AFORISMI SUGLI SCRITTORI |
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Gli incompresi si dividono in due categorie: le donne e gli scrittori.
Sappiate scrivere, ma non leggere: non importa.
La gloria o il merito di certi uomini è scrivere bene; di altri, non
scrivere affatto.
Gli scrittori di aforismi ci insegnano sempre
a ponderare meglio tutte le varie attività umane e proprio per questo ci
offrono la possibilità di sondare gli umori e i trends delle varie epoche
storiche, anche perché lo scrittore di aforismi va sempre al di là della
propria epoca e si muove a proprio agio in lungo e in largo attraverso tutta
la storia dell'umanità.
Se Laura fosse stata la moglie di Petrarca, pensate che lui le avrebbe
dedicato sonetti tutta la vita?
Non avere un pensiero e saperlo esprimere, è questo che fa di uno un
giornalista.
Questo popolo di santi, di poeti, di navigatori, di nipoti, di cognati...
Aforista: scrittore che con una manciata di
parole vuole far concorrenza a un libro intero, e con un piccolo libro a una
biblioteca.
La critica deve cercare di escludere tutti
gli autori e le azioni che possono minare e danneggiare la solida autorità
del potere e della stupidità.
Chi scrive aforismi non vuole essere letto ma imparato a memoria.
I veri grandi scrittori sono quelli il cui pensiero occupa tutti gli angoli
e le pieghe del loro stile.
Lo scrittore è essenzialmente un uomo che non si rassegna alla solitudine.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.
Leggendo i grandi autori di aforismi si ha l'impressione che si conoscano
tutti bene fra loro.
Chi compone versi non riconosce alcun giudice competente per i suoi scritti:
chi non fa versi, non se ne intende; chi ne fa, è suo rivale.
I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori.
Riconosco per mio solo ciò che ho scritto con inchiostro simpatico.
Quando si scrive delle donne, bisogna intingere la penna nell'arcobaleno.
I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo.
Tanti scrittori chiamano le cose coi loro
nomi e questo non suscita simpatia.
La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di
spirito e la scrittura lo rende esatto. I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere. Ernest Hemingway
La critica in genere cerca di avere un occhio
di riguardo per quegli autori falsamente rivoluzionari che sono già a libro
paga degli stupidi editori. Gli autori più originali non lo sono perché promuovono ciò che è nuovo, ma perché mettono ciò che hanno da dire in un modo tale che sembri che non sia mai stato detto prima. Johann Wolfgang von Goethe
Le opere, come nei pozzi artesiani, salgono tanto più alte quanto più a
fondo la sofferenza ha scavato il cuore.
Non c'è scrittore che, per quanto ridicolo, non sia stato giudicato
eccellente da qualcuno.
Amo la libertà della stampa più in considerazione dei mali che previene che
per il bene che essa fa.
Anelo all'eternità perché lì troverò i miei quadri non dipinti e le mie
poesie non scritte.
Niente può essere inutile a un poeta.
Ogni lettore, quando legge, legge sé stesso. L'opera dello scrittore è
soltanto una specie di strumento ottico che è offerto al lettore per
permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto
in sé stesso.
La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe
sentirsi dire.
Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.
Nessun vascello c'è che come un libro possa portarci in contrade lontane.
Gente che scrive, insegna, ricerca, critica,
offre consigli e consulenze, cura, governa, predica, prega, fa informazione
e televisione, ammonisce, giudica, sentenzia e condanna, ma che soprattutto
cerca sempre e comunque di fottere il prossimo che lavora.
Il filosofo scrive cose che non capisci, poi ti fa credere che è colpa tua.
Ho scritto questo racconto più lungo del solito, semplicemente perché non ho
avuto il tempo per farlo più corto.
Il poeta cerca solo di mettere la testa in cielo. E' il logico che cerca di
mettere il cielo dentro la propria testa. Ed è la sua testa che si spacca.
La differenza tra letteratura e giornalismo consiste nel fatto che il
giornalismo è illeggibile e la letteratura non viene letta.
Il racconto è il romanzo di un pigro.
Il migliore scrittore sarà colui che ha vergogna di essere un letterato.
La citazione più preziosa è quella di cui non riesci a trovare la fonte.
Scrivere la storia è un modo per sbarazzarsi del passato.
Lo scrittore di aforismi esprime in primo
luogo la morale della verità, aggrappata alle cose e alle persone. Egli non
è uno scrittore di fantasia, ma di realtà. Il suo obiettivo è descrivere le
cose, non inventarle. Questo lo rende subito ostico, scomodo.
Il più sublime lavoro della poesia è alle cose insensate dare senso e
passione.
Uno scrittore professionista è un dilettante che non ha mollato.
La poesia è la ragione messa in musica.
La letteratura aforistica in genere è
piuttosto impegnata e non a caso sono parecchi gli scrittori di aforismi che
sono anche uomini d'azione, d'affari, o medici, condottieri, politici,
educatori, filosofi e persino guerrieri.
Gli scrittori di romanzi insegnano al lettore a considerare il mondo come
una domanda.
Far poesie è come far l'amore: non si saprà mai se la propria gioia è
condivisa.
E' mia ambizione dire in dieci frasi quello che altri dicono in interi
volumi.
La poesia va e viene.
L'oca è l'animale ritenuto simbolo della stupidità, a causa delle
sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.
La poesia è un atto di pace. La pace costituisce il poeta come la farina il
pane.
Nel giornalismo c'è questo di buono: ciò che è scritto oggi è dimenticato
domani.
L'arte di un autore sta nel cancellare.
La letteratura aforistica è in buona parte
fondata sul rovescio. Il rovesciamento non scontato di idee, valori,
persone, procura quell'effetto sorpresa che rende interessante e
accattivante l'aforisma.
Vi sono molti libri con un errore di stampa: è stato un errore stamparli.
Ciò che è stato scritto senza passione, verrà letto senza piacere.
L'opera esce più bella da una forma ribelle al lavoro dell'artista: verso,
marmo, onice, smalto.
In tanti scrittori la mancanza d'ingegno è un dono di natura.
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