenziato (v.), ma utilizza sempre il medesimo marketing mix (v.).
Marketing industriale
marketing delle aziende che producono beni industriali o che hanno
aziende clienti che producono beni industriali. I prodotti sono per lo più ad alto
contenuto tecnologico.
Marketing information (system)
complesso di informazioni, raccolte all'intemo
dell'azienda o da fonti esterne come la Nielsen (v.), su cui si baseranno le decisioni di
marketing future: gli improvements del prodotto, i cambiamenti di packaging (v.) e di
prezzo, la
redazione dei testi pubblicitari, l'acquisto dei mezzi (v.), la distribuzione, le
promozioni ecc. I suoi processi, connessi con la raccolta, l'analisi, la relazione
dell'informazione del Marketing research (v.), possono consistere in operazioni assai
semplici e compiute direttamente da una o più persone su semplici tabulati o, al
contrario, richiedere una serie di operazioni complesse, l'applicazione di particolari
sistemi e l'ausilio di computers.
Marketing Integrato
tutte le funzioni aziendali sono impegnate a svolgere marketing per
la propria azienda.
Marketing intelligence
insieme di attività che permettono di esaminare sistematicamente
l'ambiente in cui opera l'azienda.
Marketing interattivo
forma più innovativa del marketing diretto condotta attraverso
sistemi interattivi di computer che collegano venditori e acquirenti. Si possono
considerare due forme di marketing on-line: i servizi commerciali ondine (servizi offerti
a quanti sottoscrivono un abbonamento) e internet. Vedi anche On-line marketing ed
e-business.
Marketing internazionale
complesso delle attività di marketing che una impresa deve
mettere in atto per entrare in un mercato estero o per ottimizzarvi la propria presenza.
Marketing interno
insieme delle azioni sviluppate dall'azienda per motivare e formare in
modo efficace i dipendenti che operano a diretto contatto con tutta la clientela e tutto
il personale di supporto. Affinché l'azienda produca beni che incontrano la soddisfazione
dei propri clienti ogni dipendente deve essere orientato alla clientela.
Marketing istituzionale
strategia di marketing messa in atto dalle imprese
che operano nel settore istituzionale (scuole, ospedali ecc.).
Marketing laterale
strategia di marketing che prevede l'utilizzo di prodotti nuovi per
mercati più ampi o prodotti vecchi usati in modo nuovo.
Marketing man
uomo di marketing.
Marketing management
attività dirigenziale mirata a promuovere e coordinare tutta
l'attività di marketing dell'azienda.
Marketing manager
individuo avente la funzione di stimolare, coordinare e controllare
l'attività dei brand managers (v.). Garantisce il coordinamento degli obiettivi delle
singole linee nell'ottica del raggiungimento dell'obiettivo aziendale. Risponde
direttamente al Direttore marketing (v. Marketing director).
Marketing Mix (MM)
combinazione delle leve di marketing che influiscono sulla vendita di
un prodotto o di un servizio: punto vendita (v.) (tramite agenti e canali di
distribuzione), prezzo, prodotto (qualità del prodotto, immagine di marca, confezione) e
promozione (vedi Promotional mix).
Marketing non profit
insieme delle azioni di marketing tipiche delle organizzazioni senza
scopo di lucro. Le linee guida riguardano le modalità delle raccolte fondi con cui
operare e le esigenze dei propri pubblici obiettivo.
Marketing objective
obiettivo commerciale.
Marketing one-to-one (marketing one-at-a-time)
detto anche Marketing personalizzato,
Marketing "su misura"; marketing che mira allo sviluppo di offerte specifiche
sulla base delle esigenze di segmenti di mercato ben definiti e idealmente del singolo
cliente. Il termine "marketing one to one" è stato coniato nel 1993 da Don
Peppers & Martha Rogers; precedentemente questa attività era denominata "Custom
Marketing" da alcune società giapponesi degli anni 80.
Marketing on-line
v. On-line marketing.
Marketing oriented
azienda focalizzata sul mercato o sul consumatore e non sul prodotto.
Il suo obiettivo è il profitto (ottenuto producendo quello che attraverso le necessarie
ricerche di mercato [v.] si sa di poter vendere) e non il fatturato come avviene per le
aziende product oriented (aziende tese a vendere tutto ciò che hanno prodotto sulla sola
base delle loro potenzialità produttive).
Marketing personalizzato
Marketing one-to-one.
Marketing plan
piano marketing in cui vengono dettagliati tutti gli sforzi di marketing
che un'impresa realizza nel complesso o per i singoli prodotti. Deve contenere gli scopi e
gli obiettivi prefissati e il preciso periodo di tempo per realizzare le varie strategie.
Marketing Politico
complesso di attività di marketing svolte da organizzazioni di
carattere politico (partiti, governo, ecc). Le tipiche attività svolte dal marketing
politico sono: sondaggi, comunicazione di massa, comunicazione personalizzata ecc.
Marketing Relazionale
attività di marketing volta a creare, sviluppare e mantenere una
rete di relazioni con i clienti e con le loro aziende. lo scopo del marketing relazionale
è la creazione del valore al cliente (consumer satisfaction).
Marketing Research
raccolta e analisi dei dati e delle informazioni relative al processo
attraverso il quale un bene o un servizio passa dal produttore al consumatore. Opera in
tre diverse aree: l'analisi del mercato che fornisce informazioni sulla situazione del
mercato; ricerche sul prodotto, che forniscono informazioni sulle caratteristiche e la
desiderabilità del prodotto; ricerche sul consumatore, che forniscono notizie sui bisogni
e sulle motivazioni (v.) del consumatore. I risultati della marketing research offrono i
fatti concreti necessari per prendere le decisioni di marketing e permettono di
individuare il mercato ideale per il prodotto o servizio e la sua estensione.
Marketing simbiotico
obiettivo di più organizzazioni distinte che collaborano insieme
per migliorare le singole risorse di marketing attraverso esclusive (v.), licenze (v.),
organizzazioni unitarie di vendita, promozioni comuni, pubblicità collettive.
Marketing sociale
attività di marketing management (v.) finalizzata alla diffusione di
principi e valori e al soddisfacimento del singolo cliente in relazione al miglioramento
del benessere della società.
Marketing strategico
attività di marketing volta a modificare il rapporto azienda/
mercato.
Marketing verde
attività di marketing che ha come obiettivi interventi riguardanti la
salvaguardia dell'ambiente (per esempio, attività di riciclo). V. Marketing sociale.
Marketing virale
attività di marketing svolta in rete che spinge chi la riceve a
diffonderla a sua volta, come un virus.
Market(ing) weights
pesi di marketing.
Market leader
azienda che ha la più alta quota di mercato relativamente ad un dato
prodotto o servizio.
Newsletter
l'insieme delle e-mail relative a un medesimo argomento spedite via posta
elettronica.
Il
Daimon Club è un'associazione culturale
virtuale fondata a
Brescia da Carl William Brown nel 1997, con lo scopo di
sviluppare una
nuova metodologia culturale e comunicativa. Il nostro sito web è un
potenziale luogo di incontro intellettuale nato per ricercare nuove forme
espressive nei campi delle attività letterarie, artistiche, sociali,
filosofiche, economiche e finanziarie, favorendo così varie promozioni
originali e l'interazione, la collaborazione, la critica e la condivisione sociale.
Un’opera non è di un autore, e
nemmeno la vita lo è. Carmelo Bene